La presentazione delle liste elettorali

La presentazione delle liste elettorali La presentazione delle liste elettorali Le previsioni sull'astensione dei socialisti IRema, 25, mattino. ; W lavoro per la presentazione delle liste ferveva ancora ieri, in tutta Italia. Fino a ieri, domenica, al Ministero dell'Interno non sono stale comunicate ufficialmente che otto liste: una presentata ieri alle 14.15 dalla Federazione provinciale socialista di Torino, coll'emblema Falce, Martello e Libro c l'altra presentala «Illa Prefettura di NapoH, firmata da 479 elettori del ministro Labriola. Il simbolo di questa 'lista è rappresentato da una 'fiaccola accesa .sorretta da una mano. Furono inoltre presentate à Napoli stessa tre altre. Uste: quella che la capo al Presidente della Camera on. Dò Nicola ed al sottosegretario on. Poi-zio, lista blqccntà che reca, come emblema un « cavallo sfrenato »: la seconda del partilo liberale progressista che fa capo airamniiragCio Leonardi-Cattolica; e l'ultima, la lista socialista, che è naluralnicute bloccata. La lista Labriola non è bloccata: I."» nomi su dieiasetlc". Fra i, candidici vi sono due deputali uscenti: Labriola c Sondi Oli, un ex-deputato, Gaixiulo. Un'altra Jisiri è stata presentala a Caserta, iflrmata da. iXì ci ci lori .ed è quella socialista unitaria. Naturalmente è bloccato con tredici nomi © fra questi vi è l'on. Lollinil. Inflitti la circoscrizione di Glrgcnti ha presentato al Ministero dell'Interno tre liste, la prima bloccata e porta come primo nome quello di Pasqualino Vassallo: quella popolare con dodici nomi su 16 posti; la terza col solo nome oell'on. Verderame. Persone che fanno parte dell'entourage di Nit.il assicurano che l'ex-Presidente del Consiglio ha redatto una lettera agli elettori che sirà pubblicata nei primi giorni della settimana.. IJ Tempo, a. proposito del controlio sulle fabbriche, rispetto alla campagna elettorale, osserva : • Si ostenta una certa indifferenza verso'quella pane del programma del Governo che. riguarda il controllo operaio sullo industrie. Che mostrino di non accorgersene i socialisti è naturale. Essi, in questo momento, debbono sopralutto controllare sè stessi, tanto piti che non esiste riforma la quale debba esM'ie riconosciuta ufficialmente come snfflotente, rna che questo punto fondamentale del programma arditamente democratico non sia preso in. conveniente esame dalla stampa Liberale, dalla grande, stampa borghese, A un sintono che induce a faro qualche riserva sulla sincerità della fede democràtica colla quale molti {.•(ornali e non pochi candidati si preparano a sostenere la campagna elettorale ». L'astensione elettorale doi socialisti continua ad essere oggetto dello conversazioni di Montecitorio: I deputati socialisti sono insistentemente interrogati dai giornatóstt su questo argomento, che investe le basi fondamentali della lolla cu questi giorni. Co chi pensa all'astensionismo come ad un fatto sicuro; c.'ò chi lo considera solo una minaccia, e c'è chi provede «•tic il Consìglio nazionale, che si riunisce U 5 màggio, potrà anche concludere col condividure il punto di vista, della Direzione del Part':o favorevole all'intervento attivo nei comizi. L'ex deputato socialista Todeschini. interrogato se credo all'efficacia dell'astensione, ha ris posto : — Sì che ci credo. Sono appunto per questo o lavorai» a Roma. — Perchè? ; — Perché il volo elettorale è un atto civile 'e. non si può svolgere in mezzo ad tutti selvaggi. — L' vero che non mancano alcuni deputati vostri decisamente favorevoli alla lotta lino in fondo? - •-- Si. è vro, ma si tratta di deputati uscenti, clic appartengono a zone lasciate studiataniente indisturbate. Di piti non posso dire perchè non voglio dispiacere a compagni miei, e perchè io sono fra quelli che non si ripreiscntano. L'on. Morgari osserva che, a proposito dell'astensione, non è facile fare previsioni, per. che il Consiglio nazionale'6 chiamato a giudicare, dell'astensione sulla base di elementi positivi, che saranno forniti dai rappresen 'tanti dei congressi provinciali. L'astensioni sino da alcune province *è reclamato, da altre ■non è reclamato e specialmente da quelle province dove non esistono le grandi falangi del proletariato industriale, vale a diro dove il fascismo non può furoreggiare, come avviene nelle località agrarie ove la dispersione delle .forzo lavoratrici non consente grande resistenza antifascista. L'on. Morgari ha parlato col l'aria di chi non vorrebbe ricorrere all'arma .astensionista. In provincia di Alessandria Alessandria, \S>, mattino ! [Asta dei liberali-democratici, agrari e avanguardia. — (Blocco nazionale) Baudoin I uigi, 'avvocato (avanguardia); Brezzi Domenico, uv ;votato (liberale): Buccelli Vittorio, possidente '(iil.erale); Brofferio Federico, «consigliere Stato (liberale); Dcllepiane Francesco, industriale (liberale); Calliopi Gabriele, avvocato (a gràrlo); Mai-escalchi Arturo, professore (a ■gi-ario): Mazzuceo Ettore, generale (avan igdardla); MontaJcini Emanuele, profossore Ut ■belale); Pellati Enzo .dottore (agrario); Ravazìzi Camillo, avvocato (agrario); Torre Edoardov idettore (avanguardia); L'bertis Luigi, dottore i(agrario);. Il contrassegno della scheda del 'bloccò riunirà i simboli delle forze che in esso isi fusero. Esso rappresenta la bandiera nazio male, issata sul lascio, sormontante l'aratro. : Lista del Parlilo Popolare Italiano. — Babracco aw. Leopoldo, deputato uscente, per il ^Collegio di Asti; Borsarelli cav. Ignazio, possidente, pei Villadeati; Bottaro conim. Giovauini, per Novi Ligure; Brusasca dott; Giovanni ■deputato uscente, per Casale Monferrato: Cere we'tù ing. Antonio per Capriata d'Orba; Gazzcl ili Calisto, combattente, per Vilianova d'Asti [Orione aw. Emilio, per Acqui; Kaimohdi cav. [Giuseppe per Tortona; Bicaldone prof. Paolo, per Vignale Monferrato; Scotti Giacomo, de putato uscente, per Nizza Monferrato; Torriani avv. Carlo, pubblicista, per Alessandria. ; La "lista è aperta (18 candidati) come nelle 'precedenti elezioni. LUta del Partito Socialista Ufficiale. — Ab ibriata Alessandro, ferroviere; Costa Fausto, av ivocato: Demartini Giovanni, contadino: Demi .chelis Paolo, deputato uscente, organizzatore iMeneghetti Giovanni, prestinaio; OlivaLucia ,no. professore; Pistoia Ernesto, deputato u ;6cp.nte, commerciante: Recalcati Umberto, de .putato -uscente, incisole; Robotti Francesco iavvoato; Fossi Carlo, lavoratole dello Stato Sdorati Cleto, avvocato: Tassinari Francesco deputato uscente, contadino; 7-anzi prof; Carlo depurato uscente. Candidati 13 .lista bloccata) f.tsta del Parlilo Comunista. — Avallo Teo .baldo, contadino di Casale; Bel Ioni Ambrogio 'avvocato, di Alessandria: Boario Innocenzo contadino, di /.anco di Villadeati: Fomiri'Er cole, gasista di Alessandria; Ferrerò Giuseppe •muratore, di Rocchetta Tnnaro; Gota Giusep pe. contadino, di S. Salvatore Monferrato; Malabotta Giovanni, metallurgico, di Borgoratto Parodi Virginio, contadino, di Acqui; Piotia Luigi, ferroviere, di Morano Po; Reinondino Duilio pubblicista, di Alessandria; Sannazza ro Vittorio, contadino, di Vignale; Vergano Ro mano, contadino, di Furine; Maggiora Luigi, contadino, di Refrancore. Candidali tredici (lista bloccata). lu prefettura sono già state presentate, lo li Rie del pai Ilio socialista ufficiale e quella del blocco nazionale a cui sono state date rispettivamente le lettere A e B. Oggi sai-anno presentate le altre due. Un discorso Labriola a Napoli Napoli. -Ih. mattino L'on Labriola, ministro del lavoro, ha prò min. iato un discorso al Politeama, gremito di pubblico. L'oratore è stato applauditìssimo 11 blocco a Ooriseia Gorizia, 2 . Non avendo i popolari aderito al blocco, iquésto'.c stato ieri definitivamente stretto fra ài altri partiti- La lista è risultata eo>t conisnòsta-. Cainisi, Parmigiani, Penali. Bonaria. ràWliill » ■»■>! gvmVCedpspanidFdiqshzogniFdMqBcld{cltnctstnmlvl I ministri Soleri e Peano l e p a o , i l to i o, a ia. parlano a Cuneo , _ Cunoo, 25. mattino. A Fossano ha avuto luogo ieri il congresso giovanile del portito democratico della provincia. Erano presenti le rupppresentanze numerose di Cuneo, Dronero col gagliardetto. Viliafalletto, Mondovì, Alba, Bra, Saluzzo e Centallo. Presenziavano gli onorevoli Peano e Soleri. Il congresso, che e stato preceduto da un grandioso corteo, è stato aperto dal dlspgestztpresidente della sezione giovanile di Fossano. i ssignor Tallone, e dal segretario polìtico del. cpartito avv. Giorgio sacerdote. Hanno riferito favvocati Viale, Pivano, Scacciola, Fazio. Hanno puri! parlato' il cav. Giovanni Calissano, ed in ultimo gli onorevoli Soleri e Peano. Dopo di che l'aw. Sacerdote dichiarò costituita la Federazione giovanile provinciale del partito democratico. Nella stessa mattinato si c svolto a Fossano il congresso degli esercenti della provincia, il quale, dopo applauditi discorsi dcll'on. Carlo Bianchi e dell'aw. Frisetti, per il nuovo Consiglio e per la Camera di Commercio di Cuneo, ha deliberato di aderire per le prossime elezioni alla Usta del partito democratico. Alle ore 12, all'Hotel Moderno, ha avuto luogo un grande banchetto in onore degli onorevoli Peano e Soleri. Al dessert hanno preso la parola il presidente della sottosezione democratica di Fossano, l'industriale Delfino, il presidente della Camera di Commercio, l'esercente signor Minetti, il signor Buscagliene di Torino, il quale ha recato l'adesione del sen. Teofiio Bossi, l'aw. Chiaudauo pure di Torino, il cav. Calissano, l'aw. Pivano, l'on. Bianchi, l'aw. Scacciola. Ed, infine, salutato da, grandi applausi e da una lungo acclamazione, l'on. Soleri, il {piale, rispondendo subito a coloro che lo precedettero per quanto riguarda il commercio libero, osserva che La lista, in cui egli affronterà prossimamente il cimento delle urne e nella quale sono compresi uomini come Bianchi e 'Giovanni Calissano, è garanzia che a tale classe, sarà data la massima importanza. Dice che il paese si deve elevare tenendo sempre, accesa, la fiaccola dell'ideale. Elemento della, prosperità del paese e della sua economia è la classe nostra, che dobbiamo valorizzare sopraiuM© all'esiero, non asportando solo uomini, ma anche, e sopratutto, prodotti-, L'Italia ha diritto di aspirare ad un maggiore benessere. Essa che ha salvato l'Eu•opa e che se ha ritratto dal suo sacrificio! la sicurezza dei confini non ha viceversa avuto adeguati compensi di materie, prime ai ui ha tanta bisogno;. L'on. Soleri si dice lieto della partecipazione dei commercianti e degli industriali ai dibattiti della cosa pubblica, anche perchè possa il Parlamento diventare palestra di importanza e. non detenutale in logomachie- di politicanti. Egli ueila pratica del suo dicastero dove, ha portato la più grande sincerità amò sentire la voce elei commercianti, tanto piti che. quando egli assunse il potere la fase dell'economia assolata era verso la fine, e si impegnava egli al graduale ritorno della libertà di commercio. Ma egli ci tiene a dichiarare che-proseguirà nella sua opera, che è volta a liberare lo St^ito dalla sua superst.ruttuia economica, resa, necessaria dalla guerra, e si a.ugma che presto, col concorso dell'industria, si possa ridare anche aFinèrcato"granario la sua maggiore elasticità, fuori di ogni ingerenza governativa. Egli conclude dicendo che la libertà non deve essere sola mia norma di condotta, perchè lo sviluppo dell'attività economica abbia il suo corso naturale, ma essa anche, in tutte le manifestazioni della, vita politica deve essere guida, costante e sicura di ogni nostro atto ; libertà che non è dittatura ili una classe, ma armonia di tutti, per forme sempre più alte e profìcue di connivenza civile, quella libertà cui Giovanni Giolitii sempre si ispirò. Dopo l'on. Soleri. molto applaudito, parla I ministro dei lavori pubblici, on. Peano, salutato da un vivo applauso-. Rileva alcuni accenni del precedente oratore. Il problema delle comunicazioni, dice, il Governo lo sta affrontando e gradualmente risolvendo. Anzitutto era necessario mantenere le promesse fatte al personale durante la. guerra, in cui esso fu meraviglioso per disciplina e per :ilacrità. Lo stato giuridico, testé elargito ai ferrovieri è l'adempimento di un debito d'onore. Il ministro si trattiene a discutere poi della Fossano-Mondovl-Ceva e di altre lineo già in parte attuate, e che saranno condotta a compimento e con uno spunto sul convegno di Barcellona cui partecipò per l'Italia, e dove ha potuto garantire al.nostro paese la esplicazione libera, e completa del programma varto a dare impulso alla vittoria, egli chiuse applauditissinio il suo discorso. Propaganda elettorale nel Bieilese Biella, 25, mattino. Nel bieilese il prof; Emanuele Sella ha iniziato il suo giro di propaganda.elettorale mettendosi in comunicazione cogli elettori dei paesi di Pettinengo, Bioglio, Vallo San Nieolao, coi Comuni della vallata di Mosso, di Crevacuoro. La propaganda elettorale si è svolta con un contradditorio a Saluzzoia; l'aw, Gatti controbatteva il presidente della Deputazione provinciale e candidato socialista Oreste Bombone. ' ' Fra fascisti e socialisti Sfolla, j , mattino. Mentre un autocarro di fascisti ritornava dai comizi tenuti a Masserano ed à Busnengo. nei pressi di Vigliano, venne fatto segno ad ingiurie da parto dei socialisti. Discesi dal camion, i fascisti intrapresero colluttazioni eoi socialisti. Rimontati in camion, vennero fatti segno a sassate. Nel trambusto i socialisti colpirono con una rivoltellata una donna ferendola leggermente. Nella circoscrizione dell'ori. Witti Potenza. 25. Ecco i nomi delle liste ministeriale e nittiana, che saranno presentate lunedi in prefettura. La ministeriale, coinprende i seguenti nomi: aw. Bencivehga Giovanni, combattente ; avv. Catalano Vito, liberale ; prof. Cerabono Francesco, riformista, deputato uscente ; prof, decotti Ettore, riformista, ex depuiato; prof. D'Alessio Francesco, deputato uscente: comm. Faudella. Pietro liberale democratico; prof. Guidoni Prospero liberale, ex deputato; avv. Longo Filippo, radicalo; avv. Materi Pasquale, liberale, deputato uscente; prof. Piccinini Francesco, democratico. Conlrassogno della lista: una. bandiera La lista che fa capo all'cx-Prosidente del Consiglio, comprende i seguenti nomi: N'itii prof» Francesco Saverio, indipendente, deputato uscente ; aw. Do Ruggero Nicola, radicale, deputato uscente; aw. Gioia. Michele, indipelidento, deputato uscente ; aw. .lanfolla Vincenzo, liberale, deputato uscente : avv. Latronico Vincenzo, riformista ; prof. Mendaja, liberale, deputato uscente; avv. Reali Vito, riformista, deputato uscente : aw. Salomone Nicola, radicale, ex deputalo; comm. Zuccaia Gaetano, liberale. Contrassegno della lista ui.a stella. ' Gravi episodi! contro l'Italia a Cnrzola Trieste, £5, mattino. A Curzola. recentemente abbandonata dallo truppe italiane, gli iugoslavi si abbandonarono ad alti vandalici distruggendo tutti i leoni di San Mano e iniziando violente rappresa' glie contro gii abitanti di nazionalità italiana. II console fu costretto ad iunmainare la bandiera italiana. Gli iugoslavi si rifiutano di riconoscerlo come rappresentatile delliìnlia nell'isola. Intere famiglie iialiane di Curzola preferiscono emigrare senza m«tà. abriandof ti and osi al proprio dettino Parte a i *-.:.;f sbarcano a Za*», alcuni a Poto, ed ài» ove. L'autorità militare lugorfava si mantiene In nredintBrb