La campagna elettorale

La campagna elettorale La campagna elettorale Una manifestazione all'on. Giolitti nel suo antico collegio diDronero Dronero, 18, mattino. A Dronero il sindaco ha convocato tutte le autorità dell'antico Collegio dell"on. Gioliti;. La riunione è riuscita o.nimatissima. Urano presenti ]e rappresentanze di Dronero, PagKores, Albarello, Alma, Carpionano. San Damiano, Aceglio, San Michele lt Piazzo, Prazzo, Villar, San Costanzo, Lotlnic, Canosio, Ussolo, Celle, Elva. Avevano aderito Stroppo, Caraglio e Busca ; gli onorevoli Peano, Soleri e purecchie autorità del Collegio ed il segretario politico del partito democratico. Il sindaco Alleiiyihdi ha tenuto un discorso, nel quale ha riassunto gli scopi della riunione, elio consiste nel dare modo alla rappresentanza dell'antico Collegio di fare una grande atl'ermazioné sul nome dell'on. Giolitti nY:ll'imniinento battaglia elettorale c di affermarsi contemporaneamente sulla lista del partito democratico. Hanno parlato in segnilo l'avvocalo corani, Fazio, il quale ha iilevalo la importanza storica della riunione, perchè tutta l'Italia guarda alla voce che partirà dalla provincia di Cuneo nel nome di Giolitti, e l'avv. Scazzola, il quale ha portato il saluto del partito democratico ed il pensiero memore e grato deli'on. Giolitti a questa riunione, la. quale dimostra tutto l'affetto e la gratitudine che per Ini hanno le popolazioni dell'antico Collegio di Dronero. Quindi, su proposta del sindaco, è stato inviato all'ori. Giolitti il seguente telegramma: «Sfidaci e cittadini dell'antico Collegio di Dronero, rappresentanti del partilo democratico in provincia di Cuneo, riuniti in imponente adunanza, riaffermano a V. E. l'immutata ammirazione e la. devozione, orgogliosi di riaffermare nel suo nome fulgido, esponente di fede democratica, la rappresentanza politica di'questa regione ».■ Il blocco a Milano Milana, 18, mattino. tlnS nuovo riunione, si è tenuta., dopo la recente deliberazione d'ilo Associazioni liberali e costituzionali, fra 1 rappresentanti dei vari Partiti e quelli dei Fasci *di. combattimento, culminata in un accordo di cui si è redatto il seguente verbale: « -Nella riunione amichevole Ira i sottoscrit.il rappresentanti dei vari Partiti nazionali e. Fasci di. Combattimento, chiarito ogni equivoco e premessa la dichiarazione elio nessun Partito aveva mai discussa lu inclusione del nome di Benito Mussolini nella lista del blocco nazionale, venne concordato che il nome caro a tutti abbia a prendere nella, lista il posto assegnatogli dall'ordine alfabetico, sicuro che l'affermazione sul mio 'nume non. potrà mancare, in conseguenza, di questo accordo, si ò convenuto che ,*a lista sia bloccata; che i candidati stono scelti dalla Giunta esecutiva del Direttorio, che. sarà •integrata nella sua prima riunione; che i di» lettori dei giornali che intenderanno aderire al programma del blocco saranno invitati a collaborare per la sua migliore riuscita, nella battaglia elettorali: che il contrassegno della lista sia il fascio littorio, unito ad un altro contrassegno da stabilirsi. Si è pure' stabilito che la scelta dei candidati debba essere improntala non solo al valore personale, ma anche all'influenza effettiva del Partiti che li hanno proposti,. .t A consacrare il raggiunto accordo tra i Fasci e le Assoicazioni patriottiche, al vecchio direttorio sono aggiunti per : l'asci di combatlimento i seguenti signori: Cesare Bossi, Luigi Freddi, ing. Gaetano Postiglione, avv. Michele Terzaghi, Armando Mazza..Cosi i Pasci di combattimento ed i partiti patriottici in pieno accordo daranno tutta l'opera feconda per la santa battaglia che si incomincia a combattere assieme, e viene annullato l'ordine del giorno ultimamente volato dai Fasci di combattimento, i quali .sopratutto ed esclusiva¬ ■Savigiiano ai caduti l'on. Soleri commemora Santorrc Santarosa Cuneo, 13, mattino. A Snvigliano è stato inaugurato ieri il monumento ai caduti. La cerimonia è slata preceduta dalla consegna della bandiera alla sezione locale dei combattenti con un discorso dfiil'nw. P. U. Rossi, presidente dell'Associazione provinciale dei* combatlenii. Alle ore 11 è slato inaugurato il ino-' aumento, presenti il ministro dei lavori pubblici, on. Camillo Peano, il commissario degli approyigionamenti, on. Soleri, il prefetto ili Cuneo, il generale comandante la Divisione, Raimondo, i consiglieri provinciali Gallino e Galatej-i, il soito-prefeno di Saluzzo, l'avv. Pivano di Saluzzo, l'avvocalo Sacerdote di Cuneo, il sindaco di Savigiiano e numerose autorità. Prima delio scoprimento del monumento, la consorte dell'on. Soleri ha fatto omaggio di una corticate di garofani rossi al monumento. Dopo lo scoprimento della lapide, che si è effettuato al suono degli inni patriottici e fra. grande entusiasmo di popolo, ha parlalo per primo il presidente della sezione dei combattenti, che lui letto le adesioni, fra. le quali (niella del Duca di Genova. Quindi hanno parlato il sindaco di Savigiiano ed. il sotto.protetto. L'on. Pernio, a nome del Governo, Ita detto di augurarsi elle dal sacrificio dei caduti tragga la patria migliori auspici per il suo avvenire. Quindi l'oratore ufficiale, l'avv. Rossi, ha pronunciato un discorso in memoria dei morti per la patria. Sono pui sitile distribuite le decorazioni. Alle ore 1G l'on. Soleri, davanti al monumento di Santone Santarosa, cittadino di Savigiiano, ha commemorato i moti del '21. Egli ha ricordato le condizioni dell'Italia dopo la rivoluzione francese. In Piemonte il grande cittadino di Savigiiano ebbe l'onore di inalberare il tricolore che fu segnacolo delia nuova storia d'Hai iti che si concludeva poi a Porta Pia ed a Vittorio Veneto. Il discorso si chiuse fra grandi acclamazioni. "Gabriele D'Annunzio,, nome di battesimo ' Ro/na, 18. mattino. Ad uu bambino de! signor Lufrani è stato dato il nome di Gabriele d'Annunzio. Del bambino sarà padrino il comandante fiumano. Gabriele d'Annunzio non potendo assistere al battesimo ha inviato a Gino Calza nini la sua delega cosi concepita: « Incarico il mio amico Gino Calza Bini di rappresentarmi come, padrino al batasinio del figliuolo di Giacomo Lufrani a cui offro una stella rapita- alla costellazione della buona causa. Proanna sempcr ». Ail.'i delega è unita una stella d'oro con il trofeo fiumano. Par l'Inaugurazione del Parlamento della Cirenaica Roma, 18. mattino. Il Re ha designato ti. A. R. ii Principe di illune per rappresentuiio airinaugurazione del Parlamente della cirepaica. » mente desiderano il trionfo nell'interesse del Paese. Firmati: Per le Associazioni patriottiche: on. Riccardo Luzzatto, Carlo d'Amico, on. dott. Candiani, aw. Dino Alfieri, per i Fasci ili combattftnento : Rossi Cesare, prof. Francesco Angiolini, Luigi Freddi, A. Grumelli, Celso Morisi, ing. Postiglione ». « La Commissione dei rappresentanti delle Associazioni patriottiche di cui sopra si recò dopo la riunione nel palazzo della Federazione degli esercenti, dove riferì i risultati ai rappresentanti di tutte le Associazioni aderenti al blocco. La relazione fu approvata. Ha iniziato ieri la campagna, elettorale 11 Partito Popolare, che ha tenuto riunione, nello ore antimerld. e pomeridiane. Si attendeva che ■presenziasse don Sturzo, ma questi non venne, per modo che nessuna decisione importante fu presa. Furono lette nella riunione le adesioni doll'oif. Meda e dell'oli. Nava. che uffìfialniente conferma il suo proposito di non presentarsi. La riunioni» dei Partito che doveva, tenera! a Milano oggi, è stata rinviata a Roma, per i giorni di martedì e mercoledì prossimo. La Federazione provinciale socialista ha ufcialntenJ.e proclamato i suoi venti candidati clic, sono quelli già dati l'altro ieri. Si rlprcsentano lutti gli uscenti e si suggeriscono i nuovi: aw. Caldera, aw. Gonzales, Buscngiia. Bezzi, Sacerdote, Broggi, Misairoll, Pini e Baldrali. La lista socialista a Novera Novara, 18, mattino. In Seguito alla dcliberaziono presi dal Congresso provincia!"© Qui tenutosi, vennero proclamati unicialmenlc candidati del partilo sooialsta nella nostra circoscrizione i deputati uscenti on. Romelia Secondo, organizzatore ; Bianchi Giuseppe; Ferraris Eusebio, contadino: nondanl Dino-, Quaglino l'eli» ce, organizzatore ; Hollraml aw. Francesco; Malli dote. Fabrizio; Malatesta Alberto, pubblicista, ed t nuovi candidati Oreste MonibeUo, testò dimessosi dalla carica di Presidente della Deputazione e sete ri-tarlo della Camera del Lavoro di. BiéV'a; l'operalo Angolo De Filippi, il pubblicista farlo Peti ioni o (ladano zlraruuU ili Ferrara, come si vedo listai bloccala. I,a campagna eletlJ.raii! e stala aperta dall'ini. monella in un a (rollato comizio tenuto al Teatro Faragglana. La politica dell'Italia nei giudizio di un deputato al Reichstag noma, 18, mattino. ìi'llulii: ha intervistalo il barone Oc Morncr Rheihbabeii, deputato di Destra del Reichstag, membro della Commissione degli affari esteri, clic fu attaché navale a Roma nel 19121913, sulle questioni di maggiore attualità che concernono la Germania. Il barone Uè Merlici- Hheinbaben, dopo di avdr delto di aver provato una gradita sorpresa nel vedere lo forzo liberali d'IlaSIU cosi profondamente unile per le elezioni, e dopo d'aver espresso il suo convincimento chi; l'Italia, che ha aumentato le imposte senza ricorrere a mezzi eqtiivoci, è destinata ad. assumere1 dna parte importantissima nel commercio mondiale, lui rilevato come gli attutii, rapporti ira l'Italia e la Germania siano cordiali e .che, nonostante le conseguenze della guerra, si faccia sentire che nei rapporti tra i due. Paesi esistono ancora numerosi punti di contatto. Sul tentativo di Carlo d'Absburgo per salire al trono d'Ungheria, l'intervistato ha dotto di essere stato vivamente soddisfatto di osservare a tali proposito la fermezza della politica italiana, e ha soggiunto che. la Germania, come l'Italia, non desidera lièi Carlo'sul trono d'Ungheria, hè una Confederazione danubiana. Per «ò che riguarda la questione dell'amiessioneJRdell'Austria aia Germania, il barone l> Merner Rhcinljahen ha detto che tale annessione, in questo momento, e impossibile, e elle, del vestii, e l'Austria, che deve annettersi, e. non la. Germania che. devo annetterla. Il plebiscito del S-5 nel Tiralo non ò che un movimento preptu-titório. Sulla questione dell'Alta Slesia l'intervistato ha detto che l'attitudine delle truppe italiane di occupazione e stata delle più leali. «La nostra lesi — egli ha soggiunto — « che il territorio non può essere diviso, e questo è ne) nostro interesse, come in quello doKitnlia. in quanto che essa ha bisogno di ricevere continuamente'una grande quantità di carbone, e che il funzionamento dell'industria non può essere regolare che cor, la Germania''. . e La confisca dei beni e delle rendite degli ex-nemici Roma, 18, mattino. E' in. corso mi decreto reali che stabilisco la confisca dei beni e delle rendite appartenenti a sudditi ex-nemici, al inomenHo dell'anilata in Vigore del trattato dt pace. Restano in vigore le disposizioni del precedente decreto che stabiliva l'esenzione della confisca ai beni inferiori al valore di cinquantamila lire. .Camere del lavoro devastate Modena, ir mattino, in occasiono di una seduta preparatoria a Finale per la costituzione del Fascio, si sono avuti incidenti tra fascisti o socialisti. I fascisti di Finale, Indente al compagni di nonde.no, di Ca-tiinai-o o ai a'tre località vicine,.dopo la costituziono del fascio hanno t>crcorso il paese al canto del loro Inni, Lin]>one»i<]o l'esposl/Jone del tricolore al Comune, alla sede della Società Operaia e nella casti dt rjuol segrelarib comunale bolscevico. Poco dopo Jl tricolore apparve in molle altre finestre del paese-. Mentre un gruppo di fascisti attraversava la Bitta, veniva Improwisatnente ratio sey-no a caini di rivoltella, iwr fortuna senza conseguenze. I fascisti si di Misero alla catucra del Lavoro riuscendo tal invaderla e. gettando dalla tinesl'-.i mobili, carie, o documenti, factnido |ioi ili tutto un fato sull'i strada. Lai socialista, incontralo nei pressi dota Camera del Lavoro, veniva bastonato, per cui dovette subii» farsi accompagnare all'ospedale. In seSullo a nuesli incidenti, l'AniministrazIonc comunale socialista lia rassegnato in massa lo d,missioni. Anche i'Atniutnlstrazloue comunale socialista di Mirandola, lia rassegnato rn massa lo dimissioni. Milano, 18 mattino. SI apprese ieri nel ponierlpglo, die ora stato bastonato a Sesto San (ìiovamil un fascista da un gruppo ni operai. 1 fascisti di Milano partirono, con un camion e recatisi alla sedi.- della Camera del Lavoro, vi penetrarono e distrussero niobi! e registri. Ripeterono l'operazione in un vicino circolo Kintimista, dove andarono audio rotti c perduti h-iimentl musicali dt un concertino. Ritornarono no: a Milano con lo stesso camion. La spedizione non diede luogo art incidenti molto gravi. L'arresto del principale condottiero degli eserciti rossi in Germania . (Servizio spoetale della « Stampa -1 Zurigo, 18, mattino. Il noto comunista tedesco HoelU, il terribile provocatore degli ultimi movimenti nella Germania centrale, ii condottiero romanzesco degli eserciti rossi, è stato arrestato la scorsa notte a Wilmersdovf, quartiere occidentale del grande Berlino. Su ai lui pesa anche la grave accusa dt essere stato l'istigatore degli ultimi attentati dinamitardi a Berlino. Da qualche giorno la polizia eliminala era sulle sue tra/:cie. Si sapeva che egli si trovava à Berlino, senza poter precisare il suo recapito. Negli ultimi tempi Hoeltz aveva trovate ospitalità presso vari suoi compagni. Ieri, vistoIo uscire dalla casa di uno di questi, alenili poliziotti riuscirono ad arrestarlo. Hoeltz ha cercalo dapprima di nascondere la sua identità; ma condotto all'ublcio di polizia lia finito per confessale.