Il primo concerto orchestrale al Regio diretto da Siegfried Wagner

Il primo concerto orchestrale al Regio diretto da Siegfried WagnerIl primo concerto orchestrale al Regio diretto da Siegfried Wagner djr ;, iIella stagione dei concerti|.Mio, direttore Siegfried .■stasera, inizi orchestrali al ìtegio, direttore Siegfried Wagner. Ecc • qualche notizia dello composizioni nuove per Torino. A proposito della giovanili' ouverture Faust, che stasera sàia eseguirlo, Riccardo Wagner scris.-e nelle memorie della, sua vitti.; « Nel grave momento (1840) in citi vedevo la tristezza della mia .situazione ti Parigi, e l'impossibilità di arrivare al successo nella via fino ad allora seguita, il primo risultato dell'audizione ideila IX Sinfonia, di Beethoven; fu quello di destare in me il desiderio violento di crean un'opera che mi procurasse un'intima assoluta soddisfazione. Così schizzai una, ouverture, che doveva, esseie la prima parte di una sinfonia completa su Faust; avevo già in mente tutta la. seconda, parte su Margherita- E' Ja composizione che ripresi quindici anni più tardi per consiglio e sulle indicazioni di Liszt, dopo averla obliata per molto tempo. La t imanegglni in parte e ne feci uri'ouvcrtui o per Faust ». In due lettere del gennaio 135Ó Riccardo Wagner spiega la genesi dell'ouverture al Faust c soggiùnge die iti ogni caso l'ouverture non verrebbe mai pubblicata: desidera soliamo che Liszt raffronti la partitura attuale colla partitura del per dedurne le differenze ed anche il cammino percorso dall'autore. Però nelle lettere successive il proposito di non pubblicare l'ouverture appare revocato, e per mezzo del Lijszt l'ouver ture Cu venduta agli editori ilreillvópf e Mirtei di Lipsia per venti luigi d'oro. Ecco l'epigrafe goetlilnnn dell'ouverture: ■ Il Dir» elio è in me nuo sconvolgere profondamente iu;t.o il mio essere; ma se tegna. sulle mie propri'' forze, esso non può tinllii muovere b mutare al di fuori di me. Ecco perche la vini ni'è Ut pese. Odio la vita ed «melo alla morte ..■ Di Siegfried Wagner, figliuolo di Riccardo, udremo quatro composizioni, Siegfried è nato a Tiiebsoheii, presso Lucerna, ii G giugno ISfifi: studio architettura a Chaflottenburg, poi a Carisi olie: il mausoleo di Liszt a Bayreuth è sua opera: sturili1) poscia musica er.n Humperdinck ti Erancoforte r. con Knicse. Sostituto direttore a Rnyiviith noi l&M, debutto come ttort" dei concerti a Bruxelles: diressi' pòi a Londra, Vienna. Roma. Budapest, ecc. Dopo il 18!*> diresse anche gli spettacoli a Bayreuth. Come compositore, ha il poema sinfonico Sclinsucht (1895) •'«! min serie di opere: Wf Riirenliutilfi (1809), uerzog Wildfavn tvoi'. lìcr Koliold (190.1), lìrudcr Lustig ■■'>•':. Dd'x Siemcngcoot (1908), Kan'aM&fUh (1900;. ••. pi recentemente, Sonnenflainmen.. vInd Inni Lopera sotinonflammen nn «omento : Fridolin, cavai ter l'ito in guerra pei All'ouverture dell'opera Iter lìdrenhauter. l'autore lia preposto! la seguente illustrazione letteraria: « 11 fanfarone Hans Kraiì, furbo e cocciuto, va pel mondo, sfrontatamente provocando chi voglia misurarsi con lui Alla chiamata del corno, risii'.inde un tale, che Hans Kraft non aspettava: il Diavolo in persona. Dapprima, questi fischia. Hans tende] l'udito. Egli chiama, ancora una vòlta: l'apparizione si fa. più evidente: il còrno suona più debolmente, ed a questa rei-zn chiamata il diavolo si para decisamente dinanzi adi Hans. Allora l'eterno femminino stende tu | sue mani protettrici sull'Innocente. Segue il tema della figura femminile (Senisa), Dolcissima esitisi del felice Hans, troppo presto disturbata da. un'audace intrusione del diavolo. Una lotta s'accende fra Hans Kraft ed il diavolo. Hans è in procinto di soccombere, mal come un angelo protettore gli corre in aiuto la fanciulla: il diavoio. sempre furente e mi-j I iiaccianle. viene, finalmente debellati' dalia■forza dell'amore. Hans, pieno di gioia e di I riconoscenza, esce purificato e temprato dal ! combattimento ». il preludio all'opera Iter Frtedenscngc.l espo ne, nelle intenzioni dell'autore, il dello aspirazióni alla pace e delle forze negative dell'odio: si odono cori angelici, motivi rappresentativi del dolore, appelli alla pace. La danza nell'opera Ilei-zoo Wlldfangì costituisce l'introduzione e la prima parte del terzo atto. Nel giorno delia festa delta Dedicazione della Chiesa, si raduna sulla piazza il popolo. Venditrici e venditori, sai-tlixibanclii e giocolieri si uniscono a far baccano, finché tutto culmina nella danza sfre-•ìjCÒTlftitiÒ poiozz la j | tuo 11 i ci-'." di Cri ' pn. In l" enuto m patria. Ugli si lascia anunaiiare dauin-uerra ilo. in Sanzio la lille espiazione di nel sontui ti seguente arFranco, è par-one del .Sepoluna grave colei e voluttuoso voluttuoso D'imperatore Alessio, dove è tratospilalità. egli dimentica ii volo ca.n<??¥<Jel .ttommegffianie sole d'Oriente, ria- gii inebbrianti profumi, e specialmente dai meravigliosi ticchi di Iris, figlia del giullare Gemella. Iris ama Fridolin. ina gli nasconde il suo ;imoro per non distrarlo dall'impresa. MAffirrado il desiderio vivo di adempiere il voto, egli non sa sollevarsi dal suo letargo Incolpato di un attentato alla vita delllnipe nitore e minaccialo di marte, per consiglio della nobile imperatrice iitim si Unge pazzo. L'Imperatore coglie questo pretesto pei' umiliare l'odiato rivai.» nei favori di Iris, e gli propone la crudele scelta: 0 le forbici o la spada, cioè, ii vivere raso il capo come 1 pazzi, o morii' da cavaliere. Fridolin sceglie la prima soluzione, per poter rimanere vicino ad Iris e forse anche per poterla più facilmente conquistare. Giunge il padre p;r portargli il perdono della immelanconita madre e dei parenti, e per ricondurlo alla casa paterna, nella persuasione che egli abbia adempiuto il voto. Ma venuto a conoscenza di quanto è ■.('(adulo, lo maledir,' e lo abbandona. In Fridolin risorge il ricordo della casa paterna e della felicità che egli vi ha goduto: egli' vede la sua vita sciupata e corrotta, o s'avvia verso l'espiazione. All'Imperatore ed al popolo di Bisanzio ii predetta la line del mondo, ed essi la vogliono aspettare fra le feste e le danze. Fridolin vi dev'essere, rome pazzo, coinvolto; ma egli afferma clic, come Franco, vuol conservai-.-- il suo onori', e si redime pugnalandosi, iris accorre ni morente, gli aggiusta sulla fronte come segno del riacquistato onore di cavaliere, una delle sue Ciocche di capelli, che ella aveva, .sempre nascostamente conservalo, e ne accoglie l'ultimo respiro, mentre il mondo bizantino si sfasciti sono j colpi dei crociati. 11 preludio clic si eseguo stasera s'inizia coi severi accordi del voto. Nel congedarsi Fridolin guarda .'incora una volto il pronto del paterno maniero, i prati fioriti sulle pendici della collina, dove t'isuOiiano i canti (Iella gioventù del paese. Ma. presto inula il panorama, ed egli vedo lì paese straniero e nnrv. ve figure: Gonnella, ii giullare; iris, in tutte le su- bellezze; la vampata dell'amore lo travolge nell'abisso. Nell'ebbrezza della passione egli vede ciò che avrebbe dovuto essere e ciò che e divenuto, «ella più folli», esaltazione del. popolo, giunge ttj suoi orecchi sempre più incarnatile In maledizione del padre ed egli finisce cosi la sua vita perduta. Sul 'morente perù risuona dolce e mesto il teina della patria, come un saluto di perdono e di i esenzione.

Luoghi citati: Bruxelles, Budapest, Iris, Londra, Parigi, Roma, Torino, Vienna