Dai vetri delle scuole ai motori delle officine

Dai vetri delle scuole ai motori delle officine Dai vetri delle scuole ai motori delle officine {Tribunale Penale di Torino, . Un uffollamonto straordinario da grande processo ieri nella VI Sezione del Tribunale, presieduto dal cav. Croce. Un grosso processo per quantità di attori, ma scarso di importanza. Si tratta di un'associazione a delinquere, la quale ieri è stala chiamata al suo /edite rado nem. Dieci imputati, undici avvocati ; oltre due dozzine di testi ed altrettante di, carabi n ieri pei servizio d'ordine. Ecco la lista degli imputati : Fantini Marco Carjo Leone lu Costantino e della Conti Maria, nato il 20 maggio 1870 in Borgomanero: detenuto dal 29-10-1U20 — Fantini Nutale di Antonio o di Deambris Domenica nato a Crusinallo il 20 dicembre 1900, abitante in Torino, via S. Paolo, 33: detenuto dal 29-10-1020 — Francone Giuseppe Tommaso fu Carlo e della. Vigna Margherita, nato il 23 set. tembre 1896, in Torino: detenuto dal 31-10-1920 — Garrone Stefano Luigi di Clemente e della Do Simone Margherita, nato il 19-4-1894 a Grana Monferrato: detenuto dal 30-10-1920 — Roagna Raffaello di Pietro e della Borello Anna nato il 15-6-1901 a Priocca d'Alba: detenuto dal 14-11-1920 — Borgarello Domenico Gaspare di iLorenzo e della Castello Ermenegilda, nato il 3-9-1908, in Torino, libero, abitante in via Monginevro, 27 — Dontni Andrea Luigi di Isidoro e della Mazza Giulia, nato il 22-4-1880 a San Martino dell'ArgUie (Mantova), libero, residente a Torino, via Cesana. 115 — Battisti Afro Renato Giuseppe di Augusto e della Burroni Rosa Virginia, nato 11 24-8-1903, in Alessandria: detenuto dal 5-11-1920 — Casale Luigi di Gilberto e di Virginia Besozzl, nato in America nel 1901, abitante in Torino, via tìiiisc-ppe Verdi, 15, p. 3.o: colpito da mandato di cattura — De.vallo Angelo Giovanni fu Filippo e della Cima Maria, nato a Torino, il 27-7-1890, falegname, abitante in via Rossetti, 1: colpito da mandato di cattura — Eva Angelo Domenico Giovanni Mario fu Costanzo e fu Milano Domenica nato a Torino il 10-6-1875, abitante in via Rossini, 22: libero — Capuano Gaetano di Giuseppe e di Genovese- Anollonia, nato a Bari il 2-1-1891. residente a Torino, via Gropello. elettricista, libero. Due di questi dieci imputati hanno creduto bene di rimanere latitanti il Casale e il Dcvalle. Quest'ultimo anzi era già. in prigione ed evase ai primi di gennaio. La, prigione gli era divenuta insopportabile. Il Fantini, Francone. Roagna, Borgarello, Battisti, Casale e Devalle sono imputati di essersi associati tra loro per commetterà numerosi e' svariati furti. Specialmente colpite erano le piccole officine meccaniche 0 particolarmente presi di mira erano l motori elettrici che azionano in tali officine. Ma (piando, capitava il destro, 1 ladri non avevano scrupoli per altre cosel Ad esempio, neila notte duina al 12 ottobre mediante scalata e scasso di alcune porte entrarono nell'edificio delle scuole elementari di S. Bernardino e vi rubarono tutti i vetri. La stagione., in quella giornata era alquanto rigida cosicché gli alunni dovettero fare vucanza. Il Fantino 0 il Devalle insieme ad altri sconosciuti, con chiave falsa 0 grimaldelli, entrarono nella tintoria Trombetta Vittorio. Cosa potevano rubare in una tintoria? Delle marmitte d'anilina? C'erano pronti 40 vestiti da uomo, alcuni da smacchiare, altri rimessi a nuovo, c se li portarono tutti via. La tintoria dovette rifondere tutti i clienti. Il Fantini era imputato di ricettazione di parte del motori elettrici e degli oggetti rubati. Il Capuano c l'Eva erano pure imputati di uguale reato, cioè- d'avere acquistato dal Fantino un motore elettrico ciascuno. Con tanti motori è naturale ci sia stata ieri nell'aura tanta distribuziono di forza.... pubblica. Gli imputati furono difesi da un plotone di avvocati: Giorgio Bardanzellu, Baravalle, GoriaGatti, Allaria, Greppi, Quaglia, Atom, Roccarino, Bordon, Pacotti e Bargiocco. n processo si Iniziò con un vivo fuoco oratorlo su due incidenti procedurali per errore incorso nella sentenza di rinvio. Cosicché il dibattimento 6 stato rinviato sinc die e gli atti furono rinviati al giudice istruttore. Gli imputati detenuti sono ritornati in carcere: quelli latitanti non hanno perso tempo: quelli in libertà provvisoria ci rimangono in attesa della liberta definitiva.