I funerali di G. B. Rossano

I funerali di G. B. Rossano I funerali di G. B. Rossano Con grande solennità, a Rivoli, furono rese iwl le ultime onurauze al compianto G. B. Kossano, c la cerimonia ebbo un significato tutto particolare di sincero cordoglio. L'intcìmiiiainlo corteo, che accompagno la salma aU'ultima dimora, m veramente l'immagine viva e commovente della lun^a e profonda scia di afretti, èli ricomi, di. stima, che l'esistenza dei Rossano tracciò nella moltitudine di quanti, lo conobbero. Avevano comunicato tolcgraiictimetite le loro condosllanze alla famiglia: il Presidente del Consiglio, un- Giolitti, i Ministri lUenc-detto Croce, Peano, Facta, i SottoSegretarl Corredini, Porzio, Bertone, la Direzione dell'Archivio di Stato, la Presidenza del Consiglio di Stato, e da ogni parte d'Italia gran numero di personalità, politiche, di amici, di ammiratori. Dalla frazione Tetti di Rivoli la salma è stata trasportata in città, presso l'abitazione dello suocero del Rossano, il dott. comm. Sereno. Qui, alle 16 si è composto il corteo funebre, che, come dicemmo, riusci di una solennità e grandiosità senza pari. Lo apriva un picchetto di guarite regie, seguito dalle scolaresche di Rivqvr, dalle rappresentanze di tutti gli Istituti di' educazione o di beneficenza, e dalle Cuntfaternite e Compagnie*religio=a- Seguivano ima Compagnia di Alpini del Battaglione. , Exillc-s », ed un plotone di Artiglieria da campagna di stanza a Rivoli, e, preceduto dal Clero del Capitolo della Collegiata, veniva il carro recante la salma, sul quale erano deposte magnifiche covone di fiori, inviate clalt'011. Gioliti!, dal Pretesto, senatore Taddei, dalfArchivio di Stato, dalla famiglia Beraud e dagli amici. Dietro il carro erano i tre figli del defunto, il suocero comm. Sereno e parenti, ed una interminabile folla di conoscenti ed ammiratori, venuti da Torino, da Cuneo, da Grugliasco, ecc. In essa, parecchie rappresentanze con bandiera: quelle della Società di Mutuo Soccorso, della Società Esercenti, della Società del Tiro a Segno, del Sindacato Agl'icolo, o>l Collegio Nerva, della Società Militari in Congedo. Altre corone erano deposte su vettore, oppure portate a braccia. Notammo quelle del Ministero dell'Interno, del Personale dell'Archivio di Stato, del Sindacato Agricolo, del Consorzio della Tramvia Rivoli,-Torino, della Direziono e del personale del. Consorzio stesso, del grand'uff. Mattoli, degli amici, del Gabinetto della Presidenza, del comm. Beleno, del Consiglio di Stato, ecc. Reggevano i cordoni del carro funebre, il cav. Rodano, in rnppresentanza del Ministro dell'Interno, il Vice-Pré«fetto, cav. uff. Boggio, il colonnello di artiglieria, Viola, il comm. Pompeo-Catella, un rappresentante del Consiglio Comunale di Rivoli, il comm. Regazzoni, per la Corte, di Cassazione, il prof- Villari, della nostra Università. Fra lo stuolo degli intervenuti-notammo: il Commissario cav.'Donvito, per il Questore, il Questore di Cuneo, cav. Bessi, il cav. Mazzaeurath 0 prof. Beraud, i fratelli comm. Falco, il comm. avv. Silvio Boselll, il Presidente degli Asili di Telti, cav. .Rovei, i medici curanti prof. comm. Micheli, della nostra Qi-niea Universitaria, e dott. cav. Baldioli, il maggiora cav. Massa, per il Comando dei Carabinieri,' il maggiore cav- Gigante.per il'Comando deJla.Regia Guardia," il prof. Solaro dell'Università, l'Ini?, cav. Lombard, il comm. Ceirano, il cav. Ristori, il cav. Ramella, il cav. Avico, il cav. Gandolfi, Sindaco di Grugliasco, l'ing. cav. Jamon. il comm. Visetti, il comm. Leumann, ring. cav. Ghiotti, il rag. Mielti, il cav. Cignctti e'il cav. avv. Gai, Direttore e Segretario del Consorzio Tramvia Rivoli, l'avv. Griffa, del Consorzio Agricolo, l'ing.,.cav. .BonicellL l'avv. cav. Picol 11 e cav. Mina, per* l'Associazione della Stampa Subalpina, il comm. Oggero, Presidente dell'Ospedale M.nia Vittoria, il teologo cav. Rubino, il teologo cav. Frasca, ecc., ecc. 11 corteo percorse le vie principali della cittì, fra due fitte ali di popolo, quindi! la salma venne trasportata nella Chiesa di San Martino, dove ebbe L'assoluzione dal parroco don Sopegno. Sid piazzale della chiesa, davanti alla bara, si ebbero 1 primi discorsi. Parlarono- il Vico-Prefetto, cav. uff. Boggio, il cav. Rodano, il comm. Regazzoni, e il signor Sacerdote, I quali, fra la reverente attenzione det presenti, esaltarono le doti di mente e di cuore del defunto. Quindi la bara venne portata af Cimitero, sempre seguita da numerosa folla. Parlarono ancora, del povero Rossano, prima che le spoglie mortali di lui fossero tumulate, il teologo cav. Sooegno, il teologo cav. Frasca, l'ex-Sfntlaeo di Rivoli, comm. Pevron, H'comm. avv. Silvio Boselli, e, rùigiaziando per la famiglia, il comm. dott. Sereno.