Fascisti e socialisti

Fascisti e socialisti Fascisti e socialisti Provvedimenti dell'autorità milanese dopo i luttuosi avvenimenti IHilano 22, sera. Erano fissati, per oggi, i funerali del fascista Setti; ma la salma del giovane e slata trasportata durante la nolte ni Citnitero, dove si trovano ancora quelle della Lazzcrinl, la donna uccisa nel conflitto di domenica, e del socialista Inversetti. 1 cortei funebri sono stali proibiti. Stamane l'autorità di pubblica sicurezza! ha proceduto all'arresto di 17 fra i fascisti più in vista, fra i quali il segretario dei Fasci di combattimento Celso Molisi. Alcuni funzionari hanno cominciato ad interrogare gli arrestali per tentnre di accertare le responsabilità nel dramma di ieri sera. La sede dei Fasci in via Monte di Pietà è occupata dalla pubblica sicurezza. Un servizio di vigilanza è «tato ■fiure disposto al Cimitero Monumentale, dove giacciono le salme delle tre vittime dei disordini. CgfnuIcdpopDBdrgnszlmpLa notizia dell'uccisione al Circolo socialista . dha prnvorntn stamane un po' di fermento fra qle maestranze dello stabilimrnto Bianchi; le dquali, dopo essere entrale nelle officino* hanno balibandonato il lavoro. Una parte degli sciope- vrantt si è recata alla Camera del lavoro; una | maltra, divisa In squadre, si è diretta in via hNino Bixio dove ha ottenuto che gli operai del- qJ,a ^I.T. abbandonassero.pure l'onichia.. 11 giro !sstrazione; sono rientrati stamane al lavoro gV operai della Franco Tosi di Greco e della Miani, clic avevano ieri scioperalo per i fatti di viale Monza. Le misure della pubblica sicurezza sono oggi commentate favorevolmente e si osserva soltanto che se l'autorità aves&e ag.ito domenica con maggiore severità e con maggiore previdenza I conflitti sarebbero stati evitati. Un conflitto a Perugia Un moriboudo - Un giornale distrntto Perugia, 22, sera. Stanotte, in piazza Danti, verso le ore 23, alcuni fascisti, all'uscita dal Caffi Tur re no, frequentalo prevalentemente da socialisti, si scontravano con un gruppo di socialisti. No segui un vivo scambio di invettive. Secondo una prima versione, il fascista Home! Pietro, di anni 18, da Ancona, studente della prima liceale, rimasto isolato, fu accerchiato e contro di lui furono sparati ire colpi di rivoltella, uno dei quali lo ferì all'addome, perforandogli l'intestino. Versa in gravi condizioni. Sembra che il feritore sia l'operaio Pirchia Guido, noto socialista., vice-presidente della Congregazione di curila e consigliere comunale socialista. Egli si è dato alla latitanza. Sono stali arrestati il socialista ufficiale Ferri Enrico, nonché l'anarchico Sperandio Oreste, sotto, l'imputazione di correità. Intanto nuclei di fascisti, apprese* il grave ferimento, accorrevano in aiuto ni compagni. In piazza Danti fu ingaggiata una vera battaglia a rivoltellate. Accorsa la forza, i contendenti furono separati: ma subito dopo i fascisti, di nuovo raccoltisi, si recarono in spedizione punitiva allatipografla del giornale socialista La Battaglia: Fu sfondata la porta, devastato il materiale e incendiato lo stabile. Uno scontro a Cuneo Cuneo, 22, mattino. Ieri notte e avvenuto uno scontro tra fascisti e socialisti. L'incidente chediede origine alla chiassata ebbe per teatro il Caffé Garbando, Qui erano convenuti alcuni fascisti, i (piali presero parto ad una discussione politica che eTa stata intavolala, da socialisti. Coi-sero le prime parole vivaci, insulti poi, e finalmente minacele reciproche. Fuori del locale la discussione salì ancora di tono, mentre intervennero i simpatizzanti dell'uno e dell'altro gruppo a sostenere le ragioni dei contendenti, ed in breve si radunò un centinaio di persone, vocianti in varia guisa, tantoché attirarono, oltre che In curiosità dei passanti, anche qnolla rìsi vice-commissari Cullino e Gallo, i quali intervennero energicamente, sciogliendo )'assembramento. I fascisti si allontanarono a! canto di Giovinezza, i socialisti fischiarono, e tutto ebbe fino. Un morto ed un ferito a Roasio Vercelli, 22, sera. Il sottotenente Giovanni Saviolo, He! C3.o fanteria, trovandosi con parecchi amiri a Unasio, frazione S. Eusebio, dove eTa stato cretto un ballo pubblico, sul quale sventolava una bandiera rossa, venne insultato da parecchi giovanotti avvinazzati. Il giovane tenente cercò t:h to sonare quei giovinastri, ma non rin- ■. ,..l^ nrrlì nrl ( curii P^mnamif (ntllnivuin A ', a 1 srendeva le scale della sede del Fascio è ca-i unto. La rivoltella che teneva in tasca ha e jppjoso ed una palottola gli ha attraversato la - j gola. Il disgraziato è morto sull'istante. E' i stato trasportato all'ospedale della Miseri- scendo, egli ed I suoi compagni tentarono d allontana rei: cosa che non fu possibile, poiché una ventina di quei male intenzionati si fecero attorno al tenente, lo separarono dai compagni, lo malmenarono, e continuando nelle loro invettive all'esercito ed all'Italia, lo buttarono a terra, mentre egli a scopo di intimidazione, aveva tratta la rivoltella e sparato un colpo in aria. Il giovane ufficiale venne accerchiato per essere disarmato, e nella colluttazione partirono due colpi che colpirono i fratelli Giovanni e Paolo Nocca, il primo cosi gravemente alle regione epigastrica, da morirne poco dopo. Fascista ch« si uccide precipitando dalle scale Firenze, 22, mattino. Ieri sera, verso le 18, una mortalo disgrazia 6 accaduta alla sede dei fasci di combattimento. U fascista Pieraccioll Sisto, di anni 30, reduce di guerra, padre di due figli, mentre e e coTdia. n

Persone citate: Celso Molisi, Franco Tosi, Gallo, Giovanni Saviolo, Greco, Miani, Paolo Nocca, Sperandio Oreste

Luoghi citati: Ancona, Cuneo, Firenze, Italia, Perugia, Roasio