Il "Viaggio attraverso il Sahara,,

Il "Viaggio attraverso il Sahara,, Oonferenxe Il "Viaggio attraverso il Sahara,, di Mario Bassi E' passato lungo tempo, un conflitto immane nel quale furono impegnate tutte le forze del mondo ha concentrato per anni sopra di se tutta l'attenzione degli uomini; eppure i lettori non hanno certo scordalo lo corrispondenzo che il nostro Bassi inandava dalla Libia alla Stampa. Spirito irrequieto ed ardito eglseguì la spedizione italiana per mesi e mesi in tutte le sue imprese più pericolose, nello avventure sue più audaci, o tutte descrisse e fece rivivere dinanzi alla fantasia dei lettori con accento di verità e con parola calda e pittrice. Molti amici, giustamente ammirati, allora Io consigliarono di raccogliere in volume quei documenti interessantissimi d'ima vita così diversa dalla nòstra; egli, distratto da altre cure e dalla sopravvenuta guerra mondiale, non ne fece nulla. Ma dititte le avventure da lui corse la più arrischiata e per ì risultati suoi geografici più Importante fu la traversata del Sahara, compiuta mentre la spedizione Mlani procedeva all'occupazione del Fezzan. Quella parte del deserto non era stata prima del Bassi percorsa che da tre altri esploratori europei, due francesed un tedesco: il lìarth, il Ouveyrier, 11 LoteonIl giovane italiano si avviava dunque verso un mondo quasi ignoto, e con grandi speranze di vedere ciò che nessun altro aveva prima dlui veduto, con intenso desiderio di scoprire luoghi e forme di vita nuove. 'Lungo viaggio .di più dio 7 mila chilometri tra andata e rl'torno, durato dalla fine dell'Aprile del "14 aaprimi del Decembre dello stesso anno, e fatto tutto in autocarri o sopra cammelli. , Sarebbeinutile-segnarne quii'itinerario1: bastdire che partito con una colonna d'autocarri da [Misurata, che accompagnava il colonnello .Grazioli in una ricognizione al Fezzan, il Bassi sspinse, con malte deviazioni, fino ad Ubari'di dove a dorso di cammello raggiunse i pozz,di Tinabunda, nel deserto di, Taita. Parte della plaga da lui percorsa non era stata traversala ancora da alcun .europeo. Ad Ubar! gli giunse in forma drammatica la notizia ch'era scoppiata la guerra europea. . Ormai il suo viaggio perdeva d'interesse; e decise il ritomo. Rivenne a Sebha. Ma, ancora nel frattempo, la; comunicazióni tra Sebha e ila costa erano diventate difficilissime: bandjdi rib?lli indigeni erano sparse per le carovaniere .tenevano i punti obbligati di passaggio. A Sebha stessa i depositi di benzina era :no stati esauriti: non ne restavano più chipoche tanche, che potevano, si e no, bastare ■ al viaggio di due autocarri fino a Sokna. Peil momento il problema del ritorno alla costa non presentava soluzioni convenienti. D'altro 'lato, voci di rivolta venivano dalla region'dello Sciati. Il tenente Lanari — allora tenente oggi maggiore della riserva, mutilato dguerra — ed il Bassi decisero allora di travestirsi da arabi, per attirare meno l'attenzionee di andare a riconoscere sul luogo la verità 'della situazione. Fu un viaggio interessantissimo, a cammello, che durò circa un meseSoli, senza scorta, affidandosi unicamente' alla lóro buona stella, percorsero tutto lo Sciali, di oasi in. oasi, dfpaese In paese, e giungevano a Ifirl, al confini francési. Tornati poa Sebha, decisero di partire con bue autocarri o la poca benzina che restava, per raggiungere ad ogni costo Sokna, e di là tornare a ! Misurata. Fu questa, come rischio, la partpiù aspra del viaggio. Ma riuscirono a salvamento, pure essendo stati costretti ad abbandonare le due macchine, immohllizzate dalla mancanza di benzina. Il Bassi ricorda le ulti me tappe, disastrose, ai limiti occidentali deDeserto Sirtfco, l'orrido deserto detto della Sete; e rammenta la gioia, la voluttà Indescrivibile del primo soffio di vento marino, chegli ed il compagno percepirono e riconobberairinrprovviso spirare nella stagnante afa dedeserto, quando ancora erano a quattro o cinque giorni di marcia dal mare. Ancora un ui timo sforzo, e presto sarebbero novamentetati in mezzo ai loro, i II Bassi non racconta tutto 11 suo viaggioche il tempo non sarebbe bastato; ma dadiario scritto nei riposi delle soste, qua e là per lo oasi © nelle sabbie del deserto, scegli■i tratti più caratteristici,. le descrizioni pivive. L'impressione che quello spettacolo cosstrano, cosi diverso esercitò sulla sua fantasìdovette essere profonda. Il Bassi si abbandonvolentieri al piacere dei ricordi, alla voluttdelle descrizioni; ma è evidente che la materiche gli sta sotto si presta al suo spirito. Quelldistese sterminate, quei tramonti infocati• quelle nottt stellate, quel silenzi profondias'iImi, commovono la sua fantasìa, accendono i;suo sentimento, ed egli effonde la sua sensazione calda, colorata. Quando leggo le su:prime impressioni dinanzi alla maestà, del deserto e ripensa alla civiltà egiziana, oramaperduta, che costruì in focaia ad esso la Sfinge, corno sa ella no dovesse scandagliare imistero, l'uditorio fittissimo lo seguo palpili ante, ed alla fine prorompe in un caloroso, vibrante applauso. Così alla fino, quando eglracconta corno a millesatteconto chilometri dalla costa, in una notte di agosto, seppe dellscoppio della guerra europea. Erano 7 europein quell'oasi lontana, ed avevano costruito unstazione radiatelegranca. iLa stazione non.aveva ancora funzionato. Quegli uomini erano an siosl di sapere qualche cosa del mondo. E'una notte gli apparecchi raccolgono finalmente uria notizia La più terribile delle notizieLa guerra era scoppiata in Europa : FranciaInghilterra, Germania, Austria-. Russia, Serbitutte in lotta fra loro. 11 mondo a soqquadro ed intanto, indifferente ai dolori ed alle mi serie umane, in quella pace profondissima, idisco della luna si alzava infocato, sanguignodalle dune del deserto. Non e dato a tutti di poter raccontare e colorare iti una conferenza coso e fatti comquelli che il Bassi ha raccolto nelle note desuo viaggio. Ed il pubblico affollato, attentissimo, ha dimostrato dall'interesse intenso ondl'ha seguito nelle sue descrizioni, dagli applausi calorosi che gli ha dato, dcll'essorno bene persuaso. Un pensiero e un desiderio era in tutti; poter leggere presto in un libro il racconto intero del viaggio fortunato, la descrizione compiuta di tante e così diversi, ma pur cosi magnifici spettacoli. Per l'interesse della materia in se stessa e per la vijrtù dolio scrittore, sarà libro di viaggi curiosamente cercatoavidamente letto. " L'avvenire dell'Italia in Africa „ Per iniziativa dell'Istituto, di Sociologia, domenica 20 marzo, alle ore 10,30, nel salondella Borsa, il collega Arnaldo Cipolla terrà una conferenza dal titolo: L'avvenire dell'Italia in Africa. Non sarà la stia un'esposiziondi carattere scientilfico, ma un'illustrazione episodica dei viaggi da lui fatti nell'Africa centrale, nell'Egitto, nell'Etiopia, nell'Ugandaecc. I biglietti si possono ritirare nelle principali librerie. +++' — Domenica, -per cura (Iella » Lega Nazionale contro la bestemmia ed il turpiloquio » il pror. cavBernardo Chiara tesate l'annunciata, conferenza: « i«arcamo della parola». 11 salone della Camera dommerelo era (fremito. Intervennero numerose Autorità citiUultne. E sen. Pio Foà, presi (tratte della LeBa con acconcie parole sul nobile e patriottico scopo dnUa Lega stessa, presentò ti conferenziere. 1prof. Chiara trattò il toma roftermandost particolarmente «lille parole e frasi eli» t vari ntrgruppamenl«>otall si «cagliano corWminineaUe e di» sono cartone di funesto disannonie nella ooiivlvotua. Il numeroso pubblico segui l'oratore con attenzione, e coronò la chiusa della- conferenza con an. nutrito applauso. La presidente del Comitato femminile signora Sampò-Vallertao, rlvols? quindi un fervoroso invito alle signore di voler coOiiboiurs alacremente ai fini della Lego. La seconda conferenza! sarà tenuta dal conte lìaTbavara di Cìravellona l'I giorno 3 anrtle allo ore 10 nel salone della Camera dCommercio gentilmente concesso e svolgerà 11 toma« I he.«tommlalorl nell'Inferno di Danio ». — Questa sera aUe oio al, nel salone deJi'Assoolailone Llihorale DeanocnUlca,. via Ile-nova, 53, . avrà lm»o la 5.a conferenza dantesca, promessa da questa Istituzione. L'in. Ettore Moscone tratterà 11 tema• L'oijisodh» di sonaello ed 1 tempi nostri ». I hlf lietiI si possono ritirare alla sede della Lega, via Holcltlor Gioia, «. — Giovedì 17. alte ore SI, «1 Ritrovo medie», via Lagrange 7, ti prof. Treves terra''.una conferenza mi tema: . Psichiatria eterodossa». Sono Invitati medici soci e non soci. — Giovedì t» oorr., alle ore 90,45, 11 sodo del Club AJotao Mi anione di Vanito n*. LampugnanW*t Glram teer*. nel teatrino «togli Artigianellivia Jmamv 15. ni otarie rena con protezioni datitolo: .jm tua» <fci Monta Bianco»,

Persone citate: Arnaldo Cipolla, Danio, Ettore Moscone, Grazioli, Lanari, Mario Bassi, Pio Foà, Sampò-vallertao, Taita, Treves