Le due questioni vitali

Le due questioni vitali Le due questioni vitali per il Gabinetto di Berlino Opposizione della destra e della sinistra — I/attcstiiiuient» della . Baviera. (Sarvlzlo tptclnle dalla • Stampa >) : Zurigo, 14. no! te. i . La situazione del Gabinetto tedesco, nono1 Stante la difficile battaglia felicemente superata sabato al Reichstag, appare tutt'altro che sicura. Due avvenimenti contribuiscono sovrattutto a renderne incerta l'esistenza: l'acutizzarsi dell'opposizione di destra e di sinistra, >e l'atteggiamento della Baviera nella questione del disarmo. : "Il fatto che i conservatori hanno votato sa!bato per il Governo non deve trarrò in inganno sulle vere intenzioni di questo partito. I partiti del blocco avevano infatti, come vi fu a suo tempo notato, scelto per l'ordine del 'giorno di fiducia una formula die, più che di fiducia al Governo, accentuava l'opposizione tedesca alle deliberazioni di Parigi. Non devo .'quindi meravigliare se oggi, dopo la solenne •manifestazione del Reichstag, diretta special: mente agli Alleati, i conservatori ed anche -molte personalità del partito del popolo te! désco riprendano la loro liberta di critica, e continuino i loro attacchi ni Gabinetto ed In partìcolar modo al ministro degli Esteri, Simoiis. Tutti 1 giornali dimostra sono perfettaimente d'accordo nel dicmarare che il volo di sabato non significava approvazione del contegno della Delegazione tedesca a Londra, e che non era neppure un voto di fiducia per •una ulteriore azione del Governo ; ma intendeva unicamente approvare che il Governo, nonostante le sanzioni alleate, avesse persistito nel rifiutare le deliberazioni di Parigi. Sintomatico il fatto che anche un organo democratico, la Vossische Zeituno, si unisce ai conservatori nell'attaccate la politica di Simorts. Non si deve tuttavia dimenticare che questo giornale è noto per la sua campagna favorevole ad una politica cosiddetta continentale ». ciofi di accordo con la Francia contro l'Inghilterra. Ma anche i maggioritari non sono contenti di Simons; e i.l Yorwaerls critica recisamente l'ultimo discorso del Ministro degli Esteti, affermando che l'unica soluzione possibile dev'essere cercata in ima ricostruzione positiva con la collaborazione della classe operala tedesca. Lo stesso organo degli indipendenti, la Freiheit, da perfettamente ragione ai conservatori, quando questi affermano che il voto di sahato non deve significare fiducia al Gabinetto; ed osserva che il Govero di Fehrembnch vive perchè non si può trovare chi lo sostituisca. I partiti di destra non sono desiderati dall'Intesa, ed i maggioritari, che, secondo l'organo indipendente, potrebbero assumere il potere rion avrebbero la necessaria mnggiorn.nza. a II secondo scoglio del Gabinetto di Berlino è rappresentato dalla Baviera. Sabato il Consiglio dell'impero ha approvato il progetto di legge sul disanno della Baviera. Hanno votato contro soltanto i sette rappresentanti della Baviera. Interessante per le sue conseguente 11 duello oratorio che si svolse in quella seduta fra il ministro di Baviera von Breger, che ha parlato a nome del suo Governo, e il ministro degli interni tedesco Koch. 11 rappresentante bavarese ha dichiarato : « Ho fatto notare alla Commissione dd Reichstag a nome del Governo bavarese clic il progetto iti legge non si accorda coi fatto che l'Intesa haviolato il trattato di pace. In questo momento il progetto non è necessario dal punto di vista della politica estera. Ual punto di vista politico interno esso solleva pure gravi apprensioni, poiché minaccia di disu-uggere il ironie unico che sta per essere creato. E anche esso è contrario all'atteggiamento osservato sin" ad ora dal Governo dell'impero, e cioè che nè il trattato di pace, nò la convenzione di Spa non'prevedono lo scioglimento delle organizzazioni militari di cui si parla in questa discussione. Perciò è impossibile al Governo bavarese di approvare questo progetto. Esso si vede quindi costretto a protestare energicamente ». Il ministro degli interni Koch lia subito risposto facendo osservare che il progetto di legge è stato elaboralo a causa della situazione politica estera. Esso avrebbe per Iscopo di far concordare la legislazione tedesca con le clausole del trattolo di pace. Sarebbe falso affermare che un punto di vista diverso sia stato adottato precedentemente ;n questa questione. Il Governo tedesco non potrebbe sofc trarsi all'applicazione del trattato di pace. La stessa violazione del trattato di pace da parte dell'Intesa non sarebbe una ragione per la Germania a voler ignorare le disposizioni precise del trattato stesso. Non eseguire una delle clausole del trattato di pace sarebbe una responsabilità che il Governo di Berlino non può assumersi, perchè fornirebbe in tal modo all'Intesa l'occasione, forse desiderata, di ricorrere a nuove rappresaglie. 11 rappresentante della Prussia dichiara a sua volta 01 approvare le spiegazioni del ministro deg 1 interni Koch. e che esso voterà il progetto cuCome abbiamo detto tale progetto, è stato approvato contro i voti dei delegati bavaresi. Appena" noto il risultato della seduta, si è.convocato a Monaco il Consiglio dei ministri bavaresi, decidendo di sollevare la più energica protesta contro il progetto approvai.) rial Consiglio dell'impero. Il partito del popolo bavarese ha deciso a sua volta di uscire dalla coalizione ministeriale dell'Impero 11 capo del gruppo democratico della .Dieta di Monaco si e recato a Berlino allo scopo di prendere contatti col suo gruppo al Reichstag. Anche gli altri partiti parlamentari si multeranno ugualmente d'accordo coi loro rappresentanti al Reichstag. L'organo ufficioso del partito popolare bavarese scrive: « Ciò che viene offerto alla Baviera oltrepassa ogni precedei) te. La via seguita dal Governo dell'Impero non è compresa dalla maggioranza del iwpolo bavarese. Il Reichstag e il Governo devono rendersi conto che sarà molto difficile ottenere dal -popolo qualche cosa che esso considera come il principio della rovina dello Stato. SI ha l'impressione in Baviera che alla violenza dall'estero si venga ad aggiungere la violenza dall'interno ». E tutta la stampa non socialista tiene un linguaggio energico e vede nell'approvazione del progetto di legge un atto di sottomissione dinanzi alla minaccia dello sciopero.Ieri a mezzogiorno si è poi avuto anche a Monaco una nuova manifestazione nazionalista, durante la quale il noto colonnello Xylan der ha parlato contro le misure dell'Intesa Egli ha dichiarato che nessuno in Baviera deporrà le armi Al canto degli inni patriottici una folla composta di parecclUc migliaia di persone si è recata quindi dinanzi al palazzo del Governo. Qui U colonnello Xylander ha tenuto un nuovo discorso al presidente dei ministri, e Jo ha pregato di rimanere fortp di fronte a Berlino. Il presidente del Consiglio bavarese von Kalir ha così risposto: « Senza distinzione di partiti, tutti gli operai sono responsabili del benessere, dell'avvenire e della felicità del popolo e della patria bavarese. Se noi dal semplice operaio fino al capo del Governo siamo penetrati da questo pensiero, riusciremo a superare ogni ostacolo, se Dio ci aiuterà. Noi vogliamo tenerci fermi alla verità ; la menzogna della colpa del popolo tedeeco, noi la"rinneghiamo ! ». Il presidente dei ministri, applauditissirno, ha concluso dicendo che la Baviera non permetterà che tale questione venga posta a tacere. Nessuna minaccia lo distoglierà da questo cammino, poiché soltanto mercè la verità si può giungere allo scopo. Il Governo tedesco : n appella alla Società delle Nazioni I Berlino, 14, notte, i II Governo tedesco ha inviato a sir Eric DruiBodd, segretario generale della Sobrietà delle Nazioni, una nota-con la quale protesta contro le sanzioni applicate dall'Intesa. Il testo di questa nota non è sfato ancora pubblicato. Il Tagcbìull smentisce la notizia di una riunione iifiiei."!e dei periti sulla questione delle riparazioniIma riconosce che conversazioni hanno aiyuto luogo.sabato tra i ministri interessali nella questione delle riparazioni e alcuni periti. r

Persone citate: Koch, Simons, Stante