Il Campionato italiano si foot-ball

Il Campionato italiano si foot-ballIl Campionato italiano si foot-ball Mentre il Novara piega di forza il Torino, f Internazionale vince brillante; mente i "lilla» — Il Campionato emiliano ancora, indeciso, dopo l'inaspettata vittoria del Modena — L'emozionante ripresa del Campionato ligure. Il .primo tempo: Novara 1 Torino 0 Alessandria, 13 notte. sa!, campo sportivo del sobborgo degli Orti, organizzata dal Comitato regionale, si è svol- ta la lotta per il Lo posto nel girone A pie- piontese tra il Torino ed il Novara. Le prece-, «enti competizioni tra i granata e gli azzurri non avevano risolta la auwrernazia dei due pari, anzi l'unica sconSHta toccata dai nova- rèsi verme appunto dagli uomini tìi na.-hmann, ouantunnue in circostanze non completamente forti teo.vu antagoniebi, perchè entrambe le squadre avevano tin.to ì« eliminatorie a punti part, anzi, l'unica scorciHta toccata dai nova- resi verme appunto dagli uomini di lìa.-hmann, quantunque in circostanze, non òomplelairientc convincenti. Quandi i reclami e lo. polemiche suscitate da quell'usoonia-o non giovarono ad altroché, ad acuir* maggiormente il rk-sidorto di misurarsi in una nuova emotiva competizione, tale da stabilire, definitivamente a chi si'ettas- se il primato tra le due. valorose struadre cai- cistiche piemontesi, e la partita, coiitbattula con gsanrle impegno sebbene mancante et. quel- l'ardore che era facìte attenderà, in mia nuova prova cosi superba, è terminata quest'oggi col-la netta vittoria dei novaresi per due goals a zero. Per quanto In sconfitta dei granata fos- se prevista, si attendeva dac.ll uomln; del toro le sgradite sorprese anche a squadre ile inquadrate, ima maggiore combat-i assieme più organico, una vivacità rampante, che godono volte, delle Baldamente tivita, un ed una tecnica tali da rendere duro ed inceno l'esito dell'incontro vivamente atteso. 11 difetto maggiore deLla squadra di Pozzo si è rivelalo ««Ila linea dei [<>rw*r(ls che non ha saputo approfittare di n\oMe propizie occasioni per segnare, specialmente noi primi venti minuti della ripresa, allorché tutto il Novara ora addossato alja rete di Terzi per contenere la risvegliata uruenza dei itorinesi lanciatisi smaniosi sulla v;a del pareggio. E' puro doveroso af¬ fama di ' procurare a fermare chela dea. fortuna ha parteggiato a più riprese por i cittadini di San Gaudenzio epiù di una situazione si è risona per essi mi- racolosamonte favorevole. Ma limane Indiseli- iibilmente provato che gli attacchi torinesi han-aio mancato nello spunto finale di precisione e decisione perchè il successo fosse tangibile. 1 granata poggiavano il giuoco sulla sinistra, ove Falchi ha avuto una pessima giornata, sciupando vari palloni che la bravura sperimentata di Baclunarui sapeva fornirgli soven tissimo. I forwards non si sono ritrovati che saltuariamente e poco efficacemente. Calvi e Mosso IV si sono impegnati alla loro volta quando la situazione era propizia per scendere minacciosi su! goal avversario, ma ripeterono anch'essi quell'errore dei fratelli Martin indu giandosi soverchiamente sulla palla, mentre con un avversario cosi abile ed instancabile, era consigliabile un giuoco (mobilissimo, in tessuto su passaggi rapidi e sicuri, perché il tentativo potesse sortire l'effetto desiderato. Dieci, venti volte sono tornati i torinesi alla carica, spinti dai loro numerosi supporterà e* dagli appassionati accorsi in grande numero per assisterò alla bella tenzone, ma l'ostinata insistenza nel loro errore ed anche | la loro precipitazione convulsa per strappare il punto sospiralo senza impegnare a fon rio l'estrema difesa, hanno tolto ad essi il merito di giungere all'agognata vittoria. In complesso, lo due squadro si sono equivalse nella dife-sa e. nella linea mediana. 1 por-l.ieri non hanno avuto un grande lavoro, masi sono rivelati entrambi all'altezza della si-tuazione nello scompaginare le reciproche insulle. Il giovane Martin.Il, nuovo alla nostrapelousc, ha fatto un ottima impressione. Morande, seriamente contuso nel pruno temponon ha dato la giusta misura del suo valore«or mi»Mn ahhi.-, sinn txììu finn <-nnHanno alternato ottimi ritorni, specialmente nel secondo tempo, quando le sorti della partila parevano ancora indecise, malgrado 11vantaggio iniziale del Novara. Oli attaccanticelesti sono stati più precisi, impetuósi e pe-iicolosi nella loro difesa, ove ha eccelso l'a-la desira Migliavacca, il piccolo giùocatorei nazionale, mngisiraliuente tenuto nello suefu?::e Impressionanti dal buon Romano. 11vèlooissimò_ azziiiTo tiri dovuto spostarsi versoil ceptro, lasciando il suo posto a Quagliacol quale ha saputo combinare eccellenti azioni, S cosi la linea dei forwards, non sempre contenuta dalla difesa avversària, hacreato in numerose riprese delle rimoziónveramente emozionanti, quali non era lecitoattendersi da un inizio piuttosto fiacco enleme dai nova rési, plinti ^ Sin lunga coorte. I.a panila fu giocala in modo cavalleresco da entrambe le parli. . „. La partila Alle 14,55 l'arbitro Rangone. tìie dirige lapartita con severa imparzialità e bravuradà il segnale di attacco ai novaresi, cne scendono sMio la rete di Musso, che deve usciredalla porta per salvare il primo tentativo. 1giuoco comincio a snodarsi, nini torio calmoe malsicuro. 1 suii/ji>rt?rs torinesi, più mordeci nei loro incoraggiainenti uiìn s.iuaura.cho anisiia, seguono appassionatamente levicende nel giuoco, a gruppetti verso la trisono essi che iniziano la sobuna centrale. . rie degli incitamenti, a cui fanno eco rumorósamente quelli dei novaresi, raccolti e sparsi nei varii ordini di posti. Corrono anche alcune invettive, specie quando qualche giuocature manifesta troppo ai>->r tamente Ja sua... abilità calcistica, ina ness in incidente serio rione a turbare l'andamento della parlila. Siamo alle prime schermaglie Il Novara attacca in prevalenza ed a! i.vo'r.ii nuto, Morando, per liberarsi in una delicata situazione, manda la palla in corner. Non nconsegue alcun risultato perchè il giuoco ssposta verso' il centro e 0<:o dopo Falchmanifesta la sua inspiegabile odierna ine'titiidine nel raccogliere la palla e centrarla asuoi compagni. Qualche folata torinese trova pronta la difesa del Novara, che presto riallaccia la trama precedente e scénde, sebbèii■ non eccessivamente minacciosa verso la rete opposta Più d'una volta assistiamo a questalternative che i » forwards > tessono nei d.;e campi. Terzi e Mosso non sempre sono prniiie sicuri nelle loro parale, ma "non si sgomentano perchè riescono a liberarsi dell'incomodo ospite, por nulla ostacolati dagli avversari Ai uri errati di MnrJin 1, Martin MI e di Mosso IV succedono quelli di Mattatela, di Croite Reynaudi, che il pubblico sottolinea con disappunti e mormorii ironici. Evidentementele ilue squadre non sono nella loro forma migliore. Risentono delia lunga interruzione per i «matches» Internazionali, che ha con tribuito a rilassarne alquanto la combattività e l'organicità tra linea e lineai Sono ancora i novaresi tuttavia i he mantengono con uzioni, se non brillanti, certo bene coordinatenpiggiormc-nte Impegnati i torinesi che a volteai scuotono e tgiuano di imporre il loro piuoco, ma le minacele non rivestono alcuna seria consistenza e perciò vediamo Martin 1a) lavoro, calmo ed attergo. Ma i celesti continuano a premete con maggiore volontà decisione e segnano al 32.o minuto, per me3-ito di Mattuteia. che sopra un errore di piazzamenti di Morando seg:ia il primo soal non troppo convincènte. Grandi clamori doi n.sup porters » novaresi accolgono la vittoria ed affliggono il inorale dei torinesi, i quali al prmo disappunto devono aggiungere noco dor>l'altro di vedere u> -ire dal campo Morandoseriamente contuso in une scontro con Qua glia. Lo sostituisce Manto 11! e la prima linedei granata, già incerta e malsicura, nono stante gli ottimi auspici del valoroso Bachmann, non riesce a nulla. La ripresa (Novara 1, Torino 0) La ripresa vede un risveglio meravigliosdi forza e di \olontà nonché di energia nele -l'a dei granata, ben sorretti ora dagt halves » che li sospingono continuamente aart arcare. [ fnnrardi terimsl si buffano sotto la retdi Terzi c la martellino incessantemente pecirca venti minuti. 1 novaresi, che vedono moltiplicare ed infuriare gli assalti avversariIli Tilicarc UU liuui<<2.i<: ua^wii i* v .i-1.1 .iesla.ìngor.0 ta una ferrea dite* e non ce- dono di un passo. Proverbio, Patti, Meneghetti e Reynaudi si portano ovunque ir perìcolo è maggióre per mantenere il vantaggiò conquìs,a,°- '"i1 1 torinesi decisi al pareggio persi-, stono tirila minaccia ed insistono animosi. Al: 100 minino, so;ra una .carica irregolare desta' 1 azzurri. .1 torinesi ottengono un calcio di putii-: zione che, tirato da Bachmann. è sciupato con :,!n ,iro rettilineo di Calvi. Poi è la volta di *'nle ornitegii ua .mosso iv. 1 clamori del pub- I nIleo cne si appassiona assai a questa lotta veraine-Me superba si elevano insistenti od as-,Ter71 cl,° llcvc uscire due volte consecutiva- "tenie t" porta per sventare due pericolose in- U »',(?,e ormagli da Mosso IV. I clamori del pub- nllco cne s; appassiona assali a questa lotta veramoMo superba si elevano insistenti ed as-,sonlnnl1 tra l'incrociare delle opposte tenden- ?f « ^iraP'U!p p lionc ln sospeso gli animi per- clle 511 1 impressione che il gntU maturi. Ma "n P*"0 compiacente respinge una potente cannonala di Martin II evitando un punto si ctiro contro il Novara che, stretto da orni Parui, si difonde a denti strettì con mirabile ardore per quanto sfortunato. 1 torinesi non desistono ed al 13.o minuto ottengono un cor ner Provocato da Proverbio. Terzi vigila .e ri manna -la palla de.lsoln tonte che, raccolta an °°ra da P™80.' è calciata fuori. Ancora due 2. tr£ azioni sciupate inconsideratamente ria nn .a rallentare. La prpbabiUtè di segnare pel essi nnre sfumata. I loro sintomi offensivi F,01?-rwfin,ono nu della vivacità {primitiva ed Falchi e poi gLi attacchi dei torinesi comincia- ;11 disappunto per la sorte avversa li disanima je fi scoraggia. Cosi il Novara, raccolte e riordinate le sue fila, ritorna a sua volta alla carica, culminata uon tiri di Balossinl, Mattatela e Migliavacca passato alla mezz'ala destra. Ora è la fplta di Mosso che devo prodigarsi in pareccnie parate, di cui qualcuna delirante. Al 33.o minuto in un'azione isolata Mipliavacca. giuocata abilmente la dilesa granata, riesce a segnare il secondo goal con un veramente matmmeo ed irreparabile. Or|mnl.,c sorti sono definitivame.ntP decise. Mal gT8,™0 Qualcne disperato tentativo in linea o ls,0'a»° del torinesi questi sono alla mercé deìfe'." ?"^utì che ottengono due corners senza risultalo. Ancora due bei tiri di Calvi che silo rano di poco il palo orizzontale ; una discesa dei torinesi fermata in tempri, un ultimo attacco del novaresi e poi la line che trova i granata stretti sotto la loro rete por difendersi dall'ultimo corner riuscito anch'esso infruttuoso. Alla partila hanno però assistito, oltre ad un pubblico, assai numeroso, parecchi membri del Comitato torinese. Ecco la formazione delle squadre : Novara: Terzi, Proverbio e Patti: Reynaudi, Menepbeltl e Farò: Micrliavacca, Quaglia, Balosslni. Mainitela e erotti. Tirino: Mosso I. Marlin II e Morando: Valohfo, Bachmann e Romano : Calvi, Mosso IV, Matita I, Martin III e Falchi. IniernazIOEale Iiatte Legnano (4-1) Milano, 13 notte. 1 campioni lombardi hanno onfc'i subito la loro prima sconfina della stagione, scondita tanto p.u notevole in quanto il maicli è leniunuio con una piccola gazzarra culminata col ritiro dal caini*! del 'Legnano uu quarw dura pinna del lenitine regolamentare. 1 campioni aiutila hanno vinto con un notevole numero di uuiUi ai proprio attivo, dimostrando netta sùpéi'kul tu sugli avversari, i quali, ad onore dei vero, ì si sono difesi sempre assai bene non mancali : do di scendere parecchie voile verso la porta | di eampelU: Ma procediamo per órdine.Ì3inau zi ll4 m pubblico numeroso, come sempre, | rarfpill.0 BiWiiiauscina l'indo d"ilai>ari.ia 1 rv)f... tì,,n, ,„ rt" ' ,;,t~,' ,:rt lvr,,Zr£. P00 a°i>0 '? lo Jlit- dUU SuUalUO, Cile hanno '0\ano e May; oerota, i.ossi e Lolombo li: bo da'io. Raso, losi, Rosso e Crespi, La palla i-> ai legnanesi ina i campione dei l'Internazionale, uunostante abbiano il sole ne gli occui. la fermano aita prima discesa apije na appena abbozzata: dai lilla e cohtmttaccanó. ottimamente sorretti dal vecchio Cevenini 1. Il magnifico quuiteilo attraccante dei neio-azzul ri comincia a svolgere il suo solilo ed impeccabile giuoco di passaggi, appoggiato di preferenza su Cèveninl Ili è la difesa dei lilja è posila ad un continuo lavoro di Intercettazione e di rimandi che non riescono però ad allori- usuare 'a minaccia. Nel pruno quarto d'ora là difesa lnt»iuàzionalista 8! chiamata arKsimnc \^V„ cornu le v=i\e • vS/s-f.-ie e v?vti" f f?"" ,l°n d,^no I* £ir^Ì,,^ersar1, Ua 1 qu'dU emergono t Bussi c Finn ano. L'arbitro non vede un fallo di mano nella- |rc.t dà rigore di May, ma ne punisce uno di H'ssi. commesso poco olire la Linea dell'area fatale. A poco a poco i lilla si riscuoumo e ora Impegnano più sovente la difesii dei nero azzurri. Milesi è costretto a salvarsi In corner e poco dopo il legnanese May commette lo stes. so errore, \mbcdue i calci d'angolo però non sortono effetto alcuno. Ora i compagni eli Aebi ritornano all'offesa e Gambuti è bei-sagllat'i lCpvenihi 111. Aebi ed Agradi lavorano di Iena -:ed è chiaro che vogliono un vantaggio nume- ; rico che attesti la superiorità, della loroo e i a e e e e i o i a à , e' e n "i , a o i d e r squadra I primi goals Il goal matura ed infatti al 33,o minuto Zizi con un calcio da mezza altezza, da ZO metri, segni all'angolo destro dèllti rete di uambuli, che ha uvutu un momento di esitazione percne ; era coperto da May. Binìessa la palla in ren|ti-o, i milanesi se no impossessano nuovamente e pochi minuti dopo Aebi segna imparabilmente raccogliendo un passaggio di Cevenini i III- Ma i lilla vogliono pure essi oltrepassare | la rete di Campali! e scendono verso questa, adottando il sòlito giuoco ci passaggi alti h foni e costringono la difesa del uerorazzurri In corner a nell azione che ne sussegue Fossati tocca la palla in 'area di rigore col braccio: Bramisi 11 a non vede neppure questo fallo, cosicché 'niello commesso da May nel principio della imitila è pareggiato. l.a line del pruno tèmpo sopraggiunge senza che nessun alno punto venga segnai.,. La ripresa si ii-.izia alle oro p;. r inia hanno messo ìtuso aliala destra e Sodano alla mezz'alti e smaniosi di segnare mantengono il giuoco nella metà campo avversaritt. In un successivo Uro in goal. Raso cadi- in muto modo ed il giuoco viene sospeso per pochi minuti, mentre l'infortunato si ta massaggiut gamba destra da Pilotta. Durunt • la prima mezz'ora della ripresa il Legnano, a differenza del primo tempo, prevale leggermente ed in questo periodo si nolano im "orner di Fossati trd uno di May elio non hanno esito: una parati di Gambuti a torta su tiro di Agradi cri una successiva su tiro di Fossati; un fallo dininno rii Cc-venini ili sul Unsi te dell'area di ri•-'•«re ed un'lrnpreelsione ed Indecisione' esasp'' rami nell'etìettiiare il tiro decisivo degli avanti legnanesi. Questi senza Questo difetto avreb boro forse potuto segnare puma del 29.o initnito. quando cioè Sodano ila pochi metri hr. segnato l'unico punto della sua squadra, npproflttando di un momento in cui la difesa dell'Internazionale si era allentata. ftnrneiliàtamcnte Cevenini I. rhe risente dei la mancanza rii flato, passa in pritnn linea, ed il t-ivo fratello ne prende il posto al centro sostegno II cambiamento si fa u-ihitn seti tire, tanto che i nero-azzurri riprendono nue1la superiorità di cui avevano fatto sfoggio opI primo tèmpo e Gambuti deve tnnere gli occhi ben aperti per evitine nuove sorprese. Le quali non m fanno attendere, ed al 32.ó minuto Cevenini I appi'oflttii di uno sbaglio di posizione de! portiere legnanese per scaraventare un pollone nella rete avversaria. La gazzarra A questo punii» alcuni spettatori retrostanti alla porta di Gambuti, applaudendo siila exploit » di Cevenini. canzonano ed insultano senza motivo il portiere dei lilla per ii nuovo smacco subito, e Gambuti, dopo aver soppor iato un poco gli epiteti degli ineducati spettatori, esce dal campo ed affronta taluni dei i ~ -— — ,- - — - : , . — Jprovocatori. Ne succede un parapiglia che dura irca mozzo minuto, sinché Gambuti è sospinto n goal da alcuni pacieri intervenuti in tempo e questo succede mentre la partita procedo anquillaisiente come se nulla iossc accaduto. Gambuti è appena ritornato in goal che e imsegnato da una... cannonata di Aebi che tenta di parare ma non riesce a fermare compleamento. E' il quarto goal dell'Iniernazionnle, debitamente convalidato dall arbitro. A questo ' alcuni giocatori dei lilla accusano l'arbinon avere fischiato un precedente oifslde di Martinella e Brambilla invita Gambuti a usc.ire dal campo per punirlo della sua scorretozza d«agire di poco prima. La squadra intera -1 kèepper per protesile dell arbitro e i,lcuni spettatóri e si tiira dal campo. LVindici nero-azzurro rimano nvece sulla «pelouse» agli ordini dell'arbitro sino allo scoccare del regolamentare ió.o minuto e tra due ali di pubblico plaudente raggiunge poscia i lilla negli spogliatoi. Cosi 6 Unito un incontro che nel suo complesso è stato interessante, perchè combattuto con vivacità ed Impegno, da entrambe le squadre, ebbene alcuni di questi e (.'recisamente i illa May, Rósso e Raso si trovassero in me- punto aie ro di noi di Martin sci re dal ozza rì»6.L- di Legnano segue il suo goni stare contro l'errore di visi ontro l'Intemperanza d alcui nomate 'condizioni fisiche. La. vittoria è ri nasta giustamente all'Intemazionale, e diciamo giustamente, perchè i nero-azzurri sono stati nettamente superiori, sia come sistema di giuoco, che come mimerò di azioni Il loro caratteristico leggero giuoco di passaggi in tempo, precisi e brevi, si è trovato h contrasto con 'quello più robusto e deciso dei lilla che preferivano svolgere il giuoco alto, effettuando dei traversoni da un'estremità all'altra del campo. Ciò non ostante, il sistema dei «team» milanesi non ha avuto a soffrirne, e ciò perchè quasi lutti i suoi espononii hanna giuocato con continuità di azione e con intelligenza E se è inutile rinnovare i soliti elogi a Cevenini III e Campetti, non trascureremo però di osservare che Fossati e Cevenini 1 sono apparsi in grande progresso di foitna, che Aebi non teme più come una volta le cariche rudi dell avversario e che [Agradi è apparso ancora in buonissime condizioni, nonostante sia mancante, di allenameno. 11 giovanissimo Beltromi e Cevenini II ialino costituito un'invidiàbile coppia di torzmi, per merito specialmente del prlm^. Schoiuler e Martinella sono suiti invece infeìotì al loro compito, ma il giuoco collettivo Iella squadra non ne ha subilo grande disoa pilo. Per ^\0T\^A^n\Aièm pi.sto,|pe.rmesso anzitutto un voto di biasimo per il1 volontario abbandóno della partita, causato non da intemperanze dogli spettatori o da errori dell'arbitro, come si vollero giustificare poi i lilla, ma evidentemente da dispetto di dover sottostare ad una sconfitta eccezionalmente grave e dallo scoraggiamento che era subentrato nei giiiocalori dopo il terzo goal dell'Internazionale. L'atto dell'undici di Colombo è stato colpevole di sconesia verso la squadra ospitante, che si era comportata lealmente durante tutta l'intera partita e verso la massa del pubblico che ha pagato e che ncrciò aveva dei diritti. E se non è del tutto ugiustffìcabile l'atto impulsivo di Gambuti, èripr'ovovole invece che alcuni dirigenti delLegnano aJsbiano incitato i loro giuocalori aritirarsi dal campo senza motivi più che plnu-sibili. Parlando dei singoli ginocatori, dire- mo che dei lilla ci sono"piaciuti Bossi, Piro- vano, Gerola e Sodano. Gambuti era in eat>. • iva giornata; Tosi si è ostinato nel giuocoli Vollesomcnto della prima ilio, la (inalo per le cattive condizioni fìsiche di Raso e Bosso non ha funzionato come altre volte. L'arbitraggio di Brambilla non è stato immune da errore, perù è stato imparziale ed energico. Modena batte Bologna 1-0 Bologna, 13. Con un pubblico numerosissimo, si e svolto il match tra il Botegna e il Modena. Questi ha battuto l'avversario dopo una disputata partita con 1 a 0. La ripresa del Campionato Ligure Spezia batte Sampierdarena (1-0) Satiìplcrdarcna. 13, notte. Nel campo di villa scatti, affollato dii pubblico giunto da Genova c dai paesi cheouvicini, si è svolta oggi' la tanio attesa ripresa dei campionato ligure. Ospite dei sampierdarenesl era la squadra spezzina, capitanata da Mangioni; albino Crivelli, di Milano. Alle 15 precise l'arbitro ibi l'inizio delia contesa, cut; nei samplerdarenesi poteva tenere in vita molte speranze per l'entrata nelle semi-anali del cam*ionaio. e per gli spezzini era analmente 1 incuoo del match nullo in para-boia distendente. .Sebbene in. complesso i sampierdareiiesi abbiano dimostrato una superiorità evidente, pur tuttavia, per la mr..,ca.i^a assoluta di precisione ufi tiri in goal u per l'indecisione ncile fasi culminanti,hanno dovuto soccombere dopo una partila giuncata con accanimento da ambe le parti, ti a le intemperanze di un pubblico irrequieto e, si può lare anche, privo di educazione sportiva, tNel primo tempo la palla e ai samplerdarenesi. cne abbozzano una discesa con tiro al lato della porta, li giuoco permane por parecchi minuti j nell'arca spezzina, dove Costai ha modo di sfoggiare parale sicurissime, confermando la sua indiscussa classe di grande portiere. Allontanata ir. minaccia del guai spezzino, il giuoco staziona a metà camp <, silicee, per una rimessa'in giuoco a favore dei bianchi spezzini. Galotti segna in modo imparabile un superbo goal. Siamo al 27.o minuto, t rosso-neri di rta.mnsso, cne por l'occasione vestono la maglia a strisci?;, restano indecisi per lo smacco: ma poi. lucila:: a gin ti de voce dal loro pubblico, cercano inutilmente Iti via del goal avversario. La line di'! ijiimo tempo arriva senza il sospirato pareggiò. Per la cronaca: al .•tft.o minuto un Incosciente im lanciato una pietra contro il p irtLere spezzino, provocando le giuste pròteste dei giocatori in maglia bianca, in crucsto ..primo tempo i corners tirati furono ire e tutti » favore del Sanipierdarena. La ripresa comincia tra i clamori ri-:-; supporterà: rossó-neri. che i; tutti i costi esigono che lo squadra del loro cucce pareggi, il giuoco si svolge continuamente noli area siinzzina, sino è ri pi. minino, per un rollo di un lerzlno ri«!la Spezia^ L'arbitro concede ii calcio di rigore; Sembra finalmente giunto il momento ri*] pareggio, ma Costa, il bravo portiere rie. •-i.i spezzini, riesce con una splendida punita relativa rimessa in giuoco a sventare l'Insidio. 1 ?2 atleti in campo sono in ansia: undici nei- vivere su! vantaggio ottenuto, e ;li nitri por arrivare alinomi a fare i latch pai'i. Verso gli ultimi minuti, per scansarsi da unr. mischia sotto la sua nona, il portiere Costa ha un'Intempestiva uscita, li ■ pai-ione "t'i verso il goni incustodito, senonclsl Maggiani salva cacciando il pallone in corner. :i pubblico, ciie credo erroneamente di livore visto la palla nella rete, fischia l'arbitro e per alcuni minuti il campo è paragonabile ad una bolgia dantesca, Ristabilita la cali la, la puri He prosegue, mn si giungo alla Ine min ci * il risulintn sin mutino. Il pubblico 'a tuia dimostrazione ostile all'arbitro nbband/inandosi in escandescenze, che con un senso spoKtlvo più elevato si potevano evita, re. Sul campo si trova l'ine Berti, presidente dei Comitato regionale ligure, elio, appurate v resnonsab'.Uiè, si spera darà le giuste puri izioni. Li r.iTiiarire scesero in campo nello seguenti formazioni : Snrzìn-. Costa I. Mag'/in rii e Lorcnsoni: no!pino. Costa II. Arandosi: Calzolari, .Sa11p.17.7ari, Lori'la Oalott-i e Morando, Sampterdfircnese : Cintino I: Barn asso'e Nichelini: Mnsoni. Polirmi e Garzino HtGuagnini. Scevola, Mura. Cninbiaso e Storace. Ociisa batta Sp?s (5-6) Genova, 13, notte. Nella ripresa del earapienate il Genoa seppe confermare le recenti vittorie ottenute in gare amichevoli ed il suo grado di forma si rivelo ottimamente. Lo scarto di punti, se non dimostra ■ sanamente il valore rielle forze in camp". È sùffli ionie però a fare rilevare la maggiore potenza degli avanti rosso-bleu ottenuta con lu quanto mai difficili e scabrose. Oli altri ap- rlcomparsa dì Sardi che, in magnifica forma, i molto contribuì alla larga marcatura di punti. La Spes dopo un primo tempo giuocato assai bene, nel secondo fu quasi sempre alla mercè dei rossb-bleu, specialmente quando fu co-, stretta a giuocare con dieci uomini per l'uscita | dal campo di Sopich, contusosi in uno scontro, con Devecchi. La partita, arbitrata non molto j scrupolosamente da Maitre dell'/ntcrnasionale, j è quasi sempre condotta dal Genoa che può con discreta facilità segnare due punti nel pri-; mn tempo con nn magnifico colpo di testa di Sardi e Devecchi su free-kilt ed altri tre nel. secondo tempo con Sardi e Bergamino lì con magnificile azioni individuali. Barbieri, dribblata tutta la difesa avversaria, dà modo a Bergamino II di seRnare facilmente. Poche e slegate le azioni offensive della Spes. In una di queste per poco non sepna con Morzio. ma ! Pìcei deciso allontana l'insidia. Le squadrehanno giuncato nelle seguenti formazioni: Genoa-, Picei; Scotti-e Ferrari; Leale, Tra-verso e Barbieri ; Beniamino I, Devecchi, Sardi. Bergamino li e Wnlsinjrnm. Spes : De'Prà : Mnrz'o e Badicc : Arlotto. Marchiano e Speich ; Gagliardi I, Mornzzl, Boldoni, De Nardo e Gagliardi IL Doria g Savona fanao mate» nullo (0-0) Savona, 18, notte. Oggi fu per noi una gioi-nata importantissimo. Tutta la Savona sportiva si è riversata nel vasto campo di via Frugoni, completamente invaso, per assistere all'atteso match ti a la prima squadra dall'Andrea Doria e quella del Savona, match ciie rappresentava il massimo avvenimento del airone calcistico ligure.- Le provisioni erano in maggioranza per la vittoria dell'undici concittadino, ina la surte non favori ne- l'uno, nè l'altro dei due forti teams liguri. Giovi peraltro notare che i savonesi dovettero oggi lottare contro l'avversa fortuna, perchè la squadra degli scacchi liiancorbleu quasi non esistette di fronte agii striscioni cittadini. Molte volle i pali e mollò voile la fortuna hanno sal'vato la Doria da un» pconflavelie avrebbe potuto essere indubbi irniente assai grave -numericamente. 1! solo appunti» else può essere mosso ai savonesi è che la prima linea, nell'avidità di segnare, si lit'ciò sfuggire, per precipitazilone ed eccitazione, delle magnifiche occasioni. Lo stesso Culin, che va rinomato per il suo preciso e potentissimo giuoco, apparve oggi inspiegabilmente falloso. Del Doria l'unico che scopo veramente dimostrai si ottimo e preciso fu il nazionale Burlando, il quale riuscì per la sua bravura a salvare a più riprese situazioni purvero alquanto deficienti. Anche Casalino, che pur godo fama di goal-keepor di classe, commise vari errori che per poco non si mutarono in auto-goals. Il migliore uomo in campo fu Pomario, il centro kalf del Savona, cho sostenne brillantemente la prima linea. Seppero pure distinguersi Bolotti Cabia.il e Colombo, pochissimo impegnato Falco. Complessi vomente Ta'Dorià "giocò' senza anima'c'fece incursioni, nel campo avversario, ed il Savona, pur dominando costantemente, non insci a tramutare in punti la sua netta ed evidente superiorità. Alle 15,15 l'arbitro Venegoni, del Legnano, fischia l'intaio. La polla è ai savonesi, che hanno il solo in faccia.. Casaline è subito impegnato e riefee a salvarsi rome medio può dai palloni che seriamente minacciano la sua rete. In verità è anche il Savona che tira con precisione assai scarsa. S"ltant.o Snettnne rifisco a prodursi .in un bel tiro, che Casalino salva in corner. Questo e parecchi altri corner a vantaggio del Savona; non pmrinconn alcun effetto. Un goal di Bo1 Itti è annullato per precedente fuori giuoco. ì.Anciie la ripresa vede costante la minaccia irbM savonese alla, porta del Dnrin. I pali sai vano tre tiri che sarebbero imparabili. Tre corner* successivi1 contro i dottani sono re spinti dai terzini rioria.ni: tic dopisi calci sono |.'rnnlmer.ìte respinti. Infine l'interessante par!■;; n na termino senza cho alcuna delle due,s»piadre riesca a sognare, ed-il Savona perite c'sì un prozi''so punto che può riuscirgli assaigrave agli off "Iti (tella classifica. • Fceo la formazione delle smiadro: Savona: Falchi, Gbigliano, Ciarlo I. Colombo. Boma.nor.abiati, Opjmro, Perlo, Colin Sfoltono. Bolotti. — Vnrja: Casalino Caoris, Polastri, Gi riano, Possano. Boriando. P" Marchi, De Arabrìi Bixio. Costella e Boi-figo. Riserve Savona batte rioriani 5 a 1. Campionato terza catcnoria: Veloci batte Liberi Sport, ir. ad 1. CAMPIONATO di PROMOZIONE (Piemonte e Seltimese '1-1) La -DaTtita odierna ci Ita fallii assistere a rarfasi iti s'ìug'ìo biiliumi o vivaci, alternate con a.;uo in 'cui miti I filuoi.-.vtorl parerìlno invasi ila una mvian-lblte ili acutezza. e' siao cioè in certi tram ;iiLO di navi noiosissimi nintclies per l'uiilforiiitta ilei giunco dovuta au una pr-epcini'einuiza de4a oilensiya settliiiesè, coilanteniente e ositnaunvientc tc:nuta un {scacco i'al «Sciiso e salilo giuoc» dei liilfensoi'i esuvr.il avversari, od aneliti aJjSondaatemente dalla stortura. Nei primi 45 minuti ti Seithnesc iwa cuniiplelo e atunlato dei celesti ni Allora Uoiic cun 111111 amen lo tu iiicaccci l'avicréario con una lina s«rte Ut tiene iKfeceaC che liannu In Eternerò e liatuDIno I migliorairtencl. Rara jo.te U Picanoató rlcvce Inveri Ir? ran'.ìaiiienio del a g:ira smiì^a j<-.*ù far fflimzere i:na svela inlnaccia aKa. rete di Baggloro. Nella ì-lpitsa ii giuoco, già cosi h.'icco e scu.iciuslonaio, ili. .-uia aditirliuia lnst>ri>orinibHe. Al tu.o 111,nulo rouiino Anctna [Iorio ima bgUn. itLicesa 'entra iici;r.n:;ic;imentej Oa'tejisla raw^jlio, e l'unico goal dei seRlines» è fnialmonlo Aeviiati. Il liciuoii e iiawlene apteiiggio al -2.).0 in.n-ito in ;cputt/> a un cilicio drluoie ttwio (laJl'ottlhio Allora die trova ln iìagnihro uii inf-r'-'ato compilar. Del Séttilnicsa iitLnii i tre ullcani, Fonvro, Itaanhlno, Montir no 0 Ortensia; del Piemonte AileiuLungo e la dif.t-a tuua. •Buon arbitro U sii-noOlilauilano. del F. ■ (.". Pantons La sfjnait".'*. hanno giuocitto netta scgiiftr.te fonualiont: S-."i i'ee: nif«rlpn\ Arra I Ilei't'-'ln. .',pdrecne, Man'ticone, Ferrerò, GaniDlno, Ortensia, atvr.iie. — IHomonVJ: Visconti li. Goda, Uoiubetil•'.i-awla, Attira, Lotigo II. Pensione, Borglslno, ceruttl. Visconti IV, Uei'iliiuttl. Incontri timichevoli Juventus batte Alessandria (2-0(Stoip.). — Ieri sul campo di eorso Sebastopoli lo squadrone dei grigi ha dovuto mordere la polvere per la pi ima volta dall'inizio decampionato e, ]>iimo classificato nel girone 1del gruppo piemontese ha dovuto cèdere ilfronte ad un team eliminato dalle semifinali I^a Juventus ieri. Isa. convinto meno ili domenica scorsa per coiitiiviiiià di {fioco e potenza di penetrazione, ma fc stala più sicura supallone 'degli avvorc-nri e, pur avendo dovuto subire per due terzi della partita la pressi in< dei giiffi, li ha battuti porcile ha saputo'essere molte più precisa nel liro in goal. Quasi sicur'ilio .«•pulì'"' (Panlurci Novo e Bruna sono statmorse i migliori torinesi in campo), i (onvardhanno puntato audacemiente sul goal avversario tutte le volte cho gii alessandrini hanno allentato la stretta, e in noi ri è rafforzata Ih convinzione che meglio avrebbero potuto vincere se avessero più volte poggiato il gioco ?u Sereno, che itiri si è prodigato fino all'esaurimento. I grigi hanno deluso: dal team, dcui i giornali avevano vantata la tecnica fiulssima, ci si aspettava molto di più. E' vero che Baloncinri e Carcano erano ancora sofferenti per alcuno contusioni ''"ortute in mtttches pi*ècodesiti: 6 yam che Brezzi, duramentcolpito alla fronte, Ita dovuto lasciare il campo «icr alcuni minuti e non ha potuto svolgerl'abitualo, ammirato Ricco di tosta, ma .non t> m*n vero che gli « ovanti » alessandrinisfondate molto bene le lince avversarie, hannsbagliato ili modo inspSegabllc numerose occasioni ili segnare. Eri hanno ripetuto l'exploidel Torino, che l'anno scorSn fu battuto dall'Andrea noria pur essendole stato superiordurante quasi tutto n match. La partiti Quando l'arbitro Enrietti, del Pastore, ierincerto e discusso, ha chiamato gli undici icampo, gli ospiti si sono proemiti con Grass— l'ex-juventlno — in porta, per non aver potuto Pòrrati lasciare .Milano, e le squadre ssoni allineate nella seguente formazione: Mesfindrin: Grassi; Vercelli e TicozeltiMorettL Cardino n Papa II; Baj, BaloneierBrezzi, Papa 111 e Capta. Juventus: Paulucci; Novo e Bruna; Marchi IIr.flli o Riiratto; Sereno, Costa, Ferraris, Giriode Ro.bernardi. , Gli ospiti, che hanno il calcio d'inizio, cambiano al 5.0 minuto di gioco la loro squadrasostituendo Grossi con il sopraggiunio Orgero il sicuro goal-keepor delle riserve. Ma Orgero I liposa, percliè i suoi compagni giocano preva- : lentemente nella metà campo avverarla ed obbligano, al lO.o minuto, Paulucci a deviare in corner un fortissimo pallone tirato da Moretti- Il gioco, ricco di fasi interessanti, assume subito l'aspotto da cui sani caratterizzato per tutta la partito: gli alessandrini, rudi e pesanti, tentano d'imporsi con la forza, e sono puniti per la prima volta alle 15,34. Ma il calcio concesso ai torinesi non Isa alcun effetto, perchè Carcano intercetta il tiro ed allunga a Baj, che passa alto a Capra; questi rovescia il pallone a Paulucci che esce dalla porta e rimanda da torca leggermente,, e Baloneieri da pochi metri saetta in goal. Ma l'arbitro non accorda il punto perchè ritiene che l'azione sia stata viziata da ofl-slde. In seguito il gioco assume una nuova fisionomia. Gli striscioni riescono od infiltrarsi tra le maglie avversarie ed impegnano per la prima volta Orgero dopo £5' di gioco; poco dòpo segnano un goal bellissimo. 11 gioco è poggialo allo destra; Marchi invia al centro un pallone alto, che Giriodi raccoglie di precisione a cinque metri dal. goal e devia verso Costa: questi con un colpo di testa infila la rete alle 15/d. Gli alessandrini qualche minuto dopo giocano in dieci, perchè Brezzi deve lasciare 11 campo fino alle. 15.51. dopo il secondo goal juventino, fatto da Ferraris, else, ricevuto il pallone da Sereno evita Orgero e sogna irreparabilmente con un liro precidi, che scatena un subisso di applausi. Il prioro continua por onesto primo tempo interminabile (chi sa perchè, è duralo più di 49 minuti!) con una netta superiorità alessandrina, che obbliga gli avversari a salvare quattro volte in corner. Ma. i lonoards, indecisi od imprecisi, non possono, nonché vincere, nemmeno salvare l'onore dolio giornata nel caotiico secondo tempo, in cui sono riusciti a popotrore nell'arpa di rigore inventino a più riprese. Ma ln prima, linea è irriconoscibile: alle 1R.50 Baloneieri è a .terra e dovrà lasciare 5,n seguito il ramno por non piti rientrarvi: allo 17 Bai, dnramontn colpito ad una gamba, VjnnP trasportato fiori del ground e limane assento per rinquo minuti: ma oramai la partita precipita, tra un siisseguérsi inutile di attacchi poco ben condotti. U. S. Novessliaue Sestrese (9-Q) Novi, Ligure, 13, notte. I bianco-celesti, imbaldanziti dalla rentrée del loro duce Santamaria, hanno riportato oggi sul loro campo una^nctta e clamorosa vittoria battendo la Fratellanza sestrese pei ben a goals a zero. Lo scarto, gravissimo dei punti indica indubbiamente la superiorità degli ospitanti. Il giuoco non fu infatti che un continuo ed ininterrotto assalto alla rete dei Sestresi che per merito di Bagnasco, Santamaria, Bebuflo e Montanari venne violata nove volte in seguito a mirabili azioni d'assieme ed all'insidioso metodo di penetrazione del trio centrale di attacco. La difesa dei sestresi ebbe mollo da lavorare durante i due tempi, ma non potò impedire ln. grave sconfitta. Oggi la classe dei bianco-celesti apparve nettamento superiore a quello degli avversari. Il portiere dei novesi-venne raramente impegnato e si liberò collo consueta bravura dai' pochi tiri Insidiosissimi dei forwards sestresi. Arbitro attento ed imparziale il rag. Parodi del Novi. La domenicn della luve-rAis La Juventus, la simpatica Società torinese, ha veramente deciso di far strabiliare il pubblico in questo periodo di line stag,one; line, purtroppo, a cagione del caldo-imminente, upclie se il Campionato deve ancora giuocarsi. In altra parie della pagina i lettori avranno avuto visione della splendida vittoria con cui la prima squadra juventino ha domato l'Alessandria (che dall'inizio tlcl Campionato non era ancora stata sconfitta) qui si possono elencare lo altre vittorie dei bianco-neri nella laboriosa domenica. Ad Asti, davanti a nn pubblico immenso, gli indiavolati Boys juventini hanno battuto di misura (in uij match disputntissimo) per 3 a 1. l'Asti F. C. che registra così la sua prima sconfitta della stagione. La» giornata dei piccoli Boys è stata veramente epica e la loro vittoria venne cavallerescamente salutato dal pubblico astigiano. Prima del match i futuri vincitori offrirono cortesemente il tradizionale mazzo di fiori agli avversari. ■ Gli nitri incontri dei bianco-neri diedero questi risultati: le Riserve dello Juventus battono Audace Mista (i-l) — Juventus Gentlemen batte Torre Poli'ce (2-0) — ln prima squadra degli Juventus Erranti batti) In seconda dèi Pastore (3-0) — la secondo della Juventus'Erranti batte la seconda del Torino '2-01. • Lo sola sconfino fu quella di Vercelli, nella pori ita che metteva alle prose i veterani Juventini e quelli della Pro Vercelli. I veterani vercellesi ebbero il sopravvento, dopo una partita brillantemente disputata, per 3 goals contro 2. ftlicbntin a Fert-Martlny 1-1 ' <y sono in<vnitra:e hi partita amichevole rtl allanamento le 'hie prime Equa/tra sai campo. MartlnvF^.rt ho segnato '! suo g»a.l al lB.o minuto e Mlcbelln ha pareirgiaito al 35.o ifol prt-r.'j tempo. La ripreso vede MiMtii il. MlclK-lln • all'annero, ma lo az'onl si S'im-niiopn veloci ed ininterrotto, ed 1 più è in sfortuna non gli i^irmettono di segnare, majirrnilo In Mia palese superiorità. L'arbitro dot Jtarliny, nnaoto mal Indeciso, non ha porm?*Éso II perfetto svA'ffviiwin4o dirla paHMa, che 5 W uomini hanno giuocato con tutto Plmjicgnò. Barriera * Nizza I bitta AreDiiaiitica Ansaldo (4-1) j.'U. s. IfcuTlCTa di Nizza, in un orosi-cndo e lus'ngliioio progresso di [orma micie allori su allori. A inln.li.ti pioni! dalla, paiilta oon.ro l'Asti, da essa vinto per 2 o 1. riportava ieri contro l'Areonautlcn Ansaldo un altro r.tiì insellato e. convincente succe^ so II match, iniziatosi atti' U.iò, vede ìTmiserìlitfamóntc i pollinins di Seminiti ?otto ta r t.i nwer- • t:ria, mettewloné in grave repentaglio l'incolumità. \\ l5,o minuto ValcnaMio con poderoso tiro raso a teiTii aspre la. lunga sene del goals. L'Areonautlcn In un breve rabbioso risveglio narcigfila al 20.o miinno. 35.0 i griiiiii-lilajio.hi n-ti'la.uo a ilsitì l goals ui vantaggio. Malia riluca la cu porlo ritti iraJonteta si acoen'ui, e ir!! nUacciii ch'essa r/iiwhirc in anni* avver.ar.o più r.on si c'iiLino. Valenzano al 7.0 ed rd .'i7.o/mir.\.ur> seeaa ancora altri due massellici punti, e la bailissuwa partita lui tarmine rolla netta vllloria dflU'U. S. Barrtera ili Nizza per i a. t. nella Squadra vinc/nw ollimt: Navone, neitola, Valenzano, Ferranre. Fero la formaglo-no ittita lìan<, riera di Nizza: Cajtllói'ls. Ferrante è Taverna: ttcrftnla, Navono c Giotto; onirico. Natta, Morra, Valenzano e Tcsnac.ca. Barriera Ni^-a fi batte Areanautlca AnsalSo (5-1) L'AT'0-.ianlica. contro uno del nutritori squadroni di terza categoria non può far ili medilo iti rendere meno facile il non eia rtltììctle còmyiio del (rn.-iobliuicul, on^i sorobra vogliano Imitare nei misriior modo i compasm itólla prima squadra. Barriera di Ni7zc.: Hellone. l'orino e Navone; PaaAti. lìritarcl'o e Arri; Baratto, Bellino, MarloiU, Pagali e Auuisio Due belle partite della sanadra del 6.0 Re'oolmento Genlp Ferrovieri S.o Etsif)]. Gonio Forroviari Isa'Je 4.o P.ego- Berssiglieri (5-0> (O. Rcniio) — Sabato scorso, sul campo Juventus. Kentilmeiits concesso dalla. Direzione, si incontrarono '■ due squadra itti O.o genio rerrovlorj o iU',1 ■i.o bai-si. rii-Tt psr d.•finire una L-ui«oriorita da tanto tenuto illsciissa. I'ai nùinarosa pubblico, composto tn massbna pane di ufllclali, ira i quali notammo 11 maggiore del o.o genio cav. Barztzza ed 11 capitano Ui-ijua. tramar ih-\'.:i squadra do! fi-rrovdcrt. e di solitati, -assisteva all'Ili' To.-i-Miie. iiarllta. Prestava servizio la musica liei So pento. DH i?luocatori ln campo, Co yantu craersaro il portlewi Catinina, che Ha [aito parato m. Har/>!oso, i lerauu Fjoctiettl e Ardtrizzl, la mezz'aia destra Beltessla e la mezz'ala slifistra Diigo^a. Ottimo pine il c litro hall zVunperlni.'coadiuvato da Soimnarlva c Stiva. Dei licr.-aii'tieri i inibitori in Campo sono stali Dusio ed ti terzino Gerenzani. ò Al (ischio d'Inizio te suiiadne f=l allineano nella seguente (oranazlone: ilo Gunio forn>vleri: Casrnliv». Fncclii'tti, Irirl/rl, Rommariva, Zarapertni, Silva. Itii>one. lidie sia (,ap.). Galeso, Dagosla, Gazzanlga. -- .lo Bfirsajlicrl : Verro.'Gccnzani, De Mauri, mirarle. Cavallaro, Taveectiia, MiclieietU, Todcschliu. Dnslo, ivce (oap.). Rubini. II Genio .inarca subito enecgicamemte. e Beticssla, portata la palla sono 'a porta, lira, ma Verro para e rimanda li pallone affli avanti del roa-d borsa?)ieri. In mia siu-oCijuente discesa Galeso sciupa un tiro al sreiit. per indecisione Poi il Genio allenta un po' la stretta e stadia itti avversili. I Efar^aallorl ,-ippiBti'taniIo di questa tregua, cenano di legnare pei primi, ma 1 loro Bfwzl cozzano e s'uuranxojiu contili la ["rrea dllesa dei CI cu a risvolti rossi del Genti ferrovieri. Verso la meità d^l i;rimo tempo Dagosta. doi» una discesa passa alto a BoluVKia, che cerca di segnare con un colpo di testa, ma Verro para. I rossi portano un attacco a fondo, ed a pochi metri dalla povtruvsmaldbaptringcnlUAgldgddpdgeccdii a porta sparano In poal. Cogntna salva in corner, ohe viene tirato senza cne dui alcun risultato. Abbiamo ancora una liscosa dei Ilei-sugi lori, ct'.a viene rotta da Arrtrlzzl. e j.ol la palla viene portata dagli avaml rtol Genio neU'aima di rigore ito), rossi. A quieto punto succede una miele©.. nella qualo un rosso, tentando di inllontainaro la minaccia, provoca un a'uto-Koal. Pocht mimili dopo l'arwtro nschla la fine del primo tcmiio. Nella ripresa 11 Ctejkio, poco a poco, riesco a dominare 1 rosit, elio si semino Iti difesa, dopo di avere avuto un inizio di attacco ileclso |«r cancellare lo scolino dell'autn-goal. Cagatila ha cosi modo di raccoyHere prolungati ai>pl5i,usl, produc™dosl in balle parale, anelte di tiri da pochi pìibsì. Ma quft.it attacchi sono liti uUtnii sprazzi della squadra rossa, poi il Genio si raccostile j»r portare un energico attacco a fimrto. Infatti al O.o in muro, do;» un debuto rimando ili Visto, la palla rione radolia ila. G&zzanlga. che pa«a al centro. Bellrssla raictt)?lie o £•> givi Irroiiarahllmente. Due ml'nuti dopo e Datrosia che viola la porla del rossi, dopo^ina heUa romliinazione di pansaicel, 1 rosr>l, ra'fò>*igndo unte lo. loro er.eiirle, i>or'aiio a fonilo una nuova iUsoeso, a Urano in froal. ma Ciffnlr.a T«.ra macnl'icaTiwaite. Al 17.o minuto Dairoela, nella preoccupai «ne di sognare, calcia inori. Al ?t.o minuto Bellesaa. avu.a la natta ila Batosta, sogna ancora da pochi passi dalla porta. Dopo qua!ette minuto 6 Gailtso cho sogna 11 quinto ed ultimo goal della giornata. * 11 resto dc'la ripresa è caratteri zzato da continuo discew> dei foiTovicrì che ormali non corrano plrt di segnare, avendo già la vittoria sicun'lsMtma. Il fischio della fino trova quindi UXìanto vluconto per 5 goals a zero. f? G.v Regg. Genio Ferroviere balle l.a Compagnia SuasisSesiza (S-1> Sul campo dell'Asti F. C, messo a dtsposlziona del 6.0 Genio, s'Incontrarono in maw:i amlchevo'e, giovedì scordo, le squadre ilei 6.0 i;».no [errovlerl e della l.a Compagnia sussistenza, La vittoria arrise al Genio, che riuscì a ba'tero, doio una hoila a comhatluiis-lma vactlw. la torte squadra della la Compagnia snssUtonra. Ai fischio d'inizio le due squadro si larrr.<;mo doctsainontv all'attacco. La l.a Comiv sussistenza cerca di allontanare dalla pior.ria |jorta la ronUnua minaccia ilei Ferrovlori. clic dojio fello disceso sciupano dei bei tiri in goal jwr un po' d'indecisione ed. anche per 11 pronto Intervetito dcJ tenrtjil avvepsart. Nella rlpi-csa la su:.■"fiorita del Genio si accentua e dà pre-ito I suoi fratti. Prima Zamr<eMtii c poi Beltessla .<xviti;ì:tio due tnai;ni(iGi goa.e. mentre la squaidi-a ilNla Sussistenza, In ima magnltica discesa, salva l'onoiio della giornata. Arbitrii ottimalmente la partito u tenente Marengo. Squadra, vincente: L'agnina. Aiilrtzzl, Faccliettt, Silva,, Zo.mwrlnl, Somma'rinr.i. bianchetti, Dagosla, Galeso, Bei lessiti (cap.l, (}a:zanlga. Ulisultati diversi! — À Carlgna.To il Carenano F. C. ha battuto 11 Petrarca per 3 a l. l''oo -IniII stutlcntegico - Sul campo dell'Alfe la squadra dell'Istituto commerciale Quintino Sella ha battuto per 3 goals a o l'uriiiici del Cesare Balbo, segnando due volto per inerito di Dovis e una volta per opera di Perotli, che sono stati con Manfredi o Negro i migliori lu campo. Squadra vincènte,; Ferrero-rtetris; Manfredi e napelli; Polizia. Negro e Filippini; Ferraris, Dovis, Feecei, Perotti e Salivetto. NEL REGNO DEI LIBERI Le semifinali dei Campionato italiano Audace hallo yirtuo )2.o) per forfait Non èssendosi presentata in ramtio la vtrius ni Alessandria,, l'arbitro da paisfclla vini* all'Audace di Torino. Per la seconda vota questo match cho era cosi vivamente atteso nflgll ainb.entl uilciant non ha avuto luogo. Non sappiamo quali ne ik>?sano cs^jiv le cause «1 i uioUVu di laiuo; ci conloria solo 11 • tatto di saliere che 11 Comitato esecutivo emanerà Senz'altro .-even? disr.òdzionl ln int.-rit.o allineile eli Interessati diano i,io\a di maggior serietà, c correttezza. CICLISMO Il criterium delia montagna («lizza, i'à, notte. Si e svolta oggi la prova più importante della settimana sportiva di .Monaco, su un percorso ili ciiihttcì dici chilo meni in salita, dalla località Beausoleil al furie di MontcAgel. 11 disii vello ilei percorso era dell 8 per ccnlo ed il traguardo eia posto a 1200' metri d'altezza. I noiTidòfi vennero Ui\ i»i ih due categovió. Ecco il risultato della categoria professionisti : l.o. E. Pélissier, eli ^ijti'i.eii in 55' 'Ai"; i.o Laorueri.o di Farigi; 3.0 Giuseppe Azzini, di Milano; irò iNormano: 6.0 Carlo Giacchino, di Tikìiio; o.o .lullien; 7.0 l-'òit-ai'n di Xi/.za; S.o Nicolai di Nizza; 9.o Bourdel: lO.p Héboul; 1,1:0 Girardengo di 'Novi-Ligure: ii.o Amene; 13.o Diane di Aix les lìains; li.o Paoli di Nizza; 15.0 Agusioni di Milano; lO.o Siyocci di Milano, i7.o Ottero di Marsiglia. I partenti di questa categoria furono bb. Ka fatto sigillilo la corsa della categoria dilettanti. Ani varo no : l.o Vacarezza di Monaco; 2.0 Barnoin di Nizza; 3.0 Talli't, 4.o Faiiguire; a.o TeMoni, italiaiifl. I concorrenti di questa cistegoria furrino W. Nel pomeriggio ha avuio luogo al velodromo di Nizza il ustitoli il'inseguiment/j frarico-italiac no. L'equipe italiana, composta ili Cìirardengo^ Azzini. Sivocci, Bordln e Agostoni ha vinto l'equipe franu'se composta di Pflissler, l.acmerlB, Housseau. Réisoul, Ha fatto seguito la icorsa americana ili 3<t chilometri col seguento iesito: i.o 'G'irurdengo-Azzini; 2.o Djdi^r-Rébotil; 3.o Agostoni-Bórclin. Girardengo e Azzini han. no compiuto i 30 chilometri, in iG minuti. La fine della " l'orsa dei sei giorni „; lSenrt:ro speciale, arila Stampa) Parigi, 13 notte. La eorsa ciclistica dei sei gionu è terminata la notte scorsa 'a Maddison Square Garden di •New York. Vinse la coppia svizzero-olaii/. dese Egg-Van ICempen. Il campiime francese Bròcco, vincitore della corsa dei sei giorni procedente, che concorreva coll'aniei'icatio Coccrtirg, si ò classificato 2.0. Terza k riuscita la coppia tedesca Rutt-Loi-enz. I vincitori hanno coperto nei sei gionii 231G miglia e due giri di pista. . z,a Coppa Dei Grande Milano, 13 notte. Sul percorso Milano-Pavia e riiorno (Km. 58) 10 Sport Club Milano ha fatui svolgere stamane la classica corsa di apertura per dilettanti per la copila Del C.ramh^, che' ha raccolto alla partenza ben 176 giovani corridori. La stira è stata cai'atlerjzzala ila diverse cadute, ma noa è successo alcun incidente di grave entità. Ecco l'ordine di arrivo: l.o Guindani Dante, del* l'U. S. Cremonese, alle ore 11 e 5', in 1 ora e 38'; 2.0 Aguzzi Achille della Soc. Ciclistica pavesi.', a due. macchine; 3.0 MaMnverni Umberto^ dell'Unione Cicio-automobillstìca, a dieci centimetri: Sogliono classificati a pari merito ia ordine alfabetico : Artemisio, HertoLi, Casati, Frcgnani, Funiagnlli, Carino, .Grifriiii, Guattii Lumaca, Mainrn.ni, Mellera, Mugnasclii, Nava, •Nervetli. Pogliani. Russo, Scrivante, VercesL Zucchetti. Seguono altri 70 in tempo massimo^ PODISMO La gara Juniores di Milano ' ' Milano, 18, notte. La corsa podistica per juniores, organizzata' nel pomeriggio d'oggi dallo Sport Club Mellstofelc, su due giri ili piazza d'anni, ha dato. 11 seguente risultato: l.o Garberini Stefano^ dello" Sport Club Volta, che impiega 17 38" acompicre i 5 Km. e 600 metri di percorso; 2.0 Otierrini Michele, del Fanfulla, da Lodi, in 17'i8" ; 3.0 Cai-raro Mario, dello Sport Club Volta.; l.o Ahi setti Siila, della Canottieri tu Lecco ; 5.o Cucchi Giuseppe, dell'U. S. Abbia,-. teu5o; O.o Cornia Raimondo, dello Sport Citili di Savona ; 7.0 Locatelli Giovanni, della Pro Patria, di Busto Arsizio ; 8.0 Comi Ettore, della Forti e Liberi, di Monza. Partiti 74, arrivali 06. Il premio di rappresentanza, consistente in una medaglia del minisicro della Guerra, è stato vinto riallo Sport Club Savona, cosi tre arrivati sui primi 20. Una corsa per gic-Tdnetti " Genova, 13, notte. Una giornata primaverile ha favorito o-n' lo svolgimento dello corsa podistica per giovanetti, ottimamente organizzata dalla Società Sportiva Pro Ansaldo. Venli.-.ei concorrenti si presentano allo start e tra questi luttii i più promettenti elementi, giù posti in otiim» luce nella scorsa slagione. Il giovanissima (iampi con giusta distribuzione di ene'-gin sii aggiudicò una netta vittoria. Dopo avere là.: sciato condurre la gara per meta percorso ita Tassaiotii, riesce a piazzarsi primo. Ecco l'or. altri in tempo massimo. Il premio per i cinque ineirPa arrivati viene vinto dallo Sport Club Olimpia. ' mentre quello per il maggiore numerò d» arrivati fu aggiudicato alla Forti e Leali.