La lotta fra proprietari e mezzadri si inasprisce

La lotta fra proprietari e mezzadri si inasprisceLa lotta fra proprietari e mezzadri si inasprisce Una specie di occupazione delle cascine La Federazione provinciale lavoratori dei ampi — Seziono mezzadri — ha ingaggiata una lotta a fondo contro i proprietari della collina torinese. Abbiam pubblicato sabato un lungo ordine del giorno, approvato in numeroso comizio tenutosi a Moncalieri. In quel doumeuto 6 affermato che dal 5 marzo corrente, mezzadri si « considerano'diretti affittuari delle terre da essi coltivate, impegnandosi a versare e depositare presso un istituto di credito la cauzione corrispondente alla prima annualità d'allitto ». In sostanza, ciò, che vogliono quelli che si chiamano «incora mezzadri, e l'abolizione della mezzadria. Questo ed altri propositi dei lavoratori agricoli sono esplicitamente enunciati in un «Bando» che l'organizzazione ha diramato ni suoi aderenti e che merita di esser conosciuto, poiché costituisce la documentazione dell'asprezza della lotta ormai aperta fra proprie tari e contadini. Siamo di Ironie ad una agi tozione elio va assumendo taluni aspetti che richiamano alla mento gli episodi della recento lolla agraria del Bergamasco. Qui gì tratta di una specie d'occupazione delle cascine; occupazione per modo di dire, penile i contadini sono già sul posto, ma resistenza agli escomi, mutamente» forzato del patto di conduzione, dalla mezzadria all'alllttanza e llssazlonc del canone d'affitto a mezzo di una Commissione paritetica. Ecco il bando, che paro un proclama di guerra: « Il Consiglio direttivo dellUnione del lavoro, ha deliberato di ordinare: j.o) rutti 1 contadini devono ritenersi in agitazione a cominciare dalla mezzanotte del giorno .} marzo 1U31; 2.o) I contadini devono mantenersi assolutamente a completa disposizione del Comitato dello sciopero col quale devono essere sempre in continui rapporti c devono considerarsi fin d'orti come dirotti gestori {attlttuari); 3.o) I contadini non debbono tratture singolarmente coi padroni, ma aspettare le trattative generali che se non vengono iniziate ora, verranno iniziate quando i proprietari vedranno di non poter dividere i prodotti; 4.o) Ogni contadino deve far conoscere al Comitato dello sciopero l'inventario esatto delle scorte e l'entità della cascina tonnula, suddivisa fra vigna, bosco, prati, campi, ecc., per poter stabilirò il prezzo d'affitto di ciascuna cascina; 5.o) Invitansi 1 contadini a preparare denari da depositarsi come cauzione di affitto per un'annualità presso l'istituto di Credito scelto dall'Unione del Lavoro; Co) Nessun contadino organizzato deve firmare od accettare la Arma del proprietario pel patto colonico che 1 proprietari dopo aver liberamente discusso e firmato poi non hanno voluto accettare per dar luogo al mantenimento della mezzadria; 7.o) Ogni contadino deve assolutamente inalberare bandiera bianca al proprio cascinole, quelli che diserteranno saranno denunciati al pubblico doila Federazione come traditori, come crumiri e boicottati per le cascine a battaglia fluita; 8.0) I figli dei contadini reduci o no dalla patriottica guerra, devono darsi in nota al Comitato di sciopero per formare nobili avanguardie: gli arditi della lotta; 9.») I contadini non si spaventino se i padroni vendono la terra. Anche i nuovi padroni non potranno imporre la mezzadria; tO.o) Lo sementi, i concimi, gli nnticrittoganUci, i'conttidlrd non le ritirino dai padroni, rifiutando all'uopo qualsiasi altra prestaziono in denaro od In.natura; 11.o) I padroni non c entrano più nella conduzione del fondo; f2-o) l papilega facciano subito l'eleneo generale dei mezzadri, nessuno deve sfuggire, la viltà e la codardia dei timidi deve essere soppressa, e senz'altro si costituiscano in Comitato di direzione della lolla locale, secondo lo direttive impartite dall'organizzazione; 13.oj I contadini che mancano agli invili pei convegni o comizi senza gustificato motivo saranno multati. Le multe costituiranno un fondo cas sa spoetale «. Questo proclama venne ieri illustrato ampiamente elei] segretario dell'Unione del Lavoro prof. Osella ad una numerosa riunione di mezzadri dei comuni di Torino, Moncalieri lleXMB?£?,«Pl20WS?n Mfl"ro, Cliieri. colonio?«o Po. S Raffaele e Cimena, Pecetta, Rivo di Chieri Verrua Savoia, Caudia Canavese, uassino ed altri. L'adunanza venne aperta dal Consigliere comunale contadino stella che uo spiego gli scopi. Poi il direttole della Banca del lavoro, Rqdaelli, spiegò come' sarà effettuato il deposito delle cauzioni degli altlftu.-iri Molino, capo lego., si diffuse a spiegare là linea di condotta, che dovranno tenero nel rapporti dei padroni, i contadini e lavv. Castel-c-lano diede ai convenuti alcuni ronsi"U ner vitare complicazioni ed insidie lecalì. fJ™£2nan,i?' r,c,co l,0P° 11 mezzogiorno, ebue termine coll'approvazione dell'ordino del eior. no già. \-otato a Moncalieri e dopo aVer ìfresoo'dXteia P0SiZÌ°'" Pè' razlone dl vlgliSIl primo Congresso regionale dei tubercolotici di guerra L'adesione del Slnnicipio di Torino, Si ò iniziato ieri mattina, nel telone di via S. Massimo W. lille ore 10. il lo congresso regionale dei tubercolotici di guerra, indetto dal comitato regionale piemontese. Erano intervenuti oltre cinquanta delegati delle varie Sezioni del Piemonte, ed assistevano i rappresentanti del prefetto, clou. Poeti, e quello del Municipio, prof, comtn. Abba. Aveva aderito, per lettera, il prefetto di Cuneo. Agli intervenuti venne distribuito un utilissimo opuscolo del dott. -Nicola, consulente sanitario dell'\ssociazione, nel quale sono contenute affettuose parole di conrorio all'indirizzo dei tubercolotici ai quali vengono, nel libretto, offerti opportunissitni consigli sul modo di curare l'insidiósa malattia, elio ù erroneo ritenore inguaribile. Aperta la seduta inaugurale venne chiamato a presiederla il prof. Abba che, nel porture l'adesione del Municipio torinese, pronuncili un applaudito discorso rilevando la benefica opera die ha potuto svolgere l'Associazione tubercolotici di guerra dissipando pregiudizi 0 prevenzioni nocivo tanto agli ammalati quanto a tutti i cittadini. Quindi il segretario del Comitato, Italo Correggia, svolse la relazione morale. Esposta raziono compiuta verso 1 reduci « mutilati del polmone » per curarli o toglierli dall'accorato torpore in cui eran caduti, la relazione enumera gli uiuii — non troppi, in verità — trovati presso le Amministrazioni comunali e provinciali per il miglior successo della lotto, die interessa non i soli colpiti ma tutta la società, e conclude augurando che la massa del Comuni e gli enti di beneficenza, previdenza e risparmio diano un contributo che valga ad assicurare mezzi idonei a proseguirò proflctiainentu la lotta contro il flagpllo della tubercolosi. La relaziono morule e quella finanziaria vennero approvate. Venne poi iniziala la trattazione del comma riguardante la propaganda, sul quale parlò lungamente l'nvv. Signorini. La discussione venne continuata nella seduta pomeridiana, nella quale parlarono Correggia, il dott. Varvelli ed il presidente del C. C. Jlomannoli. Venne deliberata la costituzione dell'Ufficio medico-legale e di un Compaio regionale di propaganda. Verso le 18 ebbero termine i lawii della prima giornata del congresso. Assicurazione obbligatoria contro l'invalidità e vecchiaia SI rammenta che, giusta il manifesto del 15 febbraio u. s., il termine utile per le domando dl ist.Tl7.ione neili elenchi delle organizzazioni operaie e padronali degli assicurati e datori di lavoro, agli effetti della nomina tlei rappresentanti nei Comitati direttivi, negli Istituti provinciali di previdenza sociale e nelle Commissioni arbitrali, scado col giorno 17 marzo, e che lo domande dovranno essere presentirle al Circolo d'ispezione dell'industria e del lavoro, sull'apposito modulo ritirato dal Circolo stesso e corredato dei documenti prescritti. Dal giorno 10 aprile a tutto il 1,0 maggio 1021 saranno affissi all'albo della Prefettura l'elenco delle organizzazioni del datori di lavoro e quello drllc organizzazioni degli 'assicurati, le quali hanno presentalo domanda in tempo utile, con l'indicazione delle organizzazioni ammesse; nello stesso periodo di tempo le organizzazioni comunque .interessate potranno presentare ricorsi contro la formazione degli elenchi; trascorso il suddetto termino non saranno ammessi ricorsi. 1

Persone citate: Abba, Cimena, Correggia, Italo Correggia, Varvelli

Luoghi citati: Chieri, Cuneo, Moncalieri, Piemonte, Torino, Verrua Savoia