I Tedeschi preparerebbero nuove controproposte ?

I Tedeschi preparerebbero nuove controproposte ? I Tedeschi preparerebbero nuove controproposte ? ppppI Turchi accettano e i Greci respingono la proposta interalleata della Commissione d'inchiesta per la Tracia e Smirne - Bekir Samy bey denuncia violenze delle truppe greche d'occupazione. (Servizio Speciale della STAMPA) Londra, 4, notte. . 'giornata di oggi segna uno dei più comRieti trionfi di Lloyd George. Da tutte Je parti, negli-ambienti politici inglesi e nei circoli diplomatici alleati, si commenta animatamente •il"aiscoiso pronunziato ieri sera dal primo ministro alla seduta del Consiglio Supremo; e do'vuacfue sono approvazioni incondizionate e talora entusiastiche. Anche la stampa antilloydgeorgiana si compiace, senza apportarvi la mc- noma restrizione, delle parole del primo mi- Bistro; e tutti gli organi dell'opinione pubblica .Inglese indistintamente si rallegrano nel con- stadere come la seduta di ieri abbia conferito all'Intesa una saldezza ed una compattezza che 'mai sin ara era stata raggiunta, e che mai si sperava, neppure dai più ottimisti, che potesse essere un giorno realizzata. ■ Questo è il tono dei commenti orali e scritti die si fanno oggi alle dichiaitazioni di Lloyd George. Quest'entusiasmo unanime fa alquanto .perdere di vista la reale situazione di fatto, die è il punto fondamentale della questione. Uno spirito malignamente critico potrebbe trarire argomento di serte preoccupazioni per l'av:-venire da questo glande coro di elogi che viene esserne la più soddisfatta? All'Hyde Pari.Hotel tutti sono raggianti. Si dimenticano j .passati screzi, e si preannunzia una nuova ;cpoca di intima e fraterna collaborazione au'glo-i'rancese. E' la luna di micie dell'intesa • cardiale. La porta aperta per le nuovo trattative : Senonchè la Conferenza non è finita: e tutto lascia prevedere che e^sa durerà ancora pareo-' citi giorni. Le parole pronunziato da Llpyo. George accruistano particolare rilievo quando si interpretino tenendo di vista i prossimi avvenimenti europei. Considerate dal solo putito di vista presente, esse -indicano tuia -innegabile vittoria della tesi francese, vittoria ridotta, è vero, a limiti ben circoscritti, ma pur sempre 'vittoria. La tesi della responsabilità unica ed esclusiva della Germania nello scatenamento della catastrofe europea, il principio die la responsalitlit-a costituisce la fcase •fondamentale dell'edificio del Trattato di Versailles, come pure quello che gli Alleati ' hanno il ■pieno diritto, nonostante il Trattato- cii pace esistente 'tra l'Intesa e la Germania, di invadere il territorio tedesco e di applicare alla nazione yin,ta misure coercitive economiche giungenti all'occorrenza sino al ristabilimento di una forrma. anche moderala, ma effettivamente operante, di blocco, sono stati adottati da Uoyd George ed in tale adozione teorica è contenuta la vittoria francese. Ma, come facemmo rilevare ieri, gli Alleati avrebbero potuto limitarsi, senza troppe spiegazioni, a consegnare il testo puro e semplice dell'ultimatum al cojprt della delegazione tedesca. L'atto avrebbe assunto un aspetto ben diverso da «niello che gli ha conferito il discorso preliminare del premier inglese. .11 suo va3ore pratico, sul quale tutta la srampa sorvola, è di aver latto capire alla •delegazione tedesca che l'Intesa non iiitende, audio quando ■provocata direttamente, di chiudere in modo dofmitivo la porta ad una miglioro intesa tra ivinti e vincitori e ad una. sistemazione a.miichevole, per quanto è possibile, tirila questióne delle indennità. Il dottor" Sirhons ìielle brevi liaxolo pronunziate fin risposta a Lloyd George, iha dimostrato di avere capito il senso profondo delle dichiarazioni presidenziali, e pioniet•tendo di incontrarsi nuovamente cogli Alleati prima del pomeriggio di lunedi ha lasciato intravedere la sua ferma intenzione di valersi 'delle dichiarazioni del primo ministro ìwr eser(Oitare un'azione decisiva su quegli ambienti 'specialmente finanziari ed industriali tedeschi iche sembrano dirigere lo sorti della politica (germanica, iBagioni di politica interna del Gabinetto Tedesco?Il dottor Simona sembrava inolio pi'eoccu-ipato quando usci dallo storico palazzo di San Giacomo, Ufc'g.i persone in contatto colla !)elegtUsiòne tedesca asseriscono- cJie regna colàinno calma assoluta. 1 segretari ed ì «lattilo-[grafilavorano indefessamente, oli esperti sonoirimasii riuniti tutto il giorno a* discutere, egli altri rappresentanti della Germania, aquanto si »^.ftì^ffitìn? jffirta-?enwni?Pvàw ùmo%?da alcuni viene lutto ìile.-••i:;::'".,"'^ uperamento dellaeiosi in un soddisfacente crisi. Forse. vare, il dottor uiious ed i .--t'.'-'i piti vicini laboratori considerano ii (iiscói'so del primolainisiiu corno un'ottima arma ad essi oifena?nomm'eP!S!«.v,t,!>uLd'liicoltó dei principii sanciti dal patto di l'arigi fareb ho nascere in tinta la Germania. Si sostiene«mi infatti in molli ambienti die al dottorite bimòns occorreva la minaccia di un'imminente occupazione di territorio tedesco perpoter tare agli Allenii, mantenendo intatta la-jù)';:a e la solidità «ti 1 'Gabinetto di Uerlino,quelle nuove c più accettabili proposto chesembra che il capo delia Delegazione tedescaabbia portato seco a Londra; ma coll inlen zione di produrle solo «juando egli vi fosse «oIstretto da forza maggiore, j Questa spiegazione dell'atteggiamento del ìduiior Simons e del Governo tedesco e adoi'taut in niohi ambienti politici e diplomatici;«■ spiega ad ogni modo perchè tanto ottimiIsmo prevalga oggi, nonostante la minaccia di 'operazioni militari fatta dal Consiglio Supra■mo e gli iminifi-anti referti sulle misure mili-ilari clic la Francia si accingerebbe a pi elidereRisulta, a conferma di iiuauto veniamo espo-nendo, che il dottor Simons iersera lelegralòa! fìoverno tedesco le dichiarazioni di LloydGeorge, e che si è iciiiito durante tutta laIriofcifi a contatto diretto con Berlino, per discutc^re la situazione e la. risposta da, darsi nellarjnattinata di lunedi un'ultimatum dell'Intesa[Seinbra fuori di dubbio, a iiuanto risulta staséra, dio la CeleaaKionc tedesca e fermamelite decisa ad evitare un'occupazione militare ;ilC nuovo territorio tedesco. Qualche membro della Dctefcazione c rjuaiclte giornalista liamio tuttavia cercato di convincere i loro intervistatori, per In più appartenenti a paesi neutri, che le misure stabilite dalle Nazioni del-l'Intesa non costituiscono una mortale iniiimccia per l'esistenza della Germania, e che le clausole ùaU'ultiinalum non sono poi così travi come niiflt-l nella stessa Germania sitratta «li un puro Ulnfl. che la situazione. Il fatto che gli attendevano, lascia intatte esperii finanziari liantK- oì-"-;ì studiato a fondo le obbiezioni fatte dalla Commissione degli espelli finanziari dell'Intesa, e pare stilino raccogliendo nuovi dati e nuovi elementi per sostenere la risposta che il dottor Simons farà lunedi al signor Uoyd George, conlermorebbe quanto si asserisco staseiii da iiualcuno; e cioè che la Delegazioni' chiederà lunedi prossimo uh prolungamento' del fermine concesso al Governo «li .Berlino dagli Alleati per tare conoscere la su-, risposta, definitiva. la riprssa conforenziale scila qussticns levantina Tutti questi referti messi in giro da. persone .più o nieiB bene informale di mosti ano clic [Berlino è decisa a fare nuove proposte. Qualsaranno? -Nessuno si illude su di' esse: si aniniette che Berlino non potrà propone una somma comparabile a quella richiesta dagl|Alleati. Essa potrà tuttavia essere discussa Jciagli statisti ed esperta; e la minaccia di oceupezione di territorio tedesco potrà quind'essetfe Miocrastlnata. Ciò è quanto si prevedequV in molti ambienti diplomatici. In altri lnyee* si sostiene che l'on. Bpand è impegnatcTa non ritirarsi.di un solo palmoMlalle pos&tonf assunte nell'ultimi')' convegno di Parigi, o- che quindi la rottura potrà ^sigre ritardala, ma non evitata. SJentee si aiftende la risposta tedesca, glstatisti dell'Intesa Iranno ripreso- l'esame della -,/niest.ione lerrantìnav rimasia in sospeso in atB=.sa ilfllla rispósta di Atene e di Angora- Oggi *i é-TuntUo il CousigSo rSopreaia Ee&> nadèlia Delegazione tedesca udito i delegati greci e turchi. 11 presidente del Consiglio Greco Calogeropulos, primo introdotto nell'aula conl'erenziale, ha fatto dichiarazioni sulle decisioni prese rial Governo di Atene dopo consultato l'Assemblea Nazionale Ellenica. Il signor Calogeropulos, a nome del Governo di Atene, esprime l'inalterata gratituline della Grecia per le Potenze Alleate; ma respinge la proposta di un'inchiesta. «■La Grecia — ha detto il signor CalogeropUlOS — v -• " Kfòoosta che PeSutorfa^ff*SS25SK*.S? 1 piSaTdei %i^Sfii^n,^allSi,f f"'!* i KffitH^fl"1 USSSSS^ i,-nJ?,.i ! vomo ire'™"™™ 16 09I,lrazion* « Pa<* del rt™'"at* 'è .brevi dichiarazioni del presidente del Consiglio greco, Lloyd Gooreo riWS* m i rapprèsehianti deli? pi lenze esamineranno e osservazioni del (ir,- ' i i i i dc)niii<w»"nW>-~* ,,'"swre ai rappresentanti TraVi , in r 1,c>f'^»mml ricevuti dalla ji.Ki.i i «la Costantinopoli l'iferentisi alle nnr. a « ,*"»••. ««ii » t' .r i?ì , vdajet di Smirne, per obbligare i i or mè,w°,8Wca? ml a,lha"1onaro quei ter! eira e dk1 !, n8,1' anc,,° da informazioni ira occnn- ?"CEazioni' che in varie reSwi ? ?tl ' ,1;''I,' rorze gl'oche le. autorità elleniche obbligano la popolazióne turca a tir mare petizioni chiedenti "che le tn|pe greche siano mantenute nelle zone da esse artnalmen- 'riPo-,n nq ri documenti- «isse con accento yS' ' Comunicheremo, questi documenti alla Delegazione greca; c se la risposta non sarà giudicata soddisfacente, esprimeremo il nostro biasimo per questi atti che disonorano una nazione u. Tè conciliativo „3D,(5!estó Rarole 6, terminata la seduta di oggi al Consiglio Supremo. Dopo la seduta tutti 1 membri delle Delegazioni presenti si recarono in una saletta, attigua all'aula confercnzia.li' a p-rondere il tè: e fu notata con ninnatilo interesse e con curiositi la presenza per la prima volla nella stessa stanza dei rappresentami greci- e turchi, i «piali fino ad ora erano stati mantenuti con molta cautela semnr» separati. ^ Non si sa pnr ora quali saranno le decisioni dei rappresentanti delle Potenze alleate in seguito al rifiuto greco e all'accettazione turca Quali» a però la. Delegazione greca si ostinasse nel suo atteggiamento, e probabile che gli alleati si decidano a lasciare alla sola Grecia l'intera responsabilità della continuazione di opeiazioni militari, il cui risultato non può ossele dubbio. Tumultuosa seduta al Reichstag La lettura d'una parte del discorso di Lloyd George — Indipendenti e comunisti vorrebbero una discussione immediata — L'intonazione dell'opinione pubblica. iS'erMjio speciale della Stampa) Zurigo, i, notte. Anello il Reichstag si è occupato oggi, in una seduta tumultuosa, della situazione, creala ,'?! dui lo svolgimento dei convegno ài Londra, -jso^vra'tturtp por iniziativa degli indipendenti n à dei comunisti, che hanno chiesto informazioni al Governo. Ma la maggioranza della Camerasi e schierata contro la proposta delle sinistre, - ( In principio di seduta il presidente Loe'be, o isocialista maggioritario, ha dichiarato, rlspon- e rlendo all'interpellanza degli indipendenti, eitea il Governo non ancora, in condizioni di'fare ffi^W^'M «eiehsmg sullo stato delle ?\tV™a-lì?'ì; TV* le Formazioni giunte da - parte dulia Delcgazionb tedesca a Londra non• saicLK-ro ancora, udiipleie. li rappresentante ijniiiK-ndeuu. Ludebom-. ha chiesto tut-a I trattative, oidegli a abba- £mS!*?£^^m™ la Pro- e | '*. ;jp',n'"'"^V *m J V0™'01?- non si po- r ''tl!1'tJ attendere fino a cne il Governo abbia Invia che il Keiclistag iniziasse subito una di- 'ioni; in proposito, poiché vi sarebbe abba- r a , e a l ; i a-|tano a favore - ! comunisti , I Scambio di ingiurie - , ,, .. ò .Si Pai,sa cfl allil discussione dell ordine del d giorno. -Ma dopo poco tempo il presidente del a Itoichstag, ixiebe, avendo ricevuto comuiiiu- cazione di una pane del discorso di Lloyd a |George^ si decide a leggerla innanzi alla C.ii- deciso, poicno m tale caio il Reichstag giuri- gerebbe troppo tardi. Gli indipendenti deb-nono lare tutto il possibile affinchè le tratta live non ven ..«no rotte. Per gli indipendentiHa parlato ancora il deputato Lovy, il qualelia dichiarato che si tratta della questione se li Reichstag deve limitarsi, come sempre, alla parte del cane che abbaia alla luna, oppure s.- deve essere veramente un organo politico dirigente. In tale caso esso deve esprimere in sua opinione fino a che è tempo e fino a che le cose sono ancora in corso. Ma la proposta degli indipendenti viene respinta, come ho«leti/), dalla maggioranza del Reichstag Vo- oliamo gli Indiperidentl ed i. aie o o -] e ì i I moia. E' la parie che si riferisce allo sanzioni minacciate dall'Intesa. Dopo la lettura, il presidente L"c-be aggiunge: ,1 Non vi è nessuno In «liiesta Cumcrachè ritenga tali condizioni com-e i i i r i , e c i a i a c-: di,, e, ri aoirii a i a patibili con il Trattato di paci.- di Versailles Ortindì applausi «l-'llii Caniera. e delle tribune accolgono le brevi dichiaraj.ioni del Presidènte, Ma gli indipendenti eri ; comunisti rumoreggiano. Allora la maggioranza delia Càmera risponde con un nuovo lungo applauso, che dura parecchi minuti. Intanto parecchi deputati dell'estrema sinistra domandano la parola. Il deputato comunista Hoffmann sale alla tribuna per iniziar..' a » suo discorso Le destre lo investono, gli gridano: «Fuori! FuoriI». 11 Presidente gh toglie la parola. Ma il deputato Hoffmann chiede he sia letto tutto il discorso di Lloyd Georg,;. 11 presidente Loebe leggerebbe volentieri — «lice —- il discorso per disteso; ma il testo non gli è ancora giunto. Da destra si lanciano loiitinuamente invettive contro i comunisti. Si irrida: « Voi vi schierate a fianco della Fratieia! Traditori della ratria!... Da sinistra si risponde: « Voi siete 1 traditori del popolo! u. E dalla destra si ribatto con nuo%"e ingiurie: Idioti! Burattini!... ».. Quindi il presidente decide di venire alla discussione dell'ordine del giorno, Dall'estrema sinistra si riprende a iumoveggiarè. I deputati Crispien e Hoffmann chiedono di parlare sull'ordine del giorno. Il presidente toglie loro la parola: e dopo qualche tempo sospende la seduta lino alle ore 16. Durante la pausa di un'ora, 1 capi partito si mettono d'accordo, daia l'agitazione del lleichstag. di soi-pendere la seduta lino a domani, per dar modo a tutti i partiti di prendere posizione sugli avvenimenti, I capi partito vengono poi invitati alle ore 17 ad un colloquio con il presidiale della ■R.cpubnlica, Ebeit. Commenti di giornali Anche pél pomerlgtgo sf fervuta una riunione della J^mmissinne dei tècnici, presieduta dal cancelliere Félirenbach. per discutere delle conseguenze economiche d.-'lla sanzioni minacciale dall'Intesa. Secondo un comunicato ufficioso dc!la •• Ttolt •■ tutti i ve- vv,.r.; , del parare «Ae lo* misure aweiibero le più g?dv: conseguenze por la vita economica della Germania; ma che tali conseguenze non potranno far deviale il Governo dal suo punto di vista, di rifiutare cioè la firma ad impegni che la Germania non sarebbe in grado di adempiere. Nel rilevale l'al-ieggiameuio assunto dalla Germania di fronte all'» ultimatum » dell'Intesa, dobbiamo anzitutto distinguere i commenti della maggior pane dei giornali dalle notizie che le varie agenzie diramano, e che vorrebbero riassumere l'opinione dominante nei circoli politici di Berlino. I giornali eon■ soliti argoment: «nuano intatti a ripetere popol sanzioni minacciate. «La Tisposta della Germania all'» ultimaMira », rosi rome è stato imposto, è un «no« deciso» -• afferma il ■ l»erlinei' Tageblatt ». E la cattolica * Germania », portavoce' delto stesso cancelliere Feherenbach scrive : « Il Governo ha lavorato finora con una fermezza incrollabile, con una sicurezza cosciente. Esso continuerà a farlo ancora nell'avvenire, in questo tempo critico. Qualunque cosa accada si può avare la massima 11ducia nel tranquillo contegno del Governo, certi che esso nulla trascurerà di ciò che chiede l'opinione pubblica di tutto il paese ». Anche i giornali conservatori dichiarano la loro solidarietà col Governo, e la frase che viene ripetuta come « leii. motif » su tutta la stampa borghese è «Nod siamo preparati a tutto». Le voci che vengono-dalla Baviera sono ancora pili energiche. Cosi un giornale di Monaco annuncia, una riunione di capi delle milizie civiche, nella quale venne deciso di sostenere in qualsiasi caso il presidente del Consiglio Von Kalir, e di non consegnate per nessun motivo le armi. A Monaco circolano anche voc al armati:, circa In preparazione' «li un r-Olnft di imno inilltnro 11 riorvoxUmciPl p man" multare.. li nervosismo|sarebbe ilumiue in Balera mollo cnmde. Un appello del comunisti Questa sera, in contrapposto, la stessa agenzia ufficiosa Volff si affretta a diramare un appello pubblicato dalla «Untile Fatine», e firmato dalla centrate dei parliti comunisti unificati della Germania, diretto al proletariato tedesco. L'appello invita il proletariato a rovesciare l'attuale Ga.blnelto e ad instauraro il regime comunista. Quindi conchiude: «Marciate contro i vostri oppressori! Eliminiamo tutti i Governi borghesi! Vogliamo il potere della classo operaia, l'alleanza offensiva e difensiva rolla Russia, l'unione economica coi Sorteti! ». Passiamo all'altra faccia dell'opinione pubblica tedesca: quella che lasciano intravedere altri comunicali delle agenzie. Uno di questi comiinicHii «lice testualmente: 'Nei circoli politici di Rei-lino non si condivido affatto l'opinione che le trattali ve di Londra siano ni pnm-j di essere rotte. .Si rafforza anzi sempre più la fiducia die vi siano delle possibilità per la continuazione dei colloqui, e che il dottor Simons non abbia deito la stia ultima par«>la. Si fa osservare die. le eontropro poste tedesche non hanno affatto il carattere di un « ultimatum», ma devono essere considerate come proyioste le anali sostituirebbero le richieste di Parigi, per la Germanio, inaccettabili. Dal fatto che Liovd George ha dichiarato inaccettabili per l'Intesa Io controproposte tedesche, non si deve concludere che forse da. terza patte non possa venire una controproposta che. offra una buona base, oppure ipiiga conto delle parti essenziali dei duo iirogeni ». La Borsa di Berlino è ottimista. I bollettini borsisti della. « Berliner Zeitung ■> e della «Deutsche Allgemeine Zeitung» dichiarano d accordo che l'ultimatum dell'Intesa può essere considerato come una nuova base per trattative. ........ , ,, .,, t..„ , nota, personalità socialista iiorcntina Perchè fu ordinata l'espulsione del conte Karoly Particolari dell' arresto Fironze, 4. notte. Il conte Karoly. arrestato nella villa del Salviatino, appartenente al dottor Gino Frascati, Si tl'O- vava, insieme col suo seguito, dui a'Firenze da vali mesi, ed aveva prima alloggiato alla pensione Coslanliu Egli aveva fatto lunjca¬ incute ricerca noi dimorili di Firenze di lina villa dove alloggiare definitivamente, ma lino all'altro ieri non aveva trovalo un alloggio di suo gradimento Durauia il tempo che il conte Karoly è siatti alia pensione Costanti» concesse una gherese e s Governo di m(|Che. Ricc, gheresi era breve intervista ai giornali sulla questione un gherese e sul suo atteggiamento contrario al Horty, suscitando parecchie poi e- ceveva molto spesso personaggi un- •_ russi, Ira gli altri, un sacerdote che appariva ben munito di denaro e che non si sa quale, missione esercitasse presso il conte, L'altro giorno improvvisamente, alla vigilia dello scoppio dei sanguinosi incidenti, il conte Karolv lasciò la pensione e si trasferì nell'cx sanatorio del dottor Frasconi sulla amena col lina flesolana. Oggi, allo 15, il prefetto iriceve va un telegramma dal Ministero degli Interni che ordinava l'immediato arresto e l'invio aiHa frontiera del conte Karoly e del suo seguilo. L'ordine veniva trasmesso subito al que siore, che a sua volta, incaricava detl'operaUione il capo di gabinetto «d il capo della stfua d''" mòbile. Con due camlons di guardie regio c (li carabinieri i ìun/Jonari circondarono la villa del conte Karoly e si presentarono con poeti' agenti al come stesso che fu il primo a presentarsi. Egli apparve stupito e chiesi cosa dovesse attribuire la !rri.i7.ione della poli zia. il funzionario presentò il dncumcnlo che ordinava l'arresto e l'ordine di estradizióne. Il conte Karoly impallidì senza pronunciar parola. La moglie, in quel momento, entrava nella stanza e scoppiò in lacrime. Il conte Karoly e il suo segretario furono mimnncttQti, poi insieme alla moglie, a.due ili, pui iiisieiiii: unii jiii'^iit-, uuu bambini, nll'istlttitrice, sorella del capo dei ialist.i unitari fiorentini prof. Mariotti, furo-ii" cai itati sui camions e iriisportati in Que-stura. M sequestrar--.ii(t 15 mila lire di bigliet-ti ili Banca e gioielli per 2'VMifiO lire e molli tlocimienti. f.ìuesii ultimi venivano inviati fjMinistero degli Interni, mentre i valori erano restituiti. Il conte Karoly ha manifestato il desiderio eli trasferirsi in Portogallo. Sono state avviate pratiche presso il Consolato svizi-zito per ottenere l'aut/irìzzazione per far irn-versare ai profughi ungheresi M territorio el- veticò. L'arresto si inètte In connessione ni sanguinosi torbidi che hanno turbale la To- srana in questi ultimi giorni. Risulta fra l'ai-tro che il prete ungherese 08nit« uel conte Karoly si trova attualmente a Mena e su di lui si sono posti gli occhi come su uno del dirigenti del movimento comunista, di cui oggi purtroppo si sono avuti a Siena sanguino. si episodi. U conte Karoly e la sua famiglia, il segretario e l'istiMitrtce nartiranno domattina aenompagnati da un funzionario per la frontiera svizzera. I funerali di Re Nicola avranno luogo domenica a Sanremo L'intervento del Re d'Italia Sanremo, 4. notte, I funerali del compianto re Nicola avranno luogo domenica sei corrente a Sanremo, alle ore li. Le ultime parole del Sovrano furono: » nostilerò di eK-.ere temporaneamente iepolto in Italia, Urto al trionfo dolili giusta causa i--;i tenegrina Che Iddio boraedica ed aiuti i miei montenegrini infelici! », . • Mandano da Civitavecchia che alle ore 18,15, pronamente-da Roma, In automobile, Insieme al suo aiutante di campo gen. Cittadini, è giunto il Re e si è subito imbarcalo sull'esploratore della n. Marina «Falco». Il Re è diretto a Sani "mt> per assistere all'arrivo della salma di Ite- Nicola