Lo sciopero generale pei fatti di Firenze viene escluso

Lo sciopero generale pei fatti di Firenze viene esclusoLo sciopero generale pei fatti di Firenze viene escluso a i d e e — e è . l a . ii consiglio divenivo ^"coiifede^o- Pne del lavoro ed i membri della Direzione del Pai-litri socialisla si sono ritmiti per esaminare la situazione creata dai farli ut Firenze. Nessuna decisione è stata presa, perchè le informazioni chieste a Firenze non sono ancora giunte, nò è ritornato da Bologna l'inenrimiri colà inviato. Uidea di proclamazione ili sciopero generale viene esclusa, anche per il fatto che quasi tutti gii organizzatori si trovano a Livorno, e Livorno, per lo sciopero dei ferrovieri, ò isolata completamente. La serata a Firenze Nuovi conflitti — Gettato nell'Arno! — Il trista bilancio delle due giornata: 8 morti e mimarosi feriti — Gli arresti — Lo sciopero in città e in alcune località della provincia. Firenze, 28, nottò. Il pomeriggio è stato funestato da altri luttuosi o feloni incidenti. Una colonna di fascisti verso le 17 attraversava piazza Gavoni' quando da un gruppo di sovversivi venivano tatti segno ad-ingiurie. Contro di loro si lanciarono anche'(ielle pietre! I fascisti pere, tornali indietro hanno inseguito i provocatori e poiché alcuni ili essi si erano rifugiati in una trattoria situata nella piazza stossa, hanno sparato alcuni colpi di rivoltella che hanno ucciso ceno Sanesi Donatello, di anni 30, e gravemente ferito il proprietario della bottega Angelico Bonini. Un altro più grave episodio di brutalità è avvenuto poco dopo le 18. Al Ponte Sospeso alle Cascine transitava il figlio del notoindustriale fiorentino Berta a nome Giovanni, di anni 28, uUiciale di marina, inscritto al fasci di combattimento. Riconosciuto da un gruppo di individui, veniva circondato e colpito da bastonale. Non contenti, gli aggressori lo afferravano e dopo una violenta colluttazione lo gettavano nel fiume. Il disgraziato tramortito dai colpi di bastone ricévuti non ha potuto salvarsi ed è annegato miseramente, i pompieri accorsi con grande sollecitudine, ne hanno ripescato il cadavere dopo pochi minuti. All'ospedale si è constatato che il Boria non aveva più ne il portafoglio, né la rivoltella di cui più armato. Sembra che l'aggressione ;ù>bia avuto più scopo di rapina che movente politico. Infatti il modo con cui la tasca è stata tagliata per toglierne il portafoglio, dimostra la pratica di vecchi taglia borse. Quasi alla stessa ora un «-altro conflitto è avvenuto in via della Spada. E1 stato mortalmciite ferito.il fascista Oscar Sacelli, che. venne ricoverato all'ospedale in condizioni disperate. Alle 19 un corteo di fascisti, composto di oltre un migliaio di persone, con alla lesta ima bandiera tricolore, ha percorso le vie del contro al cauto dell'inno dei fascisti e di altri inni patriottici. I.a folla ha vivamente applaudito. /Vitro bandiere sono state esposte. i,a dimostrazione si è po' sciolta senza alcun incidente. A (piasi tutti i negozi del centro, chiusi da stamane, è stalo affisso il cartellino colla scritta: .Chiuso per lutto cittadino i », e firmato dai Fasci di combattimento, r Complessivamente nella giornata di oggi si sono avuti a deplorare 5 morti che^uggiunti ai tre della giornata di ieri tanno 8 od una ìlcNat'stBscdgPlcpgopsBeddfadtorlpBscgtrentina di feriti. Alcuni di essi, fra i nuali un bimbo, sono stati feriti da scheggio di.bombe. Tra i feriti sono anche dui- guardie irò che i feriti siano Iregie. -E' facile prevedere però in numero maggiore, poiciiè si ritiene- che militi di essi abbiano esiiaio ti recarsi agli ospedali, pe» non avere noie. Sono stati anche operali una sessantina di avresti, ma il nitrus'.ro degli arrestati àumenteiiì probabilmente nella nottata. Giunge infine notizia da Sesto Fiorentino che sono avvenuti in quella, campagna gi-avi disordini. Alarne case coloniche sono state incendiate. Sembra però che non si abbiano a lamentare foriti. Ad ogni modo questa notizia non è. almeno per il momento, controllabile. Lo sciopero ferroviario si è esteso oggi anche in provincia. A mezzogiorno hanno cessato i! lavoro oltre i ferrovieri dei deposili di Pi>=:> Empoli ed Arezzo, nnch» quelli ni l ivnrnn'. Lucca e Pistoia. Si ignora quanto lo sciopero possa continuare. Per darvi un'idea della gravità a cui n un certo momento giunse la situazione basti .capere che a'1'imboccntuni dei ponti di Santa ' l'imtn e della -Carraia, verso le 18. erano «taf' piazzati quattro carpioni dà 05 • cannoncini d ai montagna erano stati posti anche o i o o i , n r e . è , è l re e , re o o o u i«| l a e1 n a nm i i• o a-i d. | — ,—. ,„„.,„ ai cine lati del monumento in piazza Vittorio Emanuele per dominare le vie <li accesso ed in piazza del Duomo. Cannoni e initriitr!,iatrici vennero inoltre piazzati in altri punti della città. La ripercussione in provincia Giunge intanto notizia da Empoli che alle 13 i ferrovieri hanno abbandonato il lavoro iti seguito ad ordine pervenuto dal loro Sindacato. Alle 12 anche ad Arezzo i ferrovieri •iii-ino abbandonato il servizio. La stazione e stata presidiata dalla truppa. La mone del ragioniere Spartaco Lavagnini, nativo di Cortona, che si era diplomato in ragioneria ad brezzo, dove era essai conosciuto, ha prodotto in citta jirafonda Impressione. Dapprima hi credeva che la notizia fosse fantastica e messa in giro per allarmare, ma in M\gutln si è avuta la conferma. Si terne che por protestare contro 1 uccisione del ragioniere Lavagnini possano avvenire anche in provincia dei disordini. I fascisti fiorentini hanno compiuto una spedizione a Castellina in Chianti, ove il Consiglio comunale e la Giunta ^oim socialisti. Ai-pena giunti in rdllà salirono al Comune e ottennero dal sindaco socialista elio oi;es'i consegnasse lo sale degli unici e le sale consigliar! al maresciallo dei carabinieri e negli siecsj locali dell'-amministrazione socieiisia i fascisti improvvisarono una vibrante dimostrazione patriottica. Pronunciarono discorsi t'im. Scirocchi .• il fascista Capanni. Quindi fu organizzato un corteo, die percorse le ;itiuCijMtl vie della riilu. Si ha Poi da Pòscia clic un confili nino fii quella cittadina ita fascisti ed i. In ocrasion i vicinai dcUMtiaugiirazione d--i i-a-scio di Pesete, iiunierosi (tomisti fiorentini tcii'-vitiM! urliti piti'/.zn iiriiicipttie un c inizio. Mentre rnie-ii i-i .svolgeva con Iti mussimi! caiin3, un anarchico, — ir;>;tu nn coltello. jiivti Rile spalle lo stnrteiite Vnniiini, di Firenze, il rptiil'- r slaln tia: politi lo all'ospedale, dove il medico espresse lsi prognosi rìservatn., Pei* il pronto intervento dolt'Aùtoi'l.tfi di Piiljbifeo Sicurezza, la cui ma e staio subilo ristubiiita. K :i oi i) fl >'• nUI eaLa Camera del lavnro di Trieste distrutta par rappresaglia dai fascisti Trioate, '-4, notte. '■ •• rappresaglia contro up'imboscjda tesa ad mi catn on caricò di fascisti fi net qualiun fiisei.»Ui veniva ucciso, nel jioineriggio di Otriii '• ftoristi '.. |i stilli -.i sono riuniti iuiprovvisameiitc "(lavanti alla Cam. ra del lavoro. Divenuti ad un iuitm un fortissimo Ki'unpo, lin.iiuo :iii/.i::tM atti in violenza contro l'ingsesso principale della • amerà stéssa, All'urto <h< lase i.ti la porta cedeva in breve ed i dimostranti Ivi potevano etifroro. I vari locali venivano còhv! uà tatui -liti- devasttiti, mentre dei documenti i> dello cinte veniva lutto un muecliio ai anale'del 't-!"^4i-i/.'.ii.'.iiwil città gi'amliss •'-■:. jabb.'iiirlomitit il Ifivnrc 'pero po.-^it i • ii dir» javoraloii. ali laìinipn'iss ra i trai i ritiene o altre inUtili

Persone citate: Bonini, Lavagnini, Sanesi Donatello, Spartaco Lavagnini