movimento economico

movimento economico movimento economico gancio quindi a trattare il problema della riforma del Consiglio superiore del lavoro, il Consiglio federale della F.I.D.I.G. decideva l invio al Presidente del Consiglio ed al Mi-GII impiegati dell'industria della gomma. —In una riunione del Consiglio della federazione italiana impiegati dell'industria della gomma venne deliberata di mettere allo studio le questioni attinenti ad un contratto nazionale d'impiego ed ai minimi di stipendio per gli impiegati. Discutendo poi sul controllo deliberava di far noto al Governo, al Parla mento ed agli organismi economici interessati che, quale sarà per essere la soluzione cho avrà il problema del controllo sulle industrie, la classe impiegatistica d'industria intende avere poteri e rappresentanze negli organismi che verranno creati non inferiori a quelle concesse agli altri fattori della produzione. Passando quindi a trattare il problema della ri-aonsigl nistro del lavoro del seguente telegramma: «Assemblea generalo Federazione nazionale impiegati dell'industria Gomma cavi ed attlni, preso in esame il progetto di riforma del Consiglio superiore del lavoro presentato da vostra Eccellenza chiede venga la Federazione tenuta in conto per la registrazione prevista dall'articolo 5 del progetto agli effetti della rappresentanza nel Consiglio del lavoro per raggruppamenti professionali ». Postelegrafonici. — I postelegrafonici di 3.a categoria aderenti all'Unione del Lavoro, riuniti in assemblea in via. Santa Chiara, 17, hanno votato un ordine del giorno « sulla fornitura della divisa, poco lodevolmente confezionata e di poca durata, o sul modo con cui viene ritardata la consegno <•; nel quale ordine del giorno, « mentre plaudono al Governo per avere concosso a detto personale gratuitamente tali indumenti, invitano 1 membri del loro Comitato centrale a recarsi dal ministro per esporro lo ragioni dell'agitazione di cui sopra, prospettando l'urgente necessità di una soluzione piratica, e perchè .sia data ad ogni Direzione provinciale ampio facoltà di scegliere, in accordo con una Commissione di interessati, il fornitoro e la stoffa che essi credono opportuno, tenendo in doveroso considerazione la disparità df clima delle diverse regioni, onde evitare per l'avvenire giustificate proteste », j Ferrovieri secondari. — In un'assemblea te nuta Ieri sera i soci dell'Associazione Sindacale Ferrovieri Secondari hanno votato un or dine del giorno circa il 'nuovo caro-viveri, In cui « si fa vivo istanza perchè tale caro-viveri sìa esteso arichó al personale avventizio straordinario in servizio alle Società, trovandosi anche tale personale nelle strettoie finanziarie in cui si trovavo l'altro personale •. Sciopero di tipografi. — Il personalo dello tipografia « 11 Commercio » si trovo iti sciopero da mercoledì perchè il proprietario norj ha applicata la nuova tariffa concordata e vorrebbe — secondo comunica la Federazione del Libro — «subordinare il pagamento degli arretrati e l'applicazione della nuova tariffa a quando la Federazione del Libro permetterà di assumere del personale in sostituzione di altro licenziato senza giustificato motivo. La vera ragione sto però nel non voler pagare gli operai In base ai nuovi patti ». Il caro-viveri ai lavoranti in pianoforti. — Ha avuto luogo un'assemblea d'industriali pianofortistl per discutere in merito alla richiesta d'aumento di oaro-viverl ayanzatn dagli operai. Dopo la relazione del signor Restagno che. assistito daliavv. Pistola, presiedeva l'adunanza, venne votato il seguente ordino del giorno: «Gli industriali pianofortisti riuniti in assemblea plenaria il 21 febbraio 1921, preso atto delle ultime richieste avanzate dalla Commissione operaia in seduta 10 corr. di valutare ogni numero indice a L. 0,045, in considerazione della situazione generale dell'industria, o per quanto riguarda l'Industria pianoforti, tenuto conto della sproporziono fra le dogane italiane e quello estere (sproporzione cho in certi casi arriva da uno a trenta) non ritengono assolutamente possibile accettare la richiesta opera'a sulla quotazione di L. 0,0'»3 per punto. Fanno presente che in baso alla valutazione medio del numeri indici adottata dalle altre principali industrie, i 79 punti di aumento verificatisi dal 30 giugno a tutto di combre 1920. costituirebbero un caro-viveri in feriore alle Uro due giornaliere, mentre quello attualmente corrisposto è di L. 2,25 e quindi supcriore allo cifra dovuta. Gli industriali sentendosi di avere fin d'ora pienamente soddisfatto gli accordi firmati, invitano lo Commissione operaia a desistere da ulteriori richieste che potrebbero risolversi a danno dell'indù stria e delle maestranze». La disoccupazione e gli ex-combattenti. —L'Associazione Demociatlca Liberale aveva interessato la Lega Industriale a voler far in modo che gli smobilititi venissero trattati con particolare riguardo, sia nei licenziamenti, sia nelle ammissioni. Il presidente delia Lega ri spose subito cho avr-bbe cercato « d'influire presso le Ditte associavo per la sorte degli impiegati ed operai ex-combattenti ». Ed, infatti, subito dopo la Lega diremo ai propri soci una circolare nella quale, fotta presente la speciale situazione dei reduci dalle anni, si pregano le Ditte di volere, « nei limiti del possibile, tosare l maggiori riguardi agli operai ed im piegati ex-combattenti Gli insognanti delle scuole medie. — Lo Se zione torinese della Fed. insegnanti delle scuole medie, riunita in assemblea, ha votato un ordine del giorno nel quale rilevando lo nuova ingiustìzia par cui varrebbe concesso agli nsegnanti dello Scuole medio uno retribuzione straordinaria dn luogo del premio di cointeressenza, protesta, o delibera di- farsi iniziatrice della costituzione anche a Torino di una Camera Federalo dei dipendenti, dello Stato, la quale agiti in Piemonte 1 problemi che concernono cosi la classe impiegatizia come il funzionamento del pubblici servizi, sulle dti'rotrive della Confederazione Nazionale che ha sede a Genova: e dà mandato al Consiglio Direttivo di esperire al riguardo lo necessarie pratiche presso le varia organizzazioni det dipendenti dallo Stato. L'as3amblea degli studenti dell'Istituto superiore commerciale. — L'Associazione ira gli studenti nell'Istituto superiore commerciale ha tenuto l'assembleo generalo ordinaria. Approvato la relaziono del presidente cessante venne deliberata l'istituzione ili tre sussidi da L. 500 a favore di studenti bisognosi dell'Istituto. Procedutosi quindi alia nomina delle cariche sociali, risultarono eletti: Presidente: Giuseppe Allievo; vice presidente: Sergto Nicosia : segretario: Ruggero Colombo: cassiere: Michelangelo Pozzo: consiglieri: Lanfranco, Raselli^ Pastore, Paonessa, Farcito, Verona, Testa, banero ; sindaci: Brovida, Rociu, Donn.

Luoghi citati: Genova, Nicosia, Piemonte, Torino, Verona