Animata discussione sulle pensioni al Consiglio Comunale

Animata discussione sulle pensioni al Consiglio ComunaleAnimata discussione sulle pensioni al Consiglio Comunale a i e ì a 11 Sindaco CATTANEO dichiara aperta la sedute alle 15,45, prosente un discreto numero di consiglieri. Si approvano senza discussione alcune deliberazioni preso in via d'urgenza dalla Giunta. A proposito dei pensionali municipali, VIOTTO dice che bisogna dare, sotto forma di caro-viveri, un aumento di assegno ai pensionati. Soggiunge che non è agevole stabilire quali fra di essi godano di altri cespiti d'entrata. Trova vessatoria la richiesta della Giunta che i pensionaci per ottenere lo aumento caro-viveri debbano farne domanda. Presenta perciò il seguente emendamento: l.o) Il nuovo caro-viveri sia assegnato d'ufficio a lutti i pensionati e non clccl.ro loro domanda; o) Mantenendo ferme le percentuali di aumento uissate dailla Giunta per le pensioni minori, sia concesso a tutte le pensioni ira le L. 300 e L. 500 mensili, un caro-viveri fisso di L. 50 mensili, anche per mantenere la differenza tra pensione e pensione. TASCA: — Guardi di non creare imbarazzi alla Giunta... VELA si associa alle conclusioni di Viotto, mettendo in luce le condizioni poco liete da cui sono angustiati i pensionati. Auspica una sollecita revisione del regime delle pensioni per compiere un doveroso atto di giustizia. E poiché i pensionati municipali chiedono solfante elle il Comune faccia ad -essi ril trattamento che il Governo fa ai suoi, egli crede che la Giunta non dovrebbe frapporre ostacoli. Se si dovesse attendere por ciò che le condizioni del bilancio lo consentano ai dovrebbe aspettare un bel pezzo... Ritiene che la Giunta debba rinunciare alle restrizioni che vorrebbe mettere nella concessione del caro-Viveri ai pensionati che godono altre entrate. BELLARDO lamenta che le proposte della Giunta a questo riguardo siano troppo misere. Una maestra dopo 30 anni di servizio verrebbe a percepire poco più di 250 lire mensili di pensione. Un brigadiere daziario dopo 25 anni avrebbe G lire al giorno. Ora queste cifre sono veramente eccessivamente esigue, ed obbligano i pensionati a cercare alìre occupazioni, creando una concorrenza disastrosa all'altra mano d'opera. La cittadinanza sopporterà senza proteste — ove fosse necessario — qualche maggior carico tributario se fosse rivolto ti dare un tangibile segno di riconoscenza a coloro che, dòpo aver prestalo l'opera loro a prò' delia collettività, hanno diritto di avere un trattamento di riposo, so non lauto almeno adeguato alla necessità della vita. Infine raccomanda di aver speciale riguardo agli insegnanti. Le dichiarazioni dell'assessore L'assessore alle Finanze, SINCERO, risponde alle critiche. Dice che se il Comune volesso adottare il sistema seguito dallo Slato verrebbe a spendere oltre un milione e 200 mila lire annue. Col sistema proposto dalla Giunta si vengono a spendere, invece 300 mila lire di più. Dunque, il Comune ha dimostrato maggior sollecitudine verso i suoi pensionali. La maggior parte delle pensioni municipali oscilla fra .le 100 e le 200 lire mensili. La Giunta propone di corrispondere ad ossi un aumento di 1-400 lire, il che non C- poco. Nell'applicazione poi si è voluto usare qualche maggior larghezza ai pensionati provvisti di minori assegni. Quanto alla documentazione delle domande, richiesta, della Giunta, essa è già praticata da due anni. Non sarebbe giusto che l'aumento di caro-viveri fosse concesso anche a taluni pensionati che, fluendo di altri cespiti d'entrata, ne sairebbero meno bisognosi. Con deliberazione di Giunta si è deciso di accordare anche il IO per cento di aumento alle pensioni fra le 3000 e le -SO0Q mila lire. Cosi alle pensioni di -1000 lire sarà corrisposto un aumento di 1000 lire. Dopo le 4000 la misura dell'aumento decresce rapidamente fino a ridursi a lire 600. VIOTTO non é completamente soddisfatto e prega la Giunta di accettare il suo emendamento che toglierà una causa di malcontentoLANZA non giudica fondate le ragioni addotte dall'assessore per insistere a. protendere la documentazione 'chilo domande dei pensionati. COllSI è del parere che il progetto della Giunta non corrispondi' ai bisogni del pensionati ed ai desideri del Consiglio. Non è giusto negare l'aumento a coloro elio col proprio lavoro •corcano di arrotondare il meschino provento della pensiono, insufficiente a vivere BELLARDO insiste per l'elevazione del minimo degli aumenti di caro-viveri, in modo clic venga portato, per tutti, a 00 lire mensili. Anche VELA insiste sui concetti precedentemente esposti e si dico non convinto delle ragioni addotte dall'assessore Sincero. BERRUTO osserva che le domando del pensionatsono anche troppo modeste e perciò debbono essere accolto senza restrizioni e senza tirchiorie. Replica nuovamente l'assessore SINCERO dicendo che qualche oratore ha spostato la questione. Non ha niente da mutare allo precedenti dichiarazioni. L'emendamento Viotto non è chiaro. VIOTTO dà qualche schiarimento. Il SINDACO Interviene por dissipato — dice — qualche confusione che Io cifro portate in discussione hanno ingenerato. Rileggo la proposta Viotto e la mette in votazione dichiarando olio la Giunta si astiene. BEBIi'JTO VVL'l LLERMIN dichiarano di votar contro. La votazione, dopo prova e controprova, risulta contrarla all'emendamento Viotto. Volano contro i socialisti ed i popolari. Il Sindaco motte ai voti la deliberazione della Giunta. Incidenti Scoppia un vivace incidente fra i popolared i socialisti. Questi rimproverano ai primdi non insistere sulla proposta Brilarrto. che lGiunta ha dichiara*.o di non accettare. Avviene uno scambio d'apostrofi fra le due part a o e a o o e a o . o ; e i i , i r te e a n e i a e. e i i o a, a ne ti oa e o ceno ba a e o i. oa o aor soae e ei. ce si n a i e ao. ta i. la oto aoisedato il quale il Sindaco procede alla votazione. Alzano la mano in segno d'approvaziono i liberali e qualche popolare. Il Sindaco dice: — La deliberazione della Giunta è approvata con voti 21 contro 14... Dai banchi socialisti parte un urlo di protesta. Tutta' gridario: « Ma non è cosìl Ha sbagliato! ». 11 Sindaco con un cenno invita alla calma e'elice che si ripeterà la votazione. Dopo prova e controprova, nella quale, ora, i popolari votano in favoni, la deliberazione della Giunta risulta approvata a debole maggioranza. Superata così la procella, si approvano rapidamente altre deliberazioni di Giunta suLle (piali parlano GUERRINI, PLASSa, il primo sui canali bianchi e l'altro sull'illuminazione pubblica, ed a lui si associa POiRTNO. A tutti risponde l'assessore PANETTI. A proposito delle strade pubbliche BOCCA raccomanda una miglior manutenzione, ed altre raccomandazioni fanno CUEVALLEY e ROMITA ai quali risponde l'assessore GRASSI enumerando le difficoltà tecniche e finanziare che incontra l'Amministrazione. PORINO parla dei quadri metallici per le affissioni. L'assessore ZANZI dà informazioni al riguardo. Il consigliere SALVAGO vorrebbe che si rimandasse l'elezione di due rappresentanti del Consiglio nella Commissione di disciplina per gli impiegati perdio si modifichi il regolamento nel senso di permettere che tutti i gruppi politici che sono nel Consiglio vi partecipino. ROMITA si associa cordialmente sostenendo il diritto della minoranza di aver un suo membro nella Commissiono di disciplina. Il SINDACO osserva che egli è stato fra i primi a sostenere i diritti della minoranza, ma non si può modificare il regolamento perché vi osta una disposiziono di legge. Si procede alla votazione per la Commissione di disciplina alla quale il Sindaco abbina quella di sette rappresentanti del Comune nel Consorzio della tramvia Torino-Rivoli. ROMITA a nome del gruppo dichiara che dal momento che il Consiglio non ha credulo di dar un posto alla minoranza nella Commissiono di disciplina, -i socialtiSM si asterranno dalla votazione, Si passa alla elezione. Risultano eletti: nella Commissione di disciplina: Corsi e Vidari: nel Consorzio tramvia TorinoRivoli: Brunoro. Cuniolo, Ferraris, Gioda, Paibeni, Panetti, Rossi Pier Paolo. Ancora la fontana del Valentino Il Consiglio prosegue nell'approvazione dello deliberazioni eli Giunta.. Prendono la parola PINAROLI sulla provvista di «filacelo artificiale e l'assessore BATTIST1NI gli rispondo. DE ALE ERTI S parla sul ricovero Trento e Trieste. GASCA. a proposito della cucina malati poveri, vorrebbe che ni sussidio che il Municipio concede fosso circondato da maggiori cautele a favore dei poveri, e cita alcuni datiche vengono facilmente confutati dall'assesso-re BATTISTINI. L'assessore ZANZI rispondendo a CHEVALLEY a riguardo dei giardini dichiara di esser rammaricato della deliberazione del Consiglio contraria ai restauri alla fontana monumentale del Valentino. Fa quindi appello al senso di educazione dolla popolazione torinese perché siano più rispettate le bellezze vegetali di Torino, e citta il numero delle contravvenzioni per vandalismi elio sono enormemente aumentati. CASASSA, poco do po, vorrebbe che i bagni municipali venissero affidati ad appalto privato, perche il Municipio, come lo Stato, è cattivo Amministratore.E come Dio vuole la sfilata delle deliberazioni di Giunta sono finite. Si sta per levare la seduta, ma alcuni consiglieri di minoranza risollevano la questione delle sedute serali. Avviene un po' di discussione, dopo di elio si stabilisce clic mercoledì si terrà seduta alle 20.30 e sabato invoco allo 15. E la seduta è tolta alle 19.-15. *** E' stala presentata al Sindaco la seguente interrogazione Urinata dai Consiglieri Chovalley. Rubino. Marchese, Lanza e Vidari. « I sottoscritti interrogano il signor Sindaco per sapere se ritiene che sia consono a recenti deliberazioni della Giunta e del Consiglio comunale la concessione di piazza S. Carlo per tenervi una fiora nelle prossime feste di Pasqua ».

Luoghi citati: Torino, Trento, Trieste