Le condizioni dei servizi municipali

Le condizioni dei servizi municipali Le condizioni dei servizi municipali La nostra Amministrazione comunale un. flovtrto fronteggiare testò uno sciopero di quindi» giorni del personale salariato. Gli Impiegati municipali, pur non essendosi associati a questo movimento, non nascondono 41 loro malcontento, consacrato iu ripetuti ordini del giorno. Tutto ciò costituisce un indice di disagio, confermato da recenti ammissioni fatte in sedute pubbliche del Consiglio comunale sul non perfetto funzionamento di taluni servizi municipali. Ora, poiché il regolare svolgimento delle attività dell'Amministrazione comunale, può avere larghe ripercussioni sugli interessi cittadini abbiamo cercato — ed abbiamo ottenuto — dati ed informazioni positive sulla condizione dei ser ylzi del Municipio. L'ordinamento attualo e suoi difetti I servizi amministrativi del Comune sono tìra distribuiti In 17 unici, ai quali venne aggiunto, durante la guerra, l'uitlcio annona e consumi. Inoltre vi è il servizio atlìssioni esercito in economia, ed il dazio. Ma si lamenta da più parti che la costituzione attuale degli uffici, che e il risultato di modiflcazieni ed aggiunte all'organico originale, non forma più un tutto organico nel quale le attribuzioni siano ben definite e determinate, c non risponde più che assai imperfettamente, stentatamente ed onerosamente alle esigenze odierne delta vita del Comune. Pare a molti che dlciotto uffici amministrativi siano troppi. Ogni ufficio — inteso come nucleo funzionale — dovrebbe essere un organo dell'amministrazione che svolge determinate attribuzioni, compiti definiti, che può anche Decentrare compiti diversi, pur che siano affini fra di loro. Solo quando gli uffici saranno costituiti con questo criterio direttivo avranno un carattere organico, un funzionamento preciso senza dispersioni ■infeconde di mezzi e di energie, ed utilizzerà bene il personale che vi ò addetto. ■Una delle caratteristiche della vita municipale di questi ultimi anni fu il germogliare e fiorire di servizi speciali, una tendenza dei singoli a Tendersi autonomi. Questo frazionamento — che era forse inevitabile nei momenti in cui bisogni improvvisi urgevano — può, e deve, ormai cessare so non si vogliono scontarne più tardi le amaro conseguenze. Per contro mancano alcuni servizi, ora disimpegnati alla men peggio o spezzettati fra parecchi uffici, con assoluta mancanza di coordinazione e perciò coi risultati che ognuno può immaginare. Un ufficio del personale, ad esempio, non esiste. L'Ufficio Gabinetto provvede per nna parte soltanto del personale. All'altra parte provvedono — ciascuno per sfe — i-vari servici che hanno personale speciale (PO' lizia, lavori pubblici, ciazio). Questi prowedono alle nomine, ai licenziamenti, ecc. in piena autonomia, donde derivano difformità di criteri e sperequazioni fomentalrici di malcontento e di disordine. Manca un vero servizio di beneficenza a cui attendono ora ben tre uffici (gabinetto, igiene, legale). Manca pure — e epiesta mancanza è causa di forti maggiori spese — un servizio unico per gli approvigionamenti, ora disimpe gnato in parto dall'Economato ed in parte dagli uffici tecnici. Basta pensare che le quattro Divisioni tecniche hanno bisogno continuamente dei più svariati matoriali. e che ciascuna provvede a rifornirsi per proprio conto, per intuire quale fonte di sperperi sia questo sistema. Poiché gran parte dei servizi attivi del Comune hanno carattere industriale, pare ovvio che i criteri di gestione siano quelli adottati — con vantaggio — dalle grandi aztiende industriali, (Rilievi speciali per ciascuno degli uffici in cui è attualmente suddiviso l'ordinamonto amministrativo Comunale ci sono stati messi sott'occhio: irregolarità gravi di distribuzione del lavoro; irrazionale agglomcramento di coni piti in alcuni uffici che ne restano sopraffatti: confusione ed intrecoiamento di attribuzioni fra vari uffici, ed altre osservazioni di minor rilievo, ma che -insieme alle altre danno un ttuadro che deve preoccupare grandemente l'Amministrazione attuale La spinosa questione del personale Ma il problemaFpiù arduo, per moltissime ragioni, che l'Amministrazione dove risolvere rimane pur sempre quello del personale. Anche a limitare questi sommari accenni al solo personale impiegati, si rende subito evidente che occorrerà anche qui una risoluta volontà e molta formezza per procedere ad una riorganizzazione radicale, cosi che consenta ad ogni ufficio o servizio di avere trael numero di impiegati, idonei, sufficiente al regolare suo funzionamento. E, possibilmente, non uno di più, non uno di meno. Attualmente vi sono in Municipio due grandi categorie d'impiegati : quelli di concetto e quelli d'ordine: Appartengono alla prima: 8 capi d'ufficio di l.a classe (un pusto è scoperto). — 8 capi ufficio di a.a — 18 sotto capi d'ufficio (5 iposti sono vacanti) — applicati di concetto •(•6 posti .scoperti). Ora ò Opinione mollo diffusa che &* posti di concetto, non compreso il Segretario ed il Vico, siano troppi, e clic una cinquantina sarebbero sufficienti. Stando alle nostre informazioni pare che- attualmente molto personale di concetto — por cause che sarebbe lungo esaminare- e catalogare —- adempia invece a funzioni che sarebbero meglio appropriate a personale d'ordine. Alla categoria d'ordine appartengono CO impiegati. L'organico ne consentirebbe tua al posto dei 23 mancanti vi è una caterva d'avventizi, assunti prima o durante la guerra, mollo spesso senza accertamenti di requisiti di capacità e che ora affaccia la richiesta di esser messa in pianta. Oltre a questo personale vi sono ancora 9 computisti presso iti Ragiòneiria, no centinaio di scrivani straordinari e lì dattilografi. Un forte e senfilo motivo di malcontento fra gU impiegati è dato dalla tendenza al livellamento delle, retribuzioni. 11 distacco fra gii sti.pendi delie varie categorie e diventato troppo icsigiio e anelli fra gli impiegati che possiedono ittioli di studio — che costarono tempo, fatica •e denaro — soggiaciono all'impressiono deprimente che deriva dalla constatazione delia quajSi uguaglianza di stipendio col personale che ^adempie mansioni ove non vi sono oneri di responsabilità e per le quali non sono richieste speciali doti di coltura. E' anche questo del personale un vespaio che |*i durerà fatica a toccare. Ma buona parie tifigli stessi impiegati — come ne fanno fede let•tere da noi pubblicate — i> convinta che un reali- e stabile miglioramento non si potrà ottenere se non si recideranno con mano fermatutte le ramificazioni parassitario che son venute ad abbarbicarsi al Corpo amministrativo comunale e daranno, presumibilmente, la loro cordiale collaborazione- a che questo scopo sin l'aggiunto. fìiasnatto tìer iocr.li L'attuale sode del Municipio è inadatta ed insuificieute, e cagiona un grande sciupìo di personale: inservienti ed uscieri, inoltre è cnuf*i precipua «>i scarso collegamento fra i di.vfcnst uffici ed ostacola, quando non impediscel'azione di diligenza, sorveglianza e controllo ohe i Capi debbono esercitare. Nelle condizioni attuali sarebbe pazzesco, o poco meno, pensare a fabbricare un edificio apposito per il Municipio, dove ù vari servizi potessero trovare ragionale, ciasiodo ed economico collocamento. Ma occorrerà trovare qua&he i spediente il qua„ pernia una migHwre sistemazione degli uffici. anche ciò importerà Qualche sacrificio finanziario, la conseguente economia dpersonale ed il conseguente miglior compenseranno ad usura. , [6Ora vi sono troppi uffici in condizioni dcplc m'Oli, sia por l'igiene, sia per l'andai enti del servizio, sia, infine, per le continui <•■:-rabberciature che importano. L'ufficio tassi quello dei certificati, quello di Polizìa possoiv dare uu'idea esalta di intesto stato di Altri unici — Igiene, stato civile, leva, ecc. •sono inadatti al servizio del pubblico. ìai Ragioneria che ha continui rari).orti con gli altruffici è in posizione infelicissima. La Biblioteca costituisce un intoppo por le comuni.-naionj inteme, mentre non vi è ragione alcunperchè essa abbia sede nel Palazzo MunicipaleOltre a tutto ciò mancano locali adatti periuaiori di Commissioni, e mancano i mezzi drsTHàS comunicazione fra gli uffici. 11 PalazzComunale è un labirinto, pieno di corridoi angusti oscuri, tortuosi, di scale e scalette, -Riteniamo che anche ri problemadoi locali siameriirwole di attento esame da parte dell'Amminìstnt/jone poiché da essi derivano inconvenienti non lievi e spese non piccole.