Movimento economico

Movimento economico Movimento economico Il nuovo concordato fra industriali ed operai grafici. — Il nuovo patto di lavoro stipulato testé fra i rappresentanti degli industriali e degli operai grafici, ed approvato dalle maestranze nell'assemblea dell'altra sera, consta di 13 articoli dei quali riassumiamo i principali : Assunzione: E' riconosciuto l'ufficio* di collocamento dell'organizzazione al quale gli industriali si rivolgeranno. Non ò esclusa, in via eccezionale, l'assunzione all'infuori dell'ufficio di collocamento. Riammissione: I chiamati alle armi per non oltre 6 mesi, i richiamati illimitatamente e gli ammalati hanno diritto alla riammissione. Lo stesso diritto compete a coloro che prestarono servizio durame la passata guerra. Orario: E' di orto ore effettive (48 ore settimanali). L'inizio del lavoro ha luogo non prima delle 7,30 <e la cessazione non dopo le'18,30 con due ore d'intervallo. Dall'ottobre al marzo l'inizio avrà luogo non prima delle 8. Cottimo; E' ammesso por quelle categorie per lo quali 6 già in vigore, con le norme di cui nelle disposizioni tecniche delle singole categorie. Lavoro straordinario: Sarà compensato col 40 % di aumento. Nei giorni festivi col 75 %. Dalle 2-ì alle 6 cr>l 100 %. Ugnale trattamento sarà fatto ai collimisti. In complesso non si potrà fare più di otto ore settimanali. Vacanze e ferie: Sei giorni consecutivi, preceduti è seguiti da una domenica, di ferie pagate all'anno, a coloro che sono da un anno nello stabilimento. Coloro che hanno anzianità minore avranno un giorno di vacanza ogni tre mesi di lavoro. Chi non usufruisce delle ferie non ha diritto di farsele pagare. Divergenze e Connnteslone arbitrale: Se, non potessero essere appianato amichevolmente, saranno deferite agli Enti superiori che in caso di disaccordo le deferiranno alla Commissione arhitrnle, composta in parti uguali di delegati delle due parli, e che si pronuncia inappellabilmente per quanto riguarda i prezzi e l'interpretazione del concordato. Pendente il giudizio non possono farsi movimenti collettivi per la stessa causa. Licenziamenti-. Durante i primi 15 giorni nessun preavviso. Durante i primi tre mesi preavviso di otto giorni. Dopo i tre mes*. preavviso di 15 giorni per In prima categoria e di otto per le altre. I preavvisi vengono dati il sabato. Per riduzione di personale i licenziamenti vanno fatti per ordine di anzianità, indennità di licenziamento : Non spetta a chi non abbia due anni d'anzianità nello' stabilimento. Dopo i due anni, sedici ore di paga por ogni anno di servizio, oltre al preavviso. Indennità massima: dieci anni. 1 licenziatisi spontaneamente, non ne hanno diritto. Disposizioni transitorie: I minimi di paga fissati nelle tariffe saranno sostituiti a partire dal l.o gennaio 1921 con il costo della vita accertato dal Municipio e si abilito d'accordo per il trimestre gennaiomarzo in L. mi.33 in relazione al minimo di L. 73-. I minimi inferiori saranno sostituiti nella stossa proporzione. I numeri .indici saranno accertati trimestralmente In base al bollettino municipale alla fine dei mesi di febbraio, maggio, agosto, novembre di ogni anno, a valore come di consueto. I successivi eventuali n.umenti saranno «omaggiali in ragione di L. 1,S1 per ogni puntò differenziale di aumento dei numeri indici. I punti differenziali di diminuzione saranno conteggiati dn ragione di L. 1.G2. Tutti i miinimi superiori a L. 73 avranno diritto soltanto ad una cifra di integramento pari a quella del minimo di L. 73. Agli operai che percepiscono una retribuzione superiore ai minimi detflo tonate testé scadute 6 mantenuta, oltre quanto sopra, la cifra differenziale. Altre disposizioni riguardano la distribuzione del lavoro, che è riBerva/ta agli industriali salvo il rispetto delle tariffe-, la paga, che dev'essere fatta al sabato e i /permessi d'uscita e di assenza, nonché le norme .igieniche da osservarsi negli stabilimenti. . Comizio di legatori. — Ieri nel salone della Camera del lavoro, i legatori in isclopero hanno tenuto il loro primo comizio. Il segretario regionale ha comunicato ai presenti che lo sciopero ora completamente riuscito ed ha annunziato che un buon numero di ditte han no già accettato le nuove condizioni di lavoro richieste dall'organizzazione. R segretario nazionale della Federazione legatori, di passaggio a Torino, ha recato al comizio il saluto e l'augurio della intera classe. Altri oratori seguirono esortando i legatori a mantenersi disciplinati, a dimostrazione della bontà della causa che li ha indotti allo sciopero. Lo sciopero degli Impiegati di assicurazione. — Mentre nei giorni scorsi pareva che lo sciopero degli impiegati della « Savoia» e dell'«Unione Continentale » fosse sul punto di comporsi, dato che si riteneva che le Società fossero disposte a fare qualche concessione oltre le 60 lire di caro-viveri prima offerte, in un colloquio avvenuto stamane fra le parti esse hanno confermato il loro proposito di non dipartirsi dalla concessione già fatta. Il segretario del Sindacato impiegati, Erbetta, di fronte a questa intransigenza ha proposto di chiedere l'arbitrato del Preletto di Torino, impegnandosi di accettare la sua decisione, qualunque essa sia, e ciò per dimostrare il desiderio degli impiegati di venire ad un accomodamento. Le Società si sono riservate di rispondere a questa nuova proposta dopo la riunione del Consiglio di Amministraz. che deve tenersi dopo domani a Genova. Le basi della vertenza, esclusivamente economiche, sono queste: Le Società hanno offerto CO lire di caroviveri: gli impiegali avevano chiesto 150 lire, ma si sono dichiarati disposti a venire ad una transazione. Assemblea Associazione Nazionale Combattenti. — Nella sala Vincenzo Trova ha avuto luogo, sotto la presidenza dell'avv. Bardan zellu l'assemblea -ordinaria dell'Associazione Nazionale combattenti, che riuscì numerosissima. Bertero fa la relaziono finanziaria la quale dà origine ad una vivacissima discussione intorno alla destinazione dei proventi del posteggio di Piazza Vittorio Veneto, riti rati dnl Delegato Regionale contrariamente nlia deliberaziono del Commissario Hegio che li destinava alla sezione di Torino «Vinci dente si chiude dopo che Villobruna propose la nomina di uria Commissione d'inchiesta o i o i l e i e o a . a i a e a a e a . fi a n e i - IrihtdnptodtprsmgPtfnmaLsIppduqlqtrcrmedddqdvnnevcKer stabilire lo responsabilità del Delegato cgionale. Tale Commissione viene, nominata seduta stante. Bertele, quale presidente del Consiglio cessante, fa la relazione morale illustrando l'opera svolta dalla Sezione di To rino nel campo dell'assistenza, mutualità e cooperazione. In merito a quest'ultima an nunzla all'assemblea che 6 bene avviata la costituzione di una grande cooperativa di prò dazione e consumo, la quale darà lavoro ad alcune centinaia di combattenti utilizzando la polizza mista di assicurazione che potrà es sere valorizzata ad ur.a cifra di molto supe riore a quella attuale del riscatto. Annunzia inoltro il prossimo funzionamento della già costituita Cooperativa Tipografica. Accenna all'azione sindacale svoltasi nel sono dell'Associazione ricordando l'agitazione degli im piegati reduci avventizi e straordinari del Municipio, e quella tuttora in corso dei disoccupati. Ccincliiurifì augurando prossima la ri costituzione dell'Associazione Razionalo dei Combattenti e facendo caldo appello alla con coriiia degli animi e degli intenti. Dopo bre iVissima discussione la relazione viene appro vata col seguente ordino del giorno: • L'As seniblea dell'A. N. C. di Torino, sentita la re lazione inorale del Presidente della Sezione, l'approva pienamente e manda un volo di plauso al Consiglio uscente per l'opera sua altamente meritoria e riepondente ai lini dell'Associazione slessa ». Lo stesso oratore fa la relazione sul terzo comma riell'o. d. g.. trattando delle riforme Ma apportare allo Statuto, e concordandole poi in un ordine del giorno che viene appro vato. Essendo terminato lo scrutinio delle ole zioni. si passa alla proclamazione del nuovo Consiglio, che risulta cosi composto: Bardan zellu avv. Giorgio. Angola prof. dott. Carlo, Berteli; dott. rag. Aldo. Bertero Pino, Carrara Giuseppe scultore, Oevecchi prof. Cesare. Ca l'ioduro Giuseppe, Ragnasco Domenico, (Jobhi Mario, Maiorino aw. Carlo. Bruno Pio Maria Bogino Oreste, Cerniti dott. Agostino, Villa bruna rag. Dante. Bertaccbi avv. Daniele, in considerazione dell'ora iarda viene rimandala ad una prossima assemblea la discussione sul l'indirizzo dell'Associazione.

Persone citate: Bertero, Bertero Pino, Bruno Pio Maria, Carrara Giuseppe, Erbetta, Maiorino, Maria Bogino Oreste

Luoghi citati: Genova, Savoia, Torino