Movimento economico torinese

Movimento economico torinese Movimento economico torinese e a e o o n n Ila vertenza Cinza minaccia di complicarsi Domenica, ad Alessandria, ebbe luogo il: Convegno Regionale Piemontese della Federazione operai chimici ed affini. Oltre ai^rappresentanti delle numerose Sezioni delle Provincie di Torino, Cuneo, Novara ed Alessandria èrano intervenuti gli on. decalcati e Dcmichelis'. Fra gli argomenti posti in discussione vi fu anche quello della nota vertenza insorta fra la Ditta Cinzano clic occupa circa 500 operai. 11 Convegno in melilo a -questa vertenza votò il seguente ordine del giorno: «11 Consigliò Rostonnle PRsiiontesó il«lla F. ■ l. r>. Ci convocato (l'urgenza ad Alessandria coli'!!). tervTOto del rapprescnta-nil del Consiglio Nazionale e iti numerose teglie e Camere ilei Lavoro del piemonte, santità la relazione del Segoiarlo delia Federazione Braga circa la vertenza, della, iiiaestrrvn/ii Cinzano di S. Vittoria d'Alba; considerato clie. In vertenza o^ce dal contine della località liiterresaiu e viene ad Intaccare, la dignità di tutta la hinssa operai chimici organizzati e della organizzazioni' stessa per la evidente violazione, col concorso della Lesa Industriale, di concordati ivffolnvmenie pattuiti; considerando clic gli operai d.l S; Vittoria nell'attuale vertenza nulla Itati no a rimproverarsi perdio osili pratica conciliativa è statai tentata e pt-oiiosia ; riconosciuto clic nell'ini posiziono détta nomina della Commissione Interna, senza 11 regolalo preavviso, la Ditta non st e attenuta, alle più elementari nor.ne regolamentali, praticalo in tutte le industrie; considerato che ogni pratica conciliativa non ha portato ad alcuna conclusione anche dopo l'intervento diretto della 1". 1. O. C. perchè in Dilla rifluiti o^ni trattativa; delibera: di invitare la Ditta Cinzano <• la Lesa industriale di Torino ad aprire le trattative nell'intento di risolvere la vertenza: avvertendo che se entro mercoledì -.ti coir., tali pratiche non «iranno -iniziate si provvederli alla nie-sa in esecuzione, del piòvve* diluenti oggi deliberati che saranno comunicati) ad osai sezione della Segreteria regionale». Ieri, poi, il Segretario della Federazione, accompagnato dall'on. Decalcati, ebbe uri colloquio col prefetto di Alessandria, comm. Darhesio. al iptale venne comunicata la deliberazione del Convegno. Il Prefetto assicurò il suo interessamento al riguardo. 1 provvedimenti deliberati dal Convegno non sono stali resi noti. Ma da nostro informazioni risulta che essi — qualora venissero applicati — potrebbero avere ripercussioni dannose nella nostra Regione, dove gli opeiai organizzati alla Federazione del chimici ed affini, .sono oltre seimila. • *w# la Ditta Cinzano, riferendosi alle dichiarazioni fatteci dal segretario della Federazione operaia. Carlo Braga, e da noi esattamente e obbiettivamente riferile. ci scrive una lettera di cui pubblichiamo le pani essenziali: - Con nostra ietterai apparsa sul numerò' K> del (tlAuale da Lei. diretto abbiamo già narrato come •ila sorta l'agitazione, fra la maestranza del nostro Statiill'iiuento. Mentre parlo di questa non mauri) neppure un'ora al lavoro, accettando subito quel iiMjrola.nlento clic noi volevamo discutere, prona ili applicarlo, con una Commissione doperai, conici' me quanto stabiliva il concordato all'art, a.o. un'altra parte della maestranza, quella stessa elio non volte saperne di eleggere la commissione prevista da detto articolo del concordato, si astenne dal lavoro adduccndo per scusa che non voleva^acccitare il nuovo regolamento perché -non previamente discusso. Noi. intimamente, persuasi d'aver ottemperato a quanto era, disposto dal concordalo, .pretnidc-iuno che. gli operai si riprcsetitassci-o al; lavoro con copia del regolamento Armato hi segno di accettazione, ritenendoli. In caso contrarlo, dimissionari. Il giorno successivo a quello della sllstrlhuzioue, del resirtln.inento, « cioè l'8 coir., si presentarono al lavoro 131 operai. Per (pianto la maestranza fosse avvisato con pubblico manifesto che avremmo ritenuto dimissionari tutti coloro che entro il giorno s non riprendessei>o il lavoro presentando il i-ecrolaniento Urinato, per longanimità prorogamelo il termine utile sino a tutto 11 giorno di lunedi. 10 core., dandone avviso alla maestranza con altro manifesto. Il numero degli ojieral che normalmente lavora nel nostro stabilimento' è di r>oo. Diremmo più sopra clic nel gLorno immediatamente successivo a quello della consegna del rogo., lamento, ossia sabato 8 cori-., si rlpresentarono ai lavoro 131 operai. 11 giorno- di lunedi 10 oorr.. Il numero sali a 175, a «18 11 giorno di mercoledì, a Sfrl il giorno dt sabato od a 3U0 al giorno d'oggi. .Comisongnuo queste numero circa 180 operai della vecchia maestranza, fra cui tutu i capi, od altrettanti operai dt nuova assunzione. Lo richieste di lavoro che glurnalment» riceve la direzione del nostro stabilimento sono talmente numerosa die, se volessimo, potremmo in imene ore raggiungere 11 numero necessario ; ina se nuora limitammo io nuovo assunzioni, lo facemmo per uit riguardo .verso la vecchia maestranza, che sappiamo cual consigliata da un gruppo dt don facinorosi, aV'flne di non precludere a tutti la possibilità ili riprenderò il lavoro nella nostra fabbrica. Pie messa Tquesta esatta narrativa del fatti; agfifangèremo elio noi considerammo tln dalla sera di lunedi 10 cot'T., chiusa del tutto la vertenza, » ritenemmo allora, tome riteniamo oggi, dimissionai I quegli operai che per volontà propria si' astennero dal lavoro. Dopo quel giorno a cioè a partire dal mattino doll'll corrente, la nostra Ditta non 6 più stata in trattative, ne direttamente, nò per 11 tramite della Lega Industriale, con alcun rappresentante del nostri operai dimissionari. Ripetiamo che la questione 6 da noi ritenuta chiusa tln dalla sera del io corrente. acfLo sciopero degli impiegati di assicurazione Gli impiegati delle Società Savoia ed Unione Continentale in isciopero hanno ricevuto una lettera di diffida che qualora oggi martedì non riprendessero il lavoro sarebbero considerati licenziali. Nel comizio tenuto ieri all'unanimità è stato deciso di persistere nello sciopero, dopo eh» Erbetta del Sindacato ebbe dimostrata la nuilità giuridica di cmesla forma di licenziamento: Venne comunicato tra grandi applausi che la Federazione della Gente di Mare ha-int- e o e o , , o a e e a l aitato a Genova il boicottaggio delle merci assicurate presso io due predette Società. Questo sciopero viene ora assumendo una forma più grave per una questione .non grave, poiché come abbiamo giti detto, là differenza di caro viveri in contestazione è cosi lieve che non dovrebbe essere difficile trovare un'equa soluzione per entrambe le parti. Gli industriali del legno e la nuova richiesta di caro-viveri Convocati dalla presidenza dell'Associazione Pienfontese industriali (A. 1». 1.) si sono riuniti gli industriali del legno appartenenti alla piccola e media industria di Torino per discutere in inerito alle nuove richieste di revisione del caro-viveri. Erano alla presidenza il cav. Salvaterra, presidente generalo doll'A. P. I., il consigliere comunale signor Porino, il signor Sartorio, presidente della A. 1*. I. M.: A. e l'avv. Alhertini. segretario geuetale dall'Associazione stessa. Uopo un saluto agli intervenuti il cav. Salvatemi piUma di illustrare la situazione, espose i'.precedenti della vertenza e la necessità di scindere le condizioni della piccola e media industria dailu grande anche nel campo di quella del legno; non potendosi estendere ad essa le preced-entii convenzioni I stipulate col Sindacato del lefrno, specie in considerazione dell'elevatezza delle paghe già in vigore. Ricordò che, come altra volta l'A. P. I. a suo,] tempo ha denunciato i concordati stipulati per interrompere le consuetudini sulla piazza al line di lasciare liibwi i propri! associati di convenire colla rispettiva maestranza patti più consoni al momento, anche in previsione della nuova domanda di revisione di caro-viveri l'Associazione Uva notificato regolare diffida al Sindacato del legno a trattare altrimenti che coi rappresentanti dell'A. P. I., tutte le convenzioni comunque interessanti la piccola e media industria. Il Sindacato del legno, riconoscendo ' giusta la portata della diffida anzidetta, ebbe luogo di questi giorni un primo abboccamento coi rappresentanti delle .maestranze in cui venne definitivamente convenuto clic per l'avvenire sarà fatto capo all'A. P. I. per. tutte le richiesto che vennero subito precisato in un ordine del giorno cosi concepito : « 'Revisione trimestrale caro-viveri, ufficio collocamento e varie n. Passando alla situazione, precisò la gravità dell'attuale crisi e richiamandosi al deliberato del Consiglio direttivo dell'A. P. I. affermante la necessità' di porne termine al riaizo dei prezzi dovuto alle continue richieste di aumenti di paga, invitò l'assemblea a voler esprimersi in merito. Alla discussione che ne seguì parteciparono i signori Chiappa, Porino, Jura, Murino, Scavaci a. Alberimi e Sartoro dell'A. P. I. M. A. Salvaterra riassunse quindi la discussione e chiese all'assemblea di nominare una Commissione «Vi mandato di riferire in merito alte tesi prospettate. Confermò la necessità di una decisione. Dopo di che l'assemblea diede mandato alla presidenza dell'A. P. I. di trattare ulteriormente nel senso prospettalo fino alla nomina della Commissione industriale che avrà luogo a tempo più opportuno. . L'agitazione degli impiegati privati All'Unione del lavoro si radunarono gli impiegati privati ed i commessi, affollando il salone, per discutere in merito al memoriale nazionale, al caro-viveri. Dopo che il segretario federale ebbe riferito circa la risyosta negativa pervenuta dalla Confederazione dell'indùstria e dei commercio circa il suddetto memoriale e comunicata l'opera svolta presso le Associazioni commerciali della città, per ottenere un'indennità caro-viveri e copte sia stato presentato al Parlamento, da parte del gruppo parlamentare popolare, apposito progetto di legge a riguardo .delle suddette richieste, si aperse fra i convenuti viva discussione, alla quale parteciparono i signori Cignetti, Seno, Giaccottj. Bollusich, Pagliarino, ecc. fi dottor Vuirlermin e l'avv. Cappa-Legora incitarono all'organizzazione e quindi si volarono per acclamazione i seguenti ordini del giorno: • • « Gli iintdcKatl ed i commessi preso atto delle rispose pervenute da alcune Associazioni commerciali a riguardo del presentato memoriale )>er cura dell'Unione del Lavoro, ci'rra M caro viveri, sollecitano una discussione in merito ira le diverse parti, augurandosi che uno spinto conciliante animi le diverse classi ed associazioni nell'esaudimento di ima. sentita necessita e si dichiarano a dlrposlztone del Comitato tl'agilagiono per quelle ulteriori azioni che crederà attuare. ». «r,ll Impiegati, ecc., presa cognizione come sta Intendimento accollale alla classe Implegattstlca senza distinzione di stipendio la tassa di famiglia, meni re si riservano di discutere e trattare più ampiamente it grave problema, addttamo alla classe ed alle autorità competenti l'urgenzai di defluire il problema con senso di giustizia esentando gli slipeml' minimi ». « GII Impiegati- ed 1 cmnmcsei dejl'imtnstrla e del commercio adunati all'Unione del Lavoro, udita la risposta negativa delle ('onfedcrazlonl dell'Industria e del Commercio, a riguardo del presentato memoriale nazionale, mentre deplorano il contegno delle classi industriali e commerciali, che non yentono le necessità nuove e non comprendono come l'ordine e il progresso sociale, od umàuo esigano lo i-Indio e. l'esaudimento di radicali riforme al miglioramenti, prèso atto rome 11 Sindacato bianco od il gruppo parlamenta re. popolare Intendano sen. za indugi presentare al Parlamento un progetto per l'auspicata riforma del contratto d'Impiego plaudono n lale proposito « mentre dilaniano la classe Impiegatisi Ica a raccolto nell'organizzazione j per affrettare colla comune solidarietà l'esaudimento del pi-oprlt desiderata, danno mandato di fiducia al Consiglio direttiva della Federazione di continuare con tutti i mezzi ìiell'lntrapiesa agitazione»

Luoghi citati: Alessandria, Cuneo, Genova, Novara, Torino