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Com'è accolto Com'è accolto {Servìzio sveclaie della. Stampa) T Parigi, 17, notte. I irMinistero risulta cosi costituito: Briand ^Aristide, presidente del Consiglio ed affari 'esteri; Bonnevay, giustizia; Marrana, interni; Barthou, guerra; duist'lutili, murila; Doumer Paul, finanze; Berard E*en, \ istruzione pubblica; Léfèvre da Prey, agri; coltura! Dior,' commercio; Daniel Vincent, ! lavoro "ed assistenza pubblica; Maginot, ipensìoTP- Lelrouqucr, lavori pubblici; Lere.\du, igiene e salute pubblica; Sarrau Alberi, colonie; Louchcur, regioni liberate. Un vecchio adagio popolare assicura che « on ne pcut pas contontcr tout le. monde ei sui» ipère ». Queste parole possono ripeterei per il 'signor Briand, il quale nella soluzione media ;ché ha trovato non ha evidentemente potuio concentrare gli estremismi di destra, ai quali le particolarmente ostica la presenza del senatore Marraud agli Interni perchè appartenenti» imi gruppo radicale più avanzato, come del ireste t-f apparteneva il suo predecessore Stòeg, ì contro il quale si spuntarono le freccia;» del i • leader » realista Daudet Nè la composizione ;*el Gabinetto poteva riuscire molto gradita al isyuDPO più avanzato, ai quale appare sovrallutto sospetta la partecipazione come ministro Ideila guerra di Luigi Barthou, il presidente Idei Consiglio che volle ed ottenne la legge dei lire anni di' servizio militare. Sicché Huaiaìnite » qualinca il nuovo Ministero di Gabinetto 'dMreazione. Oucsto Ministero non e un Mini:stero di €assi ■, poiché se Briant'' avesse vo:luto" cci-caj-e esckisivamonte il loro concorso Ira i personaggi dì primo rango si sarebbe I urtato nello sfesse difficoltà che hanno fatto naufragare la combinazione Perct Ma cosi come è costituita, la nuova combinazione è ac,colta con favore; ed è fuori di dubbio che il 'Parlamento non mancherà di ratificare con iuna prossima votazione il. giudizio dell'opinione pubblica. , ■ Ma l'interesse:principale dell'avvento al potere dol'srgnor Briand consiste nel significato ■che esso assume, poiché il sub ritorno alla testa del Governo significa la rinuncia alla politica di forza verso la Germania, fatto qu?;6to che tutta la stampa mette in rilievo, o per Potersene come fanno gli organi nazionalisti, 0 per compiacersene come fa la grande maggioranza dei giornali. Il signor Poincaré istituito arbitro del Ministero dell'unione- nazionale che il signor Peret contava di fare, ayeva formulalo condiztonl che equivalevano ad una esclusione formala contro Aristide Briand. Ora il presidente della Repubblica, messo nella necessita di scegliere fra i due uomini che rappresentavano <?elle tendenze notoriamente diverse e metodi che si possono dire contràri, non ha esitato un solo istante, ed ha fatto appello a Briand. L'esperimento Poincaré, come osserva la radicale « Lanterne », » poteva piacere al ciechi, ma spaventava certamente e giustamente coloro il quali misurano le speranze del paese dalle sue possibilità,. La politica di Poincaré, sarebbe stata Incontestabilmente nazionalista; quella di Briand sarà invece una politica nazionale». Beco la differenza essenziale fra le duo pollttchg.cthe si trovavano in presenza. La poMt*ca aperta dà Briand è quella che è stato. Inaugurata da MHIlìenand è parseguita da Giorgio Leygiues, Dolùtica li cui Drtnolipio, secondo il Matin, ntìHa soJRiziione dal problema deJle riparazioni non consìste in un" aooordo coni la Germamlia, ma in un accordo tra la Francia od 1 suoi alleati, e paonticoianmente1 fra la Francia e lj^ngiriiillterm; e che vale magl'io avare pretese più ridotte, a condizione ohe esse siano agraoftito da contratti provvisti di pene e di sansioiiii, piuttosto che perseguire del pagamenti più imiportaffiitl, in uri avvenire lontano e con la sola forza delia Francia. La base di questo metodo è stata/,«ria stabilita a S. Remo, ouarwo. gli Alleati si- mteero d'accordo per ammettere che là violazione deglliimpegni assunti (laMa Germania avrebbe avuto per contropartita un' cenere .di sanfcioniv' elio fosse più sem31'blle, cioè l'Occupazione proluns'ata estesa dei t-erriìtord che fanno parte dei Reich. Ma, non senzajima certa contrarietà E prramde organo pairigtoo è .infletto a itomoscetK che se la politica Mtaalnieitto seguita non rinuncila per riuHa all'impiieso della-forza in caso di bisoeno. per la esecuatonie del trattato, essa non può pratiìcarst die di jEeno accordo con gif Aueati, e domo aver esaurito ogni nitro mezzo di presstiome. «^Se i noati'i alleati noni' sono con noi — osserva il Matin. — il trattato, che è fondato sulla 'loro coo^eraztane, non esisto più, e bisogna imporne uno nuovo alla Gorrnartia, la cruale può bravare incoraggtìamonto a resistere affla Franola presso quelli stessi nei quali la Francia conterà imvece un aaxooggio senza riserve, se riiniaine fedlolo ad un metodo savio e pratico». Insomma con Poincaré era la marniera, energica, se non' aflflàiriiWnira forte: l'inltimaaione alla Germania .di eseguire i propri iintpegói, e il ritrnediio alia crisi finanziaiDia. reV^dosi a cercare il denaro presso i dehlftoTj, anziché nella tasca del confitìbuenrte sotto forma di prestUto o tassa. Con Briafnd mvece è la maniera dolce, il teimipoii'egigiaimieiiito, il taiiatlvo di trattare con la Gemmania e di procurare di accorciarsi com, essa: metodo ohe non può ottonerò rapprovaaione di queliti i'quaiii mostrano di tennero ohe coniversantìo e dliscutendo con la GtmTmpniia questa no approtitti per faro promessa che poi si guarderà dal mantenere H facondo metodo però presenta fan;ici vantaggi ohe si può a.rtBhnaiie senza toma di errare che è quello che 'tacontra 1'aippiwaziion.e unariiime delia masstìoTamza del paese. La Camera se ne accorgerebbe so cbstfflinjgiesso. ciò che sarebbe (fcifioile, E presidente' della Repiu.bW-i'ca a fairisolvere tru-esto grande conflitto, come-esli ne ha il poterò, ai ima nuova consiltazione del 0jffra.£?io unlliveTsale. E questa è, per flniire, ropirijone di Gustavo Hervé, i cui « editoriali » nella Victairc sono rain/iiderati come il barometro dell'opmtane pubblica, sovrattutto di >Tuella iipipo^ro. Per quello eli* concerne il sfereor Briand ed il Gabinetto dà «lui presieduto, la saggezza p*ù elementare consiglia di annettane le suo datìndarazloni ed i suoi atti PRtaia di giudicare,"'polchè tutte le combinazioai mimsteriali presentaino qualche punto debale o imptimilsto; ed occorre perciò dare la ilduca'a a uaùund di buona voionita per i quali io rose 4el potare non vanno certaimente dispiunte daSle gpme. . Intanto si annuirtela òhe per la conferenza mte-ralleata, die si riunirà lunedi prossimo, Lloyd George ha definitivamente deciso' di recaisi in pciiscaia a Par.ìgi> Come è notti, ponendo iananzi la situazione interna abbastanza turbala, il primo miinistm •i.nglese aveva '.manifestato i'-intonzicnn di farsi sostituire-' alla conferenza dei Consiglio Supremo, da Lord Curzon. La crisi ministeriale fjunecso e l'arrivo al'-troTere del signor Briand har-.no cèrtamente fa^to apnari.ro al primo ministro inglese la necessi.tà delia Sua presenza alle deliberazioni ohe si prenderanno.