Il ministro degli esteri Rathenau assassinato a Berlino

Il ministro degli esteri Rathenau assassinato a Berlino Il ministro degli esteri Rathenau assassinato a Berlino Delitto politico - G-li assassini fuggiti - Lia proclamazione dello " stato di eccezione„ - Dimostrazioni al Fteiehstag e alla Camera prussiana (Servizio speciale della STAMPA) BUUHO. U. notte. U ministro degli Esteri detta Repubblica lOem&rJco, dottor Walter Rathenau, è stato assassinato stamane, verso le ore 11, in una via di Bettino, mentre si recava in automobile da casa sua al Ministero. Gli assassini, anch'essi in automobile, compiuto U delitto, sono fuggiti, sottraendosi all'inseguimento di una squadra di poliMiotti. L'impressione netta capitale tedesca e enorme. II delitto ha cause troppo evidentemente politiche : si sente in esso l'influsso e l'azione di quei parliti che avversano terna remissione e tema transazioni la politica di coneUiasione, la politica definita adi adempimento» dell'attuale Go. pa%o. X.'indignazione di tutti gli altri partiti si manifesta in forme vivacissime. Rivoltellate e una bomba a mano Il dottor Walter Rathenau aveva lasciate*, onesta mattina alle 11 la sua abitazione « Gruennenwald per recarsi in automobile al Ministero degli Esteri, quando Un'altra vettura, su cui si trovavano tre o Quattro persone, si avvicinò alla sua. Ventre il meccanico della vettura di Rathenau sterzava per lasciar passare l'aitra vettura, da questa partirono dieci colpi di rivoltella. Subito dopo una bomba 'a mano veniva lanciata: scoppiando, està fece fare un gran sobbalzo alla vettura. II ministro Rathenau era rimasto ferito ita parecchie parti del corpo. Una pallottola gli aveva attraversato la bocca altre gli ave amo trapassato il pettoa mentre la bómba a mano gli, aveva squarciato il ventre. Egli aveva subito perduto i sensi e morì pochi minuti dopo. Il cadavere appariva orribilmente straziato. Lo ' chaufleur e due altre, persone presenti alla scena narrano che .videro nell'altra automobile persone apparentemente giovani e ben vestite, con casco da aviatore e giubba da automobilista. La vettura degli aggressori, invano inseguita da una pattuglia di poliziotti ciclisti, scomparve subito ràpidissima alla vista dei pòchissimi testimoni. ■ Sembra che l'attentato fosse stato preparato da parecchio tempo. Si parla di una , falsa chiamata al telefono 'ricevuta da Ratenau alcuni giorni sono, alla quale non si diede seguito da chi allora era presente. La polizia ritiene che essa sia stata fatta per attirare il ministro degli Esteri in un tranello precedentemente stabilito. La'notizia, diffusa in città rapidamente! ha prodotto enorme impressione. Capannèlli si'componevano qua e là per deplorarle l'accaduto. Si ritiene in generale trattarsi- di un delitto di parte, il quale avrà, gravi conseguenze per il paese. Al Reichstag s grida ad Helferich, "Assassino!,, • Le misure del Governo La notizia, portata al Reichstag poco pftma dell'inizio detta seduta, ha dato luogo a scene di indignazione. Il deputato tedesco-popolare generale Schock fu malmenalo nella sala da parecchi deputati socialisti, quindi scacciato. Più tardi un deputato indipendente entrò nella sala con un mazzo di fiori, attorno al quale era un nastro nero, bianco e rosso (i colori della reazione) e gridò : « Questo mazzo è stato portato in questo momento per il signor Helferich ». Sul nastro era questo scritta; uà Helferich — difensore dello note nazionale ». Nuovi tumulti scoppiano nella sala a questo gesto. Intanto negli uffici della Camera, alla . Commissione delle imposte, appena giunta la notizia dell'assassinio, due deputati so èialisti si slanciarono verso Helferich, gridandogli; u Lei è lassatsino. Ecco l'effetto del suo discorso di ieri ! » Helferich cereo di fuggire, ma venne afferrato da alcuni deputati, che gli misero i pugni in faccia gridandogli: « Assassino ! Assassinai...». Altre scene violenti si sono avute alla Camera prussiana. Il deputato indipendente Mayer è salito alla tribuna gridando: «Rathenau è stato assassinato, ieri sona scissi all'Hotel Kaìserhof il consigliere Helferich, ti prof. Stocker, il reazionario Fon Tann... La contro-rivoluzione incomincia!...», più tardi U deputato te dxtco-nasionale Oelze è stato cacciato 'dalla sala dai deputali socialisti ed indipendènti al grido di «Non vogliamo più nessun tedesco-nazionale nella sala!» ' II Gabinetto ha deciso di proclamare lo stato di eccezione e di istituire un tribunale speciale. E* questa una specie di stato, d'assedio più mite. I giornali che porteranno articoli contrari alla Repubblica saranno-proibiti. Tutte' le cerimonie in dette oggi, per festeggiare la festa nazionalità del solstizio d'Estate, e le feste reggimentali sono proibite. Il Governo ha comunicate ufficialmente 'lassassimo di Rathenau, dichiarando che, essendo in dubbio il carattere politico del delitto, il Gabinetto prenderà oggi le più pevere misure. La parola d'ordine del giorno di San Giovanni ?... ■ L'assassinio di Rathenau è l'ultimo di una tragita serie di assassina politici che cominciò da Rosa Luxcm.burg e da Carlo Licbnecht, e che ha continuato, sinJomo della crisi morale e politica-del do Wgveria in Germania, senza che. le ripe: tpvnL1Ssdnc e o n l i a tute-proteste dei giornali per questi fatti, proteste di voler porre fine una buona volta al sistema medioevale dell'assassinio politico, abbiano avuto alcun effetto. Lo si disse dopo la morte di Erzberger ; 10 si disse dòpo il mancato assassinio di Scheidemann. Anche questa volta gli assas* sini sono fuggiti ; e l'opinione pubblica si domanda con angoscia ed atterrita quale nuova organizazione segreta di « B »'; o « C » si sia costituita. Qualche tempo fa, al tempo del mancato assassinio di Scheidemann, la Freiheit dichiarava risultarle che il primo che avrebbe dovuto venire sacrificato come nemico della patria era WiHh. Il colpito è stato invece Rathenau. Le rivelazioni fatte qualche giorno fa dall'indipendente Freiheit non furono accolte allora che come una esagerazione o una invenzione interessata, mentre ricevono di colpo una sanguinosa conferma, il giornale disse che qualche cosa doveva accadere oggi, 24 di giugno, giorno di San Giovanni, destinato alla rinnovata festa pagana per 11 solstizio d'estate, che le organizzazioni tedesco-nazionali e gli ex-combattenti vogliono rimettere in moda. La Freiheit ha voi annunciato una notte di San Bartolo meo per il 28 giugno. Ha annunciato al tresi che tutte le persone in odiò all'associazione fàgli ex-militari e tedesco-nazionali erano scritte in un libro nero; e che si sarebbe andato per le spicce. Il giornale aggiungeva che nel giorno detta festa di San Giovanni questa associazione avrebbe ricevuto la parola d'ordine. — E' stata veramente la morte di Rathenau la pa rola d'oriRne attesa ? — si domandano molti che ricordano oggi quelle rivelazioni della Freiheit. L'arrivo di Helferich e inoltri reazionari, due giorni fa, la presenza di Hindenburg e di Ludendorff a Potsdam per le feste del nuovo ordine militare reazionario dei Cavalieri di San Giovanni, producono .viva preoccupazione; e alcuni dubitano che i giorni prossimi debbano essere molto oscuri. La immediata proclamazione dello « stato di eccezione » da parte del Governo dimostra la férma intenzióne delle autorità che sono al potere. L'uomo e la sua vita Walter Rathenau era nato a Berlino il 29 dicembre 1867; ed aveva compiuto nelle scuole di Berlino e di Strasburgo i suoi studi. Dopo un anno da lui consacrato nel Politecnico di Monaco alla chimica applicata ed alla fabbricazione delle macchine, entrò come tecnico in una Società industriale della Svizzera. Costruì grandi officine a Bitterfcld, in Isvizzera, in Polonia ed in Francia; diresse pure importanti lavori a Manchester, ad Amsterdam, a Buenos Aires ed a Baku. Ma la sua attività si trasferì a poco a poco dal campo pratica della industria a quello economico. Fondate alcune società elettrotecniche, la sua reputazione di amministratore, fu cosi ben compresa dal cancelliere von Bulow, che questi lo assunse, durante il suo governo, alla Segreteria di Stato ■ per le Colonie, incaricandolo di una inchiesto sull'avvenire dell'Africa tedesca. Walter Rathenau fu in quel tempo invialo- a visitare anche le Colonie inglesi del sud. « Io sono — amava spesso ripetere Walter Rathenau — un tedesco ebreo. La natura ha fuso, confondendole, le due fonti del mio sangue antico;.l'attaccamento al mondo della realtà e lo slancio verso quello dello spirito. La mia. attività nella vita pratica continua, ma senza mirare a - scopi personali ». I suoi sforzi durante la guerra sono noti. Eoli divenne ad un dato tempo il dittatore di 'tutta la Germania industriale e commerciale, ed egli stesso raccontò come ebbe a concepire il piano della celqssale organizzazione che doveva garantire alla Germania il rifornimento delle materie prime, malgrado del blocco. A questo proposito è interessante ricordare che il 22 dicembre. 1918 si reclamava niente, meno che la sua estradizione e la sua consegna al Belgio, perchè egli fosse portato ■ innanzi alla Giustizia, accusato di aver cercato., di eludere il blocco che l'Intesa credeva di aver stretto completamente intornò alla Germania. La fortuna dei Rathenau ha una data non molto lontana. A Parigi, nel 1881, il padre di Walter. Rathenau. Emilio Rathenau, iniziò la sua grande carriera industriale. In quella occasione vide la lampada ad incandescenza di Edison, lampada che era stata respinta dagli specialisti. Emilio Rathenau la preferì alla lampada ad arco e al suo ritorno si affrettò a costituire una Società di studi che ottenne per la Germania il diritto detto sfrut tomento del brevetto. Il successo fu immenso -, da allora incominciò la potenza dei Rathenau. Walter Rathenau, alla scuola del padre, che lo aveva incaricato ancora giovanissimo di missioni di fiducia, aveva acquistato molta pratica negli affari, disinvoltura nell'ambiente finanziario e industria le, e grande conoscenza degli uomini. Il suo temperamento esuberante, logico ed insieme fantasioso, lo portò ben presto ad occuparsi seriamente di filosofia e di economia. Egli "cercò di trovare le direttive generali corrispondenti ad ■ una etica superiore dell'individualismo della società moderna. Egli poi vide venire, durante la guerra, anzi lo preconizzò, il sociali sslCrvmmpn smo confederato e sindacato; e' di questa sua visione etica ed economica parlano i libri di lui, di non sempre facile Scienza: Critica del tempo; La meccanica dello spirito; Delle cose future; ecc. Gli fu rimproverata certa sua nebulosità espressiva come una dispersione spirituale, come.una mancanza.di profondità e di originalità. Dopo l'armistizio, Rathenau entrò', dapprima insensibilmente, e poi sempre più necessario, nella direzione della politica, del suo paese. Rimase per parecchio-tempo senza incarico u\fidale,; ma àia indica* to come uno dei pochi uomini veramente fattivi del suo paese. Egli si oppose come contrasto a Stinnes, l'Uomo della grande industria accentrata nei trusts, che civettava con la Francia, e l'ala sinistra dei comunisti. Le ottime relazioni di Rathenau coi banchieri ed uòmini politici di Londra lo. ponevano al polo opposto. Egli fu favorevole all'accordo con' l'Inghilterra e ad una politica democratica del paese, a soprattutto deciso ad una leale osservanza, nei limiti del possibile, delle obbligazioni del trattato di pace. Egli portò' quésta sua politica nel Ministero delle Ricor struzioni, che fu il primo incarico a lui affidato. Si ricorderà il suo viaggiò come uomo privato in Inghilterra, viaggio che condusse alle trattative circa l'idea di una moratoria alla Germania. La sua abilità come ministro delle Ricostruzioni condusse alla famosa conclusione della convenzione di Wiesbàderi, tanto combattuta nei giorni scorsi alla Camera dal partito di destra. Egli volle trasferire una parte delle obbligazioni tedesche da pagarsi in contanti in prestazioni in natura, più facili e meno rovinose per il paese. " In fin dei conti, questo dannato Rathenau...,; Le qualità esteriori e intellettuali dell'uomo erano quanta mai spiccate. La sua-figura, ài primo acchito, non ispirava simpatia-. Allo, ■ rigido, dal viso lungo, dalia grande calvizie, gli occhi freddi, un certo contegno autoritario, sprezzante; e la prima impressione che se ne'riceveva non.era il più delle volte favorevole. Ma poi il suo discorso, preciso e profondò, avvinceva l'interlocutore. E superata anche la prima sgradevole impressione detta voce monòtona, senza sonorità, sì era sedotti, il singolo cosi come un nume roso uditorio, dalla'sua logica, severa e densa. Egli parlava perfettamente il francése l'inglese; e parlava bene anche l'italiano. Aveva una coltura -vària e vastissima, che la rendeva Tino del pochissimi, uòmini di Staio, decorativi della nuova Germania. [Fu già detto di lui : «In fin dei conti, questo dannato Rathenau è il solo uomo politico tedesco che sappia rispondere a Sforza, Poincaré e a Lloyd George nella loro lingua • indiscutibilmente violenti furono gli attacchi personali mossi contro Rathenau dalla stampa e. dai circoli avversari. La sua quallr tà di israelita gli valse i più velenosi strali della stampa tedesco-nazionale. Oggi la stessa stampa deve riconoscere che la .personalità di Rathenau era inattaccabile, e . che egli era sempre in buona fede nei prodigare la sud opera in prò' del paese. Eppure, dopo Erzberger, si può dire non vi fosse in Germania uomo che avesse più di lui numerasi nemici. Lettere anonime gli giungevano in gran copia; e i suoi intimi assicurano che egli manifestava spesso il timóre chi la sua vita dovesse finire tragicamente. Tornalo da Genova, Rathenau aveva ripreso con attività instancabile queila che egli considerava la sua missione, e che, come tale era riconosciuta dai suoi collaboratori il ristabilimento della situazione economica e mortale del suo paese in Europa. Tenne d'occhio il bolscevismo, e seppe, concludere con esso buoni accordi. Parlò parole di pace e di moderazione. Ripetè con il Petrarca, che egli seppe dottamente citare nel suo discorso di addio all'Italia: «/'do gridando-. Pace! Pace! Pace! *. Ma seppe levare anche alta la voce per protestare contro il contegno dell'Intesa quando oli parve esoso prepotente. Le sue dichiarazioni dell'altro ieri sulle manovre di separazione nel bacino renano e sul regime di governo della Sahr furono definite perfino dotta stampa di destra come un vero discorso nazionalista. Rathenau era ceti&e; e viveva solo con la vecchia madre nella sua villetta di Gruennewald. pdqpG