Annoni ha vinto la sua tappa

Annoni ha vinto la sua tappa L'ottava fatica del " G-iro d'Italia „ Annoni ha vinto la sua tappa precedendo Brunero di una macchina E,ririci, coi leaders fino a Rapallo, segue staccato Santa Margherita, 7, notte. Più che il caldo, la polvere ha tormentalo oggi i concorrenti dell'ottava tappa del Giro: un polverone insopportabile, specialmente -da Firenze alla Spezia, dove motociclisti, automobilisti e neo-corridori — armati di sacro entusiasmo e disiasti a qualunque rischio — hanno reso ancora più diffìcile la inai eia. La gara è incolore sino a Spezia, ma le oie, se non proprio per inerito dei corridori, sono trascorse più rapide oggi che non in alcune delle tappe precedenti. A fugare la noia dei 25 all'ora senza lotta, hanno pensato dapprima gli appassionati sparsi in numero imponente sulle strade della Toscana, che ha voluto dare ai superatiti della grande prova tutti i suoi Itori, i sorrisi delle sue dpnne meravigliose, gli « evviva » dei suoi giovani figli: e poi 1 rudi liguri, meno pittoreschi, ma altrettanto simpatici per il calore delle loro dimostrazioni: ed Infine gli ottimi isolati, ed in paiticolar modo Guidi e Bassi, fatti audaci dalla condotta di gara scialba dei bianco-grigi. 1 valori in gara L'accoglienza fatta in Toscana e nella Liguria non trova riscontro nei gin passati. Dopo il saluto mattutino di l'irenze-, a Prato, a Pistoia, ad Empoli, a Viareggio incantevole, e quindi a Massa, a Serravezza, a Sarzaua eri alia Spezia, i corridori sono passati ira siepi di pubblico festante, la maggior pane del quale deve avere abbandonato il lavoro per venire a gridare l'evviva a Riuueio, ad Aynio, a Semerano ed agli altri isolati. Tante teste, unni fiori e cosi dolci sorrisi di donne buine e bionde devono piacere iiitmdtameiHe anche ai rudi pedalatori, che pure devono senine i duemila e più chilometri già percorsi. Dico cosi, perche attraversò questa folla assiepala sui bordi delie strade ed ini tutte le contrade, i coóqitìpers o gli isolati sono passati con inolia calma, come dei buoni turisti. I ritardi di Avuto, Sivocci e Brunero, e poi ancora di Sivocci e di Aymo. ritardi di duo o tre minuti ixir cambiare una gomma o strappare dei raggi, non hanno offerto spunti più 0 meno brillanti. E quando Guidi, alla caccia di traguardi insidine a Ua-ssi, ha abbozzato un tentativo ricco di bu\>ne intenzioni, i leaders hanno costretto gli audaci alla calma. DjI resto, dalla Spezia a Santa Margherita il percorso dell'ottava fatica olfriva tali difficoltà da giustificare la mancanza di lotta durante i primi duecento chilometri della para. Gli isolati, per i quali l'andamento della prova nei primi tre quani dello svolgimento, non poteva che giovare, si sono difesi abbastanza bene sulla prima salita- dopo la Spezia: quella della Foce, o del Bracchetto che dir si voglia. II romano Lazzaretti con un piccolissimo rapporio ha trovalo òggi in salita la forma della prima tappa. 1 11 migliore uomo in irara è slato oggi Brunero; poi, subito dopo, Emici, e quindi Aymo Bartolomeo ed Annoili. K' mancalo invoco Linari. Arnioni anelava alla, vittoria di tappa. Dopo una i-attiva Roma-Firenze, Pattante routier di Bovisio è riapparso l'uomo delle buono giornate: plastico, energico in salita,, ha'compiuto una para onorevolissima. Ed Annoni ha vinto in bollo siile con un finish veramente ottimo Aymo Bartolomeo non è giunto coi primi tre. La sfortuna si è accanita contro di lui. Tormentato da dolori viscerali, il cainplone di Virle non avrebbe per questo ceduto facilmente, e chissà se avrebbe ceduto. Ad attardarió hanno pensato ben ireMoraiure : 'e prime due sono sei-vita ad affaticarlo quando proprio non ne aveva bisogno; la terza 10 ha. colpito nella fase decisiva della prova, irrimediabilmente. Gli arrivi si sono succeduti a brevissimi intervalli. Del resto, il finale della gara è stato interessantissimo. Sivocci, che deve avere disputala la tappa odierna colla morte nell'anima, è stato un po' smiassato dall'impeto dei compagni, proprio a pochi chilometri, dall'arrivo, ma In pur sempre fallo una corsa supremamente energica. Gli isolati, che all'attacco, del Biacco parvero dominati, hanno invece fornito una prova superba. Benché costretto a marciare colla macchina avariata in seguito a caduta. Schierano è pinato ottavo. Il torinese ha conservato su Aymo pietro il primo posto nella, classifica degli isolati. Attraverso ia Toscana gentile Venendo alla cronaca della gara dobbiamo r-remeliere che Linari ha avuto alla partenza da Firenze un seguilo fantastico di ammiratori. Per poco il povero fiorentino non poteva lasciare il traguardo. Con un ritardo sull'ora prefissata, si presentano tutti i 1!) rimasti in gara. La partenza viene data alle 5,15, al ponte delle Mosse. Linari conduce il manipolo superstite. Le prime ore della para non offrono materia ad alcun rilievo. Viareggio ha preparato ai corridori una entusiastica accoplionza. 11 controllo a firma ed 11 rifornimenffi sono posti all'angolo del viale (Marco Polo. Presta servizio la Pubblica Assistenza. Il gruppo, con Guidi alla testa, 6 giunto alle U.S. Sivocci cambia la ruota posteriore, inservibile per una grave fenditura in seguito a caduta. Si riprende la marcia a passo ridottissimo, sotto il sole che brucia. Siamo a Massa alle 12.15. Conduce Verzclletti. che però viene subito tolto per una bucatura. Come si è decìsa la corsa Ma il coragpioso isolato rientra alle 13.20, alla Spezia. Si passa dall'esterno della città. 1 viali sono gremiti di folla acclamante. Dalla caserma Duca degli Abruzzi I marinai fanno una dimostrazione con grandi aippiausi. Già dicemmo come si è effettuata la salita più pesante della giornata. Brunero conduce fortemente . al comande . e riesce a j staccare Aymo ed 1 suoi cafr/uipicrs. Solo j Knrici gli rimane r/uasi al fianco. Nella di scesa Bassi cade, escoriandosi, ma prosegue subito e riprende. Anclie gli altri staccati rientrano presto. Un altro caduto è ScJiierano, clic va a pambe levate, investito da un velocipedastro. La selezione continua. I ciriacesi dominano. Brunero ha ceduto nello vicinanze dell'arrivo il comando so!o per qualche tratto. Siamo a Sestri Levante alle 16,4. I cinque uomini deHYip///>e sono riuniti. Eccoli sul litorale. La riviera è nel suo più superbo splendore. Lavagna e Chiavari accolgono acclamanti e festonii i leaders. Dopo Chiavari si lascia la costa e si punta verso le montatale. I clriacesl si alternano al comando. Brillante è il finale di gara, che ha per campo il magnifico golfo Tignilo e por cornice un pubblico incredibilmente numeroso ed appassionato. Brunero ed Enrici forzano ancoTa nifi il passo 'sulla strada, che è in leggera discosa e di ottimo fondo. Annoni si impegna, e coreggia in velocita coi compagni. A Bapolln, Enrici 6 lievemente staccato. E' un attimo, (ìli altri duo scattano d'un balzo e puntano soli sul traguardo. Allo striscione dell'ultimo chilometro In folla è Imponente, mala strada, perfettamente sbarrata ni lati e sgombra al centro, permetto un finale regolarissimo. Annoni produce subito il sno sfollo e conservando sempre la tosta può tenere sino al traguardo un netto vantaggio di oltre una macchina su Brunero. Sonraggiuntze subito Enrici; seguono Sivocci e Lazzaretti. Il leader del Oiro pd il vincitore della tanpa ricevono una (limosirazione entusiastica. Tra una vera marea di folla tumultuósa e delirante. Brunero eri Annoni possono a stento salire sulle auto mobili Vn\ vengono sottoposti ad una lunga spHo di fntogi-aflp. offerte di fiori, stretto di n.nno. abbracci ed acclamazioni. L'ordine d'arrivo 1.o ANNONI LUIGI alle ore 15,53,27. impiegando a compiere il percorso di 202 chilometri e 600 metri ore 11,38,27 a una velocità media oraria di chilometri 25,118. 2.o Brunero Giovanni in ore 11,38.27; 3.o , -,,.-,i „. , ;i- -^r'iclìnn^inj8^ tii? Urfmn Ze^'W: )0 Lazzaretti n ore 11.41. (primo degli iso-, lati): ,.o Bassi in ore 11,44. (acconcio degli ; isolati): 7.o Aymo Bartolomeo in ore 11.44; S o Schierano in ore 11.51 (terzo degli isolati) ; i 9.0 Aymo P in ore 1V.SB'; 10 o III Riase in Irire 11:56; Ilo Linari m ore 11.57; i?o Berto-1 lino in ore 12.01 j 13 o Ferrari Paride In ore 12,03: l'i n Guidi in ore 1?,05; 15,o Vergelle!*) in ori» 12.08: tfi.o Kicrbaldi in ore 12,11; I7.n , Lugli in ore 13.01; 18 o S'nrhetto in.ore 14,02; I 10 o-Valprcda in ore 14^2. ' La classifica generale 1. Brunero, ore 95.21' 48": 2. Aymo Bartolomeo. 05.28*1; 3. Enrici, 06.22.32 (Lo dei junioresi; i. Sivocci, 00 45.22; 5. Linari, 07.t5.57; 6 Annoni, 98.43.47 ; 7. Schierano, 08.43.3 (l.o degli isolati): 8. Aymo P., 90 4.10;». Lugli, HO 48 21; 10 Ferrari Paride, 1O0.5L25; 11. Di Biase, 101.50 39; 12 Lazzaretti, 103.39^4: 13. Guidi. 104 38,59; 14 Bertolino, 104.44.21 ; 15 Bassi. 105.23.27; 16. Sigbaldi, 105.37 31; 17. Verzelletti; 18. Sinchetio; 10. Valprcda. Le gare svoltesi in attesa dei corridori Santa Margherita. 7, notte. Durante 1 attesa dei corridori si sono svolte sul boi rettilineo d'arrivo alcune gare podi; stiche alle quali hanno partecipato i nostri migliori corridori Ecco i risultati: Mtlri 100- 1. Pescetto Franco, del Trionfo Ligure; 2. Pastorino Pietro; 3. Borgonovo Dao* te: 4. Tognotti Arrigo. Metri. 400: 1. Pescetto Franco, del Trionfò Ligure; 2. Grassi Nino; 3 Gilardoni Valfredo; 4. Borgonovo Dante. Metri 800: 1. Davoli Angelo, del Trionfo Ligure; 2. Oltolia Giuseppe: 3. Ferrerò; 4. Cocchetto Ernesto; 5. Lumaca. La Coppa per la Società col migliori classificali è vinta dal Trionfo Ligure di Genova. Le corse d'oggi a Miratìori Il Premio Principe Amedeo ha avuto il meritato successo, di cui la. Società deve cortamente essere lieta, tanto più che essa vede nella corrente riunione susseguirsi una serie di gare che dal lato sportivo hanno un interesse (he da molti armi non si riscontrava. Oggi, giovedì, nella giornata cioè in cui si danno convoglio di preferenza gli sportale», cittadini e quelli di Milano, avrà luogo una corsa, il Premio Dora (L. 10.000. m. 1400) che, sporti vani ente, appare fra le più interessanti della riunione Dei 14 rimasti iscritti sei hanno ugualmente diritto di porre la loro candidatura, e fra essi è certo difficile la scelta: Rag a Muflin, Amaranto, Mantenere. Penuchia, Breezcr. Grisoleia, che per la assegnazione felice degli handicaps possono ari armi pari disputarsi il primato. Nuovi arrivi di cavalli inni »r> le altre -corse assai numerose di paitonti. per fcui il pubblico appassionato ed il pubblico elegante troveranno oggi una buona giornata all'Ippodromo di Miraflori. Ecco il programma particolareggiato della gior- "Vr'emio levanna tl>. 5000, in. 1000). — Privilegio. M>; Tenebra, 54: Aftarc, 5$: dnneat-b, M; closfamor. 50; Er'ccs. &6: Nobitclonna, 50. premio biella fL. 5000, m. 3400). — Ardetta, fil-, Kxll. 67 V4: TrowbrMge, 59 Vodice, in Va ; Dnrian <;rcy. 57 16 PREMIO baj ardo (G6ntlcmcn-Ti(tcr5 - Hamllrnp dl'ccndonte - Internazionale. L. -'lOOfl, m. inOO). — N.mls, 07: Danae. 73Marciolina, 00: Vnlslngna, 70; Messalina, 60 Vi ; llnkamba, CO; Japlglo, 03 Vi; Snn.rt.aro. 61; La Wallary, 7' ìi. premio eridano (Handicap discendente - A vendere - L. .EOPO, m. 1000). — Avellano, f.6Vi; fì-amolslp. 44'! Calumet, r«; Volumnla, 50: My nulli, ?S; Valseuse, 58; Arrow, 44 Vi; Damo du Nord. 51'*; Palerme, 63; VIHarosa, MMr. Snsq.iuv hanna, 42; Atìiheeck. 47; .lonquery, 52. Tutti quesll civatll hanno un prezzo base ili 15 mila lire. PREMIO dora (Handicap discendente. - Internazionale. - L. 10.0O0. m. 140-)). — «air a Muffili, W 14; Ytistlnns, 40; G-rteolera, 47 n; Amaranto, 50(4; Vienx Tigre, S3V4; Admeto, 47; Peaucina. SS; Ulta, MVi: (anova. 0114: Montenero, 64: Rea Silvia, 40; Piccione, 17 V4; Breezer, Ut; I,a Pnnthere 41 (4. premio pesio (Handicap ascendente. - L. 5000, m. 1HM). — Rea Silvia. 51 V4; 1!rs;ling. 55; Breezer. iFiiriey, W V4; Admeto, 57 vi; Etere, 51; Filippino L'ppl, 50; Aristea. Farina, 51 Vi; Dragon de Vlllars, si j Trowbrldge, 5t; San Polo, 45; Xiso, 61. premio b maurizio (-Sle.pl - Oenllemen rider-;. - Handicap discendente - L. 40C0. ni. ?;On). — Blue iln.-irli. 73; Potronl, 75; Szeiolke, tO.OCO. 71; Coriolnn, I0.C00, 00; Eosco, 65: Hormada, 03; Quell'altro, 64. I pronostici Premio hevanna: Clonoath. -Eric&s. Premio niella : Dorian Grcy, Vodice. Premio Boiardo-. l.a. Vallary, Japigio. Premio Elidano: Palermo, Crnmoisie. - Premio poro.-. Afontenero. Rag a Muffln. Premio Pesto ; Niso, Fiere. Premio S. Maurizio-. Blue Book, Potronì. Il Torneo di scherma di Cunei Cuneo, 7 notte. Ecco l'esito del torneo di si-berma oiie iie-r Iniziativa del maestro cnv. Ernc-to De Santts, e s»im Jl controllo <leJla giuria composta dei signori: maggiore De Uiorgls, presidente; maestri Visconti, Bomoli. Raimondi, Uavaslo,, Boni; si è svolto in Ouneo: ' Girone finale di fioretto, fra i giocatori classificati In prima categoria. — l.ri Rag. Sormano, del Club di Scherma-di Torino; 2.o Avv. Albano, di Vercelli; 3.o Aw. Streri, di Cuneo; 4.o Tenente Col. Barbieri, di Cuneo; 5.0 lJrof. Vezzosi, di Torino; tì.o Big. Boy, dì Vercelli. Girone finale di sciabola, fra i tiratori di prima categoria. — lo 'fon. eoi. Barbieri; ?.o Avv. Ri ieri ; .Lo Prnf. Vezzosi; 4.o Dott. Mezzalama del Club di Scherma Tortilo; 5.o ÌUagg. -Cavallo, di Cuneo; 6o Aldgg. Alaccarlo, <I| Cuneo. Girone Anale di fioretto, fra I t.raloci ili seconda categoria -(Junior). — l.o .Mai-linoni; In .Mori Alessandro; 3.0 Pirani; 4.0 Bozzi; i.o Morì Carlo; 6.0 LlareUo. Girone finale di sciabola, tra i tiratori di seconda categoria (Junior). — l.o More Carlo; -l.o Moro Alessandro; 3.o Bozzi ; 4.0 Qu/ntlerl; 5.0 DonaJei; 6.o Marelló; 7.o De-<l>oniliiici; s.o Jlassmo; n.o Audlsio. Girone finale di spada ita terreno. — l.o Albano, di Vercelli; e.o Roy; s.o'Urani; 4.0 Conte Verdun; 5o Vezzosi; O.o Strerl; 7-0 Verona; 8.0 More Carlo l!x-»« gita li-» 1^oivx 1>r*i-cii« I-'TInlone Escursionisti organ'zza por I giorni ir,, 16, n e ls corrente la trsil cesima gita socliila al S^Sn^ «0^»)%^^^ un. 1491), La gita sarà diretta dai signori conte Carlrt Toesca (li Caslellazzo e Eugenio Homo. Informazioni ed isrrziont presso la -wde rtoU'Uniono Escursionisti, Galleria Nazionale, fino alla sera di venerdì, 9 corrente. Quota Individuale di partecipazione, E. C-00.