La Principessa Jolanda alla seconda giornata del Concorso Ippico allo Stadium di Torino

La Principessa Jolanda alla seconda giornata del Concorso Ippico allo Stadium di Torino La Principessa Jolanda alla seconda giornata del Concorso Ippico allo Stadium di Torino Le gare della seconda giornata del Concorso Ippico internazionale sono siate riprese ieri mattina allo tette. La 'Principessa" Iolanda-, accompagnata dalla sua dama d'rmnrc. 6 inccdt'imita prèstissimo allo Sta-lium, venti mi-;qnuti prima che si iniziassero le (.orse ed ha «npreso posto nulla gradinata, a destra della mtribuna reain, «itasi volendo catare di dTus ni suo intei-r-nio un carattere umerale e rjL-. Pti uiito.ate, e ui nco1 gT'Xitrando di gradire lo spettacolo del con co-tv-o ippico per la sua bellezza Intrinseca e per l'attrazione che esercitano le gare di 'Cavalli veramente belli, poaci-o?ii, ammaestrati alle più difficili prove di snellezza e di forza, pLa Principessa Jolanda e una appassionataU,dei cavalli ed anche molto ihtenditTice: e nel- jle due prime giornate del concorso allo Sia- ddium che ha seguito con costante attenzione (hha dimostrato e dichiarato, anche espìici a- (mente 1*. sua ammirazione per i concorrenti, : sche si sono prodigati fino alla stanchezza pur1 mdi eccellerò e di ben figurare in «classifica, I lecavalieri sono stati orgogliosi di avere come) dspettatrice la Principessa Jolanda e quando: ilhanno visto che S. A. non si stancava di se-1 tguire le loro fatiche hanno aumentato glt|asferzi cercando di superare se stessi per reti- °superare sé slessi per dersi degni dì lode. Le gare della mattinata Le eliminatorie per il Premio Apertura che liiun > occupalo oliasi tutta la prima giornata per la grande almi ' terminate alle l.a classifica tat pr Ubert contiti capitano conte Bottoni Alessandro, con Clau dine; maggiore Ettore Caffaratti, con LMivo; tenente f>i Sante Rosa, con Queen: 6.0 tenente Tornello, con « il 420 »: 7.o tenente Barondson, con Valenzio; 8.0 capitano Borsarelli. con Balilla; 9.o tenente Memrho con Uppolo; 10.0 capitano Savnrese, con Viceré. Subito dopo ultimato il Premio Apertura, si disputarono le gare per il Premio presentazione 4.a. Cai. (cav. italiani. 14 ostacoli nata superiori a m. 1,30, di L. 14.0001. Erano inscritti 39 concorrenti. I due ostacoli in pio che si dovevano superare consistevano nella ripetizione, al ritorno, del salto del muro e doU'arprinello con barriera precedu.10 dal fosso. Le provo dei ldfipEcOelsatvbibrs, evalorosi cavalieri sono state molto Interessanti | te no. prive di incidenti: cadute, ribellioni, impurttamenti di cavalli, ma nulla che abbia cagionato gravi conseguenze. Belle corse sono state fatte dal maggior*? Caffaratti. che montava successivamente Ulivo 0 Fenomeno, ed ha eseguito col primo cavallo, in modo ammirabile e senza errori, il salto rlfprli ostacoli. Dei Rentlemen che hanno partecipalo aliti 4.a Categoria si sono fatti ammirare ed applaudire dal pubblico nnba=innza numeroso e sceltissimo che ha assistito per tulio il tempo, il marchese Romanazzi ed il cav. D'Angelo. La classifica generale ha assommato la vittoria al macKiore Caffaratti col proprio cavallo Ulivo: 2.0 tenente Mommo, con Uppolo: 3.0 cav. Vincenzo D'Angelo, con Ombrello: 4.0 capitano ForquPt. ron Mount Felix: 5.0 capitano Arrisi, ron Fenomeno; G.o lenente Lecraio, con AnachP: 7.n. Un. 9.o. ex acquo, capitano Pinrnatosa. con Ferricio: capitano Formi et. con Menephrlk ; mnerg. Augusti, con Mimma. Le irare.per la Va Categoria sono finite a mezzogiorno. !-a Principessa Jolanda, chp si fermò fino al termìnp della disputa della Categoria, all'uscita dallo Sladium e stata salutata calorosamente dal pubblico presente, e fece ritorno in automobile a Palazzo Reale. L'entusiasmo dei pubblico si è riaperto Al pomeriggio lo Stadium alle 15. L'interesse che in due giorni appena di gare è andato crescendo tra la l'olla degli spettatori in modo incredibile, ha fatto affinire prestissimo un pubblico numeroso ai cancelli dell'arena. Molte automobili e carrozze si sono inseguite per alcune ore sui corsi portando allo stadium tutta l'elite degli appassionati torinesi, che a poco a poco si sono affollati nel parterre e sulle gradinate fino ari offrire l'impressione di una delle più belle giornate di corse sugli ippodromi. Nella prima giornata il pubblico non era completamente affiatalo con :1 genere di corse e con i concorrenti. Si notava in mézzo alla folla la curiosità di conoscere più da vicino e lo sforzo per ritenere il ricordo delle prove più belle, ma sopratutto una grande attenzione irrequieta per giudicare del valore di ogni concorrente tra la grande varietà di cento e più iscritti. Ma le prime prove sono riuscite subilo ad avvincere gli spettatori che di fronte all'abilità dei cavalieri ed alla prestanza dei cavalli non hanno esitato a lasciarsi convincere. Cosicché la prima giornata che è stata occupata quasi Interamente dalle gate di selezione ha giovato anche a cattivare al concorso il giudirio e la passione del pubblico che tornando alla seconda riunione di ieri si è sentito più /amigliarizzato con tutti i corridori prima econosciuti e li ha seguiti con la più viva simpatia. Alle 15,30 le gradinate occidentali avevano un aspetto imponente. Erano tutte gremite di signore e «li signorine elegantissime, delle persone che si incontrano ad ogni riunione importante di corse, di ufficiali preoccupati dello svolgimento delle corse e di una moltitudine di persone quali si vede ai festeggiamenti grandiosi. La giornata magnifica senza nubi e senza sole scottante, del tutto primaverile e allietata da una brezza costante ha favorito l'intervento degli spettatori. Si vedevano è vero qua e là ombrelle ravvolte, portate per precauzione contro i cattivi scherzi del .tempo, ma ad un certo punto è apparsa evidente la loro inutilità: il cielo volle restare sereno ad ogni costo, favorendo la brillante fase del concorso. Allora i parapioggia si sono dischiudi ugualmente, ma per parare il sole e si sono sparsi su per tutte le gradinale, frammischiandosi alle ombrelle ricamate e frangiate a giocosi colori. Dall'entrata al parterre, alla sommità delle terrazze coperte eva tutto un movimento di gente in cerca di buone posizioni di osservazione. Si può dire che abbiamo osservato ieri la vera eleganza femminile, le ultime creazioni di modo e di novità. Ampi mantelli di lana bianca, toilettes di seta con tutte le sfumature di colori, dal bleu di Prussia, al celeste, al rosa, al champagne, al bionco completo, e con tutte le modernità di taglio e di ornamento. Grandi cappelli di pagiia a tese larghissime, cadenti con nastri vivacissimi, vestiti legge, rissimi allentati o fasciali di carattere scine! tamente estivo. Alle 15,40 è giunta in automobile la Pi-in cipessa Jolanda. Vestita con un tailleur bleu e con un largo cappello di colore celeste scuro. Le autorità ed ognuno dei presenti che la salutarono con applausi, attendevano che salisse alla, tribuna reale: invece la Principessa proferì recarsi alla gradinata di destra al medesimo posta dal quale assistette alle corse nella mattinata. Al suo passaggio attraverso il parterre e le scale fu ossequiata a tutti i presenti. Il Premio di Presentazione, ó.n Categoria fu disputato in brevissimo tempo perchè comprendeva pochi iscritti. La classifica ha dato vincitori : il capitano Mongl clip mon tava il proprio cavallo Bigio ; 2.0 il maggiore Uberlalli con Terzino ; S.o il capitano Val le con Master, del capitano Barboni ini ; ' 0 il capitano Mina con M. Grappa; 5.o il .apitano Micciché con Riglio. Nei brevi intervalli, tra una gara e l'altra le fanfare delle guardie regie e del 5.o reggimento Genio suonavano marce tutte vibranti che contribuivano a dare alla festa un carattere di più intensa animazione. La gnra più aspra Le gare della sesta Categoria (di potenza) — con cinque ostacoli di m. 1.40 ed una riviera di metri 4.— sono state quelle Jier cui l'ospeitativa era.più gronde e quasi ebbrile. Oltre cinquanta corridori erano se enati in programma e tra essi si notavano duelli che già si erano distinti ed affermati nelle prove precedenti. La severità degli 0«tacoli c le provisioni sul modo come i cavalieri li avrebbero superati formavano oggetto delle discussioni generali. Tanto che «Direna la campanella della specola centrale Iella giuria suonò l'entrata in pista- del pri- eescsvsim1mcfiecptgzacviurpodcTvec ino iscritto, tutti gli spettatori si gettarono contro la staccionata per vedere piti da vicino o cercarono-posizioni salienti c scoperte delle gradinate manovrando i binòccoli. E d(quell'aspettativa ehe ognuno teneva in ani«no non è affatto andata delusa: anzi inni- mtrafcionb .per i avalli di rara bellezza ']>'?-•- •■- — -„— „„,,r.r.nt.i ,mnn Placidi e slanciati, a. quelli generosi ed impenenU _ c pe,. VaMi\k 0 l'ardire dei cavalcatori die mai lianno dimostrato titubanza o tintore, sia pure nei momenti pericolosi di gravo caduta. Un applauso, un mormorio di perorazione clic suscitato dai più vicini si di ldare propagava 'rapitramenTe^come* un" sòm'o U,.,,,.,, su uma !a {olln bsstava a rinsald j-, sell.i i cavalcatori che dopo un salto piodigioso avevano ondeggiato tenendo in pio(h, a stento, il cavallo. Le bandierine rosse (errore) e bianche (osiacolo superato) erano seguite quasi con ansia nel loro sventolamanto di condanna o di approvazione. E speetalmente quelle di un ostacolo erano tenute d'occhio: quelle cioè che esprimevano il giudizio dei tecnici sul salto della siepa tra due barriere, situato dalla parte opposta a'la tribuna reale. Quello era lo scoglio, per°,n6 riuniva in se due diillcoltà: 1 altezza c l'ampiezza; e si possono contare sulle dita di una mano i cavalli che l'hanno superato felicemente. Non meno difficile si presentava il muro: ma siccome era più ristretto, aveva più probabilità di rimanere intatto. Alcuni Ed hanno subito trasportati gli animi in un campo nuovo di interesse e di passionalità. Ogni tanto, tuttavia qualche cavallo ribelle e di cattiva volontà segnava una iregua nell'intensità delle gare: erano i cavalli « disastro », poco sensibili alle esortazioni, i auaJi cominciavano con un'andatura svogliata, buttavano a terra lo steccato, si impigliavano ira le barriere della siepe, ed avrebbero atterrato il muro se anche fosse stato ili un metro: poi urtavano di peno contro la barriera, attraversavano l'acqua della riviera come se andassero tranquillamente a passeggio e tornavano nella scuderia sbuffanti ed annoiati. Gli scansa fatiche ci sono in tutte le. gradazioni della evoluzionen.ittirale t3linittmgsidPfpdpTmme più che logico è dunque che non facciano eccezione nella specie equina. Quando passavano codesti concorrenti, da ogni posto di controllo presso gli ostacoli si alzavano inesorabilmente le bandierine rosse. Poi entravano in pista altri concorrenti, animati da spiriti ben diversi di combattività ed allora i commenti animatissimi che avevano formalo lo svago di due minuti si tacevano al1 istante perchè dalla pista non salivano più motivi di allegri commenti, ma sensazioni che strappavano le lodi più clamorose. L'ufficiale belga Brents ha fatto con Trotzky ed ha minacciato seriamente la bella chance del capitano Calvi che montava Temporale. L'ospite straniero ricevette dagli spettatori un giusto e cordiale applauso prolungato. Fiori vd applausi alla Principessa Jolanda Alle 17,50 la Principessa Jolanda si è al zata per lasciare lo Stadium. Essa ha voluto assistere al concorso fino all'ultimo momento consentitole dalla partenza, che doveva avvenire mezz'ora dopo. Al suo passaggio tutto il pubblico ha fatto ala reverente, poi di un tratto è scoppiato in un applauso calo roso. All'uscita dallo Stadim-il conte Di Grò pello Tarino con gesto nobile e delicato ha offerto alla Principessa un magnifico mazzo di rose a significarle la riconoscenza per il suo intervento alle corse. Quando il pubblico si accorse che la Principessa stava uscendo si affollò contro i «ancelli e le reti di cinta per salutarla ed ossequiarla ancora. Le eliminatorie della gara di potenza terminarono dopa le diciotto. 11 megafono annunciò allora che il primo posto in classifica doveva essere disputalo da Temporale del capitano Calvi e ria Trotzky del tenente Brents, i quali erano alla pari in graduatoria ed altri sette concorrenti pure alla pari, con 2 penalità, dovevano ripetere la gara per classificarsi agli altri posti: ed inoltre che la prova sarebbe stata resa più dura innalzando gli ostacoli di 10 em. ed allargando la riviera di 50 em. Tutti i cavalli sono apparsi un po' stanchi li fronte alle difficoltà inasprite: ma i cavalieri no — il maggiore Caffaratti ha cavalcato tre cavalli nella eliminatoria finale ! — ed hanno saputo richiamare le energie del loro collaboratori nella vittoria. Il capitano Calvi ha sbagliato soltanto nel- salto nella iipe tra barriere, mentre 11 suo competitore diretto il lenente Brents, ha commesso più errori, permettendo la netta vittoria del vaiooso ufficiale italiano. Dopo le corse degli altri concorrenti la classifica generale è stata cosi stabilita; l.ò Capitano Calvi di Bergolo con Temporale : 2.0 Tenente Brents con Trotzky : 3.o Capitano Bettoni Alessandro con Claudinc: 4.0 e 5.0 c.r ueauo magg. Caffaratti con Tresor,. dell'on. Oallenga Stuart, e tenente Tornello con H 420 ; 6.0 e 7.0 ex aequo nenie Mommo con Snob e tenente Di Santa Rosa con Queen. Sfamane alle'6 precise sarà data dallo Stadium la partenza della Marcia Internazionale Militare di 30 chilometri, da compiersi all'andatura di 14 chilometri all'ora. Vi sono iscritti 51 concorrenti, i quali partiranno a gruppi di tre, alla distanza di tre minuti. Per ogni tre minuti impiegati in più del tempo prescritto i concorrenti saranno penalizzati di un punto. Il percorso della Marcia è il seguente: Cavalcavia di Stupinigi, Piazza d'Armi nuova, strada Orbassano, Belnasco, Orhassnno, San Rocco, Calcina Beccari, Stupinigi, Viale Stupinigi, Stadium (arrivo). Gli arrivi avverranno verso le ore 9. Domani, venerdì, 11 partire dalle ore 8 continuerà lo svolgimento del Concorso con le gare per la 7.a Categoria militare internazionale, alla quale parteciperanno tutti gli iscritti al Concorso. c

Luoghi citati: Bergolo, Prussia, Torino