"Tuppi Tuppi,,

"Tuppi Tuppi,, TEATRI "Tuppi Tuppi,, Commedia di TP. Agnetta {Teatro Alfieri - J7 aprile 1923) Tuppi Tuppi!'.' Una di quelle lungagnate di nomi, di ragioni, di parole, colle quali t vecchi tengono allegri i bambini, che i bambini ripetono per i fantastici echi che nutrono e che nella commedia della signora Agnetta, in-, terpretata ieri sera dalla Compagnia di Angelo Musco, tende a rappresentare quel tanto di buono, di ingenuo, di .infantile, ciiè vi è nel fondo di ogni anima e che sempre riesce ad affiorare per quanto siano tristi ed amare le delusioni della vita. Quel che di eterno che nella vita di ognuno di noi sopravvive,- essenza d'anime, e si tramai.Ja di generazione in generazione. Da una commedia scritta per Angelo Musco quello che si chiede è la presentazione di un : tipo ed il tipo che la s'ignora Agnetta ci offre, nel suo Tuppi Tuppi, è quello del professore Antonio Biaso, un uomo mite e buono, fermo nei suoi propositi e tenace nei suoi affetti, che per la sua stessa bontà e mitezza, è . un po' la vittima di tutti : dai'parenti, ai ca- , sigliani, agli amici, ma la sorte, ohe non lo guarda malignamente, se per qualche tempo se ne fa trastullo, lo pone poi in grado di rendere bene per male. 11 professore Biaso non ha nò moglie uè -figli. Aveva una moglie ; ed è morta ; una figlia ed è anch'essa de- I funta. Vive con ii marito della figlia, passato ■ a seconde nozze e con la seconda moglie del genero, lasciandosi spogliare per amore della t lupolina Cristina. L'affetto per Cristina e la sua tenacia nel credere che nell'unico pezzo di ! terreno che ancora possiede e che si ostina a non voler vendere sta nascosta una vena di i acqua, un piccolo rivolo che porrebbe rappresentore la ricchezza per il paese bruciato dal ! sole, costituiscono i poli della sua esistenza: scoprire la vena nascosta nelle viscere della sua terra e formare la felicità della sua Cristina sono le ragioni di vita per il vecchio professore e sono anche le ragioni ed i motivi della commedia della signora Aggetta. La vena d'acqua c'è. Dapprima nessuno ci crede : poi, sull'affermazione di uno studioso, I qualcuno comincia a dubitare ci sia : infine, I per l'iniziativa di un capitalista, la vena ci scoperta ed è tale che dà al professore una I nuova agiatezza. Cristina, per dirsi felice, vuole essere la sposa dli Stefano, un giova-1 noni» che ha per lei della simpatia ma che ' non la vuole sposare perchè è povera. Con la scoperta della vena d'acqua il matrimonio diventa possibile, ma col matrimonio continua la simpatia ma non nasce l'amore. Stefano è una testa leggera ed alla donna unica preferisce i diversi tipi di donna c tra l'altre una canzonettista, che gli sconvolge lo spirito e gli turba i sensi. Il vecchio Biaso come ebbe fede nella vena d'acqua, e scava, scava, fini per scoprirla, cosi ha fiducia in Stefano e come l'acqua è pullulata dalla terra arida, cosi fiorisce l'amore nel cuore del giovane scapestrato. Con il tipo di Antonio Biaso, che è un abbozzo a forti rilievi, in Tuppi Tuppi, i» signora Agnetta presenta un insieme di figure, taluna delle quali non manca di originalità. 11 signor Gesualdo An-igni, il genero, e la signora Eugenia Arrighi, la moglie, nel loro egoismo senza veli, sono viste bene. E cosi Cristina nella sua commossa fresca ingenuità, e don Tummasu nella sua popolaresca espansione. Non cosi donna Cuncettiina, la pettegola che è rosa con goffa I caricatura. Dove però manca nell'opera lai sapiente coloritura e nei tipi la desiderata ! finitezza vi suppliscono Angelo Musco ed i ! suoi collaboratori, che riescono non solo a dare colore e rilievo all'insieme, del piccolo mondo provinciale che viene presentato, ina ad alleggerire l'aziono là ove essa si attarda si appesantisce, divaga o precipita in passaggi impreparati. Angelo Musco, -nella personificazione del professóre, ha momenti di i fei'ico delicatezza quando si accosta alla ni-i potina e si fa piccolo per essere compreso. Graziosa, viva, dolce nei suoi smarrimenti, | la signorina Balestrieri. Ottimo il Pandolfi-1 ni, comicissima la Anselmi. efficaci- il Libassi, la Dilombo, la Campagna. Tuppi Tuppi si ripete. S'- >*»■ AL CARIGNANO. La Compagnia di Dina Galli ed Amerigo Guasti si presenta stasera nel Paradiso sotto chiave di Henneqnin e Veber, la commedia che venne rappresentata come novità e con ottimo esito da Antonio Gandnsio al Teatro Alfieri nella sua recente stagione. ALLO SCRIBE. La Compagnia Città di Torino dopo una. serie di applaudite repliche della Principessa della Czarda di Kalman e di Acqua ch"ta di Peti-i, mette in scena per venerdì l'operetta La rosa di Stambul di Leo Fall. Gli spettacoli sono messi ih scena con cura e le operette lodevolmente interpretate. G-LI SPETTACOLI D'OGGI chiarella (Stagione d'opera di prlmaTera). — BÀ\.BO°iCompa?nla dramma-fra E. zaccna». — Ore 21 : «11 tessitore» dramma storico di 1 unitati. CMUCNANO (<:otiif«iitnla romlea 0=illi-liu.i."-tll. — Ore 31: «11 ptura'diso sotto eh Lave » commedia rtl lTennc<|iiin e Coolns. ALTIERI (Compagnia keniana Mnscoi — Ore 21: « Tappi Tupnt » comm. <It F. Agnetta. scrice (Compagnia CooTwratlva fl'operette « ctt- tA «li Torino-»). — Ore 21: «La rosa di Stambul» operetta rtl Leo Fall. _ „ . rossini tcomp dialettale Mario Cafalejwlo) — Ore 21: « Cia6 pòrtle », vaudeville di C. o F. Demaria. , ,' • gianduja (Marionette torinesi). — Riposo. MAPFSl — nio *t, llritw -. 1 ••■•Mi al variMfc. mostra edilizia allo stadium. — Aperta tutu i giorni dalle ore^lO^alle 19. Conterenase Sabato 29 coir, alle ore 17, in una delle aule di Matematica delia R. Università, il Dott. Ireneo Zucugna parlerà sul tema: Teoria della conoscenza matematica secondo Poincaré. Domenica alle ore 10 nel salone del cinematogeafo Ambrosio, l'ina. Francesco Rodriguez terrà una-conferenza sul tema « Fede e mente natia sconfinata espansione italica. (Africa australe — Litorale etiopico — Russia meridionale) ». La conferenza sarà illustrata da oltre cento proiezioni. — Stassera venerdì, alle 21, nel salone della libertà, piazza San torlo. 1. p. l.o, gentilmente concesso, il prof. Armando D'Aponte dirà dei » Monumenti architettonici di Torino », illustrando la Conferenza con numerose proiezioni, a cura del Gruppo socialista « Amiei dell'Arte ». L'ingresso è libero. Per Ja "Dante Alighieri,, La benemerita Compagnia filodrammatica « Torino », darà sabato, alle ore 15, al Teatro Alfieri, La fiammata, di Kist-emaekers. L'incasso sarà devoluto alla erigenda scuola italiana in Dalmazia, promossa dal Gomitalo studentesco della « Dante Alighieri ». 1 iiglieiti si possono acquistare presso il detto Comitato, in Galleria Nazionale, Scala B dalle 16 alle 18

Luoghi citati: Africa Australe ? Litorale, Dalmazia, Russia, Torino