Verso la fine della stagione calcistica

Verso la fine della stagione calcistica Verso la fine della stagione calcistica Il Bologna passa al terzo posto nel girone A e 11 Torino si porta al livello del Padova nel Torneo confederale - I novesi sono sicuri finalisti nel campionato federale. mD spDopo le sei partite di domenica (TorinoLegnano, 2-0); Novara-Juventus, 2-1; BolognaVicenza, 11-1; Casale-Venezia, 3-0; BresciaSavona, 3-0; Internazionale-Alessandria, 2-2) la classifica viene cosi stabilita-. Girone A: 1. Pro Vercelli con punti 34; 2. Novara, 30; 3. Bologna, 24; 4. Doria, 23; 5. Hellas, 22; 6. Juventus, 21; 7. Mantova e TJ. S. Milanese, 20; 9. Milan, 18; 10. Livorno. 17; 11. Spezia, 16; 12. Vicenza, 7. Girone B: 1. Genoa con punti 35; 2. Alessandria e Pisa, 27; 4. Modena, 24; 5. Torino e Padova, 21; 7. Legnano, Savona e Casale, 18; 10. Venezia e Brescia, 16; 12. Internazionale, 11. Torino batte Legnano (2-0) Due a zero : , questa è stata la decisione dell'arbitro sig. Dani del Genoa. Ma crediamo non vi sia certezza assoluta sulla validità del econdo goal. Al 29.o minuto della, ripresa, dopo alcuni buoni attacchi della prima linea. Barale ha tirato da lontano, fortissimo in porta. Il pallone ha urtato contemporaneamente contro il palo orizzontale e contro le mani di Cameroni lanciatosi per la parata in alto e stava Cadendo con la sola forza del suo peso quando Cameroni voltandosi leggermente a sinistra lo ha ripreso a metà altezza e lo ha ricacciato. Tutto questo è avvenuto sulla linea della porta. Il pubblico ha gridato: « è goal! » e l'arbitro lo ha conceduto senza esitare. Naturalmente vi furono discussioni più che vivaci tra i giocatori del Legnano e gli spettatori più vicini alla porta Cameroni, i quali spettatori giuravano il si». Chi scrive queste brevi note però hi trovava all'angolo del campo precisamente sulla linea di fondo dalla parte di Cameroni ed avendo potuto bene osservare la fase di gioco è indotto a pensare che il punto sia molto discutibile. Cameroni è sempre stato con la persona fuori della porta e nel salto per la parata ha incurvato le braccia all'indietro. Ma non giova sottilizzare. Avendo uttavia rilevato il - contegno rumoroso del pubblico che ha voluto intervenire In questiono — Influendo forse sulla decisione del'arbtiro — e necessario rilevare anche la condotta capricciosa e antisportiva del portiere Cameroni che por protestare rimase per qualche tempo immobile nella sua porta. Verso la fine della partita egli ha ricominciato a parare svogliatamente ma non è riuscito a cancellare la cattiva impressione prodotta dal suo gesto. Se si vuole che l'arbitro rispetti la personalità dei singoli giocatori e prenda in considerazione le loro eventuali obbiezioni è necessario che per primi i giocatori accettino le decisioni dell'arbitro. Sotto qnesio punto di vista è molto p'ù scusabile l'intemperanza impulsiva del pubblico, consueta su tutti i campi d'i foot-ball, che non il contegno sdegnoso di un uomo solo il quale si rilira sotto la tenda. Bel resto la vittoria è stnta meritata dal Torino se pure era privo dei fratelli Martin e di rlaroli. La prima Vinca — Calvi, Janni, Berardo, Falchi e Sticco —. ha svolto un buon gioco di attacco peccando perù di iniermittenza. Backmann ha sostenuto con la forza abituale i suoi avanti. Il primo goal fu segnato al 38.o minuto del prima tempo da Sticco. La squadra di Legnano ha dimostrato di avere uh jiiet°do, ma di mancare degli uomini capaci di attuarlo. Discese rapide, senso della posizione, raggruppamento finale degli avaliti: ma la stretta di attacco non si faceva ieri pericolosa per il Torino perchè non saltava fuori l'uomo capace di una buona soluzione. La difesa in principio ha difettato nei rimandi e si è ripresa bene verso la fino della partita. Siamo lontani llero' dai match eosidetti di cartello: ed il male peggiore è. che sono molte le squadre che fanno pensare cosi ogni domenica. Se l'attività calcistica segue di pari passo gli alti e bassi delle altro attività non c'è che da rassegnarsi ed attendere la via bella e diritta dopo la svolta: se invece essa è disgiunta dalle cause di ogni altro malessere umano la' mancanza, di procresr.o nel gioco del calcio va attribuita sopratutto ai giocatori ParC1ldsvcblCr09 a a s o s a a a a Xovara, batte Juventus (2-1.) Novara, 24. mattino. Causa la persistente pioggia che imperversò ihi dalle prime ore del pomeriggio, il campo :à presentava fangoso ed in buona parte ridotto a. pozzanghera, ciò che ha obbligato 4 giuocatori ad una fatica veramente snervante. La squadra novarese era. incompleta, ma con tutto ciò sin dai primi attacchi seppe dimostrare una certa superiorità. Al 5.0 minuto Meneghetti segnò il l.o goal su penaily ed al 10.o minuto il secondo goal viene Ajlnto da Snntagostino. Dopo una vivace disputa, al W.o minuto Stefnnone. della Juventus, aggiudicò il primo goal ai torinesi. Il giuoco prosegui quindi sempre interessante, ma infruttuoso. Alla riprosa le for re di enVnmbe le parti dimostrarono di equi librarsi f Roggia, de] Novara, si fece notare per alorme parate spettacolose. La lotta continuò sempre più accanita, senza che nessun* squttdra potesse più segnare. Impeccabile l'arbitraggio del signor Rangone. internazionale ed Alessandria (2-2) Milano, 24, mattino. Con la prova di ieri i rfcro-azzurri hanno dimostrato di avere raggiunto il massimo deWa loro efficienza, infatti il tenere in scacco uno squadrono della forza e della omo geneità di quello alessandrino è cosa non comune, tanto più che il match nullo non rappresenta un risultato di fortuha ma è la sintesi dell'andamento della partita e, anzi, si può quasi affermare che l'Internazionale meritava di vincere. E questo senza menomare il valore della squadra alessandrina che ieri non è apparsa certamente In buona giornata, si aggiunga che all'inizio dell ripresa Baloncieri è stato espulso dal campo dall'arbitro quando già i nero-azzurri erano in vantaggio e l'Alessandria si slanciava alla riscossa e si avrà la ragione di questa prova negativa dei grigi di Carcano. Gli alessan drini hanno manacto in difesa dove i ter zini hanno commesso gravi errori di piazza mento e Caviglia si è lasciato sfuggire ben due palloni che gli sono costati due goals Dell'internazionale invece' ha giocato insolitamente bene l'attaco, imperniato da Aeb'i e da Scheidler. Buona anche la difesa In cui eccelse il giocane Farina che va migliorando di maWir in match. Zamberlctti fu poco im pegnato. La partita ha inizio alle 15,30. Il terreno è assai pesante per la pioggia della mattinata ed i giocatori durano fatica a reggersi ir piedi. I grigi attaccano per i primi ed insi stono lungamente nell'area di» rigore dei nero-azzurri, senza per altro riuscire a impegnare il portiere per la buona, difesa dei terzini ma, anche per la cattiva giornata di Baloncieri e Brezzi, impreciso quanto mai L'internazionale obbliga duramente al la voro Caviglia al I6.0 minuto con Pietribon che tira un calcio libero dalla soglia dell'area di rigore. 11 portiere alessandrino è costretto ad una difficilissima parata che salva un sicuro goal. Passata questa raffica i grigi ritornano con insistenza all'attacco e finalmente dopo alcune parate di Zamberletti, al 32.0 minuto Brezzi si sposta a destra, riceve un passaggio di Baloncieri e con un lungo traversone segna Irreparabilmente. La fine del primo tempo trova i nero-azzurri stretti in difesa, mentire i grigi hanno ottenuto in pochi minuti ben Ire corners. Alla ripresa la partita muta improvvisamente fisionomia per. che sono i milanesi ohe attaccano con impeto e si mostrano derisi a cogliere il pareggio e questo non manca per opera di pietriboni, il quale tira forte. Caviglia para ma i lascia sfuggire il pallone e erotti che soraggiunge di corsa non ha fatica a segnare lIlHff'UUKb Ul . . l 6.0 minuto. Due minuti dopo è Grotti che ipete all'incirca la stessa azione, dopodiché aviglia è impegnato da un tiro di Aebi. Al 4o minuto l'arbitro espelle dal campo Baoncieri per indisciplina ma, per quanto riotti a 10, gli alessandrini vanno ancora inistendo all'attacco. Però il goal fatica a enire e non è che a due minuti dalla fine he Carcano, raccogliendo di testa un corner en tirato da Bay, segna il pareggio. Buono arbitraggio di Sarto del Bologna. Casale batte Venezia (3-0) Camola, 24, mattino. La partita, caratterizzata dalla netta 6upe: iorità dei nero-stellati, non è stata ricca di uelle fasi appassionanti che trascinano il ubblico al più alto grado dell'entusiasmo e ell'animazione. Lo svolgimento del gioco è tato piuttosto calmo e ordinato, senza iruenza e impetuosità, condotto particolarnrente sorto la rete veneziana, dove la difea nero-verde eccelse magnificamente, avendo Bazeghjn e Borgatto sostenuto il loro arduo ompito in mode superiore. Assidua ed intancabile la seconda linea per quanto abbia ommesso il grava errore di rimandare cotantemente con tiri troppo lunghi e impreisi il pallone verso l'area avversaria menre gli attaccanti nero-vérdi addossati quasi empre' agli halves si trovavano nell'imposibilità, di raccogliere il pallone e svolgere quindi una azione sotto la rete di De Giovanni. Perciò, ad eccezione di alcune brilanti fughe dell'ala sinistra o di qualche atacco di vacchina il non coadiuvato efficaemente dai compagni di linea, il predominio è stato mantenuto quasi ininterrottamente dai casalesi cui fu facile violare ripetutamente la rete di Bazeghin. II primo tempo: 1 a O Tale, a sonimi tratti, la fisionomia di queto match meno convincente di tanti altri e oronato tuttavia da un pubblico abbastaaie za numeroso malgrado la giornata contraria Alle 15 ì casalf.si. che hanno la palla, ini siano la serie degli attacchi e Bacco e Matea impegnano a più riprese la difesa veneziana che rifulge subito per precisione è siurezza A volte i nero-verdi rallentano la pressione avversaria spingendosi veloci e decisi fin sotto l'estremo baluardo dei nerostellati, ma BargeiTi e Caligaris sostengono 'urto respingendo lontano il perìcolo. Al 9.o minutò una bella rovesciata in goal di Vccchina I dà modo a De Giovanni di effetuare una delle sue prodigiose parate, ma presto l'azione si ripete in campo opposto ove Corrado e Gandini. i più affivi e combattivi, danno modo a Borgatto di sfoggiare e sue doti di buonissimo terzino. Ma l'attacco casalese, per quanto difetti di precisione e di coesione, non cede, ritorna, si allargai, nnalza per ogni dove e Bazeghin si fa più volte applaudire in pericolosi rimandi. Al 28.o minuto pare ch<! l'azione casalese si concreti in un punto tangibile, senonchè Borgatto interviene fulmineo e spazza proprio sulla linea del goal una paurosa palla. Al SO.o • minuto Venezia è in corner, al 37.0 e dal -iO.o minuto v'è il Casale, ma i corners sono tutti infruttuosi. Venezia, che ha ora un lieve vantaggio, insiste e lo mantiene a ratti fino a che Bargero, incuneatosi audacemente fra due avversari, sventa decisamenr ; il pericolo e rimanda la palla ai suoi aantii. Dopò un rapido palleggio Sartorio calcia deciso e potentemente in goal' da q130 metri. Bazeghin, sorpreso dal lungo reiro tenta disperatamente di ostacolarlo senza riuscirvi e la palla finisce in fondo alla rote. Un minuto dopo l'arbitro fischia il riposo. I due goal* dell» ripresa La ripresa si annuncia subito più combativa e animatissimi sono gli attacchi portati da Corrado e Gandini e a volle anche da Migliavacca, fratello del « nazionale ». mentre Mattea guida e disciplina l'azione finale per entare di travolgere la difesa veneziana che non accenna a cedere. Tre corners subisce ancora il Venezia all'll.o, al I6.0 ed al 17.0 minuto, ma anche in queste disperate situazioni Bazeghin, Borgatto e Veccnina II sonò ammirevoli per costanza ed intuito riuscendo ancoTa a sventare ogni insidia. Anzi, poco dopo sono j veneziani che ritentano una nuova discesa ih linea, ma la palla ritorna sotto la porta nero-verde. Migliavacca e Gandini, fuggili velocemente, superano la difeéa ner., verde, avanzatasi di troppo per sorreggere j suoi uomini. Bazeghin solo non può impedire a Migliavacca di segnare facilnMmte al 23.0 minuto il secondo goal da pochi metri dalla sua rete. L'offensiva casalese, affannatasi nel duplice vantaggio, si scatena anche più insistente lasciando "all'inoperoso Do Giovanni tulta la libertà di ammirare il gioco dei suoi compagni. Il terzo goal e. segnato al 40.o minuto in una nuova combinazione Migliavarfea'-Bacco. Questi in una mischia appassionante dribbla 1 terzini adagia l'ultimo pallone nella rete di Bazeghin lanciatosi invano a terra per tentare la presa. Ancora ùn vigoroso tentativo di riscossa dei nero-verdi, poi un bel tentativo di Mattea è infranto dal portiere eri il fischio finale rimanda, deflnitivamenite giocatori e pubblico a commentare la nuova vittoria casalese. Buon arbitro il signor Vagge dell'Andrea Doria. • • . Brescia batte Savona (3-0) Brescia, 24, mattino. La partita fu resa pesantissima a causa dela piaggia 9 del vento. Il Brescia ieri ha dominato nettamente il Savona, mostrando una netta superiorità nel l.o e nel 5.o tempo. Il Savona giuocava mancando di Bogliet.fi I o. nei r>rimi minuti ha perduto per un incidente di giuoco di Chiabotto, sicché n.o« ha avuto che pochi momenti di efficienza'. Per tutto il resto della partita ha dovuto piegare di fronte alla decisa irruenza degli azzurri bresciani, n primo goal e stato segnato al 13.0 minuto, da Ferrare. Subito dopo il Savona ha tentato il contrattacelo, nia la difesa bresciana ha infranto ogni tentativo. Al 35.o minuto l'azzurro BonaTdi segna per la seconda volta, e al lO.o minuto della ripresa 'ala sinistra del Brescia segna il 3,o ed ultimo goal. Del Savona i migliori uomini in campo furono Hifl, Saettone e Perlo. Essi sono stati le vere colonne della squadra: instancabili e continui. Dei bresciani nessuno ha eccelso, ma tutti hanno contribuito mirabilmente alla vittoria Arbitrò benissimo Crivelli del Milan