Significato e finalità della visita reale

Significato e finalità della visita reale Significato e finalità della visita reale Roma, 15, «olte. La visita del R« a Genova rjel perìoq.0 della Conferenza costituisce un fatto politico il cui significato merita di essere po^ sto in rilievo. Giova premettere che secondo le informazioni delle'sfere autorizzate il Re giungerebbe a Genova il 21 o il 22 aprila. La data definitiva dell'arrivo come la durata dui soggiorno non sono ancora ( stabilite. Tutti i particolari della visita reale anno subordinati all'andamento delle trattativi attualmente in corso a Genova per la conciliazione fra il punto di vistarusso o quello francese nonché ad un colloquio che il-Presidente'del Consiglio onorevole Facta. atteso domattina alla capitale, avrà col Ha. Il Sovrano si Irhfcarcheebbe a- Civitavecchia sulla Dante Alighiei. 9la il viaggio vorrà annunciato ufficiolmente soltanto allorché si avrà la certezza che l'accordo franco-russo ed in senso più generico l'accordo della Russia cor» l'Intera sarà stato raggiunto nella seduta di martedì con la qu'afo la Conferenza riprenderà i siiìil lavori dopo la breve sosta pasquale. Secondo informazioni pervenute dalla Délegaziona italiana alla Conferenza, tale accordo è già in corso. Non si dubita quindi die, mediante concessioni tantn da parte, di Bartliou come di Cicoria, esso sarà martedì un fatto compiuto. Ciò per uh complesso di ragioni: primissima fra tutte quella che nessun Stato può assumere di fronte al m'ondo la responsabilità di condurre al fallimento la Conferenza di Genova, Kssa attraversò il proprio- periodo veramente critico alla vigilia della seduta Inauguralo 'allorché nelle trattative preliminari la Francia si oppose alla partee inazione della Russia e della Germania allu prima Commissione che costituì uriti specie di Consiglio Supremo della Conferenzà; Superate lo gravissime difficoltà di miei momento e incolonnati i lavori della Conferenza verso l'andamento voluto nel primo periodo, oggi chiuso, del convegno, la più sicura fiducia esiste nel Governo italiano nel senao clic con rendimento maggiore ovvero minoro la Conferenza giungerà alla Ani. Quindi il riserbo che si mantieno stilla visita rcal? a Genova non è che una'somplico procauzione. La visita corrisponde all'iniziativa ed al desiderio dei Re che si é intensamente occupato della Conferenza tanto nel periodo della prepe-raalone mediante ripetuti colloqui col Fres-tienU del Consiglio e col mimmo degli lìajeri, quanto nei periodo deile seduce il resoconto dell» quali viene traemessoi medianto speciale servizio, al Quirinale. La visita a Genova non é per tanto cho il logico corollario dell'interesse vivissimo che 11 Re prende allo storico convegno. Il ricevimento che il Sovrano offrirà allo Delegazioni estere, probabilmente a bordo della Dante Alighieri, non costituirà por tanto nn semplice atto di Drammatica ma vorrà significare la parte che la Corona-prende a quegto avvenimento destinato a' rimanere nella storia particolarmente per quanto riflette ri siKr.illcato morale e ideale del convegno. Il Ro avrebbe potuto inviare alla chiusura doi lavori un fervido telegramma di adesione al Presidente della Conferenza on. Facta. Invece vuole personalmente ricoìoio 1* Delegazioni per testimoniare ad essa la parte eh» tutto il Paese, dal Re al Governo, all'opinione pubblica, prende al primo solenne incontro, dòpo la guerra, fra vincitori • vinti, fra belligeranti e neutrali. Perchè il significato della visita del R- rimanga nettamente delineato è desiderio del Sovrano che la visita non sia' accompagnata dai festeggiamenti che acccm'pagnano di consueto le visite reali in città italiane. Il ricevimento offerto dal Ra allo Delegazioni, (e saranno tjitte invitate, compresa, naturalmente la Delegazion» bolscevica) porrà forse in imbarazzo quest'ultima ine. si ritiane che anche le difflcoltà relative saranno superate nel sens.0 almeno che la Delegazione russa, pure conservando l'atteggiamento che la propria situazione politica può imporle, rispetterà lo forino serbando verso II Sovrano una i::nea di condotta ispirata ad ogni riguardo. La presenza del Re a Genova costituì* rà la sanzione e l'epilogo del periodo pM| importante della Conferenza almeno dal punto di vi3ta politico. Il Re porrà infatti piedi sul suolo delia! Superba solo allorquando 'gli accordi con la Russia saranno un fatto compiuto, vale a diro allorquando la Conferenza avrà' compiuto il passo pifi importante verso -il proprio successo e verso le proprie finalità che sono quello di ravvicinare, perchè si intendano, I popoli separati dalla guerra* La presenza del Re accanto alle Delegazioni convenute a Genova contribuirà p«r tanto, so improvvise difficoltà non oert.acolernnno questo viaggio, a dare maggioro ribalto a questo insperato areopago mondiale del quale ha particolarmente ragione di compiacersi l'Italia, ehe non solo ha saputo convocarlo, prepararlo e ottenerne lo svoleimenio senza incidenti ma che ha s'auuto altresì assicurare l'imparzialità della discussioni a la serenità dell'ambiente 8. cttenore.

Persone citate: Cicoria, Dante Alighieri, Facta