Giardegno cade in volata e Brunero vince la XV Milano-Sanremo

Giardegno cade in volata e Brunero vince la XV Milano-Sanremo 1/ apertura della stagione ciclistica Giardegno cade in volata e Brunero vince la XV Milano-Sanremo La " guigne „ ha infuriato da Milano . a Sanremo arrestando Azzini e travolgendo il " campionissimo „ al traguardo - La generosa fatica di Aymo e l'affermazione di Zanaga. e ò n e e e e a i ì e a e n e a a à o ò a e nti ne e el il a oe s a o e si o al o he o l) o r o ei e n nls to mo al o, ia ha » gi gli rta arno eldi ca ra la nra nUio per emo, 3 mattino Ordine di arrivo l.o BRUNERO CIOVANNI di Ciriè (leu dei professionisti seniores), a.lle oro 16,39' 31"). 2.0. Girardengo Costante, di Novi Ligure, alle 16,39'53". 3.0 Aymo Bartolomeo (l.o dei professionisti uniores), alle 16.4010"; 4.o Zanaga Adriano, di Padova, alle 16,40'15"; 5.o Sivocci Alfredo., di Milano, alle 16,50'10"; 6.0 Beatettl Piero di Niguardt, alle 16,5620"; 7.o Agostoni UgOt di Lissone, alle 17,4'; 8.0 Linai-i Pietro, di Firenze, alle 17!5'13"; 9.n Giorgetti Franco di Bf>, Visio; lO.o Arnioni Luigi, di Milano; 11.o Lucotti Luigi di Voghera, tuWi nello stesso tempo; 12.0 Ferrari Paride di Milano, aille ore .15,20. 13.0 Petiva Emilio ali e 17,15,34. 14.0 Buffoni Giuseppe, alle 17,22,15; 15.o Robottl Michele, alle 17,25,30; 16.o Gandìni Arturo, alle 17,37; 17.0 Enricl Giovanni, alle 17,45; 18.0 Ferrarlo Ruggero, alle 17,51 ; 19.0 Sala Eurico alle 17.59,20; 20.O Tecchio Antonio, alle 18,15; 21.0 Giacchino C, alle 18,25; 22.o Bergamini Luciano, alle 18,27; 23.o Di Gaetano F.. alle 18,30; 24.o Bianco Vincenzo, alle 18,30: 2.">.(r"Savini N., alle 18,35; 26.0 Valpreda R., alle 18.55; o Mnrini Carlo, alle 18,55; 28.0 Scucchiero V., alle 19,5. Dopo l'arrivo di questo corridore il traguardo è chiuso essendo scaduto il tempo massimo. Una "Sanremo„ pesante e severa Una folla di appassionali e. venuta prestissimo alla Conca Fallata per salutare i corridori. La partenza è data alle 6.20. Belloni. che appare calmo e tranquillo, prende il comando. Egli conduce il plotone ad un modesto 27-28 all'ora. Lo seguono Petiva. Buggeri, Bordin, Commetti. Bassi, Cerutti. Girardengo, Gay, Slvocci, Azzini, Aymo. Lucotli. Agostoni, Cremo. Ri'unero. Chiusano, Enrica, Schierano, Giorgetti, Calzolari. Zanaga e tutr ti gli altri. Il folto gruppo di maglie variopinte sfila attraverso Binasco, dal selciato pericoloso e viscido, alle 6,46. Vertemati scivola e cade, ferendosi al viso. Lo soccorrono i vigili della locale Assistenza .sanitaria, che hanno prestato un magnifico servizio. Fuori dell'abitato, la strada migliora. Si può camminare antihe in mezzo alla via, ma il gruppo si divido in due Ale e procede ai dati. Laandatura diventa vivace. Anche la temperatura migliora. E' bastato un breve tratto di cammino a farci comprendere che avremo una » Sanremo » pesante e severa a causa delle strade ineguali ed a tratti inghiaiate ! Ci si avvicina a Pavia: qualche sussulto nel plotone. Come sempre, all'approssimarsi di una città ove attendono ansiosi migliaia di appassionati. I corridori si raggruppano: qualcuno cade senza conseguenze. Si entra in Pavia in volata, ed è Canepari che « fa » l'andatura. Sono le 7,14. A Borgo Ticino lo stesso Canepari vince in volata il premio di BcsemBtudsc1aamgAvnelcsdshqddsAptasgcanBdcLetraguardo. Il veloce passaggio attraverso la I scittà ha spezzato la compattezza del gruppo: Brunero, Aymo, Cremo. Agostoni, Giorgetti, | Ferrari ed altri, rimasti un po' staccati, per i vper lo scatto dei primi, riprendono quasi su- Ferrari ed altri, rimasti un po' staccati, per i bito fuori della città. Le strade migliorano e ; L'andatura si mantiene a trenta all'ora. Si arriva, a Bressana alle- 7,45. La traversata della località è pericolosa, perchè vicino alle case il terreno è viscido e fangoso. Verso i Casteggio si ha un nuovo tratto di .terreno pesante. Al comando ora è passato Giorgetti. » Lo seguono Petiva, Lucotti, Bassi, Garino. Cordini. Ferrarlo Paride e Robetti : poi Ileaders che si tengono prudentemente nel ì pentivi risi D-rnnnn rprrnnrln rli ri<;narmini-n li» i cenno nei gruppo cercannn ni risparmiale le ; energie migliori per il momento decisivo del- j la corsa .I liei don ti e bucature ic i oo „i,o Himnstra rii non Sono le 8,3. aiPlff/M^^0^0'^" ; «W^^ 2S^ah^&riòiM?S?n ma riprende subito dm o Anno nn» ! bra perfettamente in forma■ ^"■"d«?«2'Int ■ vocci e Brunero invece "pP010"0 "f"ed " : gliori condizioni. Uncpar ci. ''fn°f'nndl ' i nostre considerazioni suglilpuff»'n1B/'°"rm'n brusco arresto: egli ha bucato e si leima. iVoghera Arduino.: Girardengo; Rruueio . è. rina. ne ci rte sena ntò ubzo o. nti Clft oga laelle seanl miriuautre nti Preto: 3. C'aanpe'; „ , o. me col vuolan di ega hiAlAlnte ati sotto e Sivocci attardatisi alquanto, debbono pedalare follemente per riprendere contatto e raggiungono il gruppo prima di entrare in citta. Fra Voghera e Tortona c'è vento. Ne soTlrono Sanlliià, Mordili. Cerutti, l'en-ario. Cavallotti ed alcuni alni che perdono c.intatto in seguilo ad.ima sgroputa di Lucotti. Riprenderanno poco dopo. Calzolari invece mane indietro poiché ha tuia ruota rovinata. Giungiamo a l'onte Furono alle 8. io. Lipari'. lamenta la rottura della ruota posleiiore : si ferma, ripara « riprende con Canepari. Poco prima di Tortona por uno scarto di Bestetti il torinese Calino cade malamente. F.gli rimane dolorarne sul ciglio della strada. .Si giunge a Tortona, alle !) e. si' fila a S(l all'ora sulla strada di circonvallazione., 11 plotone si fraziona pur ricomporsi ancora rivelando '.pianto sia lenta la selezione fra i.corridori animati di tenace volontà. Tra gli staccali vediamo Giorgetti, Chiusano, Coriaria; Buelli, Furici, Cerutti e Bergamini Luciano. Ma tutti riprendono poco'dopo, avvicinandosi ad Ovada, quando l'andatura rallenta sensibilmente. La strada è abbondantemente inghiaiata e il t'ondo completamente asciutto. Improvvisamente Arduino e Gay scattano furiosamente provocando dei distacchi immediati, ma non permanenti. Girardengo segue'con Lunotti e Petiva, vigilando i due aquilotti che, dopo lo scatto, persistono al comando a forte andatura. A Pozzolo Gremo è in serie difficoltà e Tonani è a terra ; Giachinn. Canepari, Cavallotti, Ferrari e Giorgetti sono distaccati. Il gruppo di testa è composto ormai di Arduino, Gay, Girardengo, Brunero, Aymo, Erba, Zanaga, Belloni,, Bestetti, Azzini, schierano, Sivocci, Lucotti e Petiva. Bobotti ha forato e rimane indietro.. Nòvi Ligure attende 11 ' 'carni» onlssi ni o„ Novi Ligure è in attesa di vedere più che i corridori della « Sanremo » il campione prediletto. E' una folla ansiosa, rumoreggiante, febbrile. Un applauso prolungato saluta il « campionissimo u che transita con Gay, alle 9,38. Fuori città ricominciano gli incidenti che rendono più aspra la lotta dei volenterosi routiers. Arduino ha un pedale rotto ; Linari si è impigliato ih un fermapiedi ; Buggeri ha una ruota avariata ; la ruota libera di Trentarossi non funziona bene. Ma riescono a riparare ed a rientrare in gruppo. La furia però si placa e l'andatura si fa - più moderata ; alcuni dei più lontani, riescono a riprendere. Ma sarà per poco, perchè i leaders iniziano furiosi scatti ed il gruppo si fraziona per l'ennesima volta. Il controllo di Ovada è traversato alle 10,32; si riparte alle 10,35. Il Turchino E' in vista ormai ia prima ve:-a difficoltà della gara: il Turchino. Dopo la breve discesa fuori di Ovada, i dorsi si curvano. Corlaita, memore dell'antico valore, guida con grande andatura. Della Fino, Sani Ina, Ci lardi e Arnioni, chiudono la marcia. La strada è parecchio inghiaiata: l'attacco alla salita è calmo e regolare. Nelle vicinanze di Rossiglione Buelli, Sala, Bordin edrErba sono già ip difficoltà. Giorgetti ha dovuto fermare per un guasto alla catena. Lentamente, la salita si inasprisce. E' sempre Corlaita che conduce, seguito dai leaders. Raggiungiamo Rossiglione alle oro 11. I valori ormai si delineano. Gandini, Robotti, Cavallòtti, Giacchi|.no, Trentarossi, conservano le posizioni retrostanti, btn felici che i leaders non si de cidano ad accelerare. Petiva fora nuovamente nelle vicinanze di Masone ove si giun ge alle 11,19 II tratto più severo della salita è ormai incominciato; Corlaita non ha un animo di sosta; molti si staccano. Ad un certo punto è Aymo che succede a Corlaita nei comando. Verso la .vetta, Girardengo e rmazione di Zanaga. Belloni scattano e precedono di qualche macchina Brunero. Alle 11,32 precise il novése seguito da Belloni e Brunero, vince il premio di traguardo del Turchino. In discesa Belloni appare in testa ma non gioca il tutto per il tutto. Girardengo è più prudente.del solito. Anche Arnioni è dubitoso c si fa raggiungere da Azzini e da Corlaita che poco dopo fora. A Voltri giungiamo alle 11,55, a Cogoleto alle 12,20 e a .Vara/.ze alle 12,30. Azzini si ritira - Belloni rallenta I leaders in testa Le adiacenze del traguardo di Savana sono affollate in maniera impressionante'. 11 primo gruppo, composto di Brunero, Girarden- go, Aymo c Agostoni, passa alle ore 12,57. Azzini è caduto durante la discesa su Savona riportando contusioni al ginocchio sinistro e ila allora non ha più proseguito energicamente. Belloni c Ulnari, che hanno lasciato Annoni lungo la salita prima della citta, giungono e Urinano alle 13. Belloni si rifornisco sollecitamente e riparte prima dell'audace'jiiaiior. A Vado Ligure entrambi sono raggi miti da Annoni e Agostoni. che ha bucato appena passato il controllo. Il quartetto è a circa quattro minuti di distanza ■ dai leaders. Ormai le posizioni, per il valore dei singoli attori e la sfortuna di altri, si sono pressoché delineate. .Nel gruppo di testa Aymo è. l'uomo più attivo. Anche Brunero porgo aiuto ad Aymo: ina non si cammina troppo forte. Girardengo, che soffre di dolori allo stomaco, e Zanaga, che è 'freschissimo, seguono passivamente i due bianco-grigi; ma gli inseguitori del gruppo di testa non marciano più fnrtc. A Noli, dove i primi passano alle 13,46, il. secondo manipolo, formato da Belloni clic non sembra in grado di continuare nel propino sforzo, da Annoni. Ulnari, Bestetti e Agostoni, dista già cinque minuti dai primi. Azzini, che ha nuovamente bucato, si è ritirato a Spotorno perchè sofferente in conseguenza della caduta. Anche Lucotti ha foralo ed è in ritardo. Chiusano e Roggeri si sono ritirati. Ed eccoci di nuovo alle calcagna dei prl» mi. Aymo e Brunero si scambiano al comando. Passivi fcivece rimangono il campione d'Italia e Zanaga. I quattro fuggitivi passano a Loano alle ore 14,20. Brunero insiste al comando: i due generosi bianco-grigi commentano a bassa voce le vicende della corsa. QuMVi Aymo passa nuovamente in testa. La gara non cambia fisionomia. Le strade sono polverose ed inghiaiate. La temperatura però è ideale il quartetto di testa transita da Albcnga alle 14,45. Aymo è ancora al comando ed a Capo Mele seguono nell'ordine Brunero, Girardengo e Zanaga, non ancora decisi a darsi battaglia. Aymo insoddisfatto del suo duce ìiiVIi. °£?,Lsvp,ta luxlg0 Ia spiaggia, appnl I scarpate, vediamo dei grappoli umani chi plaudono., Giungiamo ad AlaWio mìiiem* | al gruppo di testa, alfe 15 lòrecUe rnn , n i violento strappo Zanaga togUe adAvmo la gioia di vincere il Wniio di traguardo i ; Girardengo e" R^Wèro'mvece non" sf "im^ guano. Essi-pensano forse che déciderahno ja vittoria sull'ultimo tratto Fra rTii.b e. Cervo calma Sul™ Aymo marnata i a quelli che seguono la corsa siill'^itomo' bile della Giuria.Tprop^ » citò Brunero non vuole, "Ci9—Pf- came egli deslde- rerebbe, assecondarlo nel niano"rii i™'nÀe Icombatùvità da"luì pr«tab^lho Girardengo ì ascolta lo sfoco con «.vTiorftJ^ ^'m„,'„„r™„i?, i ™J;„. . .V M0k° con. evidente Compiacimento ; mentre Brunero cede un po' d'acaua a; 7a j mura, il novese ripete che soffre di violenti . pete che soffre di violenti .dolori viscerali. Sulla salita del Cervo, Ay imo. rude e pesante, conduce. Brunero dopo ouw-'chc chilometro scatta: Girardendo. ri- ; potute con energia e prontezza, mentre Ay «"> e ZanHff" cedono leggermente; ma ri¬ ! prendono frinii* d|el culmine. ;ln discesm ■ verao Diano Marina è ancora Aymo. che M : riiKirta al comando magnifico. ed implaca i bik'. Egli non dà tregua: accelera forte incute, e Girardendo deve inseguirlo a tutta i , . ,. „ a a e r i e à n i è è à r a a n n a e andatura per evitare sorprese. Alle 15,40 p>.ssiamo da Diano Marina, i cui « evviva » son.. per Girardengo. Attaccando la salila di Capo Berta Zanata, scarta e cade. Rimonta subito ma perde cc-nl.o metri. Aymo conduce sempre .velocemenKed il giovane e coraggioso veneto perde terreno: egli ormai ó. un po' esaurito. Girardengo che. sruta 1 due rivali bianco-grigi dev'accorge r.-i che Aymo ii un poco stane-, dopo lanio prodigarsi, il novese scatta n'ilora ma Brunero vigila e rintuzza l'assali..'.' mentre Aymo deve, cedere. Vivace è la lo'.t.a tra i due maggióri rivali per il premio di traguardo della cima di Capo Berla, ma ufiche stvolta il successo è del più veloce, Girardengo, che tra due ali di pubblico acclamante precede il cifìaceso, Durame la discesa verso Oneplia, Ira la confusione di una folla impensata di automobilisti estranei alla gara lìruuero lenta di liberarsi del novese, ma. questi dimostra che sa pure esso osare nel pericolo per difendere la sua posizione. Soli dunque, come l'anno scorso, i due maggiori assi del ciclismo italiano transitano per Oueglia alle 15,-'»5. Alle 15,49 ecco il terzo asso Aymo. l'uomo ili falica, indomabile, alle spalle del compagno e dell'avversario. Brunero si getta al comando nuovamente e trascina a \elo.ità - impressionante tentando eli mettere in difficoltà il novese. Questo giuoco dòpo che Aymo si è un po' riposalo viene svolto alternativamente dal due compagni, ma Girarde;'.go, a quattro o cinque macchine, non cede. L'audacia non premia per ora i grigi. Infatti superato Porto Maurizio, Santo Stefano ed Arma di Taggia Aymo buca una gomma. E' il crollo dei-forte lottatore. Brunero si alza subito ed allora Girardengo in vista del traguardo appare finalmente olla testa per condurre decisamente seppure non a passo di rècord. I due uomini procedono così sino a San Beino. Girfti'dcngio cade in volata Comenon mai il corso Cavalotti ci appare' affollato di un pubblico numerosissimo. La folla, come sempre, nella sua curiosità morbosa, lascia poco spazio libero lungo il viaIone che conduce all'imbocco del tratto sbarrato. Girardengo dopo il segnale dell'ultimo chilometro conduce ancora per trecento metri poi rallenta. Brunero allora assume il comando. La folla fa ala ai due atleti stringendoli in un amplesso entusiastico. Vi è però lo spazio sufficiente per i due lottatori. A circa trecento metri Brunero accelera ed a 250 metri circa' inizia progressivamente la volata. Girardengo sulla sinistra del ciriacese risponde all'attacco. A duecento metri dal traguardo si inizia lo sbarramneto. I due uomini potranno lottare con regolarità disputandosi la vittoria fino all'ultimo palmo di terrenp. Viceversa un pazzoide, uno di quelli che si muniscono ad ogni costo di una bandiera per la gioia di raggiungere un posto privilegiato, attraversa la strada proprio ■ mentre Brunero e Girardengo sono sul pumo di abbordare il tratto rettilineo, ampio e sgombro. Brunero frena di colpo e miracolosamente evita il malaugurato segnalatore. Ma Girardengo trova sbarrato il passaggio alla sinistra dove Brunero è appiedato dall'ostacolo umano sorto improvvisamente. La ruota anteriore del novese urta la rutoa posteriore di Brunero e Girardengo cade lanciando una esclamasene rabbiosa. Brunero non deve più lottare. Egli parte di nuovo in volata e taglia il traguardo mentre Girardengo lo segue a cento metri. Sceso di in acci ina Brunero Bi preoccupi immediatamente di riferire alla Giuria che eg'i non ha colpa alcuna della caduta del rivale. Porgendo la destra al novese il vincitore ripete la dichiarazione e lo sfortunato non può che stringere la mano al rivale -onesto e forte. Subito dopo giungono Aimo, Zanaga e Sivocci. E gli arrivi si susseguono eoa Intermittenza fino alle 19,5»