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Contadina assassinata in casa e derubata di dodici mila lire Contadina assassinata in casa e derubata di dodici mila lire Un efferato delitto a scopo di furto è stato scoperto l'altra notte a tarda ora a Moncaierf. Una povera vecchia e stata sorpresa ed assassinata in casa e quindi derubala dei propri risparmi. L'episodio di' sangue ha sollevato enorme impressione nei dintorni, anche perche, tino ad ora almeno, esso rimane avvolto nel mistero. Nonostante le pronte indagini della locale stazione dei carabinieri, coadiuvata da funzionari ed agendella nostra Questura, . nessun reale e positivo elemento si è raccolto sull'assassino o sugli assassini. L'omicidio è avvenuto in una villetta posta in frazione Castelvecchio di Moncalleri, e precisamente al n. 37 di via S. Michele, una strada che porla, serpeggiando, sul dorso della collina, ed ó segnaia da ville e case coloniche sparse. La casa del delitto dista circa tre chilometri dall'abitato di Moncaieri. Consta di un « rustico » e di una. modesta costruzione « civile ». Ne 6 proprietario il signor Cosa di Moncalieri, il quale, iffella stagione estiva, vi si reca con la famiglia a villeggiare Mezzadri del lenimento attiguo alla villa Cosa erano, da circa un anno, la vecchia trovata uccisa ed un figlio di lei. La donna si chiamava Chiara Basilica, aveva 50 anni ed era vedova di tale Bovcro. 11 figlio, a nome Alfredo Bovcro, ha 24 anni. Entrambi si occupavano dei lavori dei campi, ed abi' vano la villetta. La madre dormiva in t?na stanza a pianterreno del « rustico », il figlio invece in una camera del «civile», di cui veniva ad essere una specie di custode. Sul loro conto nulla di speciale segnalano le informazioni assunte dall'autorità. Vivevano modestamente in concordia, attendendo con solerzia alle loro mansioni di contadini. I vicini n"e dicono bene. Si sapeva che la donna era alquanto attaccata al denaro, ma ciò non aveva avuto nessun riffesso di contrasti, e tanto meno di ranconvo di odio, nei rapporti coi conoscenti. 11 figlio Alfredo ò fidanzalo con una ragazza di Tcslona. Il matrimonio, anzi, dovpva aver lungo fra non molto: verso Pasqua. Tutte le sere il giovane si recava a far visita alla fidanzata a Tosto.;,'! e ne tornava verso le 23. Prima di recarsi a letto, batteva con le nocche all'uscio rleP.i camera della madre, svegliandola rosi se già dormiva, per farle sapete che egli era tornato, per tranquillizzarla. La sera di tneri.oledL invece, il giovane fece ritorno un'ora più lardi del solilo, cioò verso la mezzatioiio. K fu in quella occasione che egli fece la terribile scoperta. Avvicinandosi alla casetta rustica dove la mamma dormiva, egli notò con meraviglia che l'uscio era socchiuso. CIimiiió, uh idre apriva toialmentc il battente. Ma nessuno rispose. Nel fare i primi passi egli inciampò còl piede in qualche cosa. Spaventato, si accorsi] che sul pavimento, proprio vicino alia soglia, giaceva la madre. Si chinò, col cuore slretlo dall'angoscia, su di lei, la liiamò, tentò di sollevarla. Il misero corpo era inanimato. Una pozza di sangue si allargava attorno ad esso. La donna indossava la sola camicia: segnò che ero stata sorprpsa nel sonno. Il giovane girò attorno uno sguardo ria allucinato. Nei letto dorrniva tranquillamente una nipotina di quattro anni, ti-flia di una sua sorella maritata ad Airale di Chteri, la quale da più giorni era venuta a stare con la nonna. Il contadino, uscito sulla-strada, si è messo a gridare, chiamando al soccorso. Sono giunte dopo alcuni minuti, dalle case vicine, parecchie persone. La povera vecchia venne sollevata. Non c'era più dubbio, lira morta. Era ferita alla schiena, da cui il sangue era uscito .in grande abbondanza. Allora si pensò di avvisare i carabinieri ed il medico. i Arrivarono cosi il tenente della Benemerita, Bonicelli, con alcuni militi, il pretore,, avvocato Olivetti, e 11 medico comunelle tìof.tor Gaidano. Il sanitario constatò che la novera era stata uccisa con cinque colpi di rivoltella alla schiero. La rivoltella era di piccolo calibro, a ripetizione. Furono trovati sul pavimento i cinque bossoli. Uno dei predettili aveva attraversato all'infelice il torace, & venne rinvenuto a terra. Incominciarono tosto le indagini. In un. armadio posto1 nella camera si constatò che un tiretto era stalo aperto e frugato. Il figlio della vittima disse che nel tiretto, nascosto fra la biancheria, era stato posto-dalia madre un portafogli di pelle grossolana, coimcnenle dodici mila lire, frutto della vendita di una casetta ad Airale, dove 1 Bovero avevano non piccola proprietà. Il portafogli ed denari erano spariti. Si accertò perlai moto l'ipotesi, subito affacciatasi, dell'omicidio a scopo'di furto. Ma come era stato consumato 11 delitto? L'Autorità lo ha ricostruito soltanto impertetramente, in qtffcr4o è venuta a trovarsi il» fronte art alcune circostanze nt»n troppo chiare. Intanto, nessun dubbio che l'assassino o gli assassini entrarono quando la donna era già a letto. 11 fatto che essa verde trovata con indosso la sola camicia lo attesta. Appare altresì fuori di dubbio che l'omicidio sia avvenuto verse» le 23, per.clic quando, a mezzanotte, Il figlio fece la raccapriccianto scoperta, il cadavere delle poveretta era ancora tiepido. iLa polla non portava segni di scassinamenlo: segno che la Bcivoro stessa ha aperto ai suoi uccisori. E qui sorge un primo grave interrogativo. Come mai la donna si è indotta ad aprire la. porta a quell'ora? Si', sa; infatti che essa era assali diffidente in genere, e cogli estranei in Isnecie. Si- arguisco perciò che coloro elio bussarono dovessero essere conosciuti da lei. Forse furono individui che sorpresero la sua buona fede, dicendole elio le portavano notizie del figlio, o qualcctsa di simile, per cui tutto il suo interesse fosse risvegliato ed acuito. Non si spiegano ini altra maniera i fatti, tanto pili che il pensiero Hello dodici mila lire nascoste tu casa doveva, nell'animo della, .donna, diffidente e piuttosto avara, suscitare un senso di massima prudenza. Ma, a proposito di qun. sia somma, nitro si può aggiungere. Ed e clip, la vecchia Bavero teneva gelosamente nascnsla la notizia della vendita della casa e ideila somma ricavata. Ora, tutto fa supporre che gli assassini operassero invece col preciso scopo di Impossessarsli di questo denaro. Oltre il tiretto aperto, nuli'altro, nella camera era in disordine, e nel tiretto stesso non c'erano te tnaecle di una ricerca lunga, od affannosa. Si darebbe che i delinquenti fossero bene al corrente del denaro e del ripostiglio, e che, Vntrati nella, casa, abbiano aglio, senza esitazione, secondo il loro ben definito obbiettivo. Come si vede, la matassa e alquanto imbrigliata. Si deve supporre che gli autori del delitto fossero genie intima, inente pratica delle cos* e rielle abitudini della vittima, oppure che la notizia del gruvzulo e della vendita della casa fosse ad essi trapelala nonostante le precauzioni del Brivero. 11 fatto cerio si è, ad ogni morto, che li. vittima ha aperto ai suoi carri.-nei, .che qupsti sono entrati. Quando essi manifestarono a loro intenzione di impadronirsi del denaro, la donna era ancora in piedi, e deve essersi gettata verso la porta, per uscire e gridare. In quel momento stesso gli sconosciuti le spararono addosso cinque colpi di rivoltella, colpendola itile spalle. Ed essa cadde, fulminata! Non lo stordimento, ne rimbavagliamento. Nessuna via di mezzo. I adri hanno voluto la morte della disgraziaa. Ed tinche ciò fa pensare, che essi la volero .sopprimere per non essere riconosciuti. Seguendo queste traccie. l'Autorità ha svolto ed intensificate Ieri le sue febbrili ricerche. Prr Moncalieri è pure partito dalla nostra Questura Centrale il commissario cav. Rossi, capo della Squadra Mobile, il quale ha recato un notevole contributo alle indagini. La piccola' nipotina è stata più volte interrogate; Ma nidla si potè apprendere da lei. La bambina non ricorda, non connette. SI direbbe sia stata completamente estranea ed assente al fatto, che neppure gli spari della rivoltella l'abbiano svegliata. Sono stati operati due «fermi». Nel groviglio delle induzioni e delle ipotesi, fri gli scarsi elementi emersi nel corso rtHIe. indagini, sembra si sia tuttavia delineato un filo di molta importanza, che l'Autorità sta seguendo. Nulla ancora si può dire, i questo proposito, ma è da sperare che la luce presto sarà fatta sull'efferato delitto, e che l'autore o gli autori siano 'assicurati alla Giustizia. clfamcectgciffccOecafsddrsdtzap