Le decisioni conclusive della Conferenza finanziaria di Parigi

Le decisioni conclusive della Conferenza finanziaria di Parigi Le decisioni conclusive della Conferenza finanziaria di Parigi Imemoranum„emerca-comuncaoucae " Intesa completa „ circa la ripartizione dei versamenti tedeschi (Servizio speciale della stampa) i l Parigi, il, notte. Nella saduta antimeridiana della Conferenza1 finanziaria Interalleata si è principalmente trattato della nuova situazione creata dalla presentazione del « Memorandum » americano, consegnato ierli dal signor- Boyden, delegato non ufficiale alla Commissione delle riparalioni, che assisteva alle riunioni della Conferenza Interalleata a titolo di osservatore. Il « Memorandum » americano, presentato Ieri, era concepito in questi termini: • Memorandum > per i Ministri delle Finanze della- Gran Bretagna, Francia, Italia e Belgio: • Ho ricevuto questa mattina un cablogramma da Washington, nel quale mi si dava come istruzione di dichiararvi che le spese degli eserciti di occupazione americani, fino, al l.o maggio 1921, ascendono a circa 241 milione di dollari'. I Governi alleati, salvo forse la Gran Bretagna, hanno ricevuto integralmente l'indennizzo delle loro spese di occupazione fino.al l.o maggio 1021; e verosimilmente quelle dell'esercito britannico saranno interamente coperte in. seguito al presente accordo. Tenendo cofnto di quanto precede, il Governo degli Stati Uniti conta di ottenere il pagamento integrale del costo del suo esercito ai occupazione, coni gli interessi al l.o maggio 1921, prima che qualche parte dei pagamenti tedeschi sia distribuita per le riparazioni o per qualsiasi altro scopo. Per quello che concerne le spese correnti, ho ricevuto per istruzione di dichiarare che il Governo degli Stati Uniti chiederà il loro intero pagamento; ma che se riceve a tale riguardouna assicurazione di pagamento, non prevede difficoltà per convenire dilazioni pratiche relative al pagamento. «F.to: R. W. Boyden, delegato non ufficiale degli Stati Uniti alla Commissione delle riparazioni ». Ritenendo che il t Memorandum » del Governo americano costituisce una interpretazione n»:ova del Trattato di Versailles; — il qiiale noto è stato ratificato dal Governo degli Stati Uniti, — i Ministri delle Finanze alleati hanno deciso di riferirne ai loro rispettivi Governi. L*acco(iido sulle questioni all'ordine del giorno della Conferencza dei Ministri alleati è stato tuttavia raggiunto e firmato nel pome- rlggio, facendo però tutte le necessarie riser- ve per i diritti degli Stati Uniti. A proposito del memorandum americano il Temps fa osservar! inesattezza materiale Uniti ha affermato zione anteriori state integralmente ,, concerne la Francia, e che lo saranno, In se- «ulto alla convenzione di oggi, per quello memoranaum americano are che esso contiene una wale. 11 Governo degli Stati ato che le spese di occupa-al l.o maggio 1921 sono già nte rimborsate per quello che che riguarda la Gran Bretagna. «Ora in realtà - dice il giornale - anche dopo laconvenzione di oggi, nessuna delle due Poten- r.e alleate sarà integralmente rimborsata dèlie sue spese militari Interiori al l.o maggio '21. Era dovutoallaGran.Bretagnaa quell'epoca un saldo di 577 milioni di marchi oro, e non ne riceve che cinquecento. In quanto, alla Francia, che riceve 140 milioni, essa sì trova allo scoperto dì una somma valutata generalmente fra i 220 e i 340 milioni. Informazioni da fonte autorizzata permettono di affermare che un vivo stupore si è manifestato ieri fra i partecipanti alla Conferenza quando il me. morandum venne comunicato. In particolar modo lo stupore fu grande da parte del rappresentante britannico circa il mezzo impiegato per far pervenire il documento, consi derato come documento diplomatico, per uno. via oosl straordinaria, e senza ricorrere al solito tramite usato in simili casi. Senza chosia messa in causa la personalità del signorBoyden. che non conta che simpatie fra 1ministri riuniti, alla Conferenza, questi non poterono nascondere la loro meraviglia che la Nota americana non fosse stata trasmessa direttamente per via diplomatica ai Governi ili: eressatl ». ' Intanto caco il riassunto del comun,-cato uffìcàale dell'accordo interalleato intervenu- to in seno alla Conferenza Per quello che concerne le spese di occu- nazione posteriori al primo maggio i<jS2. lo ammontare delle somme da pagarsi dalla Germai»a è stato fissato In monete na.ziona.li nel modo seguente: 102 milioni di franchi belgi per il Belgio: due milioni di sterline per l'Infifli'ltewa: 4M) milioni di franchi per la Francia. La ripartizione delle prestazioni in natura che la Germania farà nel 1922. in erccwiione della decisione della Copuni&s;:o- ne delle riparazioni, sarà fatta sulla base del fy per contò per la Francia e del iVi per cento per le altre Potenze. 1 Governi llmia- tnri acconsentono all'applicazione dell'.n-coir- do di W.esbaden per un periodo di tre anni, sotto riserva che l'ammontare dei regola- menti dtfferiti non eccederà 350 milioni nei )<>22: 7?.0 milioni nel 1923: e 7.-.0 milioni nel Jf44. NfSimnn Potenza potrà essere tenuta a i-versamenti in contanti per il fatto delle ronseene in natura da essa ricevuto nel 1022 Sarà tenuto conto di queste consegne perdetenninare nel 1!K3 e ii'eglit anni seguenti a parte di ogni Potenza sui pagamenti effettuati dalla Germania sotto fi titolo delle riparazioni. Per quanto concerne il carbone, 1, Governi alleali acconsentono a che la Francia non sia per la totalità addebitata cne del prezzo interno. Essi si dichiarano disposti ad appoggiare l'Italia nelle domande che esaa farà per ottenere dalia Gesmanla, per quello che concerne il carbone, gli stessi vantaggi della Francia. Il primo miliardo è ripartito nel modo seguente: 500 milioni al marcibi oro alla Gran Bretagna, in rimborso di una parie delle sue spese di occupazione anteriori al l.o maggio 1931: UO milioni al marcili oro alla FVawia, per lo stesso titolo. L'cdcedenza andrà olla priorità belga, tranne una saturnia di 172 milioni di lire italiane carta, attribuita lall'Itnlia. Il resto del snido creditori della Gran Bretagna e della Spanata, sotto il titolo dei loro eserciti di occupazione al l.o maggo 1921. sarà loro rim- boriato dopo soddisfatta la priorità, betoa sui primi proventi in denaro realizzati dalla Camrnt94'one delle riparazioni. Per quello chìTcoiiceTne le miniere delia Salir la Francia è addebitata di 300 milioni di marchi oro nel 1922. Se la Comrnils*.one delle riparazioni fissasee per queste miniere un valore superiore, l'eccedenza sarà imputata, sulla parte della Francia ielle obbligazioni della serie C. La qiucsitione del rimborso del debito belga verso gii ALleati è trattata secondo le soluzioni prese precedentemente in consiae: razione. La questione della, ripartitone dei versamenti fatti Sotto il titolo delle riparazioni dalle Potenze ex-nemiche, che non stano la Germnndia, è risolta secondo i principi! ammessi nell'accordo di Par.g» del 13 agosto 1921. Relativamente alla richiesta americana di rimborso delle spese del suo esercito dì occupazione, il New York Herald scriva sta¬ mattina che « si capirà tutta l'importanza della domanda americana*' tendente al pa-gamento di 966 milioni di marchi oro. ram-mentando che sino ad ora la Germania non lla pagaito per le; npauiaioti fh»? !?S oVVtnta e* de1?lamenti eMMcf de è vero aO miliardi «87 milioni 856 mila marchi oro, ma una gran parte di questa somma non è stata ancora realizzala. Dal _ l.o gennaio la Germania non ha versato che 86 milioni di marchi oro; e l'ammontare in contanti non ancora distribuito non eccede di molto questa somma. Gli Stati Uniti bilie ficaief, ma sui termini MM^^M,novembre 1918, che il presidente wuson na ai mono questa suuima. un o ; ; vi i deranno come primo acconto 230 milioni di narchi oro. La domanda degli Stati Uniti per il pagamento delle spese di occupazione dei Reno non 6 basata sul trattato di Ver- sailles, che il Congresso non ha mai.rat'- approvato ». Da parte sua IVcorrispondente da pij della C^OO T^^.jeì^^. aHA data di ieri che iL-V^eng^ttgflnMj «foteo jH^s^te^^ spese «occupazione del^no^eUe^pe an* atta, secondo si afferma nei circoli di Washington, per rispondere a certe informazioni straniere le quali dicevano che i Governi alleati sarebbero rimborsati delle spese di occupazione, ina che il Governo americano non lo sarebbe stato. Alla, fine poi della riunione della Conferenza; dei ministri delle finanze alleati è stato diramato alla stampa il seguente comunicato ufficiale: ... a I ministri delle finanze hanno proceduto al regolamento del passato, e sono giunti ftd «• int completa circa ]e varle que stioni soUevate daila ripartizione dei versa nentj te(]escru. Durante i loro coUoqui i minlstri delle nnanze hanno considerato la questione generale delle riparazioni. Essi nann0 considerato che, in conformità al rattato di Versailles e alle dichiarazioni dei rispettivi Governi, ^ la questione era in tesi generale di competenza esclusiva della Cornmissione delle riparazioni; ma essi sono stati unanimi- nel riconoscere 1 interesse jprimordiate che sarebbe a che i Governi intervenissero presso i loro delegatf nella Commissione delle riparazioni, per fare loro presente la necessità di prendere al più presto possibile in considerazione'soluzioni concrete cne permettano di assicurare i pagamenti delle riparazioni; tanto per mezzo del risanamento delle finanze tedesche, realizzato mediante un controllo effettivo, quiinto colla emissione di prestiti esteri contratti dalla Germania? garantiti sui predotti dei diritti (u dogana e su altre risorse del Reich che la comniiss-one delle riparazioni sceglierebbe, e the sarebbero destinati ad ammortizzare una parie dei suoi debili. I ministri si sono ultimamente intrattenuti nel regolamento det debiti contratti dalle Potènze alleate fra di ioro durante la guerra ». u consiglio dei ministri, riunitosi stasera all'Eliseo sono la presidenza del signor Milìerand, è», stato messo al corrente dal mlnistro delle finanze signor De l.asteyrie dei lavori della Conferenza finanziaria. Il Consigiio ha approvato le dichiarazioni del ministro delle finanze.

Persone citate: Boyden