La grande impressione in Inghiterra per la pubblicazione della Nota del vicerè delle Indie

La grande impressione in Inghiterra per la pubblicazione della Nota del vicerè delle Indie La grande impressione in Inghiterra per la pubblicazione della Nota del vicerè delle Indie Il Sottosegretario di Stato Montagli costretto a dimettersi - Le dimissioni sarebbero state chieste anche al vicere. {Servizio speciale della Slampa) Londra, io. notte. L'emoziono suscitata negli ambienti politici e diplomatici dal telegramma dell'Agenzia riattar da Dehly, riferente il passo compiuto presso il Governo inglese da lord Reading, .permane vivissima. 11 telegramma fu comunicato ieri notte ai giornali, prima ancora che il testo originale del dispaccio del viceré fosse giamo. a conoscenza di Uoyd George e del Foreign Onice. . L'effetto — come dice oggi un giornale -- è stato presso a poco quello di una esplosione di un barile di polvere posto da mano ignota nel sottosuòlo'del Ministero degli Esteri ». Correva voce ieri notte che l'indignazione per l'atto compiuto dal vicere era profonda nei circoli governativi, e che i responsabili Clelia pubblicazione della nota sarebbero stati chiamati a renderti conto dei loro atto. Oggi alla Camera dei Comuni, affollatissima per l'occasione, l'on. Chambcrlain ha dovuto rivelare che la pubblicazione in questione era avvenuta dietro intesa fra l'on. Monta, gu, segretario di Stato pei l'India, c lord Reading. L'on. Montagli, senza informare i colleglli .di Gabinetto, autorizzò il viceré a comunicare all'Agenzia il testo della nota, perchè, fosse reso pubblico. L'on. Chamberlain lia dichiarato alla Camera che il Governo non aveva nessuna responsabilità, nell'accaduto; e che l'aito del segretario lli s,at° per le Indie distrugge l'unità di azione politica tra l'Inghilterra e le varie pani dell'Impero britannico, e pone in serio Perico lo il successo delle imminenti discussioni interalleate sul problema turco. «11 segre- tario di Statò ha rassegnato le. sue dimissio-„;,,.„,,!,-, n ,iipVip ni'in urOssima t^S^mM^M Esteri'a 'àr.. ci il rappresentante dell'Inghilterra terra confo delle opinioni e dei desiderala dei Maomettani dell'india; ma non potrà ni alcun modo impegnarsi a patrocinare una sonazione, la quale non tenga conto di tutti gli aspetti del problema delle responsabilità elio il trattato di Sèvros impone ai paesi dti. tesa, della necessità di ristabilire una pace equa in Oriente fra Greci e Turchi, ice.: questioni tutte che. possono essere risolte Soltanto da tutti gli Alleati. A richiesta dell'on. Astnuth, il rappreseli- tante del Governo ha poi precisato clic, u lelegranuna del Viceré fu trasmodo dati*spàndere è la seguente: Pf»»^ eeli ha deciso, senza consultarsi coi si •SlegW di Governo, di rendere ; M*gWoa frola del Viceré'.' Lu_ stampa ««>»^™'J0 Chiedendogli di comunicare itila stampa di Delhy, il contenuto della Nota La «ab ìità dell'increscioso incidente ricade S esoltis veniente sul sottosegretario Spandile, il quale ha dorato rassegnare le ^^«ftutii che le cose non riaiaranno a questo punto. PWJ^.Ì3g; jfevole Chamberlam si sia sforza,... di disco pare -il Governo dell'India non è d escludersi che altre dimissioni facciano segti io a uuelle deH'on. Montagu, il cui lituo tw.ua vita po»tica V ormai inevitabile. La (pestio. Se afta quale questi dovrà pi-mia o poi, nseguente -J^^ cKo! va la a eccezione, dichiara che l'on. Montagli volle fori e la mano al Governo e porlo nella necessità di modificare fondamentalmente la feffiSjSS^cbe lord Reading abbia accolto con vivo piacere iVmmenmente da, togli' dal- segretario di Stato. Egli intatti Mutamente0 insistette a che Londra adottesse una politica meno wite eo le aspirazioni religiose e politiche delle popò lezioni musulmane. Il vicere non mancò di far noto 'al Governo (li Londra 1 profondo risentimento suscitato in tutta t India dada attitudine'assunta doli'Inghilterra, di.aperta favoreggiatrice delle, aspirazioni elleniche in Tracia ed in Asia Minore. Le pressioni esercitate dal vicere riuscirono vane; le note da lui trasmesse furono seguite' da brevi esposte' contenenti vaghe asserzioni di pnncipii, vàrie promesso, ma nessun l'atto concreto'del quale lord Keading potesse servirei per calmare l'eccitazione degli animi del e popolazioni da lui amministrate. Le vedute del viceré erano condivise completamente da Montagli, il' quale, per essere vissuto molto'' tempo in india, ed avere occupato aite cariche, era tenuto al corrente de:la gravita dèlia situazione 'non sedo dai rapporti uffi; ciati Pia da informazioni di amici personali .spi posto. . , ... . I giornali non erano ieri al corrente della .marte avuta nella pubblicazione della nula del -.viceré dal ministro M mtagu, di guisa che nei commenti editoriali di oggi è di- •scussa l'attitudine del primo e non quella del secondo. I giornali liberali, pur dichiarandosi stupiti della lettera del vicere, se ne compiacciono, perchè vi scorgono un colpo vibrato al momento opportuno a coloro che alle giuste rivendicazioni dei musulmani dell'India volevano si rispondesse col cannone. La Westminster Gazette, pur opponendosi alle richieste di lord Keading, riconosce che concessioni devono essere latte senza in-, dugio; ma vorrebbe che tali concessioni fossero fatte a danno dei greci e non dell'Inghilterra, la quale non può rinunziare alla sua missione ' civilizzatrice in Arabia, Palestina e Mesopotamia. La stampa ministeriale riesce invece a mala pena a tenere in freno la propria indignazione. « Lord Reading — dice per esempio il Dail>' Chronicle — non solo ha accresciuto le difficoltà del Governo dell'India, ma anello quelle del Governo di Londra. Questo deve sì difendere gli interessi dell'India, ma al tempo stesso deve preoccuparsi della difesa delle popolazioni cristiane in Asia Minore, e tenere fede agli imperni assumi dinanzi all'Europa ed al mondo arabo. L'Inghilterra non può restituire la Tracia alla Turchia senza contravvenire ai suoi impegni europei, come non può inoltre ristabilire la sovranità del Sultano sui luov| gin sacri, come Gerusalemme, Bagdad, la Mecca e Medina, senza rompere gli impegni assunti cogli arabi ». Il giornale dice che l'ano del viceré non ha precedenti nella storia dell'impero britannico, la cui unità po trebbe diltieilmente essere mantenuta se atti «mie quello de: viceré dovessero ripetersi, Gli organi ministeriali in genere sostengono estremamente delicata la soluzione del prò Wffia turco alla prossima conferenza Inter- Mkl cnU,bl;ani:e ,a v mm parWlu di ffì0l, sl apprende all'ut i alleata. Le dimissioni di Montagu sono state accolte con gioia delirante dalla stampa conservatrice, che al sotto-ministro ed ai VicteHà hanno giurato una guerra a morte. Oggi, quando Oliamberlaih annunziò al Parlamento le di>nGs.-ijoiìi del ministro, i deputati di Destra scattarono in piedi per applaudire alle dimissioni, il corrispondente parlamentare del Dail\) Telegraph dicie che non fu una ovazione, ma un'esplosione di gioia de-' lirante, come quella di una lolla domeniittoria di una squadra in ball. ultima ora che Lloyd Geor~~ icore, queKeading nella quale sarebbero pure chieste le sue immediate .dimissioni. Della nota di lord- Reading, di cui è ampia questione in questo dispaccio del nostro corrispondente londinese, i giornali,, per la comnnir.nzione della lieuter, diedero questa succinta informazione: « Dopo essersi consultato con tutti' i Governi provinciali, il Governo indiano ha diretto al segretario di Stato britannico per l'India. Montagu, un telegramma per sostenere le .rivendicazioni turche- « Alla vigilia della Conferenza per il Levante — dice il telegramma — il Governo indiano crede suo dovere di richiamare l'attenzione del Governo inglese sul movimento indiano in favore della revisione del Trattato di Sèv'res. Il Governo si rende pienamente conto della complessità del problema; ma 1 servigi resi dall'India durante la guerra le danno il diritto di rivendicare la realizzazione delle sue aspiraziòni1' Il Governo dell'India insiste perchè, con le dovute salvaguardie, per la neutralità degli Stretti e per la sicurezza delle popolaS'oni non turche, sia data soddisfazione alla Turchia su questi tre punti"': sgombero di Costantinopoli: sovranità nominale del Sultano sui Luoghi Santi; restituzione alla Turchia di Smirne e della Tracia ottomana, compresa Adrianopoli ». L'arresto di Gandhi deciso (Servizio speciale dalla « stampa ») Londra, io, notte. Il Governo inglese ha deciso di procedere oggi all'arrosto del capo agitatore indiano Gandhi. Questi ha lascialo ieri Allababad per Aymera. Corre/stasera la voce a Londra che l'arresto sarebbe già stato operato. La situazione nell'Africa del Sud non sarebbe mai stata così grave Capeiown, 9, notte. Parlando in una riunione, Smith ha dichiarato che la situazione nell'Africa de! Sud non è inai stala cosi .grave come lo e attualmente. {Stefani). . I