L'incontro Lloyd George-Poincaré ha luogo domani a Boulogne di Lloyd George

L'incontro Lloyd George-Poincaré ha luogo domani a Boulogne L'incontro Lloyd George-Poincaré ha luogo domani a Boulogne g ni a B{.Servizio spedale Pii 23 tteCella Stampa) Parigi, 23, notte. Si annuncia stasera che il convegno fra Poincaré e Llod George avrà luogo sabato a ìioulogne, ove il signor Poincaré, accompagnalo dal signor Perelli della Bocca, direttore generale degli affari politici del Ministero degli esteri, e dall'interprete ufficiale del Quai d'Orsay, arriverà alle 11,40 del mattino. Lloyd George sbarcherà a Calais, e si recherà dopo colazione a Boulogne: Il convegno fra i due capi di. Governo avrà luogo nei saloni della SottoPrefettura. Esso comincerà alle 15, e avrà termine alle 18. Una nota sarà comunicata alla stampa. Il signor Poincaré lascerà poi Boulogne per Parigi alle 18,41; e il signor Lloyd George tornerà in Inghilterra col piroscafo ordinario. Conferenza a due Gravi rilievi del " Manchester Guardian „ per la crisi italiana ffei'viiio speciale della «Stampa») Londra, 23, notte. Si dichiara stasera che Lloyd George partirà da Londra i>er incontrarsi con Poincaré sabato mattina. Il colloquio durerà soltanto qualche ora, di guisa elio, salvo deuisioni in «mirarlo, U primo ministro d'Inghilterra nani di ritorno nella capitale sabato sera o domenica mattina. Una lìi'uter conferma quan'.o vi riferimmo H'ri: elio oioò all'incontro assisteranno solfardo uri interprete ed uh segretario privato. l.a stessa agenzia annunzia che la riunione , degli espcri avverrà a Londra soltanto dopo il oolVOqulo dei due riremicis, il che dimostrerebbe che, anche sulle questioni di dettaglio sottoposte all'esame degli esponi delì'Inlesu, i due premiers vogliono che un a.iv< ordo di massima sia raggiunto prima olle tsse vengano discusse nel convegno in'e ralleato. | La notizia dell'imminente incontro tra •l.loyd George e. Poincaré è naturalmente accolta con vivissimo compiacimento dalla ; stampa franocllla ; > e corno scrive il Times, i bara pure aeeol'n con gioia dagli « intellijyenti amici .dell'Intesa». L'organo francolino trae prelesto daU'aweuuta (Utente angloìfrancese per dilungarsi in una difesa delle ; vedute di Parigi sulla Conferenza di Genova U: sui problemi che vi dovranno essere tra'-:lati. L'argomentazione riel giornale è ad ogni modo interessante, poiché getta nuova o non sospetta luce su alcune menzioni recondite (Iella diplomazia francese. « Poincaré — dico jl giornale — insiste a ragione nell'asserire Ielle le questioni politiche che saranno dincusse .a Genova determineranno le decisioni economiche'che saranno colà prese. E' quindi essenziale che la partecipazione di Poincaré e di Lloyd George sia interpretata judo s'esso m'odo dai Governi alleati. Inutile .dire che in questa parte politica del protrranini'a sono incluse, le questioni concernenti la Germania e In Rùssia. L'Inghilterra >c la Frantila devono giungere ad un chiaro le. preciso accordo, in base al quale l'animls' sione dei delegali bolscevichi alla Coiiferen!za non deve in aloni caso implicava ,ii ri! conosciménto de furo del Governo sovietItis'a*. Alla Russia, secondo il giornale, deve es: feei'e tlssato un termino, durante il quale ì rappresentatili dell'Intesa giudicheranno il suo governo in base ai suoi atti-; quindi decideranno se ammettere o no la Russia nel .rango delle cosiddette potenze civilizzato. ■Preoccupazioni ancora maggiori, secondo il riuniale, dovrebbero essere prese dalle gran« i potenze nei riguardi della Germania ; e,testa, come 6 noto, continua ad essere ac«usata dalla slampa ultta-fraiicofila inglese di satanici propositi e della maggior parto «lei inali ili cui soffro l'Europa: « L'intera situazione economica di questo paese deve essere esaminata a fondo prima dell'apertura della conferenza ». Quale che possa essere il vantaggio di tale esame, che d'altronde è sialo compiuto da persone incomparabilmenlo meglio preparato in materia finanziaria ili quanto non lo siano i primi ministri dell'Intesa, il giornale non dice. Ma preferisce dichiarali' senz'altro che il compito essenziale dell'Intesa è quello di scongiurare sin d'ora la possibilità di un riavviclnamenlo tra la Russia e la Germania. « Ciò può essere ottenuto soltanto mediante un accordo anglo-francese, al quale in seguito potranno aderire le altre potenze. La condizione essenziale di tale accordo è la completa armonia dei due paesi nella politica da essi adottata di fronte alla Germania: ed alla Russia >. Tanto a Londra quanto a Parigi si sostiene poi da molti che il Ravvicinamento compiutosi di improvviso tra le vedute di Lolyd George e di Poincaré sia dovuto per buona parte all'abilità quanto all'energica azione mediatrice esercitata a Londra ed a Parigi dal dottor Renes. Ma a Londra tutti gli informatori diplomatici al corrente di molte segrete cose, asseriscono che la parte avuta dall'abilissimo diplomatico di Praga 6 stata enormemente esagerata dalla stampa francese, e che la détente sopravvenuta ò dovuta esclusivamente a Poincaré ed all'ambasciatore inglese a Parigi. •Non vi è dubbio in ogni caso che il rumore fatto intorno all'azione del 'dottor Benes in questi ultimi giorni non è opera del soli giornalisti. Si tratta di mimiche cosa di ben più serio. Il corrispondente da Parigi del Manchester Guardian, di un giornale cioè che ha sempre mostj'ato sentimenti di calorosa simpatia per l'Italia, invia oggi al suo giornale una corrispondenza nella quale tra l'altro è detto quanto segue: « L'Italia, in uran .parte a causa della sua incapacità a risolvere la sua crisi di Governo, è caduta fuori del Consiglio Supremo; ed il suo posto ò stato occupato dalla Piccola Intesa, cioè dal suo energico capo, il dottor Bènes. Il ritorno dell'Italia al suo posto tra le Potenze dirigenti dell'Europa non potrà avvenire che a duo condizioni: Lo) ch'essa ponga alla lesta del suo Governo qualche eminente ed autorevole personalità, come l'on. Giolitti od anche l'on. Nltti; 2-.o) che essa "giunga ad una ripida soluzione dei suoi dissensi colla Piccola Intesa., Nel realizzare questa seconda, condiziono l'Italia dovrà essere sostenuto, dai buoni uffici dell'Inghilterra e della Francia ». Quest'opiniorio del corrispondente di un giornale serio come il Manchester Guardian appare lamio più grave in quanto può riflettere l'opinione condivisa in vari circoli delle capitali dell'Intesa. Giolitti e la Camera in una lettera del "Vorwaerts,, (Servizio speciado della « Stampa •) Berlino, 23, notte. Il Vorwaerls, organo del partito Sociolista maggioritario, reca una corrispondenza romumi di Lerda sulla crisi italiana dal titolo «Confuslbne italiana», i cut motivi sono trovati nella seguente affermazione: — la nuova crisi dimostra più che inai l'impossibilità di governare colla Camera attuale. — « Sarebbe troppo modesto parlare di caos, — dico la lettera, —. poiché la parola caos fa pensare ad una ridda di forze esistenti; ma di tali forze nessuna traccia si osserva nella Camera italiana ». La olii usa della lettera, che può essere interessante come manifestazione di ciò che si pensa nel circoli socialisti italiani, e di ciò che si può credere' e sapere dell'Italia all'estero, suona cosi : « La mancanza di carattere e di dignità, sembra invocare a gran voce un dittatore: Giolitti: il solo cho sappia fare marciare diritte le schiere parlamentari. Egli è al tempo stesso costituzionale e democratico, reazionario e liberale, favorevole all'inalzamento delle classi lavoratrici e del fascismo. Per lui, che tiene soltanto alla pratica del Governo, tutte le parole non sono altro che suoni ed una eco vana. Egli potrebbe governare anche colla Camera attuale, poiché comincerebbe col governare la Camera stessa. I clericali non lo vogliono; i sociali?'! nemmeno; ma noi non crediamo che colla Camera attuale sia possibile un Ministero vitale senza Giolitti. L'Italia ha bisogno di un Governo non di una lìla di ministri che vadano Umidi in giro per due mesi, finché non cade loro addosso la trappola preparata da qualche coalizione di partito, più o meno naturale. La Camera ha mostrato con il voto di ieri a che cosa sia buona: o andarsene, o restare, restare sotto il bastone di Giolitti. Nemmeno i socialisti hanno oggi la possibilità di salvare la Camera ed il paese da questo ultimo tentativo ».