I cardinali in clausura

I cardinali in clausura I cardinali in clausura Roma. 2, notte. Stamane in Vaticano si sono iniziale le solenni cerimonie che preludono all'apertura del Conclave. Allo ore 9 sono giunti in Vaticano lutti i cnrrltnali presemi in Curia, e si sono recati nella sala dei Paramenti. Alle ore 9,::<l si è formato il corteo per recarsi nella. Cappella Paolina, per assistere alla Messa, dello Spirito Santo. I cardinali sono usrjitf dalla, sala dei Pararnenti, hanno attraversato la sala Ducale e la sala Regia, e sono entrati nella Cappella Paolina. Il corteo era preceduto da due guardie svizzere, da due bussolanti e sei guardie nobili: seguivano 50 cardinali, che erano accompagnati dai i ispettivi segretari e scortati dalle guardie svizzere. Nella sala Regia, prestava servizio (l'onore la. guàrdia palatina. Nella Cappella Paolina i cardinali si sono disposti nelle bancate, su due lati. !.a messa delio Spirilo Santo Il cardinale Vincenzo Vannntelli, decano rlel Saciro Collegio, ha. celebralo la Messa, della, appunto dello Spirito santo. I cesimu-t nieri pontifici, sotto la direzione del prefetto, nions. Ilespighi, diressero la cerimonia. I cantori della Cappella Sistina, diretti dal maestro Perosi, hanno eseguito la Messa del Palestrina: «Iste confesso». Assistevano alla Messa anche il conte Ceccopieri, comanlanto elei gendarmi, il convm. Cabanelli. comandante la guardia palatina, e alcuni ufficiali della guardia svizzera. Durante la Mes~a mons. Galli ha letto l'orazione: « Pro Pnniilice elicendo». Terminata la Messa, i cardinali si sono recati in cortèo, preceduti e seguiti dalla Cene, lino all'aula Concistoriale, dove hanno tenuto l'ultima Congregazione. I cai-dinari, dopo le costituzioni apostoliche che riguardano il Conclave, hanno giurato solennemente l'osservanza delle costituzioni stesse-- Alle ore 11,50 le Loro Eminenze hanno lasciato il Vaticano. Alle ore 12 il principe Don Ludovico Chigi Albani, maresciallo del Conclave, lia preso . possesso dell'appartamento in Vaticano, giù occupato dal maestro di camera. Sul pianerottolo, al primo piano della ;calu di Pio'X. ove è l'ingresso dell'appartamento del principe, fanno guardia d'onore IO guardie svinerò. ■ Nell'atrio del portone •li bronzo e stata issata la bandiera recante lo s.einmB. di casa Chigi-Albani Col principe ha preso dimora in Vaticano la sita corte, civmpost.'i del segretario cav Francesco Rersnnr, del gentiluomo cav. Alessandro .Cremonese; dei capitani coirmi. Giuseppe \!es.-andri. conte Gaetano Senni, conim Filippo 1-misto e signor Enrico Alessandri. Il Conclave incomincia n0^.\:^y'\.<'',1coniiucÌHl0 11,113 0le 1».20- Allo •h, . ii vaticanl sono già in pieno movimento. 1! governatore od il maresciallo del •Io HnoC,fia,Ji?'-?Wa,i • d.a«rli ufficia", hanic laiio U girci della cinta, verificando cho iute le chiusure siano in ordine. I famiclia« hanno già prestato giuramento nelle mani del prelelto delle cerimonie apostoliche VK-oru anzidetta cominciano a giungere i lardinali accompagnali dai coinc.lavisti% dai Simigliali, che li assisteranno nel Conclave J'.ssi sono giunti rjuasi tutti in automobile,' n.rurulo dal portone di via delle Fondamenta. Plinio a giungere nel cortile di San .•amaso e stato il cardinale Mercier, seguito ■ ni cardinale De Faulhaber. Seguono poi i .aldina i Vaimutelli, De Lai,. Vico, Granito i ignatelli di Beluionte, Pomphili, Cagliero' l.ogne Francie* Nava, Riclielmy, BacilieiV Alerò nel Val. Cagiano De Azevedo Mari ' i.ualili Gasparri, Lucon, Andrieu, Men>liv Dello, Uourne, Van Bossuni. Czernoch, Pilli Mislrangelo, i'Yidnvirth. scapiiielli, La l'oniainc, Itànuzzl, Sbamuti, Dubois, Poggiani, Acalesi, .'.iaurin, liei-tram hilh Soltlevilla Yronero, Valfrè di Bonzo ftiiKowski, Dallqor, .llagmie.-i, De Faulhàher' euloch Vidal, SchiiUe, Tacci, Ratti Biie•:, Bellot, Ca.sMuet, Giorgi e Laurentì. I cardinali si spargono per le celle e fanno disporre le loco robe per'il soggiorno, breve .1 lungo, che dovranno fare In questi siami nella guardata, cinta del conclave stesso noi scendono neMa s-alu dei paramenti in. attesa 'li passare alla Cappella Sistina. Molti diplomatici, funzionari dei sacri palazzi, gentiluomini e dame dell'aristocrazìa sonq radunati per salutarli al passaggio nel lo sale regia e ducale. Il cardinale Marini non ha preso parte alla cerimonia, ma appena giunto in Vaticano si è ritirato .nella propria- cella, essendo ancora febbricitante Quando tutti i cardinali sono riuniti, vanno procebsic/nalmente nella cappella Paolina e dopo una breve adorazione rlel Santissimo escono processionalincnte al canto del « Veni creator spiritus » ed entrano nella Sistina. Li segue il segretario del conclave, man?.! .•Tln,. dnz-.anrt a il n>'ne.-\ìtr\ ,lr.ll.-. „.... l , j ! i I \j 1 i .nior Sincero, e il prefetto delle cerimonie apostoliche, monsignor Respighi. Poco' dopo il governatoire o il maresciallo del conclave attraversano le sale, accompagnati dai loro seguiti, e vanno alla Sistina a prestare giuramento alla presenza del Sacro Collegio. I cardinali chiusi nelle celle Alle 16,30 le cerimonie preliminari sono Unite. I cardinali escono e si avviano alle rispettive celle accompagnati dalla propria guardia nobile, complimentati dai presenti. Passa mezz'ora di assestamento; poi al cenno del prefetto delle cerimonie la campana che à stata innalzata all'angolo destro della terza loggia pel cortile di San Damaso dà il primo tocco che annuncia la chiusura. Sono le 17 e 19 minuti. Un quarto d'ora dopo la campana squilla nuovamente. Gli estranei al conclave hanno abbandonato le sale e gli ambulacri 'ci palazzo c si sono raccolti nel cortile di San Damaso. i ! | , ; I l % ±L^£8SfflK" Allo 17,IH là campana tlà il terzo cenno i si vedono subilo scender rcsciallo e il cerimoniere, no i cardinaTi Vannutelli, Logue, Bisleti.'Ga spani e Lega, che devono fare il giro di il maresciallo esaminano.le chiusure del cor-t .le del maresciallo poi quelle del corhle f.i«Epag,al 1 0-Mlftnc I"*'1* <Jel cortile del santutnzio. l'ahihl Iter il tlllfivn PnntpfifP Liiuuu pei il nuovo roiiicmt Nelia guardaroba del Conclave sono c.u•lodiii gli abiti preparati pél nuova pontefico-: ossi sono di diverse dimensioni, secon- do la possibilità della diversa statuir» del- l'eletto. Gli indumenti si compongono. di set sottane, tre usuali, tre per le cerimonie so- lenni, una manteiletta di velluto, cremisi guemila di ermellino bianco, una» mantelli- na rossa, un camauro, un zucchetto, un cap-potto. L'Osservatore Romano pubblica un monito alla slampa, nel quale dice di confidare-che essa non vorrà, in occasione cosi importaute quale e lineila del Conclave, pubblicare notizie fantastiche, lendenti a sorprendere labuona fede del pubblico. Ricorda come, in ogni caso, per le costituzioni disciplinari cheregolano il Conclave, cardinali e conclavistisono «stretti al più assoluto segreto; per cui,conclude, il prestare quulsiasa fede anche anotizie approssimative di quanto eventual-mente si pubblicasse in proposito, è ben ov-vio che sarebbe assurdo oltre cho irriverente. Ultfma a verificarsi è la grande porta del cortile di San Damaso. Prima però occorre che questo sia sgombrato. I cardinali ed il corteo sostano dietro la. grande vetrata della scala dei Sovrani. Squilla nel cortile la voce del prefetto delle acrimonie : « Extra omnes. Èxeant qui non liabent locum in Conclave». fi la folla indistinta, nella quale sono principi, ambasciatori, dame; prelati, seminaristi, si avvia silenziosa verso l'uscita, il corteo, rischiarato dalle torce, raggiunge la porta. I cardinali sostano al di là del limitaire, mentre il governatore, il maresciallo, i capitani, i prelati delta camera apostolica la varcano. Chi ultimo cenno di saluto e i battenti sono lentamente chiusi. Sonò le 13,20 precise. 'NeU'a.ppartamento rlel principe Chigi è stato redatto il rogito della chiusura da monsignor Silpevt, decano dei protonotari apostolici, che fungeva da notaio. L'atto è stato sottoscritto dai testimoni principe Sigismondo Chigi e principe Giuseppe Làncellotti. Hanno apposto anehe la loro firma monsignor Saniper, il principe Ludovico Chigi Albani e l'avv. Jacolucci, decano degli avvocati della Concistoriale. Anche internVimentc dai cardinali è stato redatto identico atto di chiusura del' Conclave. Rigorosa consegna per il telefono Durante il Conclave la consegna per le comunicazioni telefoniche sarà rigorosissima. Nessuno, qualunque sia il grado che riveste nei Sacri Palazzi, potrà valersene senza un permesso speciale rilasciato dal Segretario rlel Sacro Collegio, come pure è vietato a tutti rli ricevere comunicazioni dal di fuori, senza la medesima autorizzazione. Chi desi riera telefonare dovrà presentare al capo pi> sto un modulo speciale recante scrìtta la comunicazione brevissima, perché non sarà consentito telefonare se non per casi urgenti, autenticati dal timbro di monsignor segretario del Conclave, La guardia di turno al telefono farà la comunicazione ed ottenuta la risposta la trascriverà su un modulo eguale a quello della comunicazione rli partenza, La sottoscriverà e la consegnerà alla Rota di mons. segretario che ne ordinerà o no la comunicazione all'interessato. XJrx inoidente • Roma, 2, notte. Un incidente 6 trapelato dal Vaticano sin dall'ora del .mezzodì, quandoi cardinali, dopo la Messa dello « Spirito Santo » e la cerimonia rlel giuramento rituale, si sono ritirati nelle loro abitazioni per gli ultimi preparafivi personali prima di entrare in Conclave- Mons. Aurelio Galli, segretario delle lettere 'o brevi) ad principes nella funzione dt Spirito Santo, secondo il rito, ha detto l'orazione Pro Pontlflce eligendo, che ha una importanza molto relativa. Tuttavia è stato notato che mons. Galli, attraverso una forma di squisita latinità, ha molto insistito sulla necessità che il Papa da eleggersi sia un pastore d'anime veramente religioso, dando la speciale.impressione di un mònito per l'essenziale caratteristica di religiosità del Pontefice futuro. Cosi non è mancato chi ha giudicato per lo meno indiscreta e pleonastica questa insistenza, quasicchè essa suonasse come generica designazione a favore di una opposta corrente clic entrerà in Conclave- Chi però conosce mons. Galli, e ne sa l'assoluta austerità e assenza in Ini di qualsiasi spirito e partigianeria politica, dovrà riconoscere come alla sua orazione nulla si possa attribuire di tendenzioso e tanto meno di. partigiano La proc-lamazione del Pontefice neo-eletto dall'alto della loggia centrale della Basilica Vaticana sarà, fatta dal cardinale Gaetano Bisleti, nella sua qualità di capo dell'Ordine dei diaconi, senipreehe, ben inteso, la elezione, cosa difficili, non cada su di lui. In altri tempi, al capo dei diaconi, che dava l'annuncio del Gnudiutif, magnimi, veniva donata una borsa di velluto rosso, nella quale si conteneva la somma mtondetta rli tìOOO scudi romani — circa 30,40(1 lire italiane Ora tale generosità, date le angustie dei tempi, verrà omessa.

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