Il primo dei nove pontificali in San Pietro

Il primo dei nove pontificali in San PietroIl primo dei novepontificali in San Pietro Fiumana di popolo dinanzi alia salma del Papa - L'atto di morte registrato in Campidoglio - In attesa dei Cardinali: a quando il Conclave? - Transigenti e intransigenti, indiscrezioni e smentite. Roma, 24. notto. Starnane, essendo cessata la pioggia, si è rinnovalo enorme il concorso della folla a San Pietro per visitare la salma di Ucnedettn XV : lo fiumana di popolo ha continuato anche i>ggi, per ore e ore. a. passare, da una porta e ad uscire dall'altra, senza, poter «ostare gran che dinanzi alla Cappella del Sacramento; ove il Papa g-Mcé tra i ceri. E' una folla varia di fedeli : uomini e donne, sacerdoti e. popolani, italiani e forestieri, ricchi e poveri. Lo disposizioni di pubblica sicurezza sono tali che in lauta ressa non st è verificato alcun Incidente. Intanto, nella Cappella Giulia, di fronte a quella dove è esposta la salma di Benedetto.XV, è staio celebrato 11 primo solenne funerale iniziandosi cosi i « novendiali ». 11 pontificale 6 stato celebrato da monsignor Virili. Nel centro della cappella era stato eretto un catafalco sormontato dalla Tiara. Nella cappella dei Sacramento, ove è esposta la salma del Pontefice, hanno celebra, j messa monsignor Migone, ine fu già cameriere segreto partecipante di- Benedetto Xv. monsignor Nasali! Roca, arcivescovo di Bologna, c monsignor Monsani, vescovo di Piacenza. , . Alle 10,30, nella sala del Concistoro in VTh> ticano, si è riunita la Congregazione dei cardinali sotto la -presidenza-- deb camerlengo cardinale Gasparri; Alla Segreteria di Stato del Vaticano continuano a giungere numerosissimi telegrammi di capi di Stato e di uomini politici. Domani. %arà decisa l'ora della tumulazione della salma del Pontefice. Intanto, in San Pietro, è stata già eretta .l'impalcatura per far scendere il sarcofago nelle grotte. Esso sarà tumulato accanto alla tomba della Regina Cristina di Svezia e di fronte a Pio IV la cui tomba sta di fronte a quella della Regina di Svezia. 700.000 lire nella cassa di Benedetto XV L'inventario dei valori rinvenuti negli appartamenti, di Benedetto XV ha destato viva sorpresa nei cardinali. Non furono trovate che 700 mila lire. Era opinione comune che il Pontefice avesse nelle sue casse private almeno due o tre milioni, perchè l'ultima sua rimessa alla cassa dell'obolo risale al mese scorso. Questa constatazione ha consigliato di fare le maggiori economie nel Conclave. Stamane, alle ore 10,30. nel GaDinetto del Sindaoò, ha avuto luogo la registrazione solenne dell'atto di morte di ^Benedetto XV. -Nel centro del luminoso gabinétto del Sindaco è disposto un tavolo foderato di velluto rosso con sopra i due registri di' rito. Sono presenti il Sindaco col segretario generale e capo di Gabinetto, Mancini, il pro-sindaco Baudini, l'assessore per lo Stato" Civile, Albini: e gli assessori signori: Pellizzari, Crisostoni, Raimondi, Di Scanno. Mambralli. Alle ore 10,30 giungono il principe Aldobrandini con i testimoni. Subito il segretario generale da lettura dell'atto di morte. Segue l'apposizione delle firme. Nei due registri, don lo stemma del Comune, listati d'argento e foderati nell'interno di raso bianco, sull'esterno impressi à caratteri d'argento, si legge: Atto di-morte dì &.. S. Benedetto XV - 22 Gennaio 1922. Nello interno, sul primo foglio, sono impresse: Anno V.I22 - Parte Prima - Comune di RomaRegistro degli. Alti di Morte, —"il presente registro contenente un foglio, è stato vidimato dai sottoscritto prima di. essere posto In uso. - Roma. ì> Gennaio 1922. Il Presidente del Tribunale Civile, e Penale-. « Sasso » Nella seconda pagina è trascritta la formula dell'atto di morte cosi: L'anno 1022. addì ventiquattro Gennaio, alle ore 10,50, nel Palazzo Senatorio in Campidoglio, avanti di me, Grand'ufficiale Avv. Giannetto Valli, sindaco ed ufficiale dello Stato Civile del Comune di Roma, sono comparsi i signori Principe .Giuseppe Aldobrandini, fu Camillo, Hi anni 55, possidente, domiciliato in Roma, e Marchese Giovanni Sacchetti, di Giulio, di anni 28, possidente, domiciliato in Roma,- i quali mi hanno dichiaralo che, alle ore 6 del giorno 22 di questo mese, nel Palazzo Pontificio in Vaticano, è morto S'. S. Benedetto XV. Paolo Giovanni Battista Della Chiesa, di anni 67. mesi due,^dornò uno ; nato a Genova dal fu Giuseppa e dalla fu Migliorati Giovanna. A questo atto sono stati presenti quali testimoni il Marchese Pietro Pellegrini Quarantotti, fu Benedetto, di anni 49, possidente e Conte Francesco Bezzi Scali, fu Antonio, di anni 52, possidente, entrambi residenti in questo Comune. Letto il presente atto agli interessati; seguono i medesimi meco sottoscritti. Il Conclave non al 2 febbraio ? Oggi erano presenti a Roma appena una ventina sui 60 cardinali che compongono il Sacro Collegio essendo morto ieri il 61.o, cioè il cardinale Almarez y Saatos, arcivescovo di Toledo. Un altro cardinale spaglinolo, l'Herrero, è ammalalo e non potrà ora sopportare le fatiche del lungo viaggio. F,' esrluso che il cardinale - Prisco, arcivescovo di Napoli, novantenne e gravemente infermo da lungo tempo, possa venire • a Roma. 1! cardinale Burnes.è già partilo Ca Londra. E" pure annunciato il viaggio del cardinale Mercier. Slamane è giunto il ciiidltujle Scapitelli dell'Ordine dei preti, clicè stato subito accompagnato dal cameriere [£1 ejippa e sps4& a visitare .la «alma di Be¬ nedetto XV in San Pietro. Nella giornata di domani sono aitesi altri porporati. 1 cardinali ed i loro seguiti vengono direttamente accompagnati dalla stazione in Vaticano, li cardinale Ratii, arcivescovo di Milano, giungerà domani sera. E' pertanto assai difficile che il Conclave avvenga appena terminati i « novendiali ». Del resto, non c prescritto che i cardinali si riuniscano per l'elezione del nuovo Pontefice assolutamente entro i dicci giorni. li' stabilito piuttosto che il Conclave non avvenga prima del novendiale. Si può ritenere perciò come sicuro che la data del Conclave, annunziata da molli per il 3 febbraio, dovrà essere ritardata eli qualche giorno, e questo perchè molte eminenze sono malate ed impossibilitate a muoversi dalle rispettive residenze. Si teme anzi che ai primi di febbraio non si possa neanche ottenere il numero sufficiente di cardinali per indire il Conclave. E' ormai accertato che dovrà ritardarsi la data, anche per mettere in condizione i porporati lontani di giungere a Roma. D'altra parte, nelle alte sfere del Vaticano ci si augura che i cardinali malati, che sono in numero notevole, siano» in grado di mettersi In viaggio al più presto possibile, per non ritardare eccessivamente 1 inizio del Conclave. Come s'inizi il conclave è noto, i cardinali si'.recheranno-nella cappella.-Paolina, dove sarà celebrata la messa detta dello bpirito Santo. Dopo di che un predicatore terra ai cardinali un discorso nel quale implorerà l'aiuto della Provvidenza per la scella del nuovo Pontefice. Dopo la cerimonia i cardinali si recheranno nella sala concistoriale dove presteranno giuramento dietro lettura delle costituzioni apostoliche che riguardano il conclave. Terminato questo atto, i cardinali usciranno dal Vaticano per restituirsi olle rispettive abitazioni, e torneranno nel pomeriggio con i segretari ed i camerieri per chiudersi definitivamente iifl conclave. La Cerimonia- solenne che precetterà la chiusura delle porte, che sarà diretta dal maresciallo dei conclave principe don .Mario Chigi Albani, durerà per circa quattro ore.. Nessun cardinale, è giunto ancora a Roma per partecipare al conclave, ma qualcuno se ne attende in giornata ed altri verranno nei giorni successivi. Protesta di cardinali intransigenti? Il «Carlino» di Bologna ha dato la notizidi una pretesa protesta del cardinale Mcrrdel Val e di vari suoi colleghi intransigentiprotesta che sarebbe stata presentata al cardinale camerlengo Gaspam per il suo contegno politico aìla morte del Papa. L'Osservatore Romano, organo ufficiale della Santa Sede, smentisce la notizia pubblicando quanto segue: «La notizia di una lettera di protesta di S. E. R. il cardinale Raffaele Merry del Val contro la. segreteria di Stato inviata al Resto del Carlino e riportata dal Tempo di oggi è completamente fantastica a senza ombra di fondamento. La Tribuna ha interrogato in proposito un alto prelalci appartenente alla, tendenza cosidetta integralista, e. cioè intransigentei quella stessa tendenza a cui appartiene il cardinale Merry del Val. Il prelato ha fatto dichiarazioni che lasciano infondere quanto vwaci saranno gli umori del conciavo. Egli lia detto: « Per una manovra elettorale inqualificabile si cerca di falsare la verità delle cose, che è semplicemente questa: che col Poriteflce morente o morto il cardinale segretario di Stato e poi cardinale camerlengo non può fare atti nuovi comprometlewi >n un modo o nell'altro, transigente od introni sigente, la Santa: Sede. Sede vacnnie « niliil innovetur»^ è canone tanto vecchio quanto giusto. Se è esatto che il cardinale camerlengo ha comunicato in qualche modo al ~0overno italiano la morte del Pana ha fatto un atto nuovo contrario alle tradizioni di tre morti papali. Ciò non era affatto di sua competenza, ma di quella del Sacro Collegio riunito in regolare ed ufficiale assemblea. E' evidente perciò che se i cardinali hanno fatto osservare al card ira le camerlengo tale evidenza, essi non hanno esercitata un nuovo diritto ma compiuto il loro dovere. Noi intransigenti siamo oggi accusati -di essere ostili all'Iutiia. Comoda, ma non onesta mano[vra. Noi cosidetti intransigenti lottiamo per la Chiesa, la cui libertà ed il cui stesso decoro esigono che essa.non sia e neppure sembri compromessa da combinazioni politiche di partiti e tendenze. Ogni -cattolico -.legno di tale nome deve pensare, parlare ed agire cosi. Infine, non possiamo nascondere il nostro disgusto'di fronte a questi tentativi (Ir preparare di fuori- il conclave, come si prepara un'elezione di presidente americano, con una campagna di stampa e relativo stanziamento di' milioni. Ogni troppo storpia ed a duo o tre giorni dalla morte del Papa già si è arrivato al troppo ». Un ministro popolare spiega la sua visita in Vaticano Il ministro di agricoltura on. Mauri di fionto alle discussioni sollevate dall'atto da lui compiuto recandosi, primo tra 1 ministri popolari in Vaticano, ha spiegato nella seguente conversazione con un giornalista l'aito compiuto. « Dirò — ha detto fon. Mauri — con tutta franchezza, per la parte che personalment< mi riguarda, clic io non ho soltanto seguito l'impulso del mio cuore di credente uallu trepidazione dell'ina, purtroppo, prossima al tu. ina noi prendere l'iniziativa della visita ho avuto ben presente la delicatezza della si tuazione e mi sono ispirato-al teinm e preci-! so convincimento di fare opera di cittadino e di uomo di Governo call'uffermazione dello spirito nuovo maturatosi nei rapporti tra l'Italia e la Sonia Sede e coli'omaggio .reverente al Pontefice che di questo stesso spirito nuovo stava per dare chiare prove negli ultimi giorni della sua vita. — E come? — Col consenso cordialmente prestato allo atto parimenti nuovo della visita ufficiale di mi sovrano cattolico alla nostra, capitale ed hI nostro Re. Poidiè anche un profano rii politica può idealmente capire che l'eroico re Alberto, cattolico fervente e capo del Belgio itatlollco, non avrebbe pensalo di rompere a sua volontà la,tradizione astensionista dei sovrani cattolici, perdurata sino ad oggi, se non avesse avuto dal Capo della Chiesa il consentimento mancato ad altri in passato. — Ed il suo gesto fu gradito? — Le accoglienze fattemi non avrebbero potuto essere improntate a maggiore deferenza fi cortesia. E quelle avute il giorno dopo dal mio collega ministro della giustizia on Rodino, nella sua visita di condoglianza, pur non impegnando anch'essa nessuno, sono state i eloquente conferma del medesimo slato d'animo tanto più apprezzabile in quanto non prodisposto da traslative, ma rivelatosi da ambe le parti colla più schietta cordialità, niènti' q 1 auspic,i trae da questi avvenl- .'„T Li r4i'.arnj soltanto episodi, ma certamene sono episodi sintomatici. Da oltre cinquan-ru^S*0?'10 «UenjJé di vedere concluso e ..cnsacrato tra il Papato e l'Italia ouèll'àc- ^^'V1-50^0 dl ,ante n^utf elette e n ^smPnotJl ,8nti riu<>ri vibranti di Patnnttismo. Anelli; nella presente ni? e.» ^ra siJ av",a «uniche espressiva manifestazione di quest'attesa. Possa essere Sona del nuovo Pontefice dare compimento di realtà a quest'aspirazione che è profonda rtSf a"Che dalla coscienza^ pìt so nlfS s,enza pace' concluse conimossnmrJ™^ '™' La,qual€ cerca an"-OTo penosamente la via del suo riassetto e della sua per U progresso umano e que la ra la Roma lei martiri e ]a Roma dell'unita n£522E toma dell'unità nazionale nome e la fortuna d'Italia. che farà ^Stt^liOT