La salma del Papa esposta nella Sala del Trono

La salma del Papa esposta nella Sala del Trono La salma del Papa esposta nella Sala del Trono Gli ultimi momenti - Il corteo funebre attraverso il Vaticano - Il lutto ROMA, 23, mattino. Alle 3 di ieri mattina si notarono nel , Pontefice fenomeni di raffreddamento alle estremità; le dita assunsero un colore cianotico, la circolazione del sàngue si comj piva irregolarmente. Le ultime parole Fino alle 5 del mattina, nella cappella attigua alla camera del Pontefice, le Messe si erano susseguite. Alle 5,30 il cardi, naie Vico stava per celebrare anch'egli la Messa quando il Pontefice entrò in agonia. Durante, una di queste Messe, tutte le. guardie nobili di servizio nell'anticamera dell'appartamento pontificio si sono comunicate. Fino agli ultimi momenti Benedetto XV ha avuto periodi di. assopi: mento che si alternavano con momenti in cui egli recuperava quasi completa. mente la lucidità della mente. In questi momenti egli scambiava qualche parola con coloro che erano presso il suo letto. Il pensiero del Pontefice è stato -fino all'ultimo rivolto al dovere del suo ministero. Ad un certo momento ha mormorato: « Bisogna che io apra la posta, perchè vi son parecchi affari gravi e urgenti in corso! ». Qualche giornale ha pubblicato che Benedetto. XV è morto benedicendo all'Italia ed alla pacificazione degli animi. Ora a tale proposito è utile riprodurre la versione ufficiale che publicherà oggi l'« Osservatore Romano », organo ufficiale del la Santa Sede. L'« Osservatore » così narra gli ultimi istanti del *Santo Padre : « Avvicinandosi la fine l'eminentissimo cardinale Giorgi, penitenziere maggiore, intonava le preci degli agonizzanti, durante le quali interrottosi rivolgeva al Santo Padre la preghiera di benedire gli addenti alla Corte presenti ed assenti, i cardinali, il clero e tutto il mondo cattolico e di continuare dinanzi a Dio le preghiere per la paco universale». Il moribondo Pontefice, raccolte le • supreme sue forze, sollevava la destra benedicendo con tre segni di croce distinti 1 presenti fra la più viva emozione. •Foco dopo il Santo Padre entrava in agonra e quindi cinque minuti appjesso la sua anima benedetta voluva in ciclo Benedetto XV ha esalato l'ultimo respiro alle 6 di ieri mattina. Al momento della morte del Pontefice erano presenti il Card. Gasparri, il Card. Giorgi, il Card. VicQ. mons. Caccia.' Dominioni, mons. Zampini, sacrista, mons. Pizzardo, mons. Respighi, mons. Monzani, vescovo di Piacenza, i due nipoti Conti-Persico, il marchese Serlupi, cavallerizzo maggiore. Benedetto XV ha lasciato come sua ultima volontà che la salma non sia imbalsamata. Dal momento della morte di Benedetto XV il governo della Chiesa è pas¬ tella quale carica è investito l'attuale segretario di Stato. .Appena avvenuta la morte, il plotone delle guardie n<%ili, di guardia in anticamera, al comando del Marchese Saraz•zàni,, ha preso possesso dell' appartamento pontificio, che è stalo fatto sgombrare. All'appartamento al secondo pianò ove era la biblioteca del Pontefice, son stati apposti i sigilli. Non appena conosciuta la notizia della .morte, il presidente, del .Consiglio on. Bonomi ha impartite disposizioni affinchè sia garantita la completa libertà del Governo provvisorio della Chiesa e delle delibei'a- ; rioni del S. Collegio, ed ha comunicato la notizia al Re, alle alte cariche di Stato, ' ai Governatori delle colonie. Ha ordinato che a tutti i pubblici edifici a Ronia e nelle SroviiKie venga esposta la bandiera abninata. Il trasporto della salma Ieri i>l cardinale Gasparri ha proceduto, col cerimoniale d'uso, alla ricognizione del' Icadavere. Indi i famigliari di Benedetto •XV, alla presenza di Monsignor Respighi, hanno vestito la salma colla sottana di panno-bianco, il rocchetto, la mazzetta e il camarro. Le mani del Pontefice sono s'mte incrociate sul petto, unite da un rosario. Terminata la vestizione; sono stati deposti ai lati quattro ceri acoesi. Due guardie no. state celebrate nella cappella privata del Papa. La. prima è stata detta da Monsi- fnor Santella, già cameriere partecipali'* èl defunto Pontefice, e vi hanno assistito i nipoti: marchese Della Chiesa e conti Persico. Verso le 12 la salma è stata rivestila degli abiti pontificali. ■ Per il trasporlo della salma dal terzo piano alla sala del Trono sono cominciati a giungere in Vaticano, fin dalle 14,30, cardinali, prelati, diplomatici, militari della Corte. Il Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede si è recato nell'appartamento del cardinale Gasparri che Jo. ha ricevuto, mentre i cardinali e gli altri prelati e dignitari si son recati al terzo piano nell'appartamento privato del defunto. Nella prima anticamera era schierato su' due filo un plotone della guardia palatina ; nella seconda anticamera vi era un altro plotone della stessa guardia, con il capitario Carini ti 'e l'aiutante in seconda Bonatli, gli ufficiali delle guardie svizzere maggiore Desurio. gli ufficiali dei gendarmi; nella terza anticamera era un plotone di guardie nobili, al comando del tenente Man cacci. Alle ore 15,25 si è formato il corteo. Precedevano un plotone della guardia palatina, seguivano quattro bussolanti, gli ufR. ciàli nontifici e comandanti della guardia palatina. Venivano poscia i cappellani segreti, quattro camerieri segreti di spada e cappa, il comandante della guardia svizzera Hirzbill, il forière maggiore dei sacri palazzi marchese. Sacchetti, il cavallerizzo maggióre marchese Sciupi/ il rhaerginr. 'domo, i camerieri segreti partecipanti. Seguivano quindi dieci sediari, recanti torce accese, il clero, otto guardie nobili che portavano a braccia la barella sulla quale era la salma del Pontefice, rivestista degli abiti pontificali con il palio,, la mitria di lamina d'oro, guanti e calzari rossi, te braccia del Pontefice sono distese lungo i fianchi. Il corteo La maschera del Pontefice ha un atteggiamento di pace e conserva inalterati i lineamenti .di Benedetto XV. Dietro in salma seguivano i nipoti conti Persico, il fe- gpDnLgisato.al camerlengo di S" Romana--€lTrcsa^1 gpqpPcscdgsdssnccdMP-. vbili vegliano la salma. Varie messe sono «fIicpdddVsveidatptetecdiffibpbddele cav. Marino Faggiani, aiutante di ca- i mera del Pontefice, Mons. Migone. Veni- ; rane quindi i cardinali Vannutelli, Delat, j Gasparri, Ranuzzi, Tacci, Fruwirth, Gasquet, Granito di Belmonte, Billot, Lega, Mons. Ugo Boncompagni,. vice cermelengo di Santa Romana Chiesa, Mons. Nasalli Rocca arcivescovo di Bologna, Mons! Merzani vescovo di Piacenza e chiudeva il corteo un gruppo di guardie nobili seguito da numerósi* sacerdoti, prelati e famigliari di corte. Il corteo è disceso per lo scalone. regio al secondo piano, attraversando la. sala Clementina che era affollatissima. Al passaggio della salma del Pontefice tutti i presenti si sono inginocchiati. Il corteo ha proseguito nell'appartamento papale. La salma è stata deposta nella sala del Trono, sotto il baldacchino di velluto, cremisi. Le guardie nobili si sono schierate ai lati della salma intorno alla.quale àrdevano quattro ceri. Monsignor Rampini sacrista dei sacri palazzi ha impartito la benedizione alla salma. Quindi i cardinali uno per volta hanno asperso l'acqua santa sulla salma. Dopo aver pregato qualche istante in ginocchio, i cardinali si sono ritirati, mentre nella sala venivano .ammessi i componenti il corpo diplomatico e le altre personalità munite di speciale biglietto. La sala del trono è tutta tappezzata in damasco rosso. Di fronte al trono vi è un grande crocefisso in avorio; alle pareti laterali vi sono due consolle sulle quali vi sono candelabri recanti lampadine elettriche e due orologi antichi., La salma è illuminata da numeroso lampadine elettriche che proiettano la luce-dall'alto del soffitto..La esposizione della salma è durata fino alle ore 18. Durante la notte hanno fatta la guardia d'onore alla salma le guardie nobili. Questa mattina lunedì, alle ore 9,30, la salma venne trasportata nella basilica vaticana dove, dopo la Tituale assoluzione nel mezzo, della basilica, verrà immessa nella cappella del Santissimo Sacramento e, aperta la basilica, rimarrà esposta, alla venerazione del' fedeli. La Santa Sede ha fatto pervenire al comune di Roma l'atto di mòrte di Benedetto XV, di cui ecco il testo: «sii sottoscritto medico -notifica che alle ore 6 del giorno 22 gennaio 1922, è spirato in' Vaticano S. S. Papa Benedetto XV, Giacomo Della' Chiesa, ih seguito a broncopolmonite influenzale. — Dott. Bàtti.stini ».

Luoghi citati: Bologna, Italia, Mons, Piacenza, Roma