La malattia del Papa

La malattia del Papa La malattia del Papa Roma, 19, notte. Anche ieri il dobnr Battistin; ha visitato due volte Benedetto XV, ma. facendo pieno allldamento -olla sana fibra del Papa, e quindi riti rnato alla propria abitazione. I.e condizioni del Pontefice er;uio ieri sera abbastanza soddisfacenti; La febbre dopo la .a;: discesa era risalila, cosi come avviene sempre in Queste torme influenzali, e non si eva manifestato nessun fenomeno di carattere lab o.. destare preoccupazioni. Durame la noni' è stato disposto un servizio di assistenza e di vigilanza, appena avvertito dal Pontefice, che non vorrebbe mai disturbare nessuno e che si impressionerebbe forse .--e vedesse troppa gente affaccendarsi intorno alla sua persóna. Pi era delio stamane da qualche giornale che il Pontefice era stato visitato dal .inaiare Marchiafava; ina ciò non e esatto. Ieri nel pomeriggio si recò in Vaticano in autoinabile il prof. comm. Bignami, che alma a !!oma in via Torino. I/illustre professore, pei- consiglio deilo stesso prof. Battistini. tenne con lui un consulto dal quale si potò rilevare the il processo bronchitico faceva il suo corso regolare e. che anzi accennava a diminuire di intensità. Stamane il prof. Bignami e tornato nuavamente in automobile in Vaticano. Era.no lo S. Salito fon l'ascensore lina alla ieiza loggia dove trovasi l'appartamento del Papa, il professore è sfato t: dotto da mons. Migoae nella stanza del Pontefice. Secondo quanto si afferma in Vati-, ■ ano. un notevole miglioramento si nota ne!- j condizioni di salute del Papa, il quale per altro 6 stato consigliato a rimanere in letto ' per qualche altro giorno, dato specialmente j il elima incostante della stagione. Dopo la visita dei medici il cardinale secretano di Stato si è recato presso il PonteHc.e rimanendovi almeno mezz'ora ed è quindi f.=c;to apparentemente soddisfatto della visita.. Il cardinale Oasparri a quanti 10 intcrragavono sulla salute del Papa ha assicurato che Benedetto XV ha passato una. notte tranquillissima e che le condizioni di salute non etrano peggiorate da ieri. Fd a rafforzare qoeste affermazioni il cardinale iia mostrato ai presenti li seguente bollettino, cioè il Plinio ehi.' viene- redatto: «Le condizioni di Sua SantM.fi si mantengono immutate rispetto a ieri l) catarro bronchiale non si e estc-so: la temperatura è diminuita ». Oggi, aite ore 17,30, il prof. Bignami ed il dottor Battistini hann^nuovamente visitato 11 Pontefice ed hanno minilo il seguente bollettino: • Anche questa sera, nelle condizioni ili setole dei Santo padre* 110:1 si sono verificali mutamenti degni di nota ». ì.'Osscrautore nomano, organo ufficioso del Vaticani . i.i tosta. (ìeY.u prima pagina si limita a riportare, sulla salute del Papa* i due bollettini della giornata, aggiungendo queste brevi parole: « Rivolgiamo j più fervidi voti per la sollécita guarigióne di Sua Santità ». Nella serata, la temperatura de) Pontefice, che aveva raggiunto 39,9 di febbre, è- scesa a i.;, confeimaiado le previsioni espresse fin da stamane dal medici. 11 Pupa, che tra stalo olfiitto da frequenti colpi di tosse, ha potuto conferire tuttavia col Cardinale Gasparri, Segre;.-:)!" di Statoj il quale si e trattenuto coti Sua Santità pei dièci minuti. Poi Benedetto XV si è leggermente assopito. I famigliari si si»ao ritirati dalla camera dell'infermo, nello quale sono limasti il dottor' Ani -"li e il fido cameriere segreto, Monsignor Migofie. il Governo italiano vuole essere minutaniente informalo ora per ora della salute del Pontéfice. 11 commissàrio dcL distretto di i: '.:\ la ini dipendono i Palazzi Vaticani, aveva ida da ieri mattina informato, prima che la malattia fosse nota a: pubblico, il Ministero dell'Interno. 11 funzionano si mantiene per questo sempre in contatto con le alte autorità del Vaticano e la scorsa notte si £ intrattenuto in ufficio lino a tarda ora di stamane. Vi e tornato prestissimo appunto per CTliedere a Palazzo e trasmetterò al Governo le più l'esenti notizie. LEvóca pubblica a proposito della malattia ilei Pana un colloquia avuto da. un redatl irò con ua alto prelato di anticamera d'i Pontollce, dal quale colloquio si rileverebbe clic la mattina del 2? dicembre il Papa si sarebbe levato alle 4 del mattino e si sarebbe recato a Santa Marta per celebrarvi la messa, péH'con'endo quindi la via dille Fondamenta clic escono dalla giurisdizione • •>'! Sacri Palazzi. La notizia viene raccolta con la maggiore riserva. era sotfercnte eia oltre tre giorni. Abituato ;il regime di ferrea ed inalterata buona salme -da oltre lrent'anni, non pare si volesse persuadere della possibilità di un malessere o di una indisposizione. Volle continuare col sistema di levarsi da letto di buon mattino. .Von volle dare, imperiarne alla variabilità della temperatura instabile che imperversa in Roma e, senza accennare a nessuna ribellione, non diede, nessun orecchio ai consigli rispettosi che gli venivano moltiplicati con affé1!mosa insistenza E' un fenomeno che ò degno di essere apprezzato al suo giusto valore. Ma la mattina del giorno 12. dopo avere celebrata la Messa nella sala Matilde e dopo avere distribuita la Comunione a un centinaio e mezzo di persone e dopo avere diretto a queste anche un discorsetto. »l Papa si semi male. Ma tenne duro. Tirò in lungo con persistenza notevole sino a martedì, ma poi dovette cedere e mettersi a Ietto. L'archiatra prof. Battistini rilevò una '.ituvita febbrile ed intervenne tentando di inv r»rre il riposo al Papa che si ribellò e non voile assolutamente ascoltare i consigli che '-'h venivano dati con affettuosa pressione Hai famigliar: Anche a letto ed anche semi febbricitante il Papa volle idovere il cardinale Valfrè di Bonzo, che andava alla, soliti udienza ufficiosa e quindi anche il nuovo delegalo apostolico al Giannone eri infine il padre Genocclii al quale pare 'avesse eraalche cosa di molto importante da dire il cardinale Gas-pani, in questo periodo di tempo, 110:1 ebbe requie. Fu chiamalo e richiamato al Ietto dell'augusto infermo e dovette avere seco lui parecchie conferenze Oggetto di queste affannose e preoccupami conversazioni fu la visita del re del Belgio il quale dovrebbe arrivare a Boma il giorno •«) e visitare il Papa subito col cerimoniale ben noto. Dovette mettersi in azione un complicato ingranaggio, sia presso il ministro del Belgio et :! suo Governa, sia presso il Governo itaiia.!o. Quest'azione' si risolvette col concoi-so della Corte belga mediante il rinvio della visita dei sovrani belgi che verranno! a Roma quando il Papa potrà ricavarli nella prefissala udienza solenne. 1] Papa non trovò requie sinché il caitìlnale Gaspani non ebbe comunicalo die questa visita dei reali belgi era accomodata. Glena notare- clic -.: questa composizione die molta parte il cardinale Vantiteli! decano elei sacro collegio, il quale intervenne personalmente presso il Be del Bel-,, pò che egli qualifica come suo amico. Kgirl ni infatti padrino di Cresima Uè! sovrano belga. Il prof. Battistini ieri constatava l'esistenza oell affeziono bronchiale. Stamane ha dichiarato che persistevano le condizioni di ieri ed alle 1S ialine ha confermato la sussistenza ilclle condizioni di ieri e di stamane. Complesslvamente una collezione di tre beilettini ohe suonano allarme senza dire nulla di preciso. Notizie precise mostre recano che. il Papa lui oiostraio, durante tutta la giornata, una specie di sofferenza nervosa ed ha dato molto ila fare a tutti i suoi famigliari. La temneratura ha oscillalo fra i 37,9 di ieri, S^ó di stamane e i 39,0 di stasera alle ore IH. Sin dal principio il prof. Battistini ha voluto "essere appoggiato dall'autorità del prof. Bignami, specialista delle malattie delle vie respiratorie. I due sanitari dapprima convennero nella diagnosi di un'affezione bronchiale, ma nelle oro più tarde della sera si è fatta largo t l'idea che l'affezione bronchiale possa esscrre ! complicata da un processo di flogosl polmonare. Naturalmente il più compierò riserbo si mantieni' ed alle 'Il il portone di bronzo è stato chiuso, ma gli intimi del Papa parlano di una ricaduta influenzale trascurata ed aggravata dalla mancanza di cura dell'augusto infermo, proprio nel momento in cu; le più vigili cure sarebbero state necessarie. Questa iliagnobi si è accreditata dopo la visita serale del prof. Battistini, il quale, duìjime la notte, resterà per ogni evenienza in ■\ atieano Benedetto XV mantiene elevatissimo il suo spirito mostrando una grande serenità ed una perfetta visione del suo stato che, se non è gravissimo, non cessa, datti l'età, di essere alquanto preoccupante. Il prof. Marchiafava è stato invitato a visitare l'augusto infermo. Allo 21, ora di chiusura del portone di bronza, l'illustre clinico non era ancora andato in Vaticano.

Luoghi citati: Belgio, Pupa, Roma, Vaticano