La Missione americana a Roma

La Missione americana a Roma La Missione americana a Roma Festose accoglienze al generale Alien . Roma, 17, notte. Stamane, alle 10,45, è giunta a Roma la Missione americana, presieduta dal generale Alien, che è venuta in Italia per deporre la medaglia d'oro' decretata dal Congresso americano sulla tomba del Milite Ignoto. Per. l'arrivo della Missione dinanzi alla stazione, che è addobbata ! con trofei di bandiere italiane ed americane, sono schierate le truppe per rendere gli onori. Nell'interno della stazione, sotto la tettola, sono schierate la musica dei carabinieri ed una compagnia d'onore dei granatieri con bundiera. All'arrivo del treno la musica ha' intonato l'Inno americano e successivammente la Màrcia Reale, mentre la Compagnia d'onore presentava le armi e la folla applaudiva vivamente. Il generale Alien è stato salutato dal ministro della guerra on. .Gasparotto, dal generale Diaz, dal tenente colonnello Morozzo della Rocca aiutante di campo del Re, dall'ambasciatore americano Ghild coi personale dell'Ambasciata. Il ministra Gasparotto ha dato il benvenuto al generale Alien a nome del Governo. Il generale Allen'ha ringraziato e ([uindi ha passato in rivista la Compagnia d'onore. Il generale Alien quindi è salito in automobile e si è diretto al Grand Hotel. Gli uomini di truppa clic fanno parte della missione sono usciti dalla stazione preceduti dalla musica, acclamati dalla folla- al grido (li: «Viva l'AmericaI Viva l'Italia 1 ». Il distaccamento americano, sempre preceduto dalla musica, per via Nazionale ed il Corso si 6 diretto alla Caserma Principe di Napoli, a visitare gli alloggi ove sono ospitati i soldati americani. Il generale Alien è giunto alla caserma in automobile alle 1G.30, accompagnato dal generale De Luca e ricevuto nell'atrio della caserma dal brigadiere generale Cei, coman-dante la brigata Torino, dai colonnelli comandanti l'81.o e l'82-.o fanteria e dagli ufficiali dei due reggimenti. Nel coitile della casurma era schierata una compagnia d'onore- dell'Sl.o fanteria e la fanfara, che all'arrivo del generale ha suonato l'inno americano e la marcia reale. Dopo aver passato in rivista la compagnia d'onore, il generale Alien è stato accompagnato al primo piano della casermetta dell'Sl.o ove sono stati disposti gli alloggi per i soldati americani in sei camerate. Altre camerate sono destinate alla mensa. Per i sottufficiali sono stati disposti altri locali. Il gruppo dei generali e degli ufficiali è passato rapidamente attraverso alle camerate, dove i soldati americani erano sull'attenti ciascuno dinanzi al proprio letto. Quindi il generale ha visitato le s;Ue di convegno ed il bettolino. Terminata la rivista degli alloggi, il generale ha conversato affabilmente per qualche minuto con un gruppo di giornalisti, ai quali ba detto che era molto lieto per le accoglienze ricevute e per quanto era. slato fatto jier i suoi soldati, e del loro affratellamento coi compagni d'armi italiani, affratellamento che corrisponde ai sentiménti di .amicizia dei due popoli. Il generale Alien è stato poi accompagnato nelle sale del Circolo degli ufficiali, ove dagli ufficiali della «Brigata Torino » e stato offerto un rinfresco agli ufficiali americani. Il generale Cei ha rivolto al generale Alien brevi parole di saluto, a nome dei soldati e degli ufficiali delia «Brigata Torino », terminando al"grido di: « Viva l'AmericaI». 11 generale Alien ha risposto, ^graziando, -ad ba-brindato-con una'evviva » alla « Brigata Torino ». S. M il Rè ha insignito di varie decorazioni i componenti della Missione americana venuti a Roma a deporre là medaglia del Congresso di Washington sulla tomba del Milite Ignoto italiano. Stasera, alle 17,30, nella sede dell'Associazione italo-americana, ha avuto luogo un ricevimento in onore della Missione americana. Le magnifiche sale erano gremite di un pubblico sceltissimo, tra cui numerose signore dell'alta società romana e della diplomazia,. la Colonia americana'di Roma poteva dirsi al completo. In assenza del senatore Rufflni, presidente della Lega, facevano gli onori di casa, il'comm. Nelson Gay e il comm. Ranellettl. Fra gli intervenuti eranoil generale americano Alien cogli ufficiali della Missione; l'Ambasciatore degli stati Uniti, Schilling, con il personale e gli addetti militari all'Ambasciata; il generale americano Mittchell, capo dell'Aviazione degli Stati Uniti; i generali Diaz. Giardino, -Ravazza, De Luca, Brusnti, Guglielmetti, Desiberi, Viola; Caselli, Trozzi, l'ammiraglio Amero-D'Aste-Stella e numerosissimi ufficiali superiori e diplomatici. Erano anche presenti: l'on. Tittoni, Presidente del Senato, e altri senatori e deputati. Il comm. Spoto, vicepresidente, rappresentava l'Associazione della Stampa, in assenza del sen. Barzilai, -indisposto. Vi erano inoltre le principali Autorità cittadine. H ricevimento, brillrintissimo, si 6 prolungato per oltre due ore. Agli intervenuti venne servito un rinfresco.