Dalla Banca di Sconto al "Lloyd Mediterraneo,,

Dalla Banca di Sconto al "Lloyd Mediterraneo,, Dalla Banca di Sconto al "Lloyd Mediterraneo,, Si attendono misure positive contro i responsabili - Il piano degli agenti di cambio pel ritiro delle 6000 azioni - Gravi dichiarazioni della Commissione dei creditori al Tribunale - Il sequestro conservativo Sviluppi Roma, 5, notte. La sola novità importante della giornata della crisi creata dal dissesto della Banca Sconto consiste nella richiesta di moratoria del « Lloyd Mediterraneo ». Il Tribunale stasera ha emanato sentenza in merito ed ha accordato la moratoria per un anno nominando giudice delegato il cav. Perisi e curatore il rag. prof. Moro. Quanto- alla crisi propriamente detta della Banca Sconto il solo fatto nuovo di qualche rilievo consisto nello spiraglio di possibilità che l'ostacolo che si frappone alla liquidazione di fine dicembre possa essere rimosso : si tratta, com'è noto, del fatto che non sono state ritirate le 60 mila azioni della Banca Sconto comperate all'ultimo momento dalla Banca ltalo-Caucasica ed ora depositate nella Stanza di compensazione. Come è noto, il Governo ha rifiutato qualsiasi ingerenza finanziaria in questa liquidazione che considera come un affare privato. Qualche giornale romano pubblica che il Governo aveva preparato un decreto di storno delle dette azioni, il cui ritiro importa un sacrificio finanziario di 16 milioni. 11 decreto all'ultimo momento non avrebbe avuto corso per l'intervento di un autorevole deputato socialista, il quale fece notare che il decreto stesso avrebbe avuto fra l'altro il difetto di favorire noti speculatori. Tanto la preparazione del decreto come l'asserito ritiro di esso vengono recisamente smentiti nelle sfere ministeriali, dove si fa rilevare che il ministro Belottt non ha mai mutato in proposito il proprio atteggiaménto, che fu fino dal primo istante di rifiuto di qualunque intervento governativo avente conseguenze finanziarie. Il ministro dell'Industria, on. Belotti, per sottrarsi a qualunque pressione, ha oggi approfittato di una lievissima indisposizione per non recarsi al Ministero. Il filo di speranza por il ritiro delle 60 mila azioni della Banca Sconto rinasce por l'esclusiva iniziativa privata degli agenti di cambio, i quali, non solo si sono nella riunione di oggi, alla quale parteciparono i delegati di tutte lo Borse italiane, quotati "per somme varianti da 25 mila a 100 mila lire ognuno, per formare il fondo per i 16 milioni necessari, ma hanno deliberato un piano organico mediante il quale la licruidaziwne di fine dicembre diverrebbe possibile. Questo-piano,, che «i sta tentando di realizzare, è composto di duo punti, cioè: Lo ottenere l'adesione di tutto lo Borse sulla proposta di riscattare le 60 mila azioni della « Sconto » mediante sacrifici personali dello Banche e degli agenti di cambio; 2.0 riunire il capitale necessario. Un primo nucleo di tale capitalo è stato, come ho detto, formato a Roma. Dieci agenti di cambio, suddivisi in cinque commissioni, partirono stasera da Roma per recarsi a Milano, Genova. Torino, Napoli e Firenze per informare gli agenti di cambio di tale piano concepito a Roma per ottenere il loro concorso affinchè la liquidazione possa avvenire. Si confida che la somma necessaria possa essere raggiunta specialmente mediante il concorso delle Rancho interessate al riassetto finanziario. Forse la formazione del capitale necessario richiederà qualche tempo, ma i proponenti della boiuzioie accennata sono rassegnati a tale eventualità, preferibile alla stasi inevitabilmente, prolungata dell'attività delle Borse, che si verificherebbe se non avvenisse il ritiro delle 60 mila azioni depositate a Roma. Si ricorda, dei resto, che, in occasione del famoso crak della Ramifera di Genova, sebbene l'entità del disastro fosse minore di quello odierno, la Borsa di Genova rimase chiusa 11 giorni. Si spera invece che nel caso "attuale si possa effettuare la liquidazione, se le altre Borse e Banche risponderanno al1 appello, nella prossima settimana. Quanto alla situazione della Banca Scon. to viene rilevato il fatto che la Camera di Consiglio dol Tribunale di Roma ha voluto sentire dalla Commissione doi creditori le ragioni che hanno portato la «Sconto» alla moratoria. La Commissione ha risposto testualmente cosi: « Gli errori commessi dagli amministratori della B. I. S. consistono in finanziamenti concessi a ditte che non affidavano completamente, oppure in fidi oltre i limiti della potenzialità e dello sviluppo di una data azienda ed anche ver partecipazioni dirette della Banca a capitali di diverse imprese. Esempio, la Banca Caucasiea di Sconto, il cui capitale ò completamente della B. !. S. ; infatti su 40 mila azioni dì mille ognuna di delia banca, 20.950 sono nelle mani della B. I. S. Altro errore commesso dagli amministratori è stato quello di non avere commisurala la potenzialità economica della Banca ad imprese ed aziende che, per prosperare, avevano bisogno di sovvenzioni superiori alla potenziatila della. Banca slessa, quale, ad esempio, quella del gruppo della Società Ansaldo, per il quale fu fatto un fido delta B. I. S. di 750 milioni. Concordemente, i creditori opinano che la sostituzione degli attuali annninistralori'si rese necessaria tanto per le ragioni suaccennate quanto perchè, essendo necessario un cambiamento di indirizzo nell'amministrazione della Banca, questo non potrebbe essere fatto dalle stesse persone che sono slate fino ad ora a capo della medesima ». Queste dichiarazioni ai magistrati sono singolarmente gravi. Si prevede che tali rilievi avranno un seguito. Per un complesso di circostanze, è pertanto opinione diffusa che siamo appena al principio dell'accertamento• delle responsabilità. Le sorprese da qualche giorno accennatevi sono ritenute sempre più probabili e qualche giornale già ne specifica la natura. Del resto, della gravità dei fatta è indice la pioggia dello interrogazioni e delle interpelTanze a! Governo tra le quali significativa queila presentata oggi da alcuni deputati del partito popolare. Anche il grup¬ . i r a a a i k à 1 e . i o e » o i a i e i e ì o o à , , i i r , e a o i e o e l a ¬ po della democrazia, gruppo risultato dalla fusione delle sinistre, ha voluto, per mezzo del suo Direttorio, prendere in esame dal punto di vista parlamentare la questione bancaria. Si è infatti stasera riunito il direttorio del gruppo stesso presieduto dall'on. Cocco-Ortu, ed ha ampiamente esaminata la situazione finanziaria rispetto alla questione bancaria discutendo sull'opportunità o meno di presentare alla presidenza della Camera una mozione a nome del sgruppo, che avrebbe dovuto significare intenzione di provocare un voto politico. E' prevalso invece il concetto di limitare per ora l'azione del gruppo aill'interpellanza già presentata dall'onorevole Fulci. La questione sarà però riesa. minata giovedì prossimo in un'altra riui nione, che era già stata indetta d'accordo cogli on. Ungaro, Di Cesarò e Casertano presentatori di proposte di legge sull'argomento, allo scopo di redigere un'unica proposta di legge per le modificazioni ritenute necessarie alla vigente legge elettorale. s- Il "Lioyd Mediterraneo,, ottiene la moratoria Roma, 5. notte. Stam aue è stata presentata a Roma una seconda domanda di moratoria. Il Cuusiglio i ri; A mm{niot-n',tr,r>i, doliti <r\/>ÌOtJl A TK111 1 111 it. ! di Amministrazione della Società Anonima « Uoyd Mediterraneo », a mezzo del suo consulente legale, aw. Vittorio V'attiri, ha chiesto al Presidente del Tribunale Civile e Commerciale di Roma la moratoria, ai sensi del Decreto-Legge pubblicato nella « Gazzetta Uffleiule dol Regno », il giorno 25 dicembre1921, -N. 1801. Il Tribunale di Roma ha accordata la moratoria. Le ragioni addotte nella lunga richiesta presentata per conto della Società. Anonima « Lloyd Mediterra¬ neo », si riferiscono principalmente alle ne- cessità impellenti ed assillanti, in cui. nel: critico momento finanziario presente, la s>o- -, cietà 6 venuta a trovarsi. E perciò, la So-I ciotà, a mezzo dell'avv. Vittorio Vaturi, ha I chicsto di beneficiare delle disposizioni della moratoria, ripristinala recentemente col ricordato Decreto-Legge dei passati giorni, al Une di evitare la vendita deU.'i sua flotta a Stati od industriali stranieri. * Poiché il « Lloyd 'tiediterraneo l> intende di .-uu.iiiftf.itu tutti i suoi impegni e provvedere da sé solo alle necessità inerenti alla sua amministrazione, crede di poter raggiungere il desiderato assetto mediante la concessione di una breve moratoria ». Queste, per lo meno, sono le motivazioni espresse nell'istanza della Società. Il « Lloyd Mediterraneo » fu costituito il 14 .marzo 191?, col capito!*» di cento milioni di lire, interamente versato, In Azioni <ìi 1 200 ciascuna. Suoi seppi : operazioni di na- vigazione e di trasporti marittimi, e tutte le operazioni ed attività che alla navigazione ed al trasporto e commercio marittimo si riferiscono. Ne è presidente il grande croce conte Rosolino Orlando. Consiglieri sono : il comm. Max Rondi, il comm. Ippolito Bontli, il gronde ufficiale Teodoro Cutolo, il corani, ing. Cesare Fera, il cav. uff. Tometeo Ferrari, il cav. Alfonso Lodolo, l'jng. Arturo Luzzatto, il comm. aw. Giorgio Olivetti, il comm. conte Lorenzo Roberto Vittori-: il cav. rag. Francesco Rebua Dandolo, il principe don Leone Strozzi. Il » Lloyd Mediterraneo » fu oggetto di vivaci polemiche per le sue relazioni coir» 11va ». Oltre al suddetto- capitalo azionario di cento milioni, il « Lloyd Mediterraneo » ha emesso Obbligazioni per 83 milioni, in casa degli annuiti.sirntori Il comm. Pogliaui lasciò ieri sera il suo ufficio della Banca Sconto, dopo la sentenza del Tribunale-, che so-sutuisce gli amnuntsiratori coi commissari giudiziari. Egli si recò nella sua abitazione, dove stamane e rimasto a disposizione dei commissari per qualunque spiegazione. Dicesi che egli attenda ad un lavoro arduo: stabilire cioè un concordato coi creditori al 100 %. Stamane, l'Autorità giudiziaria si è recata nell'abitazione di lui e degli altri amministratori della Uanca per il sequestro- conservativo del mobilio. Tra i mobili sequestrati in casa Poylianl vi sono oggetti d'arte e quadri di alto valore. Sond^minu^H^r-^^h!^ amministrativo. Essi hanno espresso i luro ringraziamenti per la rinnovala fiducia ai commissari giudiziari. Stamane, il giudice delegato avv. Tempesta, ha ricevute, alla I sede della Ranca Italiana di sconto una rap- presentano! del personale della Banca stes- sa, accompagnata dall'ori. Volpi. La rappre- sentenza ha prospettato la posizione del per- sonale nella crisi attuale, od il giudico Teia- pesta, dolio averla ascoltata con benevolert- presentanza del personale della Banca ste£Volpi. La rappte-za e cortesia, confermò che la Commissione giudiziaria non mancherà di tenere simc La coli finanziari, commentando gli ultimi prov- vedimenti dell'Autorità giudiziaria, circa idiziaria non mancherà di te-nere nel mas- no conio le soni del personale della Banca. .a Tribuna scrive: «Alcuni giornali e tir- l'Amministrazione della Banca Sconto, luiu- no creduto di anticipare notizie e deduzionidi fatto sullo stato dell'Azienda. Ora, il l'atto ò che .ancora non si è potuto procedere adun esatto accertamento drUe attività in con- fronto delle.passività dell'Istituto. E' pertanto prematura ógni deduzione intorno alle realie precise condizioni della Banca Sconto econseguentemente alle probabilità ■'ed alla percentuale di ricupero da parte» dei creditori. Una delle funzioni, e tra le principali. dei commissari giudiziari, è appunto quella di accertare il reale slato dell'Azienda; e tale accertamento è ben Ijiilano dall'essere compiuto ». li travaglio degli agenti di cambio Alle ore 14 di oggi, gli agenti di cambio associati alla stanza di compensazione si sono nuovamente riuniti presso la Camera di Commercio. Scopo dell'adunanza era ai cora »juello di cercare il modo di uscire: dal ginepraio della liquidazione di fine diceni- bre. Parecchie proposte sono state messe- in- nunzi, ma sinora nessuna ha potuto essereconcretata per le molteplici difficoltà che si devono superare. La riunione si è scioltapoco dopo le 15, e sembra si sia concordato qualche cosa in questo senso: che mediantel'aiuto delle Banche, il contributo dogli agen- li di cambio ed il concorso da parto del di-rettamente interessati, si mena insieme lasomma necessaria per il ritiro delle Azioni della Banca Sconto presentate alla Stanza per la licpiidazione. Intanto, sono state nominate varie Commissioni, ciascuna formata di due agenti di cambio, per recarsi presso h> "diverse Borse italiane, al fine di coadiuvare le trattative clic si dovranno fare, speci alni en lo a Genova, a Milano e Torino, perchè anche in quelle città diventi possibile il ritiro delle Azioni della Banca Sconto. Per domani, alle ore 18. gli agenti di cambio facenti parte della Stanza di compensazione sono nuovamente convocati nel salone della Borsa di Roma, per udire la relazione telegrafica ,la parte delle Commissioni, che sono state inviate nelle varie città.