La moratoria ed i suoi difetti

La moratoria ed i suoi difetti La moratoria ed i suoi difetti Il nostro collaboratore per la parie eco, nomico-flnaniiària ha ricevuto da uno dei più. insigni comiiv.rcudisli, il prof, avvocato Angelo Sraffa — ordinario dì difilla commerciale nella nostra Università e rettore dell'Università Bocconi — la sCguenle\ importante lettera sui decreto di morato* riu, emanato per là Banca Sconto. La pubblichiamo, per prospettare ai lettori anche il luto giuridico, importantissimo, della grave questione economicu: Curo Labiati, Tu mi domandi il pcnsier mio sulla mo« ratoria, passata c presente, ed io ti rispondo brevemente, ma nettamente, che il nefasto istituto non avrebbe rimi dovute» rimettersi a nuovo, su l'esperienza servisse a qualcosa e se a qualcosa servisse il buon senso. Non parliamo poi della legalità del provvedimento! Si tanno, cosi, ri» sorgere i moni — e i morti... ammazzati in seguito a regolare giudizio — con un decreto reale da convertirsi in legge; non parliamone,' dopo si lungo e disastroso abuso, se non per accennare al pericolo che un bel giorno la Cassazióne di Roma, che ha in materia un nobile tradizione antipellttxiana, dichiari nullo il provvedimento e disfaccia quel che si è fatto, su domanda di qualche spirilo bizzarro che abbia ancora delle fisime di legalità; non parliamone, se non per dire che mai decretolegge fu più illegalo di questo, che va de, cisamente contro una deliberazione del Pari lamento e contro una legge perfettissima che aveva abolito quel che esso ricrea..» Ne meravigliamoci più di nulla, neppùr se domani un decreto-legge farà. rivivere la pena di morie, che una legge ha abolito. Comunque sia, della legalità del provvedimento, ed anche ammesso, come sòr» disnosto a foro, che per il caso eccezionala della Ranca II. di Sconto si fosse dovuto ricorrere ad un provvedimento eccezionali» — il sistema da seguirsi doveva essere non' quello di creare una legge generale, che peserà, sull'economia nazionale anche dopo che la .crisi attuale sarà superata, ma. dì pubblicare una legge srvcinle per l'istituto in dissesto, contri nel 1R93 si fece in Francia ner In. Società di Panama e in Italia per la Pnnca Romana, dopo aver constatato che la'legge comune pel fallimento! non serviva ni rnso. In ciò sta il pericolo, per chi guarda al domani ed oltre il caso della Banca Italiana di Sconfo; ed è un pericolo sociale grave quello di veder ri* sorgere la moratoria, sia pure rimessa ai nuovo o limila tomento per ora alle Cooper native di credito ed allo Società anonime od in accomandita per azioni con un capitalo non inferiore ai cinque milioni... La moratoria!... Ma è possibile che in Italia si dimentichi tutto cosi presto? E non ci sia più nessuno che abbia tanti anni o tanta memoria da ricordare l'in, surreziono che fra commercianti la moratona aveva suscitato e la gioia con cui se ne salutò l'abolizione, dopo uno eciaguratissimo e lungo esperimento? La. moratoria evitava ai debitori cha non volevano pagare tutte le noie del fallimento e ne garantiva loro tutti i vantaggi; essa aveva per base Vimbroglio al Tribunale nella prima fase e l'imbroglio ai creditori nella fase estrema. Imbroglio al Tribunale, con la dichiarazione che si possedeva un attivo superiore al passivo e che il dissesto era effetto di avvenimenti straordinari ed impreveduti od altrimenti scusabili... La dichiarazióne che l'attivo superasse il passivo costava assai poco: bastava dimostrare, a base di libri regolarmente tenuti e di bilanci formalmente perfetti, che l'attivo (cioè la massa merci ed i crediti verso terzi) assicurava il pagamento di almeno il 100 per 100 a tutti i creditori... Ottenuta così la moratoria, si passava all'imbroglio ai creditori, dimostrando loro In necessità di approve.ro. un concordato ti! 30, al 30, al 10 per cento, perchè le merci stimate in bilancio al prez. zo d'accniisto non erano realizzabili neppure al quinto di quel clic si era dato ad intendere ni Tribunale che valessero; che i crediti, valutati al 100 ner 100, non vale vano in '-r-oH;) un bel niente, e che insomma, se si andavo ni fallimento, non si coprivano nenmtre le spese delta procedura... Si è voluto ora rrinstificnre la nuova moratoria con i difetti della legge sul concordato preventivo e con le ingiustizie deiln procedura dì fallimento... Ma il bello si è che avremo d'o-a in poi la legge sul concordato preventivo con i suoi difetti, le disnnr.i_7.ioni del fallimento con lo sue ing;usl Win e lo nuova moratoria, una specie di grande fallimento da fare il paio cori il suo contrario, il pìccolo fallimento... R pensare cho il concordato preventivo si era fatto accettare dal nubblico che beve grosso con la prospettivi, eoe così si sarebbe fatto finita con la moratoria!... O non era meglio correggere i difetti della Ipgge sul concordato preventivo e toglievo le eventuali ingiustizie dolio disposizióni sul fallimento!... \ossi>rnori. elio hnn preferito regalarci la moratoria, come istituto norrrnle. senzn averci pensato «opra seriamonto, <=oi-7rt over sentito gl'interessati, e per os-i le Cimerò di Commercio p gl{ stessi T'-ibnnnli, ponza che le molte Commissioni reali e ministeriali incaricate in nuesti aitimi anni di nronorre riforme al Cnd'-e r?i commercio abbiano mai pensato n'ia pnssihilit.'' di ridar vita ad un istituto che ha una slnrin secolare, piena di infamie, od nm recente esperienza piena di vergogno. E (utfo ciò ner fare il comodo di una L'on-a in dissento! Kr! il tempo ner rimediare, meditatamente, ai mali ed agli inconvenienti de!la legge sul concordato preventivo e a quelli della legge sui falliménti, non era certo mancato?.. Sa niente il guardasigilli Rodinò degli s'.udi che avevano portati a compimento due dei suoi predecessori che per combinazione erano j due maggiori giuristi italiani, Vittorio Scialoja c Ludovico " Mortara? Sa che i! primo aveva, quando fu ministro della giustizia, presentate un disegno di legge, quasi perfet'o, sui piccoli fallimenti? Sa che il secondo, quando fu ministro a sua volta, aveva nominato

Persone citate: Angelo Sraffa, Cooper, Rodinò, Vittorio Scialoja

Luoghi citati: Francia, Italia, Panama, Roma