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Il Natale calcistico Il Natale calcistico in M M bilie Woi C-I) Il ioot-baii viennese ha dato un'altra buona prova dei suo wuore a lorino.-Lo spon Cliiu di Vienna, che ci si intesta a definire essenzialmente con quel termine di < Wiener » che è generico per tutti 1 cluos viennesi e specifico per nessuno di essi, senza essere al sommo nella classifica, è una delle migliori compagini che ci può inviare l'Austria. Non è il netto esponente di un giuoco come gli Amateurs ou li rtupid, ma è uuo dei ojoni p»odotti di quell'accademia del football, che e la vecchia Vienna. Lo Sport Club riportò il campianato austriaco assoluto nella stagione 1921-22 e non ha perso ogni speranza di vincere quello di quest'anno. Ieri, pur non allineando tutti i suoi stuccatori più in vista, lasciò un eccellente impressione. E' una squadra compatta e costruita su ottimi prlnclpii tecnici. Ciò che la distingue è la bella padronanza della palla, che permette arresti a Dose di un tocco sOio e passaggi e spostamenti di giuoco effettuati in piena velocità. Ciò che la caratterizza è il modo classico di correre del suoi uomini. Movendosi col corpo leggermente curvo come un boxeur in guardia, il giuocatare conserva, anche in piena velocità, un gran senso di equilibrio mentre presenta aita, carica la resistenza di tutto il peso del corpo. La velocità di questi uomini corsiste nello scatto, più che nella furia dei movimenti: i due o tre metri iniziali d'una azione sono da essi divorati con uno slancio che li fa giunger primi sulla palla ed assicura loro l'iniziativa nei movimenti di difesa come in quelli d'attacco. Il legame fra giuocatore e giuocatare e fra linea e linea ha per base il principio che la preferenza, l'aiuto, ed 11 comando del giuoco va dato e rilasciato al compagno che gode del vantaggio di essere volto verso il goal avversario: ne segue che l'attaccante, appena imbarazzato passa indietro a chi deve sostenerlo, che il mediano una volta tona la palla all'avversarlo lascia l'incarico di liberare al terzino, e che il portiere viene chiamato all'opera un po' da tutti. La preferenza a ohi può- lavorare con maggior semplicità ed avere una più chiara vistone della situazione, insomma. La coesione cioè, attraverso ad una linea direttiva pratica ed unica. Il portiere, Edy Kanohauser, è noto da tempo come uno dai migliori dell'Austria. Più sicuro di Ostrlcek, dello Hertha, il suo rivale in squadra nazionale, Edy è favorito dall'alta statura, dalla lunga portata delle mani e delle .gambe e dalla imperturbabile calma e presenza di spirito. Il suo calcio d'invio supera regolarmente d'una diecina di metri la metà campo. Davanti a lui Beer e Teufel costituiscano una difesa di ferro. Beer, che già vesti in cinque occasioni la maglia nazionale, è una volpe vecchia. Lo dimostro ieri col modo con cui intuì le intenzioni di tutto il lato sinistro dell'attacco torinese, e coll'intelligenza con cui ne distrusse i piani. Dei me»tiani mancava il destro Plank, che è forse il migliore. Questi < halfbacks > non sono individualmente molto appariscenti, sono collettivamente molto redditizi. Essi sono quelli che danno alla squadra cniel tono di coesione di cui ho parlato. vViedermann, il centro, è un lavoratore intelligente che non fa sempre un uso corretto del suo peso. La linea d'attacco non era ieri al completo. Mancavano gli uomini del centro, fra cui un altro della dinastia del Kannhauser,' Karl, il cannoniere della squadra. E l'incompletezza che proveniva da questi vuoti venne aggravata ancora dal ritiro di Giebisch aii'ala sinistra, dopo un quarto d'ora d'attacco in seguito ad uno scontro con Morando, improvvisato e modificato come fu. questo attacco mostrò il suo elemento più pericoloso nell'ala destra, veloce e prontissima nel centrare. Buona a metà campo ed un po' ingarbugliata sotto ni goal la parte centrale dell'attacco, dove. Hans Kannhauser non fu di grande rendimento. •** Contro a questa bella compagine, il Tonno fece un match che lascia un po' incerti. Non che la prova fatta sia stata tecnicamente cattiva. Eccettuata la parte sinistra dell'attacco, che è zoppicante, ti resto dell'unità mostrò saldezza, velocità e coraggio. Ala la squauiU ha dèi periodi di rilassamento che Impressionano. Quando si mette in azione, travolge e convince; quando l'iniziativa dell'attacco le è soffiata via, si ferma, non reagisce, pare si limiti ad ammirare l'opera dell'avversano. In questi periodi fa l'effetto di un bel corpo senza anima. Certo la volontà e l'entusiasmo con cui la compagine < granata > affronterà il girone di nomo potranno far superare anche questi momenti d'Incertezza, ma 11 match ha ribadito l'impressione che si tratti per essa essenzialmente di una questione di morale e di coesione, perchè le doti tecniche del singoli elementi sono eccellenti. L'attacco camminò, ieri come nell'ultima occasione, con una gamba sola, per lungo tempo: la destra. Sehoenfèld segnò un goal magistrale, e servi Calvi con precisione e prontezza E l'ala destra rispose con una bella partita alle cure del suo compagno laterale e dei mediani. Calvi è un giuocatore fine e redditizio nello stesso tempo che ha soltanto bisogno di lavorare per mostrar le belle doti di cut è fornito. Martin I fece, specialmente nel compiti difensivi, un passo avanti verso quella buona forma che lo distinse all'inizio della stagione. Altbertl non tu ieri brillante come contro il Bologna Ma se si vuole proprio che egli si adatti al ruolo del centro di seconda linea, biaogna lasciargli 11 tempo che in una serie di partite si sia ambientato alla posizione. Un uomo non si giudica in un periodo di preparazione. Certo che ieri A liberti deve aver valutato appieno tutta la gravità del compito d'un centro-hall contro un avversario tecnico. La difesa fu salda nel terzini. Falco fu battute in prontezza all'occasione del primo • goal». SI lasciò sfuggire il pallone dalle mani per il secondo. Si salvò viceversa da situazioni in modo magistrale. Ma 1 rimandi di Falco diminuiscono tanto di lunghezza col procedere della partita, che 11 neo-portiere granata dà l'impressone di non essere in pieno possesso del suoi mezzi. All'incontro assistette ibi pubblico abbastanza numeroso, se si considera la mancanza di comodità tranviarie della giornata. Arbitro fu Scanniti di Torino. Le due squadre presentarono la seguente formazione: 'Viener Sport Club: EdV Kannhauser; Beer e Teufel; Patzak. Wledermann e Lo- wwGprMpdtTlgsglbvacvdspivadrczifsqttptmagulIcsafstpvbpt wak ; Bauer, Hans Kannhauser, Timler, Pc~ wolny e Zankl. L'inoontro fu aperto con Giebisch all'ala sinistra, che dovette ritirarsi poi per ferita, come detto precedentemente. Torino: Falco; Morando II e Martin II; Varalda, Aliberti e Martin I: Calvi, SCaoenfald, Martin III, Janni e Falchi. li giuoco fu abbastanza equilibrato nel primo tempo. I viennesi segnarono dopo dodici minuti dall'inizio. L'ala sinistra cenrava un bel pallone forte ed a mezz'altezza Timler sopravveniva in corsa e portando via a palla dalle mani di Falco la deviava in goal. Dieci minuti più tardi Schoenfeid riusciva a pareggiare, un bel centro di Falchi giungeva a Martin III, che allungava verso a destra: al volo e da pochi passi Schoenfeid batteva nettamente il suo compatriota ed avversario con un tiro potente. Gli ospiti mostrarono maggior insistenza all'attacco nel secondo tempo, un paio di occasioni di 'segnare vennero salvate in • extremis > dalle due parti. Al successo doveva viceversa inaspettatamente giungere un tiro di Powolny che da una ventina di metri sparava basso in goal. Falco afferrava la palla, la perdeva e se la lasciava selva? ?re n tondo alla rete. **# Incontri internazionali con squadre del valore dello Sport Club dovrebbero avvenire ad ogni occasione. Dal puro, punto di vista del miglioramento nostro, è utile l'esame dei risultati cui è giunto in paesi lontani da noi, chi cura il giuoco con studio ed applicazione. Le idee altrui in materia servono ad mpedire che si inaridisca la vena, che si fossilizzino i sistemi: fanno da iniezione di sangue nuovo nel corpo della tecnica. E' questo uno degli scopi dei • matches ■ inernazionali. E coloni che osservarono la partita di Ieri non collo spirito del sujpporters prò o contro o del patriota da campo sporivo hanno dovuto riconoscere come essa sia stata interessante S ricca di buoni insegnamenti. ... ; u-v . Vittorio Pozza..,