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nel processo per la rivolta dei 55 soldatiLe richieste dell' Avvocato Militare del processo per la rivolta dei 55 soldati nel processo per la rivolta dei 55 soldatiLe richieste dell' Avvocato Militare del processo per la rivolta dei 55 soldati tribunale Militare di Torino) Interrogati gli ultimi testi, 1 quali deposero sul cutitocno già nolo di quel drappello di militari diretti in Libia e sul particolare che a Genovu e in altre stazioni furono avvicinati da borghesi eoi quali confabulerono, è incominciata ieri stesso la discussione della causa. L'avvocalo militare avv. Guasco colla nota facilità di eloquio e acutezza di analisi, ha sfrondato la causa di un capo di imputazione, quello di Insubordinazione, chiedendo che di questo reato fossero assolti tutti gli imputati e precisamente il sorgente De Angeli e'i caporali Lunardoni, Acoato, Belforte, Carrara, Lazzari e Quadrinl per Inesistenza di renio e gli altri per insufficienza di prove. Ma 11 rappresentante della legge ha mantenuto per tutti l'imputazione di rivolta non armata e ha chiesto le seguenti condanne: De Angeli, sergente, anni 2 e mesi 6 di reclusione militare e rimozione; Lunardoni cap. maggiore, contumace, idem; caporali Accato, Belìorte, Carrara e Lazzari, anni 2 di reclusione militare e rimozione; Quadriui, caporale, e contumace, anni 2 e mesi 3 di reclusione militare e rimozione; soldati Ampollini, Bersani, Burloni, Bognasco, Barbera, Bergonzo, Colombo, Chierici, Camera, Castagna, Filippi, Gobetti, Gulon, Geroldl, Grimaldi, irpUio, Impastato, Marozio, Malandrà, Medina, Oria, Pratisoli, Rota, Sangiuliano, Santini, Spinazzi, Vadacca, Zanabonl. 1 anno e mesi 7 di reclusione militare; Bianchi Silvio, anche per diserzione o furto, anni 2 e mesi 3 di reclusione militare; Friuli, anche per diserzione, anni 2 di reclusiono militare; soldati Cerosi, Castellani, Grandi, Locateli), Meroantini, Ruga, Trappo, contumaci, anni 2 di reclusione militare; soldati Barbieri. Giraldl, contumaci .disertori, anni 2 e mesi s di reclusione militare. Applicarsi a tulli i condoni di cui al R. D. 22 dicembre 1922 e i aprile 1923, mesi 18. Sono quindi cominciate le arringhe di difesa e hanno parlato gli avvocati Bozino, Garbarini di Parma, Maffei di Mantova, Baravalle, Gianotti e Barl>eiis del nostro Foro' e il tenente Rivoire. I difensori in linea partico. lare si sono proposti di scagionare i loro clienti affermando la loro non partecipazione ai fatti denunciati e chiedendone l'asaoluzlo. no o per mancanza di reato o per insufficienza di prove. In linea generale hanno chiesto l'applicazione dell'amnistia come reato politico, prodotto di quei tempi di fermentazione popolare, di speranze fallite, di rancori del dopo guerra: tempi in cui l'Albania era abbandonata malgrado i milioni colà spesi e gli ufficiali erano « pregati » di vestire l'abito borghese a scanso di incidenti. Insomma secondo la difesa, l'episodio del disgraziato viaggio attraverso l'Italia dei 55 soldati non fu un fatto personale, per scopi particolari; ma rientra nel quadro generale del fermento e della febbre di <juei giorni. Quindi anche per gli imputati odierni doversi indulgere, come ci lu indulgenza per tanti altri. Le arringhe continueranno ossi.