Marx ottiene i pieni poteir

Marx ottiene i pieni poteir Marx ottiene i pieni poteir peiriKHt (Serrino special* delia .stimili »i Bi 8 tt (Sro pa* dea tiili i Berlino. 8, notte. I potori eccezionali sono stati concessi fcggl ai Ministero Marx. La Camera è mandata in vacanza e sarà convocata a S .„ , „ vUU.»^»v« - odomicilio alla fine di gennaio, In giorno da 2destinare!. Non e! parla più di elezioni *_ . j„ *, . ,k ~ , e si prevede un periodo di riposo parla- dmentara e politico di qualche settimana, wLa votazione della legge si è svolta da- ; lyantl ad un ingente-r^rùtamentódlmem.1 {%£.*Zl tZ^ri i flved°?° <U ordinano, al Relchsfag, • Berano oggi presenti e segnati a dito. Il cplenipotenziario' a Vienna, Pfelffer, ha, mdovuto fare per la seconda volta il poco vcomodò viaggio per obbedire agli ordini tt- aJece^pocoplu di un meee fa quando si gtrattava di concedere i pièni poteri a Stre-1 q«emana, D'altra parte 1 socialisti avevano ■ clmposto la cosidetta « costrizione di par-. gAli • ». ... • : è. «. . i - ■ - ■ rti tò ai loro membri » cioè anche Coloro : gche nella vo aziona dèi «rrunni narlamen-1 u«Jnn rt^ i ■ ."^ 0 ° c contro 1 accordo ; 8col ministero, dovevano oggi dare il voto favorevole. Ma il salvataggio del gabinetto è do duVuto specialmente alla decisione presa al- el'ultimo momento dal tedesco-nazionali di i1non abbandonare l'aula al momento della Votazione. Par?cchi di essi poterono così rirtecipare alla Votazione ed assicurare tnecessari due terzi del presenti. La leg "ge è stata approva'a con 313 voti contro 18. La Camera, dopo aver respinto una proposta dei tedésco-nazionali di introdurre U voto obbligatorio, ha preso le vacanze, mentre numerosi impiegati raccolti nelle tribune per ascoltare le decisioni relative alla riforma dalla burocrazia Improvvisarono Una piccola dimostrazione ostile al Parlamento. Nella seduta di oggi non è sfata presa ta discussione la proposta per l'abrogazione dell'immunità parlamentare al deputato von Graefe, accusato di alto tradimento. Cosi il bollente deputato nazionalista fimarrà libero, per lo meno fino alla riapertura della Camera. Un comunicato ufficiale annuncia la costituzione di un « modus vivendi » firmato a Magonza fra i rappresentanti delle ferrovie tedesche e la Regia francese.per regolare Teseleizio ferroviario nei territori occupati. Le discussioni duravano da più di due mesi. Come ànoto, i francesi ponevano condizioni-assai gravi ed in forma di ultimati i che resero'impossibile finora un'accordo. Per esempio i francesi domandavano la condegna di tremila vagoni e là concessione definitiva di certi tratti di ferrovia fuori dei territori occupati. Finalmente, anche dietro istruzioni remissive emanate da Berlino, l'accordo è statò raggiunto. I tedeschi, consegneranno un certo numero di vagoni corrispondenti al bisogni della Regia, senza che sia fissato ".«priori n un.numero. Il comunicato ufficiale afferma per l'occasione il diritto intangibile della Germania sulle sue ferrovie ; diritto che non può essere pregiudicato da questo o da altri accordi del genere, Il » modus vivendi o è stabilito p;r cu ternrn indeterminato e se lo si spoglia di tutte > formule giuridiche e diploma. tiché il fatto rimane nella sua realtà questo : che la Germania sanalona oggi la perdita, per un tempo indeterm'nato, di nno dei suol più ricchi parchi ferroviari a dei più Importanti element] del suo traffico. Secondo la « Koelnische Velkszeitung » monsignor Testa, delegato papaie nella Ruhr, ha diretto un telegramma al Cancelliere Marx in cui comunica di essere riuscito ad ottenere la revoca delle pene a circa trecento fra condannati' ed espulsi. Il delegato papale esprime al Cancelliere gli auguri per la sua nomina ed invoca la grazia divina per il grave compito A cui si accinge. sg

Persone citate: Marx

Luoghi citati: Berlino, Germania, Magonza, Ruhr, Vienna