Il gravissimo peggioramento del Duca d'Aosta

Il gravissimo peggioramento del Duca d'Aosta Il gravissimo peggioramento del Duca d'Aosta ncappeanoguerragaimpartito iacrament Nel palazzo della Cisterna grava una atmosfera. d'angoscia. Ji silenzio è tutt'attorno. Perchè nessun rumore giunga, neppure attutito, fino alla camera dell'angusto. Infermo è stato sospeso nei due tratti di via Carlo Alberto e via Marta Vittoria il transito delle tramvie, delle automobili e delle carrozze. Nei vestiboli e nelle vaste sale del palazzo non una voce, ma nn sussurrare sommesso a fior di labbro. L'ultima speranza si affievolisce. Il male ha affranto il Principe sul suo letto di dolore ed Egli va sempre più aggravandosi, sebbene la scienza abbia tentato a tenti tutto quanto umanamente è possibile. DI questo suo stato l'augusto infermo ha piena coscienza ed ha perciò voluto che al suo capezzale fosse chiamato il canonico Chiantore, che fu cappellano in guerra ed appartenne all'Invitta terza Armata. A mezzogiorno, ieri, il canonico Chiantore confesso il Principe, poi si recò egli stesso alla vicina chiesa di San Filippo a richiedere il necessario per Impartire i Sacramenti all'Infermo, che U ricevette «od grande serenità di spirito. Non è possibile descrivere lo strazio della Duchessa Elena d'Aosta e del figlio Duca di Spoleto, che col Conte di Torino, non hanno più abbandonato il Principe, il quale è continuamente assistito dai dottori Brano e Fasiani e dalle suore infermiere, con Infinita abnegazione. / Xa prima notizia dell'aggravamento si e divulgata nel pomeriggio ed ha suscitato una vivissima commozione, perchè era àncora diffusa la speranza che il Duca potesse sopportare il mala Fu subito un .accorrere di persone alla portineria del .palazzo della Cisterna, ma purtroppo il bollettino medico, redatto dopo un consulto, era là ad attestare la dolorosissima realtà. Già nella mattinata si era avuta !una sensazione del peggioramento scormido l| primo bollettino redatto alle 8V30 dal sen. Pescarolo e dai dottori Bruno e Fasiani e così concepito: : «Malattia. entrò in secondo settenario con tendema atta diffusione piuttosto che «Va ritorsione. Attualmente il processo Invade tutto il polmone si. bob minaccia dello base di destra. Il patto nella notte si face più frequente, meno valido, 112-118, e la temperatura persiste elevata, 89,6». Ppr ano scrupolo di coscienza'il sena; ioti Pescaiolo, affeztonatisslmo alla Casa 'ducale d'Aosta, avverti della gravità del caso la Duchessa Elena e chiese che fosse chiamato a consulto un altro chiaro maidico, il prof. Micheli. Il suo desiderio fu ,- accolto ed all'invito dell'illustre clinico, U prof. Micheli accorse immediatamente, li consulto, presenti i dottori Bruno e Fa». ciani — 1 quali hanno già curato in altre ctdgMdscitcpiivimdnmtusiiscggmozniicmt circostanze il Duca, l'uno per un caso di tifo, e l'altro, un mese fa. per l'operazione di due ascessi — fu tenuto alle ore 16. Il gravissimo bollettino che reca le firme di Micheli e di Pescarolo e dei due altri medici, dice; « La malattia di S. A. R. il Duca <PAosta ha preso il decorso di una vera setticemia pneumatica influenzale con estesa infiltrazione polmonare sinistra, incipiente a destra. La risoluzione che è cominciata in qualche punto, si svolge con tipo purulento, forse ancora in rapporto alla infezione suppurativa della pelle sofferta il mese scorso. Le resistenze organiche, valide sino a ieri, si sono affievolite. Solo il sistema nervoso mantiene V abituale emrgia ». La malattia del Duca ha avuto, si può dire, tre periodi: il primo di forma benigna è durato da sanato Lo. dicembre al martedì • ; il secondo si è svolto da martedì a ieri l'altro, sabato, iniziandosi con un nuovo insulto pneumonico violento ch'ebbe però un decorso relativamente soddisfacente. Quando si poteva sperare in una prossima fase risolutiva, s'iniziava il terzo periodo con un attacco violentissimo, cosicché da ieri il cuore ha cominciato a cedere, con evidente rapido peggioramento. Il bollettino del consulto spiega, purtroppo, assai chiaramente che il male da ieri diventa sempre più grave di ora in ora per l'intossicazione del sangue. La notizia delle allarmantissime condizioni dell'augusto Infermo furono telefonicamente comunicate al Sovrani ed alla Regina Madre. Un telegramma fu spedito in Somalia al Duca degli Abruzzi Anche il Duca delle Puglie, primogenito dei Duchi d'Aosta, è statò avvertito telegraficamente. Ieri, verso sera, si sono recati a palazzo della Cisterna la Principessa Laetitia ed 1 Duchi di Genova, giunti da Agile in automobile. La Prefettura ha comunicato 11 bollettino del consulto all'ori. Mussolini, il quale ha informato tatti 1 membri del Governo. Proveniente da Roma, è giunto Ieri aera alle 19,30 con un treno speciale dalla linea di Piacenza, il Direttore generala della Pubblica Sicurezza gap. De-Bona Fu ossequiato alla sitata» di Fotta Nativa dal Commissario regio barane La Via, dal Questore gen. Zamboni @ dal vice Prefetto comm. Palomba. Il gen. De Bono si recato immediatamente al Palazzo della Cisterna a prendere notizie dello stato del Duca Per affrettare II suo viaggio il gen. De Bono era partito dalla capitale in aeroplano, andando a scendere sul campo d'aviazione di Piacenza, donde si era recato alla stazione In automobile. Le notizie avuta questa mattina a Palazzo Ducale, dicono che le condizioni del' l'augusto infermo sono stazionarle. tudilsgnGgpf>ulecladsdAfeinbrtosclfiresstdpziaqdgsprlaagdrlflsdtgdsclgsscappcpc«cgd(naearcgnsritzdtd

Luoghi citati: Aosta, Genova, Piacenza, Roma, Somalia, Spoleto, Torino