Terrificanti episodi

Terrificanti episodi Terrificanti episodi Come i fascisti salvarono il loro avversario don Rota Tragico silenzio al telefono - Intere famiglie scomparse - 44 La mia case andata! I miei fratelli morti!,, Ulteriori particolari lumeggiano aduni episodi avvenuti durante e dopo il disastro, ll^parroco di Bueggio, don flofcz — che sul suo giornaletto «La Voci della Valle di Scalve » aveva sostenuto contro ii Fascio aspre polemiche, per le quali era stato anche minacciato. — questa mattina, quando le acque irruppero, nella sua borgata, si trovava in chiesa ed era riuscita a fuggire ed a mettersi in salvo; ma il posto dove egli si era ricoverato minacciava di essere anch'esso inghiottito. Alcuni fascisti di Vilminore, che furono primi a giungere sul posto, fecero catena e tras. sero così in, salvo don Bota.. Il direttore della centrale di Dezzo era partito questa mattina dalla sua abitazione verso le ore 5,30, dovendosi recare ad una centrale in vai Seriana, e precisamente a Gazzàniga. Verso le 7 egli si mise in comunicazione telefonica colla centrale di Dezzo e chiamò sUo fratello, valendo sapere se le acque, che continuavano a salire nei torrente (questo prima del disastro) accennavano a decrescere. Il fratello venne all'apparecchio. e con lui iniziò un breve discorso. Ad un tratto, il direttore della centrale, che si trovava a Gazzàniga, non udì più la voce del fratello, ma invece gli parve udire nel telefonò un gran rumore. Impressionato di questo fatto e del silenzio improvviso, nonostante che continuasse a chiamare', intuendo, qualche, grave pericolo, riprese l'automobile e si recò a Deizo, il quale dista circa una trentina di chilometri. Quivi giunto non trovò più nè la sua casa, nè la sua famiglia. La moglie, i quattro figli, il fratello, la cognata e due domestiche, erano scomparsi colla casa. Un nipote dell'albergatrice Franceschetti era uscito di buon mattino a caccia e si trovava sopra una altura quando vide la grande massa d'acqua scendere minacciosa, preceduta — egli afferma — da una grande fiammata. Inebetito, il povero ragazzo assistette sulla montagna alla scomparsa della sua casa, dei suoi fratelli e sorelle. Più tardi, avvicinata dai primi accorsi ed interrogato, egli non sapeva che rispondere uMia casa andata! la mia casa andata! i miei fratelli morti ». II. paese più colpito Corna è la borgata più viva e più indùstre di tutta la vastissima Valle Camonica. Frazione del Comune di Darfo, ne è anche la vera ricchezza, in quanto raccoglie in mezzo alle sue modeste case tre grandiosi stabilimenti :' le Ferriere di Voltri, la fabbrica dei carburanti, e quella degli acidi tannici. I due primi stabilimenti si distendono per quasi mezzo chilometro sulla parte alta del paese, appoggiandosi al dorso della montagna che costituisce la spalliera destra della vallata: quello degli acidi tannici è come accovacciala in una bassura quasi in riva all'Oglio, ed è alimentato da una derivazione del Dezzo, Dall'altra parie dell'Oglio è il capoluogo del Comune, con circa due mila abitanti, e un caratteristico potile in ferro unisce i due centri. Un altro grandioso ponte è lancialo sul fiume più ia basso, proprio nel punlo dove confluisce il Dezzo, ed i il ponte dcllu ferrovia. Per avere un'idea della gravità e della irreparabilità della sciagura, occorre rilevare che, come verso la Valle dì Scalve, cosi anche da questa parte il Dezzo ha un salto di circa 500 metri, i quali venivano superati da una potente tubazione che alimentava le turbine delle Ferriere di Voltri, le quali producevano l'energia elettrica per quasi tutti i paesi vicini. Le prime case di Corna si arrampicano appunto per il pendio, tutto intorno ali escavazione della montagna, e vengono poi distendendosi, sempre più frequenti lungo la strada provinciale e fino alle sponde dell'Oglio. Cosicché la borgata all'urto spaventoso delle acque precipitanti si è trovata, come per contraccolpo, minacciata anche dal rigurgito del fiume, il quale è lento e vasta a questo punto —. perchè a soli dodici chilometri dalla sua foce nel Lago d'Iseo — e gravemente pericoloso per paco, le sue acque si ingrossino. Un chilometro a nord di Corna, ai margini della strada, provinciale, che da Lovere conduce a Breno, Edolo e Ponte di Legno, in un vaslo e ridente pianoro, s'adagiano gli stabilimenti termali di Casino Boario, mèta di numerosi curanti nei mesi estivi. Verso questo pianoro il rigurgito dell'Oglio risospinlo dal Dezzo è stato assai grave. La ferrovia che lo attraversa è stata interrotta e i passeggeri devono operare un difficile trasbordo e faticoso perchè il tratto, allagato si prolunga per circa un chilometro. Le cause I soccorsi L'opera di soccorso è ostacolata sia dalla pioggia ininterrotta, clic rovescia torrenti d'acqua, sia dal fallo che tutte le vie di accesso sono rese impraticabili. Nel pomeriggio sono giunte due compagnie del battaglione alpini « Tirolo », che si sono fermate a Darfo; e da Bergamo è partita anche una compagnia del 78.o fanteria perchè provveda ai salvataggi nella valle di Scalve. L'autorità ha pure richiesto l'invio sui luoghi di una compagnia di zappatori con materiale da poni e per riattivare i pas. saggi necessari a giungere ovunque sono rovine e. vittime. Si è pure provveduto all'invio di cinquemila coperte e all'invio di viveri per quelle popolazioni che sono, rimaste completamente senza casa. Il prefetto di Bergamo, comm. Cantore, che unitamente al questore Guarducci si è recato fin da. stamani sui luoghi del disastro, ha provveduto in persona ad assicurare gli approvigionamenti, come pure lia provveduto a far impiantare telefoni da campo tra le diverse località colpite. Circa le cause che determinarono il disastro corrono parecchie voci. Si parla di difetti di costruzioni, di erosione di acqua alla base, di sfogatoi che non funzionavano. Ma queste affermazioni dovranno esere accertate dalle autorità competenti, che sona già sul posto: ingegneri del Genio civile e periti dell'autorità giudiziaria. Fortunatamente, dopo tanta sciagura, le notizie dell'ultima ora recano che le acque della immane inondazione stanno defluendo lentamente ; sicché ogni ulteriore pericolo dovrebbe considerarsi escluso. Ormai '— come vi ho accennato sopra le acque decrescono e tutto pare tornalo al normale. Si apprenda che la vallata. &el

Persone citate: Cantore, Casino Boario, Corna, Franceschetti, Guarducci, Rota

Luoghi citati: Bergamo, Breno, Comune Di Darfo, Darfo, Edolo, Lovere, Ponte Di Legno, Tirolo