Come Voronoff ha illustrato a Torino le sue operazioni d'innesto sul corpo umano

Come Voronoff ha illustrato a Torino le sue operazioni d'innesto sul corpo umano Come Voronoff ha illustrato a Torino le sue operazioni d'innesto sul corpo umano pc Venuto da Parigi a Torino per associarsi alle onoranze tributate all'illustre prof. Edoardo -Perroncito—delle quali demmo nelle edizioni dù ieri ampio resoconto — il famoso chirurgo Sergio Voronoff tenne domenica due conferenze nel salone della Camera di Commercio per illustrare la sua sensazionale operazione dell'innesto umano. Come parla Il Voronoff veniva per la prima volta in Stalla, e dato l'universale interessamento alla sua gran novità chirurgica — intorno alia quale la fantasia della gente- si è pur sbizzarrita — il desiderio di udire dalla voce viva dello scienziato di che precisamente si trattasse era enorme. E le accoglienze sono state entusiastiche. All'avvenimento, pertanto, che va oltre la cerchia cittadina, va data notizia anche ai lettori più lontani. Sergio Voronoff è un signore dalla figura simpatica, alto e slanciato; pallido in volto, gli occhi inlossati sotto l'arco pronunciato delle sopracciglia, la fronte resa più spaziosa da un principio di calvizie, coi capelli di un nero opaco che si affittiscono alla base c'el collo. Egli parla con distinta fluidità, si esprime agevolmente e piacevolmente: fine, garbato, sorridente, espone con invidiabile chiarezza la storia e la genesi delle sue lunghe ricerche, anima il racconto con aneddoti, lo fiorisce con battute di sottile ironia. Questo medico russo, è un perfetto « causeur » parigino: la sua persona è accademica, professorale, le sue parole, sono di un uomo di mondo, chiamato ad intrattenere un pubblico curioso intorno a questioni scientifiche ardue e di natura delicata. Ebbene, egli non s'interrompe un istante, ma parla con una continuità ammirevole, chiede l'assenso dell'uditorio, lo inte.ressa, lo invita a sottolineare il senso di alcune perifrasi, lo conquista pienamente dopb i primi periodi. ] Come gli Tenne l'idea • La prima delle due conferenze torinesi fu dedicata al medici: un pubblico strabocchevole di professori, di dottori ec'1 anche di laureandi in medicina gremiva il salone della Ca. 'meta di Commercio. Egli comincia con lo spiegare le origini delle sue ricerche, premettendo ch'egli soggiornò per qualche tempo in Egitto dove aveva potuto stare a contatto con gli eunuchi e Constatare in tale circostanza che costoro non 'solo invecchiano precocemente, ma la loro muscolatura si atrofizza e le loro energie diminuiscono a tale punto che non sono neppure in condizione di adattarsi a lavori, anehe< lièvi, i quali generalmente sono fatti dal'lè' donne. SI crede generalmente che .questi tflasTaziatl vivano più degli altri uomini, ma § Onesto un errore che droende dal fatto che essi invecchiano precocemente e che all'età di fi) b SO anni sembrano dei vecchi di 80. Anche le loro facoltà intellettuali e la loro memoria sono molto diminuite, ciò che dimostra come le loro funzioni cerebrali risentano della speciale condizione fisica. Voronoff cita quindi varie altre constatazioni che egli ha potuto fare e cioè di uomini i quali, sottoposti ad operazioni, si trovano nella stessa condizione di quegli anormali, ingrassano e risentono di uni grande pigrizia cerebrale e muscolare. Nel' campo opposto ha potuto fare osservazioni che concordano colle precedenti, cioè di individui i quali si trovano nella condizione opposta e1! sviluppo ed hanno una forte muscolatura ed una mentalità veramente straordinaria. Da queste esperienze egli è venuto alla conclusione della grande importan. za "che hanno le glandole per le funzioninormali attive del nostro organismo. Basandosi su queste constatazioni Voronoff ha 'voluto cominciare a fare degli esperimenti pratici e naturalmente ha cominciato sugli animali. Dice di avere cominciato dai caproni; ••' anzi il primo animale sui quale fece le sue esperienze era un caprone vecchissimo, in. uno stato miserevole, che aveva tutte le caratteristiche della senilità. Procedette all'operazione dell'innesto di glandole c"i un altro caprone e l'animale dopo tre mesi sembrava ringiovanito, mangiava con eccellente appetito, tutte le sue infermità erano scomparse. Per constatare, se il sensibile miglioramento fosse dovuto all'operazione, oppure al miglioré nutrimento che gii era dato, al Collegio di Francia procedette allora all'operazione invèrsa ec^ ilcaprona dopo pochissimo tempo tornò .allo stato primitivo. L'oratore cita poscia altri esempi di operazioni su animali che gli diedero gli stessi ottimi risultati e lo confermarono nel suo concetto sull'Importanza veramente straordinaria che avevano le glandole sull'organismo. Parla quindi dell'esame istologico che egli ed alcuni suoi colleghi hanno fatto delle glandole, esame che ha per. messo di constatare come dopo molti mesi queste fossero in buonissime condizioni. Dal 1917 sono stati operati al Collegio di Francia 120 animali e tutte le operazioni confermarono la bontà del principio fondamentale del suo metodo. La prova sugli nomini Allora egli pensò che si sarebbe potuto applicare lo stesso metoc'o agli uomini. Nessuna ragione vi era perchè ciò che riusciva negli animali non potesse dare gli stessi risultati per gli uomini. Ma una difficoltà a non lieve si è subito presentata: per gli animali si adoperavano altri animali della stessa specie, mentre per gli uomini non era possibile pensare di poter trovare altri uomini che si sottoponessero all'operazione per rigenerare i loro simili. Voronoff dapprima pensò a servirsi di uomini portati all'ospedale e colpiti t'a qualche accidente, ma la cosa presentava difficoltà, grandi ssiine; pensò pure di servirsi delle, glandole del criminali decapitati, ma non potè ottenere il permesso di fare immediatamente l'operazione come sarebbe necessario, perchè i corpi senza testa devono essere dapprima portati alla Scuola. Allora pensò alla scimmia. Qui l'oratore spiega le osservazioni che ha potuto fare sulle scimmie da lui studiate molto attentamente. Egli lia potuto osservare le grandi analogie che vi sono tra lo scimpanzè e l'uomo; tra le scimmie c'i razza inferiore ed il scimpanzè vi sono magciori differenze di quelle esistenti tra lo scimpanzè e'l'uomo. Spiega quindi le analogie che vi sono tra lo scimpanzè e l'uomo cioè la forma del cervello, e nota che lo scimpanzè di tre mesi di vita uterina è uguale all'essere umano- Questa analogia però non sarebbe bastata: bisognava riscontrare se gli organi dal n'unto di vista umorale concordavano, poiché dna pianta di zucchero non può essere trasportata in un clima freddo e viceversa. Voronoff spiega il modo col quale potò convincasi che anche questo inconveniente non era da temere. Così egli si decise a tentare l'operazione sul corpo umano. [•a prima operazione esli la fece il 12 gingilo .1920, cioè più di tre anni fa. Prima di due unni non rito dare indicazioni poiché bisosuava attendere che passasse tale periodo di tempo per poter giudicale con qualche fondamento; Da quell'epoca Voronoff ha yiù compiuto :<i operazioni, ma nel lituo c-hu egli IHiDblirìierù a giorni non citerà die il caso ili -5", pejj-liè ili questi lia potuto constatare i ri¬ o o a a sultati, mentre gli altri sono ancora troppo recenti. Rileva che non si è limitato a faro 1 innesto su individui vecchi ma anche sa individui relativamente giovani affetti da arterio-sclerosi. Ha applicato il suo metodo — dice — a vecchi di 72 e 75 anni e persino ad uno di 83 anni, e ad altre persone più giovani. E per rilevare l'importanza eccezionale che hanno le glandole interstiziali sull'organismo cita casi di giovani che risentono gravissime con. seguenzo in seguito alla crisi dell'età. Un letterato... troppo prodigo Parlando degli effetti della sua operazione sugli arteno-sclerotici rileva le constatazioni fatte coi metodi scientifici a tutti noti della minore pressione del sangue nelle arterie dopo 1 operazione. Si è parlato di autosuggestione. -Negli animali non vi può essere autosuggestione ma anche nell'uomo l'autosuggestione potrebbe durare al massimo due o tre mesi, non degli anni. Egli può indicare dei casi di operati da tre anni che si conservano in perfette condizioni. Uno dei suoi primi operati fu un letterato di 64 anni che aveva una senilità precoce. Voronoff descrive tutti gli in covementi a cui costui andava soggetto per dimostrare appunto le sue tristi condizioni. Alcuni mesi dopo l'operazione il letterato era irriconoscibile, aveva sempre la sua barba bianca ma camminava come un giovanotto, il suo sguardo aveva un'espressione di energia e di gioventù che era véramente stupefacente. Disgraziatamente, o fortunatamente, egli abuso del nuovo suo stato fisiològico: era uno scrittore di teatro e le occasioni non gli mancavano. Dopo due anni e mezzo si ripresento a Voronoff chiedendo che gli fosse rinnovato l'innesto I II professore accettò volentieri perchè per lui ciò significava^ fare una nuova esperienza sulla possibilità di ripetere la stessa operazione. Sei mesi fa l'operazione fu rinnovata. Ebbene lo scrittore dopo quattro mesi riacquistò nuovamente le sue forze, mentre la prima volta aveva impiegato ad ottemesi beneflcio dell'operazione soltanto due L'oratore che parla con grande facilità e con molta « verve » intercala nella sua conferenza episodi che riescono a mantenere sempre viva l'attenzione del pubblico. Rileva che egli non ha mai preteso di sostituirsi alla natura; coli innesto egli vuole semplicemente gSBJS a cuni mconvenienti che si-verificano Ufi J?fr^?-nisni? umanp. Quanto possano durare sii effetti dell operazione egli non può per ora precisare Può semplicemente affermare che gli animali da lui operati hanno avuto una vi a molto più lunga del loro conslmili e. che gr uomini sottoposti all'operazione) da tre- o quattro anni sono ancora viventi; non. solo, ma come ha già detto, lo stesso soggetto può subire due e forse anche più operazioni. fpff2sÌa^u.indì a D,arIare delle difficoltà incontrate per-trovare la parie del corpo dóve si ajwbbe: potuto fare l'innesto e spfegaHe rll gioni che lo hanno indotto ad adottare il suo metodo, che è l'unico che possa dare hiir.nl gitati. Parla quindi di partim Sole S scimpanzè conservate che dopo 15 mesi hanno dimostrato di possedere la medesima vita a*ì£ qu^ s?iega mlnutamenterservendosi dfee6 ha°1,1n!,0n^^s(U0 "et°do operativo che 2Lrf>'J?a ?a lmD°rtanza essenz ale nell'esito f„el1 °i)erazi0.ne stessa. Afferma da ultimo che uJ?e. es,Perienze sono state debitamente controllate da eminenti professori e chirurgi frm cesi, uno dei quali della Facoltà d Par gi ha già cominciato a fare onera7ioni \e™„.L i suo metodo. Conclude diSo^df es%re sLto e o di fare la conferenza dinanzi a colle!hi italiani, perchè egli desidera rivolgersi a X X'eefSni m ^«f^*m Anche alle donne La conferenza serale fu per il gran mibbliCO: e dovettero intervenire le guardie a tra I tenere la follai n dott. Voronoff senza rioe Sette 1 K **g« e1Sl?l| non" rS^^ffl»-S cerca un'ultima fiamma fugace di piacere deU'uomo sia ormai cosa commuta? si ni perfezionare l'operazione, ma il metofin ^ dianziP^H^fP0"' anche italiani S 1 vm^d?, dl aPlMcaro l'innesto a donna, e vi e buon motivo di ritenere cha esperienze saranno ccndusive. Proiezioni interessantissime semitrnnn sue parole. L'uditorio fu tmvolioS ° tentazioni dell'oratore, afferrato dalla convinzione, colpito dalle prove che gli state sottoposte. Per un'oraT^sto-russo la zazzera con dei fili d'argènto ci hate avvinti con uno strano fascino: là stia <* sizione ha aperto a noi uno spiraVìio su mi possibile futuro, e l'enigma delavitaiitó umana, del prolungamento^deU'esUtenza si è hàSiffi tutta la su2 singolawZden'za! ha.suscitato un senso di meraviglia. Il nubWico ha sentito l'importanza della sTODerta. le prospettive misteriose ch'essa presentai v^nSV^01^ caJ?Te testimoniato al dott gratìtuoUna.SUa aBmurMl«»«» e la sua stupita La partenza per Parigi »f^maiVenz?'J d6Ì. Prof- Voronoff nella città nostra è stata breve. Venuto fra noi col proposito dl rendere omaggio ad un eminente collega, a prof, perroncito, nella ricorrenza del suo giubileo scientifico, ha voluto pure, per cortesia verso il mondo medico e verso la cittadinanza torinese, parlare pubJxiicamente delle scoperte mirabolanti che hanno rapidamente reso noto il suo nomeina compiuto questo dovere di collega e dì ospito, il celebro scienziato, chiamato da altri urgenti impegni professionali, ha do. vuto ritornare subito a Parigi. Ieri prima dello li,30. accomppgnato dal prof. Perroncito, dal prof. Negri,, della Facoltà di medioina, dal prof. Andrea Marro. dal dott. passerini, dal dott. Giovine, ecc., giungeva a Porta Nuova; e preso cordiale commiato da colleghi e amici, saliva sul diretto in partenza per Parigi. .Molte persone che già gi trovavano in stazione, saputo della sua presenza, si affollarono presso la vettura per rendergli reverenziale omaggio. Mercoledì prossimo per espresso invito del Voronoff, il prot. Mario partirà per Parigi per assistere ad alcune operariond di tane, sto che l'illustre chirurgo eseguirà personalmente, . Prossimamente poi il Voronoff partirà per 1 Algeria per proseguire gli esperimenti ne- S1 'i61' lapi1lcazi,?n-e, della sua scoperta anche al sesso femminile, esperimenti che potrà eilettuare grazie alla e^tostvftX di. -.i ricco allevatole della regione sl£e:ina. di irs rie o laonisco— di _ staitirimento " potrà è or. egli • stualla le le argoa sua sono —o dal. tenuto espodi à è

Persone citate: Andrea Marro, Giovine, Negri, Perroncito, Sergio Voronoff