Le elezioni inglesi nella prima quindicina di decembre

Le elezioni inglesi nella prima quindicina di decembre Le elezioni inglesi nella prima quindicina di decembre 1 La base della lotta: protezionismo e libero scambio (Servizio speciale della « Stampa •) Londra, 12, notte. E'e, (praticamente certo che le nuove elezioni generali in Inghilterra avverranno tra il 5 ed il 15 dicembre. Si assicura che, ad onta di non pochi malumori nelle, stesse file ministeriali, Baldwin ha .già deciso oggi di fare un appello al paese colla maggiore sollecitudine possibile. La Camera si Tiapre domani. L'opposizione ufficiale, per bocca deli'on. Mac Donald, leader del Labour Party, non mancherà di fare nella prima 0 nella seconda seduta una energica puntata contro il nuovo programma protezionista dei Governo. Questa sarà la sfida, dinanzi alla (male Baldwin aveva avvertito che si ■sarebbe appellalo senz'altro al corpo elettorale. Il proolama di scioglimento della Canjora isi attende quindi per giovedì. Se le cose andranno realmente in conformità eli questi pronostici, il giorno della votazione potrà, essere fissato per il 5 dicembre, giacche l'intervallo richiesto dalla legge, di almeno tre settimane tra il proclama di scioglimento ed il giorno del voto, non mancherebbe. Figlinoti prodighi Frattanto la vigilia è caratterizzala da riunincazioni su tutta la linea. 1 ire ex-ministri coalizionisti di parte conservatrice sono tornati all'ovile. 11 ritorno è avvenuto ufficialmente oggi. Baldwin ha infatti invitato a conferire con lui l'on. Austin Chamberluin, lord Birltenhead e lord Roberto Horhe, i tre statisti che per tanti mesi si tennero aggrappati ancora e sempre alle falda di Lloyd George. Tutti tre hanno giurato nuovamente fede al partito conservatone, uno e sacrosanto. Ma adesso il primo ministro può usare, due di questi uomini direttamente; mentre sul terzo potrà contare solo in modo indiretto: giacché l'excancelliere dello Scacchiere.. Home preferisce i suoi affari ad una rientrata nel Gabinetto. Ottenuto il giuramento di fede, Baldwin ha discusso coi figlioli prodighi anche del loro avienire ministeriale. In realtà il primo ministro ha aperto con loro i consulti iniziali per la formazione del nuovo Gabinetto conservatore, che dovrebbe emengere a mezzo decembre, nell'ipotesi che il Governo vinca da cima a fondo la battaglia elettorale. , Qualcuno crede però che tali consulti siano prematuri ; ma Baldwin. insieme coi grandi macchinisti dell'organizzazione conservatrice, nutre molta fiducia nel prossimo colpo di mano elettorale. La strategia consiste nella velocità. Una lotta a s.pron battuto coglie quasi di sorpresa gli avversari liberali e laburisti, i quali, considerando la% gravità della situazione europea, furono indotti a credere sino agli ultimi giorni che il Governo facesse un gig. esco bluff, nell'intento di sbiBOttirOi. Ed a creare questa persuasione, collaborarono anche organi più 0 meno ministeriali, come il Vailu Mail ed il •Daily Express, che ìprcsero a dire che non era pratico, né patriottico, nè rettilineo, convocare i comizi cosi alla svelta. Una quantità di negozianti e di eambia-valuie si unirono al coro, agitando le devastazioni che il torneo elettorale a breve scadenza, avrebbe disseminato nelle compere natalizie e nelle quotazioni di Borsa. Senonchè gli strateghi del partito conservatore credono che una votazione ai ■priiini di decembre non disturberà il movimento dei tacchini e dei « plum-puddings », e die..le quotazioni di Boisa ritroveranno l'equilibrio, appena il paese avrà la gioia di vedere riconfermato al potere Baldwin e compagni. L'importante è di non perdere un minuto, e correre all'offensiva colla massima rapidità. Vj . Dalla strategia alla tattica Tale, la strategìa. 'Quanto alla tattica, essa mira a strappare folgori ai laburisti, e dipingere i liberali come puri ideologlii, senza il menomo piano pratico, e senza alcun intuito delle necessità suscitate- dai tempi nuovi. A tale uopo, il partito conservatore cerca di manifestarsi come il solo capace di idee pratiche e costruttive. Le masse hanno visto coi loro occhi in questi ultimi tempi diffondersi per il paese articoli manufatti di origine estera, a prezzo inferiore della produzione nazionale. Queste masse hanno dovuto cessare di produrre..gli.stessi articoli, e farsi buttare sul lastrico, per la.semplice ragione che le fabbriche non vevano più tornaconto a farle la. vorare. Ora il partito conservatore dice alle masse: — Noi chiuderemo fuori quegli articoli stranieri, e. voi tornerete a pro-durre articoli simili, colla certezza di venderli sul nostro mercato. Quindi tornerete a lavorare. — 1 sofismi che si nascondono in questa formula semplicista non potranno forse essere denunziati dai partiti di apposizione colla pienezza necessaria a farli entrale in tutte le cervici, entro il ristretto lermine di pochissime settimane. Questo almeno è il calcolo tattico dei conservatori. Vero é che i laburisti sbandierano, come allettamento precipuo, l'imposta sul capitale; ma anche questa è una cosa complessa. Avrebbe molto efielto se le masse non si sentissero alquanto deluse dagli sbandleranienti laburisti anteriori, e rimanessero di umore molto aggressivo. Esse invece non sembrano per il momento sognare se non di procurarsi di nuovo un posticino al sicuro in qualche officina. L'opposizione laburista quindi non troverà il terreno cosi :idatto come negli anni passati. Inoltre alquanti suoi leaders minori amoreggiano segretamente per il protezionismo, nella speranza che riesca ad accendere, economicamente, almeno un fuoco di paglia. I leaders maggiori, dal canto loro, hanno lo svantaggio di non poter offrire alle masse qualche specifico di nuovo geniere. . Così, proponendo il libero scambio,, si schierano per lo statu quo e la loro astensione morale, specialmente nel campo della politica estera, appare piuttosto in contraddizione con quello che in via di fatto essi suggerirebbero di mettere in moto,, ovvero di lasciare immobile. Il riaffratellamento di Lloyd George con Asquith D'altra parte, l'inquadramento repentino della battaglia sul protezionismo, ha avuto per il partilo liberale un benefico effetto. Anche qui si sta determinando velocemente la unificazione. I dissensi • Asquith-Lloyd George vanno appianandosi ; e gli screzi preesistenti si trasformano in pettegolezzi. Gli inevitabili riaibbracci intorno all'altare del nume supremo, -che coinvolge luite le posizioni ideali della tradizione britannica, sono già incominciati, lì pubblico, in un grande comizio libero scambista, preannunzialo qui a Londra per posdomani, rivedrà probabilmente sulla bigoncia, fianco a fianco, Lloyd George ed Asquith, che da fanti anni avevano emesso ogni affratellamento. 11 primo ripete naturalmente che è pronto a riconoscere leader ancora una volta il secondo, e ad entrare in un Gabinetto da lui capeggialo. Il violino di sjualla sa benissimo che la sua sorte rimarrebbe quella di diventare a ineve scadenza il direttore d'01chestra. Si vocifera che Baldwin, nel suo colloquiodi oggi con lord Bfrkehli'ead e con Chambertuin, avrebbe gnrentito al secondo il porta1 fogli delle Colonie e a] primo la presidenza delia Camera dei Lordi, oppure il posto di ambasfiatore a Wàshington. Entrambi sono protezionisti a lutto spiano; e la loro riconciliazioni col grosso del partito conservatore provv' le a quest'ultimo due rinforzi 0ratorl, di ru: r~so aveva urgentissimo bisognò. Si apprende all'ultima ora che il primo | ndnistto ha avuto stasera al palazzo di Bu- e I ld 11 glian. una udienza con Re Giorgio; e si è (presume che Bit twin abbia informato Stia j; Maestà delle Intenzioni del Governo, di con- £ ! voeare immcllataniente . comizi elettorali, a j dibattjl0 I Ì4n Der ..mercoledì ol sto-per diieicuieui 1 leetsuo in Parlamento è previ- M. P.

Luoghi citati: Inghilterra, Londra