Nuovo vittorioso scontro in Libia

Nuovo vittorioso scontro in Libia Nuovo vittorioso scontro in Libia reiasciano100 morti sul terreno Tripoli 7, notte. Notizie pervenute al Comando dal Gebel occidentale, informano che la sera del 2 corrente un nostro patluglione in servizio di ricognizione si scontrava improvvisamente in un grosso nucleo di armati ribelli, che attendevano a rifornirsi d'acqua alla cisterna di Birs Tclts, a circa 25 Km. a ovest di Haluze. Constatata la grande superiorità numerica dell'avversario, il nostro pattuglione si ritirò proteggendosi con fuoco. Appena, avuta notizia, dell'incontro, il comandante del Gebel occidentale lanciava sulla località indicata lina piccola colonna composta di meharisti, epahis, uscari eritrei e sahariani, coll'ordine di avvicinarsi di notte alla cisterna di Bus Telts, di attendere l'alba e di attaccare risolutamente il nucleo ribelle. - L azione si ò svolta conformemente al•u ,,lne ef' ,la av"to esito felicissimo. I ribelli, sorpresi dall'improvivso ed insospettato attacco, hanno cercato di sottrarsi al combattimento e, incalzati dall'impeto dei nostri reparti, si sono dati alla fuga lasciando sul terreno 50 morti conta,,J: .^seguiti da spahis e meharisti sino a tini En Nouar, ad una cinquantina- di chilometri a sud-ovest di Nalut, hanno seminato sulla via della loro fuga per oltre di chilometri un'altra cinquantina di cadaveri. Sono stati catturati c condotti a Nalut 7 prigionieri, fucili e cammelli. Le nostre perdite si limitano a due morti e tredici feriti, tutti delle truppe di colore, e dodici quadrupedi uccisi. Il comandante del Gebel occidentale segnala che il contegno degli ufficiali e della truppa, è stato magnifico. Ha partecipato all'azione coi nostri reparli anche il Caimacan (sottoNalut lndigeno' del,a circoscrizione di Da precise informazioni e deposizioni aei prigionieri risulte, che il nucleo ribelle si componeva di. ben 270 armati, dei quali una ventina solamente a piedi, una ventnia a cavallo e tutti gli altri montati tu mehari o su cammelli. Questo brillantissimo combattimento delie nostre truppe del confine occidentale ed il successivo incalzante inseguimento dellayversano sgominato per oltre 30 Km. dai luogo dello scontro, costituiscono un episodio di notevolissima importanza, per quell aspra e acmi-desertica regione del Giubba, nella quale l'essere riuscito a riunire e a portare innanzi fin nei pressi dei nostri posti un nucleo di quasi 300 uomini, rappresentava per l'avversario uno sforzo massimo. Il pietoso fallimento di questo sforzo e la dura lezione inflitta al nucleo dei ribelli, quasi per metà distrutto, sono di natura tale da sconsigliare Mohammed Fohenei, coi suoi fuoriusciti del Gebel, e Sultan Ahmud coi suoi marea, evidentemente trascinati fin sotto Nacc dall'insana propaganda del Senusso Ssafi-el-Din, a ritentare la rischiosa presa. Lo stesso Safl-el-Din, del. resto, ha avuto avantieri un'altra prova della nostra efficace attività militare. Un nostro Caproni ha sorvolato tutto il territorio dell'Uadi Caam per Nìr Dufan e gli Uidian Mirnun e Kerdum, sino alla regione di Sedada. Ili 'questa località, a oltre' 80 Km. a sud di Sliten, e a 50 Km. ad est di Beni Ulid, (dove era segnalato da ripetute informazioni il campo del Senusso^, gli aviutòri hanno identificato moltissime tende ed una piccola zeriba, con al centro alcune tende bianche coniche del tipo militare. 11 campo è stato bombardato con esito visimilmente efficacissimo. Lo stesso appa- , , , „ <~„ *, rocchio ha sorvolato quindi Beni Ulid, capoluogo del territorio degli Orfella, abbassandosi sull'abitato per prendere fotografie; quindi è rientralo alla base, dopo un volo di 4 ore, senza scalo. Uff. Stefani). un¬

Persone citate: Mohammed Fohenei, Sultan Ahmud

Luoghi citati: Libia, Tripoli