I separatisti cacciati da Aquisgrana

I separatisti cacciati da Aquisgrana I separatisti cacciati da Aquisgrana (Servizio snodale della «Stampa») (Servizio spoeia «Stampa») BERLINO, 23, notte. aquisgrana è slata riconquistala alla Prussia con un'azione improvvisa, diretta dalle organizzazioni operaie, dalle 5 di ieri sera fino all'I di questa notte. 1 separatisti noti soltanto sono slati scacciati dagli edifici dove si erano insediali; ma sono stali addirittura cacciati fuori dalla città. Le bandiere issate sopra gli edifici pubblici furono bruciate davanti ad una grande folla, che cantava a voce spiegata « Deutschland ueber alles... ». Un appello delle organizzazioni operaie, dell'Associazione degli impiegati statali e dei partiti di Aquisgrana, ricorda alla popolazione che valore di legge hanno soltanto le disposizioni del Governo prussiano e del Governo centrale; e che nessuna trattativa è ammessa con coloro che pretendono di usurpare il potere.- A proposilo dell'azione, assolutamente leale, svolta dalle organizzazioni operaie per la liberazione di Aquisgrana, è interessante un commento della Vossiche Zeitung, la quale scrive : « Questo è dunque lo svolgimento cronologico dei fatti, Il commissario generale Von Kahr è partito in guerra contro l'unità dello Statò. A questa parola d'ordine i separatisti del Beno hanno iniziato la loro sommossa. Tutto il mondo vede un nesso fra i due fatti. Si attende ora che cosa farà il commissario bavarese, che si proclama cosi fedele all'unità dello Slato. Cederà Von Kahr nel conflitto fra la Baviera e il Governo centrale, per servire all'unità dello Stato? No. Tutto il contrario. Il conflitto si inasprisce, e i separatisti divengono sempre più minacciosi. Finalmente l'unità riceve un aiuto, ma dalla parte di chi? dalla parte dei marxisti!... ». • Il movimento separatista però, anche 'dopo il grave scacco di Aquisgrana, riprese; e potette estendersi in altre città, come 'à Bonn, dove i separatisti hanno attaccato di notte il Municipio. Poiché alla polizia era stalo vietato dai Francesi di fare uso delle armi, essa si difese con pompe 'da incendio. Alcuni separatisti furono arrestati, e l'attacco fu respinto. La versione tedesca del fatto dice però che a questo punto sono intervenuti i Francesi, con cinque tanks, ed hanno occupato il palazzo comunale, relegando in un'ala la polizia, e permettendo cosi il ritorno dei separatisti. La polizia rinunziò allora ad ogni ulteriore azione, avendo constatato che i separatisti agivano con l'appoggio palese dei Francesi.. La Repubblica renana è stata proclamata anche a Wiesbaden senza resistenza da parte della polizia. La polizia rimase tuttavia chiusa nei propri edifici. Il movimento di Wiesbaden è condotto da aderenti di Dorlen, il che indica che il movimento si è allargato anche ad altre associazioni separatiste, che finora si erano tenute in disparte. Più tardi, nella notìe, furono sparati sulla piazza alcuni colpi di rivoltella dai separatisti contro la popolazione che inscenava dimostrazioni ostili. Le organizzazioni degli operai hanno proclamato lo sciopero generale. A Magonza, di fronte al contegno ostile degli operai, che si sono proclamati fedeli alla Repubblica, i separatisti sono riusciti ad impadronirsi soltanto dell'edificio della Prefettura. Tutti gli sforzi per allargare l'occupazione non hanno finora approdato a nulla. • A Treviri, fallito ieri il tentativo separatista, esso è slato ripreso oggi con maggior successo. I separatisti-hanno occupato senza- difficoltà l'edificio del Governo. P. M. L'occupazione di WiBsbatìen Bonn riafferma assoluta fedeltà alla Patria tedesca r trlìno, 23, notte. Il Wolff Bureau pubblica: « Nella scorsa notte i separatisti sono riusciti ad occupare eli edifici pubblici di Bonn. Attualmente hanno luogo negoziati tra 1 separatisti e le Autorità. Ieri sera, nel Consiglio municipale, ha avuto luogo una discussione sull'agitazione separatista, per riaffermare solennemente, a nome della popolazione di Bonn, la fedeltà alla patria tedesca. Anche a Wieshaden stanotte è stata issata la bandiera dei separalisti sul palazzo della Reggenza. La Polizia tedesca, per essere disarmata, è stata chiusa in caserma. Il prefetto ha ricevuto ordine di presentarsi oggi alle Autorità d'occupazione. I separatisti hanno sparato contro le folla del dimostranti. Si segnala una diecina di feriti». (Stefani). ■ • —— Le spinte e i contrasti del movi mento separatista (Ser.-.zlv spesiate della «Stampai Parigi, 23, notte. Il movimento in favore della istituzione di una Repubblica renana indipendente, che ò cominciato domenica mattina ad Aquisgrana, si è esteso ieri e nella mattina di oggi, tanto nella zona belga di occupazione quanto nella zona francese. In questo momento i separatisti hanno preso possesso dei servizi pubblici a Dueren, dove il capo del « Frcies Rheinland » signor Mathes, ha stabilito 11 suo quarliere generale; e a Treviri, a Bonn, a Wiesbaden, a Crefold. Essi sono pure padroni di un corto numero di località renane di minore importanza, quali Russelsheim, Berneastel, Sarreburg, nel distretto di Treviri, di Mayen, nel distretto di Coblenza, di Bad-Ems, alla testa di ponte di Coblenza, di Prum, ancora nel distretto di Treviri, di Linz, sempre nel distretto di Coblenza, di Munchen-Gladbanch, nella zona belga. Mathes e Dorten Nella zona britannica, che fa centro Colonia, come pure nella Ruhr, non viene segnalato, almeno sinora, nessun sintomo di propagazione del movimento. A questo proposito il signor Mathes ncll'esporre all'inviato speciale del Daily Mail la situazione ha dichiarato che « non verrà fatta nessuna proclamazione nella zona britannica se non quando il movimento sarà solidamente stabilito nelle altre zofte, avendosi intenzione di fare di Colonia uno stato libero nell'interno della Repubblica renana. Però egli ha soggiunto che si aspetta che il movimento si estenda: anche in altre città della Ruhr». Mathes ha dichiarato inoltre che contava stabilire un Governo provvisorio a Coblenza, e proclamare la repubblica renana indipendente nelle principali città della zona di occupazione fraucese e belga. Il Governo provvisorio comprenderà un direttorio di dieci membri. Egli. Mathes, si occuperà in special modo della Renania settentrionale, ed il dottor Dorten della Renania del Sud. I due capi sono lungi dall'avere la stessa opinione su tutte le questioni; ma il Mathes ha dichiarato che aveva fatto visita al dottor Dorten, col quale si era messo d'accordo. Una lettera collettiva e stata inviata ieri all'Alta Commissione interalleata, per annunciare lo stabilimento di una Repubblica renana del tutto indipendente dalla Confederazione tedesca. « Noi vogliamo essere indipendenti come la Svizzera — ha dichiarato Mathes: — Circa sei settimane fa Ino ricevuto dal Governo di Berlino una/proposta colla quale esso mi taceva sapere che era disposto a riconoscere una repubblica renana, a patto che essa rimanesse entro i limiti della Confederazione tedesca; ma noi non vogliamo più essere attaccati al Rcich». La costituzione della nuova Repubblica dipenderà naturalmente dalla risposta della Commissione interalleata a questa lettera, la quale dice fra l'altre cose che il nuovo Governo è deciso a partecipare alle riparazioni proporzionalmente al suo territorio ed al suoi abitanti. Mathes si è stabilito a Dueren, con il quartiere generale della sua Repubblica renana, i cui destini verranno decisi entro pochi giorni. L'atteggiamento della popolazione apparirebbe però recisamente contrario. Gli abitanti circolano a piccoli gruppi, senza manifestare in nessun modo sentimenti favorevoli alla repubblica separatista, mantenendo anzi un contegno abbastanza evidente di ostilità. Silenziosi, passivi, i più paiono aspettare di sapere quale piega prenderanno gli eventi. La polizia dapprima ha puramente e semplicemente accettata la situazione. Sem bra ora essere un po' più indecisa. La maggior parto delle botteghe sono chiù se; ma all'infuorl di questo, la città è straordinariamente calma, e le strado sono pieno di gente, che passeggia tranquillamente, come se nulla fosse avvenuto. Il motto della nuova repubblica, inscritto nei proclami che tappezzano i muri della città, è « Pace, Pane e Lavoro ». Il primo conflitto d'Aquisgrana L'Inviato speciale del « Temps » telegrafa : « Gli eventi confermano che l'atteggiamento delle forze di polizia locale eserciterà una influenza decisiva sul seguito degli eventi. E se ne è avuta una piova. A Muenchcn-Gladbach si temevano disordini, data la resistenza della polizia ; ma invece la calma non venne turbata, poiché la polizia locale ha adottato un atteggiamento passivo, inchinandosi dinanzi al fatto compiuto, come tutte, le altre autori là locali. L'ordine cosi non venne turbaio un solo istante. « Ma purtroppo lo stesso non ò avvenuto ad Aquisgrana, ove zuffe gravi si sono verificato nella serata di ieri. Durante la giornata i capi della polizia ed i loro uomini avevano lungamente deliberato sull'atteggiamento definitivo da adottarsi in presenza del movimento. Si ignorava quale fosso slata la loro decisione ; ina si ebbe nel pomeriggio l'impressione netta di una ostilità improvvisa da parte della polizia azzurra. E siccome questa non era stata disarmata domenica mattina, rifiutò^ di consegnare le armi nel pomeriggio. L'atmosfera era gravida di elettricità ; e una folla assai più densa e più nervosa di domenica circolava per le strade. Le autorità di occupazione avevano preso precauzioni per mantenere l'ordine : quando, alle 7 della sera, in vicinanza d'un teatro, tre agenti di pulizia azzurra spararono con; j tro cinque renani, che risposero a colpi di rivoltella. Pietre .vennero lanciate. Successe un'enorme agitazione nella folla e panico. Vennero sparati diversi colpi in aria ; indi suila folla. Un poliziotto rimase gravemente ferito e sei renani con lui : mentre i vetri delle botteghe volavano in frantumi. Tali furono i bilanci della zuffa. I renani fecero parecchie sortite per liberare il loro quartiere generale, ch'era accerchiato. Poco dopo la feccia della popolazione — è il « Temps » che scrive — si pose a demolire un magazzino. Una bandiera renana venne strappata. Tentativi di saccheggio venivano compiuti col favore delle tenebre. L'auditore belga Dejaer ed un ufficiale belga, Peters, che avevano già arrestato tre poliziotti, che avevano sparato senza provocazione contro i Renani, ma che si erano guardati dall'intervenire nella zuffa, finche questa aveva avuto carattere politico, intervennero quando fu evidente che il carattere dell'incidente si modificava, e che l'ordine pubbli; co era minacciato dagli ammutinati e dai saccheggiatori. Con sangue freddo, impartirono ordini energici ai poliziotti tedeschi, i quali immediatamente obbedirono alle autorità belghe. Le strade principali di Aquisgrana vennero rapidamente liberate, e l'ordine pubblico fu ristabilito. Tre elementi di opinione pubblica « Si è visto ieri — continua il « Temps » — la polizia intervenire in sensi diversi ; ma dare nel suo insieme l'impressione di essere un Corpo disciplinato e organi .zato. Sembra soprattutto che sia la mancanza di forze ben organizzate ed allenate che fa difetto ai capi del movimento, per essere padroni della situazione. I mezzi di azione dei separatisti renani sono abbastanza ridotti ; ma è anche vero che gli elementi di resistenza sono deboli. La popolazione rimane abbastanza indifferente ; e sono da aspettarsi risultati materiali per potersi pronunciare sulla riuscita del movimento. « In realtà — sempre secondo l'inviato speciale del « Temps » — si distinguono tre elementi di opinione pubblica : anzitutto gli uomini d'affari, gli industriali, i commercianti ed i coltivatori, che seguiranno coloro che mostreranno di tutelare gli interessi economici ; indi i sindacati, i quali tutti hanno dichiarato di rimanere neutrali, e che si trovano in disaccordo con Deckers su numerose questioni di lavoro e di approvvigionamento, che li interessano in modo particolare ; finalmente la massa dei contadini, che si trova sotto l'influenza profonda del clero della regione ; fino ad ora si ignora quale sia l'opinione e l'azione di questo clero ; ma si sa che esso è in generale ostile al movimento — almeno l'alto clero : che quello della campagna sarebbe invece più accomodante. La nuova repubblica richiederebbe uomini di una tempra particolare, e che godessero di una grande autorità e di un prestigio personale considerevole. La calma del signor Deckers è impressionante. Gothardt potrebbe essere un uomo politico di primo ordine, e Mathes un uomo di azione. Wilmetz, che aveva le funzioni di capo della polizia ad Aquisgrana e stato arrestato ieri dai separatisti, che lo hanno sostituito, col signor Buhr, il quale si. è impegnato verso le autorità di occupazione a mantenere l'ordine in modo imparziale. Egli ha impartito alla polizia l'ordine di riprendere il suo servizio : ciò che è stato effettivamente fatto. La sconfitta dei separatisti ad Aquisgrana, Muenchen, Gladbach Il movimento separatista si è diffuso anche nelle località di Stollberg e di Erkelenz, nella zona belga. Ma, secondo le informazioni dell'ultima ora, la situazione ad Aquisgrana rimane caratterizzata da una resistenza abbastanza viva. I ' disordini sono continuati anche durante la giornata di oggi. I nazionalisti — dicono i giornali di qui — rimasti sorpresi dal colpo di Stato di domenica, si sono ripresi, ed hanno intrapreso yaric azioni violento contro i separatisti. Essi hanno invaso e saccheggiato le abitazioni di parecchie persone note per i loro sentimenti anti-prussiani, ed hanno arrestato anche alcuni dirigenti del movimento renano. Fuoco di fucileria si è acceso in vari punti della città, ed in particolar modo nei dintorni del teatro e di uno stabilimento di bagni. Si assicura che tre renani sono stati uccisi durante le zuffe che si sono avute, e che la polizia sembra avervi partecipato, dal lato dei nazionalisti. Alle 15,30 il borgomastro di Aquisgrana ha consegnato ai Renani un ultimatum, ingiungendo loro di arrendersi entro dieci minuti. I nazionalisti hanno subito cinto d'assedio la Reggenza. I Renani si difendono a fucilate. Data questa situazione, l'Alta Commissione interalleata ha proso una decisione che vieta le riunioni di pili di tre persone, e ordina la chiust'ra dèi luoghi pubblici alle 21). Pattuglie belghe hanno cominciato a percorrere le strado per ristabilire l'ordine. Alle 1G.30 il consolo d'Inghilterra, signor Fein, a richiesta del rappresentante belga nell'Alta Commissione interalleata, si è recato alia Reggenza per negoziare coi separatisti. Altri conflitti si sono verificati in vari punti della zona belga. A Mucnchen-Gladbacli i nazionalisti hanno cacciato i separatisti dal palazzo municipale, dove ò stato restaurato l'ordino regolare. Un renana è stato ucciso durante i conflitti in citlà, e parecchie case sono state saccheggiato. Secondo un telegramma dall'Agenzia Belga, la repubblica è stata proclamata la scorsa notte anche a Dutsburgo. La zona punteggiala è quella della Rubr

Persone citate: Fein, Kahr, Linz, Pane, Peters, Von Kahr, Wolff