Cuneo commemora alla presenza del Re i 4000 caduti deil 2° Alpini

Cuneo commemora alla presenza del Re i 4000 caduti deil 2° Alpini Cuneo commemora alla presenza del Re i 4000 caduti deil 2° Alpini esaeeroneiarievocazioneecoonnelloes j 1 j 1 | esaeeroneiarievocLa ciita Cuneo. 22, mattino, appariva ieri mattina completar lati ali J'm' spaia, in attesa, della ■ :!11.a a ; ìvu dei -Win r; alle H.30, lutto le r; sì radunano olla casi di prò: .•liti sai no. imi.. • 1 iru, i s xi. .~i liutai sequinto u e con lui l'orlo, l'i'.a eiialori Di i Cuneo ai jjùiitn e col sei aia ila- ì fra tulli asteggialo, li on So-ci, Dubbio, oasenda e Ci .'l'I, in. ■ ! i ; (bardi min M>1 i'( 1 ] | j ! ì I li j | i j ! ! i ) i a '«ina u : no. Fi dopo i il lì a .aite d va, il coiti In. l'evinci li. Ahi: aii'àiove di uni. Kinidio ni'if. Oppio. iiliii(|ii" e ni ■m' iliizioni pali isirtlli, la Mi! •cciiio è icso •illaro delle In ex-eombatlent un quadro indili a i v. ticcarril. sinduci alici c< mei: e udierc .ir> nsso sui oliera alia¬ rli ms nuìiii il vali DHben il con-di Vcrl'Oniuni, iK\ nume-nazionale', e più stie Uajla l'assieiifl ....cubile, ne le rappreseniotize si sono ui' immuiziato il Re. Quando il iva .empiila- un'ovazione fi-retro-eli lo srrosciaro degli ambiatisi.ivr.'nio tiene In : H'ulo celebrativo, ehi :-!::ui!ii.'iiiiv,-i dello scultore Monti,r.M>lelli si 'iv;iiiz:i e impartisce ili uic-!o ta benedizione. E' un momento di ■a h ili commozione m-ofoncta. Quindi> comandante del 2-o alpini, colon.."E. wnnnncla a voce cliiara o vili discorso commemorativo. . aver rivolto il siiluio aujriir.i:e ni Sovrano ■I lì ri-::i reverente ai ' ci cinti, il colonnello vi :id llliistrare le crotcT:r gesta ìlol leggìi • Ha i.iiitc -— egli dice — si riannodano e ano nella conquista ili Monto Nero, la pi'linn •tni'In c;.-stn della nostra Snerra. V nnesia sta hanno preso parte, sublimi collaboratori, lei 8.0 Elna, Fabro, meri, d'oro,Poitinatl, ieri ni'ri glorificato a Caporetto, Arbr.rel'o, il re audace che conquista la vetta, sono ieri del reggimento e della comitsta. Un ti'lione ii del «dòl» _ continua l'oratore — strapperà sotto infuriarne tormenta la ben apprestala vetta del Cukla. elle tu solo riavrai potall'assàtlo In testa al tuo « Salii zzo » mcraflnalmcnte premialo Luigi Pignone, reggimento, dal corno .ieri esumato, oegi glorificato ». Il colonnello Bes ricorda come fossero pure del S.o 1 conquistatori di ardita vetta Buffa ili Ferrerò e Trossarelli, che guadagnò sul Carso ed allo Sleme,-alla testa del valorosi fanti, la medaglia d'oro. E cosi va ricordato il capitano Bcltricco, medaglia d'oro, sangue del «Dronero... gloria dell'» Aosta •, che sulle spinate trincee apre il varco ai suoi soldati col corpo lacerato e glorioso. L'oratore Illustra quindi le successive gesta del reggimento in Carnla, In Val Dogna, al Romhon, a Monto Rosso e sull'Isonzo e sul Carso, per tutto il 1015 e fino alla primavera del ime. Ed ecco la « strato expedition ,, del Trentino, dove 1 hattaglloni «Argenterà», "Monviso» e' «Val Mairii minilo del 5.0 volano a Monte Fior e a Castelgomberto, sugli altipiani. Come a Monte Rosso, non si passa! Vi stanno 1 Pasuali, 1 Glordanengoi Poi è il contrattacco vittorioso della Caldierai II « incocca » Intanto si slracellerà nell'assalto a Monte Rosso, poi passera col « Borgo S. DaLnazzo u gii! provato, a perdere sul tngico Rombon In altro attacco, il co per cento degli ufficiali e della truppa.' Ivi 11 maggiore Giacoma, non bastando 1 mezzi attaccherà In testa col frustino In mano, gridando: «Savola!» e il maggiore Morelli rimarrà schiacciato sulla trincea frammez'-o al suoi alpini. Sugli altipiani, il progetto K rimandato prepara l'Ortigara. sull'alto Isonzo l'inverno burrascoso d'incessanti nevi e valanghe rovsecerà.ivi.' (lei retili curanì p. Moliuari. ii i|'.n: -Miri;. a,-v. Marocco itissimo, Manila pondo. Quajslin Tribunale in v IV. Pi'iTl'OlìI fìtlu-inricn lirosidt'lili' è coi «•t'tVf-!1'i-i-: '. il eolòniì Tua con all' esiTmato rampi 1 non altro tanrl-iti Tiglioso, glorili d'oro del i ; | , ( clt aldini del Lo e del 5.0, che rimarranno nei ini Mitili, senza. ,nomc, .senza croce, seazn tornila.' « A primavera — jtrossjttté il colonnello nes — orco li battagliti concentrata del nifi grande saeriilcij alpino, l'Ortigàrnl l.n battaglia di inrolnali, non coliieroil; iloVe ti: » Bicocca » li farai (tistrngBere sulla, vetta cnininiMat.i co. tuo mas- igiure. Pani/zi sfracellalo in testi, dove pile voi del ..Vai .Maini » c ilei .. vai sima » perdeste all'- rora il m per cenln iksli ufllciall e della trupP". IL'cstnie ci porla nlhrTOninslzza, l'animine, a ("a-I: pniVlto. Nuovo iKigluc' di gloriti scrive il -sai I!>:i;i-t'.'l:..nT • Gói'so San D.-.lni.izzo « liroiierO » d i « :;.ilr:.:o » a ripòso.sulle trlusc^ d.t Rpnibpn In-i .-iiii-iinain io-.'- luco ahrlici sé l'iezzo creila il . ' .Vaiiiizo >• rlntnz/.a primo l'avversario Quando, Eolo (luaiido il gluiun l'errino, ripleg.-1, sotto ogni | t'!o:o e tormento sulla via crucis del ritorno, i ii celili. Mìni! I .a hiviirli'ill nella neve rossaInnieiltl! Mn resisto ancori iM-I.t-.v.n-ntc al | ¬ -'l i -' a ' | o I -1 .! , -i i i | o o i e n , i l o n e ò o l , o i , i I a u a 1 , i o à 1 „ v:l'n' a c!,° '» inni'cii non lo t««volge- j c'i'i" H « lllcovcn ». nccorrciio I' ■. Argenterà » | e il » Monviso» dagli altipiani alla stretti ili Sa- ini 1' « Argcatrt'i! » :>l!'tnilioa:a ii iiiindi-.ilo « c'ol suo folla bnionefia. n:u-.- i-i viti e io « Cuneo » sciatori, l'iscitatc l'ammirasi esco ìieieico, t'.ii en'lo-i diiirriggere ulcneciie !)iUttostó ciic cedVfé. Kil ecco Val Miiici » invinciaile In Val Calcino :ol sua sangue II motta : « Non si p:islit.a a oiicslo plinto le. l;i molivazinnp di Stili. ' re, fori in ga. n Molilo rione di certi mani'lante il biiilàcllo! zi'."-' dello n Monte Iti: .111'OHI II « clic scrive i sa ». il colonnello Po? t:i commozione generi fra .'a ili a! irai taglione': «Il natlagilo-e «Ve! Malia » con fi'rrca Iciincia c con superbo valor'1, per tre giorni consecutivi resisteva oli; lui peto ili una intei'a li ivi si nnc ileuiica salilami'iilfl lenendo con l'eroico sacrificio dei '-uni nlpiiii, 'le iormenPite («'uree. Coturattaecando ognora con mi m.'inlpolo ili prodi, riusi'.va ad incliloilnTO •l'invasore ««Ila linea che la pai Hit aveva atldltato per l'è-: rema ri'sistci:;-:i. — Val Calcliió, il-l.l novembre tólf». «Aveva ehi ilaio prova fulgidi di abnegazione c;i ardimento sul Postutto in aspre giornate di battaglia (l?, io. so ottobre Itilo)». T.'oratore ìlevoca ijuiiicli le figuro di Sleinniao Culti ai Ponte Vidor, die, rintuzzinUo senza tregua lino alia morte cui •.uni alpini l'offesa nemica, guadagnava la medaglia il'dr"o; del capitano Gii.iriiierl, caduto prigioniero, che forava di notle la terra per tornare alla battaglia fino a rimanerne, novello Pietro Micci, chiuso c soffocato. Otto battaglioni su dicci del reggimento sono stali distrutti nella leonina lotta. « ti a.o all'ini dopo Caporetto — esclama l'oratore — potreste quasi mito ricostruirlo nei numerosi nomi dello lapidi " e adornano di gloria anche il più piccolo Comune Provincia. Cosi 1'.. Argenterà » diventava «Borgo San Dalmazzo », il. « Val Stura » la 18 a Compagnia, il «Val Varalla» battaglione «Fencsirel.le». 1 ragazzi del OU rifanno ii «cuneo» distrutto o andranno a rinforzare ed a morire negli altri gloriosi battaglioni alpini d'Italia. Quando poi suonerà la diana della riscossa, e l'annata ariete del generale Caviglia vibrerà il cólpo Irresistibile ed il generale Fetittl di Rorefo volerà su Trieste, 11 «Cuneo» glorioso balzerà vittorioso con altri su Bolzano, catturando Intere divisioni di fu uno dei più polenti eserciti* del della quello, che mondo Il colonnello Bes non- termina senza aver ricordato le gesta del «Droncro» e del « Saluzzo » In' Albania, e la .disperata resistenza dell'ultimo ma. nipolo del «Droncro» sullo scoglio di Vaiona. 11 discorso, chiuso da fremiti d'ali, viene salutato da una scrosciante ovazione, Il re, clie si è poscia intrattenuto particolarmente con l'on. Giolitti ed lia vivamente coitipliaientato lo scultore Monti per il monumento ai caduti del 2o riceve eli ^L1,la?F^desliJ-°501''evo11 Solei'i e Bertone e del sindaco di Cuneo. Quindi il Sovrano <;i SSftiiSS laFlde che commemora iacadut rnnin0'.0 5 &1 monumento dei 300 caduti di a,?0 a deP°rvi corone di fiori doi S.eo !, seglJ,ìt0.,il banchetto alla caserma del 2o nel quale il colonnello Bes ha Tetto le innumerevoli adesioni giunte da o"Ài iflen ^.vÌVÌ h^no parlato applaSfft U gen. Riva, il Sindaco di Cuneo l'avv Cairn"0 per i mutilati, il prefetto Limoneelìi l'on. Galimberti e rón. Soleri ' ^""Bein,