Risultati inattesi nel campionato di foot-ball

Risultati inattesi nel campionato di foot-ball Risultati inattesi nel campionato di foot-ball LLa lotta è proseguita accanitissima nella terza giornata di campionato. A dimostrazione del valore identico di tutti i contendenti, va, citato che anche questa domenica su do.dicl ma.tchcs disputati, ben nove terminavorato pari o collo scarto d'un punto. I soli tre risultati a marcatura forte, sono tre disastri per tre squadre di provincia piemontesi: l'Alessandria, il Novara ed il Casale. In realtà delle squadre piemontesi, la sola c vincere fu ieri il Torino. Inspiegabile la sconfitta alessandrina nella misura dei goals subiti. Alessandria, Bologna e Hellas subirono ieri la loro prima sconfitta in campionato. Ecco la classifica presente: Girone A: l.o Padova punti 6; 2.p Genoa punti 5; 3.i a pari merito, Brescia, Internazionale, Livorno, Modena con punti i; 4.0 Alessandria punti 3; 5.1 a pari merito Casale, Juventus con punti 2; G.i a pari merito Sampierdarena, Novara, Virtus con punti 0. Girone B : l.o Torino punti 5; 2.i a pari merito Pisa, Legnano, Spezia con punti 4; 3.i a pari merito Bologna, Hellas, Milan, Dorià con punti 3; 4.i a pari merito Vercelli, Cremonese, Novesc con punti 3; D.'o Spai punti i„ Grirone A Brescia batte Juventus (1-0) Il Brescia F. C. si è presentato a Torino con una squadra che presenta una fisionomia totalmente differente da quella delle scorse Stagioni. Abbandonate del *utto le importazioni e gli innesti dal di fuori, messi in lista di trasferimento i giuocatori non locali, la squadra 6 ora composta csclusivatmente di elementi bresciani, e quel che più conta, in gran parte di giovanissime reclute. Di anziani non sono rimasti che il portiere Trivellini ed il terzino sinistro Vielmi: tutto il rimanente e materiale all'inizio di carriera:. E' indubbiamente una mossa coraggiosa, quella dei dirigenti bresciani, che sta dando fin d'ora migliori risultati del miscuglio eterogeneo del passato..Ma sia il risultato immediato o no, esso non può mancare, e la tmossa è simpatica e pratica, perchè mira a dare alla società una squadra di marca propria. I Clubs hanno la vita più lunga di ■una stagione e l'Italia calcistica ha impellente bisogno di un miglioramento di produzione. Vero 6 che chi riesce a dar vita ad un'opera duratura per una società per ragioni diverse non sempre arriva ad averne le soddisfazioni. Ma questo è un altro ordine d'idee. Il Brescia moderno rispondendo alle sane direttive morali di cui sopra si è cattivate ieri subito le simpatie del pubblico. I bresciani giuocano con un tale slancio ed una così bella vivacità che la prima impressione che essi lasciane non può mancare di esser buona. Per il momento la squadra non è ancora che ai suoi primi passi, e ieri essa non giuoco che un tempo solo; ma in questo tempo fu convincente ed il giuoco suo ebbe per basi dei buoni principi tecnici. C'era in quei giuocatorini che davano l'idea d'una squadra « boys » uno studio di costringere la palla a terra, un modo di fermarla, un sistema di avanzare effettuando un passaggio appena battuto un avversario che conta fra le più pratiche leggi tecniche del giuoco. Nel secondo v.mpo l'unità si accasciò, come se avesse speso ogni sua forza aggressiva, e si ridusse a difendersi a denti stretti, ma, ripeto, il cammino che farà questa giovanissima squadra merita di essere seguito con attenzione ed interesse. La Juventus non fu ieri all'altezza degli altri matches della presente stagione. Non 10 fu in nessun momento, riè quando tentò di arginare le agili avanzato bresciane nel «rimo tempo, ne quando schiacciò l'avversario col suo predominio nella ripresa. Dopo un quarto d'ora di giuoco, la squadra si mostrava priva di ordine, quasi scombussolata di trovarsi di fronte, sotto le spoglie di giovincelli, dei giuocatori cosi decisi e precisi. Nel secondo tempo l'ostinata e fortunata difesa bresciana parve smontare t'el tutto l'attacco juventino, che abbandonò le combinazioni e si diede ai tentativi individuali I cambiamenti a cui la formazione sottostava ogni tanto finirono per demolire completamente la coesione: Giriodi giuoco come centro avanti, centro half ed estrema einistra, e centro avanti. Una squadra c'eve avere una sua consistenza e resistenza nervosa che le permetta di sopportare uno emacco senza scompaginarsi, ed i cambiamenti di posizione, hanno in generale minor efficacia di una vigorosa reazione, di una tenace scalata al successo tentata nella identica formazione in cui si subì il rovescio Non era certo un goal al passivo da parte del Brescia die doveva suggerire tanti cambiamenti ac"' una squadra della forza della Juventus di quest'anno. Il match ebbe due tempi in aperto contrasto di giuoco. Il primo, con lieve predominio bresciano, fu bello ed interessante. Il secondo con schiacciante superiorità torinese, fu una ripetizione dell'incontro TorinoPisa di domenica scorsa. Le c"tue squadre si presentarono cosi formate : Brescia: Trivellini; Pasolini e Vielmij Frisoni, Pederzoli e Bertani; Batti, Bonardi, Zuccoli e Furia. — Juventus: Combi; Gianfardoni e Bruna; Albera, Monticone e Bigatto; Grabbi, Muneaati, Giriodi, Ferrerò e Audisio. La Juventus attaccava per la prima, ed 11 primo dei due portieri ad esser chiamato all'opera era il bresciano. Trivellini parava male il primo tiro. Nel corso della partita egli doveva commettere ancora due o tre altri errori. Poco per volta però i bre sciani si riprendevano, riuscivano ad equiliibrare' il giuoco, e quindi ad attaccare. Era la mezz'ala destra che richiamava l'attenzione col suo fine e semplice palleggio, era l'hall destro che prendeva l'occhio colla sua bella decisione di ragazzo che non conosce •la « paura » perchè forse non conosce ancora le contusioni e le ferite, era tutta la squadra clie piaceva. I bresciani lavorarono tutti fermando la palla, attirando un avversario e passando immediatamente, senza spirito individualistico Era buonfoot-ball il loro Dopo mezz'ora di azioni l'ala destra centra va un bel pallone. Combi usciva, e rimetten do col pugno aveva la disgrazia di incontrate la testa d'un avversario: la palla rimbalzava in goal. Lo violenta reazione ]uventina avrebbe dovuto subito portare al pareggio. Ma due « pali » consecutivi s'inearicavan di lasciare il risultato inalterato. Alla ripresa, i bresciani cedevano di schianto e non facevano più che difendersi. Non era la difesa rude e chiusa dei pisani di, una settimana prima, era una difesa più basata sullo slancio e sulla decisione; ma essa fu ugualmente fortunata. Gambe, teste, schiene, tiri laterali od alti, tutto impedì il goal del parecjrio, principalmente però il fatto che l'attacco torinese non aveva più che pe razioni menomamente individuali. Tutta la ripresa durò l'assedio al goal di Trivellini. ed il goal del pareggio che pareva ad opni istante imminente, non venne, Cosi la Juventus che per azioni di giuoco non avrebbe mai dovuto perdere, lasciò gul campo i due punti. E' la seconda volta in otto giorni, che una squadra chiudendosi ad un certo punto in una difesa .decisa ed energica riesce ad aver ragione d'nn attacco organico e forte. E' un aspetto particolare, della grande que etione tecnica dell'attaccare e difendere, dPl costruire e distruggere, che affiora con questi successi di chi ad un certo punto rimiti eia a giuocare per limitarsi ad impedir il <riuocare ed è nello stesso lemno la mancanza d'iniziativa e di risorse degli attacchi no stri contro le armi più forti ma più clemen tari che viene ad emergere jari <-"o Vittorio Pozzo. Internazionale batte Virtus (1-0) Bologna. 22, mattino. "Dodo un primo tempo chiusosi zero a zero e in cui le due squadre dimostrarono di equivalersi nella ripresa rintonazionak segnava l'unico goal della giornata. Al 26o minuto Cevenini III, raccog lendo un pallone-.Ji testa 'o proiettava nella rete^ Un «^»aì° nullo avrebbe meglio rispecchiato il valore delle due squadre in campo. •Lzo comamuospurinlorre brail prichziosa,biosensonrette. il siotuogesegtuAnSasuco mvafogesfol'itacavniscfotabibea sammniavtresdilatanodapopequnadistmfedea cocati goil laVzoSagli-ucopscnbiserusfloriliteBsechgpz"EcrCdddopBSrBdqfb Livorno-Samplerdarenese (1 a 0) Fiò l i e e l e e e o a e o i a a i a l eorii, — a; ed o ar o e ira nra ua ce ra ra ti io to o a n nmual no. di si. ni sa e; emeva li. di ee, co iò he to ad e. e Pl eti il nno en . . ero uinanuJi aì° ore Samplcrdorena, 22, mattino •La squadra rosso-nera, ritornata nel terzo incontro sul proprio campo a ranghi comiplcti, è stata nuovamente battuta dagli amaranto livornesi per un goal a zero. Gli uomini di Garzino, per quanto abbiano disputata questa prova con forte animo e rinnovalo ardore per tentare l'inizio della loro marcia ascensionale, hanno dovuto cedere allo slancio incontenibile ed alla solida bravura degli avversari che hanno superato il duro cimento onorevolmente. Il inerito principale spetta innanzi lutto alla difesa che ha avuto in Nicolai e Vincenti due preziosi elementi che specialmente nella ripresa, allorché i rosso-neri erano''lanciati rabbiosamente alla riscossa mantenendo quasi senza seri contrasti il dominio deia'altacco, sono riusciti a mantenere inviolata la loro rete tenacemente asserragliala da ogni parte. Anche i fbrvards livornesi hanno svolto il -loro gioco con intuito, prontezza e decisione, scendendo a folate rapirle ed impetuose -eriuscend o più d'una volta a travolgere la difesa avversaria. Il loro punto fu segnato .precisamente in una di queste fortunate azioni per merito dell'ala sinistra Anteluni con un potente traversone. La Sampierdarenese in compenso ha deluso: lo sue lince non hanno sapulo svolgere un gioco organico e redditizio: sovente i loro uomini si sbandavano disordinati aprendo varchi pericolosi all'incalzare fulmineo dei forvards livornesi. E' doveroso però aggiungere che la squadra rosso-nera 6 stata assai sfortunata: più di una azione condotta dall'irruente Bergamino II che guidava l'attacco, è stato severamente provato dalla sorte avversa, sì clic il pronostico, basalo "dall'inizio, è stato letteralmente caipovolto, lasciando più che mai delusa e scorata la folla degli appassionati per l'ingiusto risultato. I primi ad attaccare al fischio dell'arbitro, sono i rossoneri e tre o quuttro tiri ben diretti da Bergamino e Mura mettono a dura prova l'abilità della difesa avversaria: il goal sospirato sembra imminente, ma la sorte decide altrimenti. Al 25' abbiamo la fase risolutiva della partita: A ni chini da una ventina di metri supera il suo avversario e spara fulmineo in goal fra il tripudio della minuscola colonia livornese esultante. Il gioco ora si appesantisce e più di un giocatore ne subisce le conseguenze: la fisionomia del gioco peraltro resta immutata. Nella ripresa i Sampterdarenesi sferrano attacchi poderosi ed insistenti: lanciati dal fervido incoraggiamento dei loro supporters, i rosso-neri non si concedono soste per tentare almeno il pareggio: assistiamo quindi ad una lotta quanto mai emozionante: g'i amaranto tutti stretti in difesa difendono a denti stretti il vantaggiò conquistato e per quanto sopraffatti incessantemente riescono a 1ener lesta alla furiosa offensiva avversaria. Al 42' sembra che il desiato pareggio sia raggiunto, ma l'arbitro, a placare gli entusiasmi risollevati, giunge col suo responso annullando il punto per carica irregolare al portiere ! Ormai le sorti sono decise: il Livorno è vincente per un goal a zero. Il pubblico sfolla desolato per il nuovo disappunto. Arbitro Panseri di Milano. Le squadre: Livorno: Nicolai": Bandini, Vincenti ; Nuperi, Nigioiii. Paoli ni : Mazzola, Magnozzi. Pitto, Silvestri, Anichini. Sampierdarenese: Garzino I ; De Nardo, Biglietti ; Boldrini, Garzino II, Masone ; Mei-uose e riuscendo più d'una volta a travol- Genoa batte Novara (4 a O) . Gonova, 21, mattino. La netta, evidente, superiorità genoana concretata con uno'scarto di punti forse troppo largo, (Soffìentini ha due punti sulla coscienza), non è riuscita a rendere appassionante l'incontro fra azzurri e rosso-bleu. Già al 17', dopo che il Novara aveva subito un calcio d'angolo, Moruzzi portando compimento un'azione abbozzata da Catto segna il- primo punto. Al 21' è ancora Moruzzi che calcia in porta, Soffìentini si lascia sfuggire il pallone e nell'assillo di liberare lo calcia in porta.. Poco dopo il Genoa favorisce di un calcio di punizione, tirato da Bellini, il pallone colpisce violentemente alla testa Patti che 6 costretto a lasciare il campo. Bientrerà al la' della ripresa. E' ancora in seguito ad una deficente parala di Soffìentini che Catto può segnare il terzo punto. Migliore che il primo tempo è apparsa la ripresa; i novaresi resistono bene all'incalzante offensiva eenoaua e Degara si distin"Eue. Soffìentini nell'azione susseguente un calcio d'angolo opera tre riuscitissime parate a terra. L'ultimo punto è segnato da Catto che ha ricevuto un preciso passaggio di Santamaria. Il Genoa, privo di Neri e Sardi, ha avuto due efficaci sostituti, in Bellini e Mariani, dimostrando di potere mettere in campo in ogni occasione una squadra omogenea e potente. Genoa: Deprà, De Vecchi, Bellini. Leale, Burlando, Barbieri, Mariani, Moruzzi-, Catto, Santamaria, Bergamino. Movara: Soffìentini, Patti, Balossini, Pestarmi, Degara, Milano, Currcra, Meneghetti, Bossi, Locami, Marrucco. Modena batte Alessandria (5-1) Modena, 22, mattino. La superiorità dei concittadini è stata evidentissima tantoché essi poterono dominare quasi continuamente per tutta la partita i forti avversari. La vittoria toccò ai giallobleu che segnarono ben G goals contro uno dei grigi alessandrini. Padova batte Casale (3*0) Padova, 22, mattino, li Padova ha battuto il Casale 3 a 0. Il primo punto è stato segnato all'inizio, al G.o minuto, da Melchior. Gli altri due punti sono stati segnati verso la fine della ripresa e precisamente al 30.o ed al 40.o minuto, sempre da Melchior* Grirone B Milan batte Bologna (1-0) Milano, 22, mattina. La partita odierna, svoltasi su un terreno sdrucciolevole per la pioggia caduta nella nottata, ha riconfermato quanto siano fallaci i pronostici in fatto di foot-ball. Il Milan era, prima del match dato nettamente perdente: il Bologna invece, sul campo, non ha- fatto o, meglio, non ò riuscito a far nulla per meritare il successo. E ciò che deve maggiormente stupire è che i rosso-neri hanno giuocato per ben settanta minuti con soli 9 uomini. Al 6' Santagostino si è fatto espellere per una azione scorretta: al 19' De Franceschini ha dovuto lasciar i compagni per una distorsione. Sino ad allora si erano svolte azioni elettrizzanti con leggera prevalenza del Milaii. Al 20', ridotto a soli nove uomini, il Milan raddoppiò di energia. I bolognesi furono incapaci di reagire alla focosa volontà dei nove rosso-neri; il loro giuoco tecnico e compassato, non approdò mai a nulla. La cronaca tlice che il Milan prevalse all'attacco nel primo tempo e ripiegò sensibilmente nel secondo, tenendosi sempre su una accorta difesa: Bronzini e Soldati, posero sovente con astuzia di attaccanti avversari in posizione di fuori giuoco. Individualmente del Milan piacquero tutti, senza alcuna distinzione. Del Bologna nessuno è apparso al disopra della mediocrità; -nessuno, tra gli spettatori avrebbe creduto di trovarsi di fronte la tanto celebrata compagine del dott. Felsner. Il goal venne segnato da Savelli, con un colpo di testa, su cross di Papa al 31' della ripresa. Arbitro Rangone di Alessandria. Spai e Doria (1-1) Ferrara, 22 mattino. Gara disputatissima, I doriani segnarono per primi nel primo tempo. I ferraresi non riuscirono a pareggiare clic verso il 40.o minuto della ripresa. Lpi;sa le ta accentmafieestrmaconcelrianeanella delriatiribiato Il'apoFatendi zuLomepisdaNaccvenpeunnifpiscol'usiamovetimmodi caselarintitdimnutirralieun' codegorabealAla edqufefrsidfozodseGhi reptapadamcovdmbidmfbbIlSbtabcpclnuPi Fisa batte Pro-Vercelli (1-0) a o o a e a . n i n a o o , n e , o, a, ie i oo Il o no ere no la alamto iò osmier hidiiodel Mirontà co albilna ero ari tti, suà; uto mse su . no on miPisa, 2ì, mattino Lotia .serrata e vivace per tutti i due tempi; tale ò la caratteristica dell'odierna contesa nella quale tutti gli uomini hanno dato le migliori loro energie. La vittoria strappata dai nero azzurri nel secondo tempo ed accolta da unanimi applausi e da delirante entusiasmo da tutto il pubblico, non menoma — occorre dirlo subito — il valore e l'effieenza della squadra vercellese che ha mostrato di possedere un complèsso organico e massiccio di grande valore. Scesi in campo con 10 uomini per l'assenza di Zanella, i vercellesi hanno opposto-alla-vivacità avversaria una solida barriera di terza linea. La linea attaccante ha svolto un giuoco preciso nel quale haii-io rifulso Arditone e Mattatela La squadra nero-azzurra che all'inizio del primo tempo è apparsa indecisa si è pos rianimata ed ha concluso con alcuni bei tiri clic però non hanno avuto fortuna. Abbiamo riscontrato un sensibile, miglioramento nella squadra di Toruabuoni. Il primo tempo si è iniziato alle 14,40 6otto l'arbitraggio di Dani di Genova. I vercellesi portano "subito l'attacco sotto la rete pisana. Favati del Pisa si impossessa del pallone e tenta una discesa, ma Corna 4.0 interviene e di nuovo porta il giuoco sotto l'area nero azzurra che è sottoposta a continuo pericolo. Lo «volgimento di questa fase interessa vivamente il pubblico. Sono le 15,10 quando ì pisani ottengono il primo corner che, tirato da Sbrana, non ha esito. Nel secondo tempo si nota un maggiore accanimento, tinto che l'arbitro deve inter; venire più volte per frenare le azioni un po pesanti del giuoco. Sono i vercellesi che con un giuoco raso a terra riescono a portare nifi frequentemente minacce sotto la porta pisana. Finalmente alle .16,15 Sbrana, raccolto un pallone di Faveti, riesce a segnare l'unico goal della giornata fra grande entusiasmo. Il giuoco si appesantisce e diventa movimentato, tanto che l'arbitro deve intervenire sovente. Dobbiamo notare in quest ultima fase la superiorità del Vercelli, che dimostra di possedere una grande compattezza di squadra. La partita continua senza altre caratteristiche sinché il ' fischio dell'arbitro segna la fine della disputatissima partita. Torino batte Hellas (2-1) Verona, 22, mattino. 11 campo di Borgo Venezia era ieri affollatissimo in occasione del match Hellas-ìorino. Numerosi i torinesi sul campo. La par tita ebbe (inizio alle 14,30 sotto la direzione di Sanguinea di Genova. Giuoco-immediatamente deciso e vigoroso. Al ventesimo minuto i veronesi segnano su calcio di rigore tirato da Morandi ; Giaccone non riesce a parare Durante il rimanente del primo tempo lieve superiorità elladina. Due «corners», uno per parte, in questo periodo. ' Alla ripresa l'Hellas attacca nuovamente con foga, ma il Torino prende il comando del giuoco e conduce attacchi su attacchi al goal veronese. 11 portiere Bossetti deve parare numerosi fri e si disimpegna molto bene dal suo duro lavoro: Bossetti para fra altro anche un calcio di rigore di Schoenfeld. Al 25.0 minuto soltanto ì torinesi riescono a segnare il pareg^o per opera di Martin III, ed il punto della .littoria non giunge che a quattro minuti dal termine su tiro di Schoenfeld su parata imperfetta di Bossetti. Spezia batte Novese (1-0) Novi Ligure, £2 mattino. La gara di campionato, che metteva di fronte la squadra dello Spezia alla Novese, si è chiusa con la vittoria della prima. Le due squadre sono scese in campo in questa formazione : Noue.sc : Sadino, Gherso, Vercelli, Olivazzo, Gambarotrta, Bonetto, Grillo, Gabba, Mandosso, Taverna, Boveda. Sìwzia; Latrila, Maggiiani, Tognotti, Bossetti I, Viola, Codenna, Rossi, Rossetti lì, Gaietti, Frateschi, Amadesi. Arbitrò Trezzi di Milano. Il primo tempo ha veduto ima prevalenza del conciliatimi, i quali hanno replicatamente bersagliato la rete di Latalla con tiri infruttuosi. Al 2i.o, per fallo di Gherso e per intempestiva uscita del portiere novese, lo spezzino Galotti ha potuto segnare il punto della vittoria. Nella ripresa i giocatori si abbandonarono ad un '■giuoco piuttosto caotico, nel quale rer altro rifulse la miglior tecnica e il più armonico giuoco d'assieme degli spezzini. Legnano batte Cremona (1-0) Cremona, 22, mattino. Sul campo dei grigio-rossi il Legnano ha colto ieri un'inaspettata vittoria che lo avvantaggia notevolmente nella classifica. L andamento del giuoco non fu infatti di predominio del Legnano, che deve alla eccezionale bravura del portiere Cameroni il successo di ieri L'unico punto della giornata fu segnato dall'ala sinistra legnanese - Tornanl al JO.o minuto della ripresa, in seguito a presa difettosa del portiere cremonese Bompiani. Arbitro dama dell'Internazionale di Milano, Risultati della Lega del Sud Fortitudo batte C. R. I. A: uno a due ; Alba batte U. S. Romana quattro a zero Il Campionato di II Divisione Girone A. -r- Valenza: Derihona batte Va- leverceUi2: Vercellesi Err., e Pastore 0 a 0. Girone B. — Genova: Rivarolese batte Sres 9 a 0 Genova- Veloci Embriaci batte Vado 1 a 0, Quarto: Sestrese batte Quarto 3 a 1. Savona: Savona e Speranza 1 a 1. La partita è stata disputatissima, e 1 arbitro Enrietti, di Torino, dovette sovente intervenire 11 giuoco fu tuttavia corretto da ambe le parti. Il Savona mancava ai ontabotto e di Perlo, mentre lo Speranza mancava di Ouercia, Tessitore e Fioratto. Nel primo tempo superiorità dello Speranza, concretata in un bellissimo goal, invece nella ripresa il Savona ha mostrato di dominare ed ha segnato il punto del pareggio in un'intricata melée. Buona l'organizzazione. Pubblico immenso. Girone C — Milano: Juventus Italia batte iMonza Sai. . „ Bergamo: Atalanta batte Esperia 3 a 1. Pavia: Pavia batte U. S. Milanese 2 a 1. Girone V. — Piacenza: Fanfulla batte Piacenza 2 a 0. Mantova: Mantovana batte Legnago 1 a 0. Girone E. — Venezia: Petrarca e Venezia 2 a 2. Dolo-. Dolo batte Monfalcone 3 a 0. Girone F. — Viareggio! Viareggio balte Libertas 2 a 0. Firenze: Lucchese batte C. S. Firenze 3 al. l'Pvid'sltefacobrdeDsiSnstgumlamnmaF1.3.liMluLlu1le1tITla111nS1I(M."rVnsSp3Sljr1disputa della Coppa Orasi », il Donatello Nel regno dei liberi Sei tornei in corso Nella terza giornata di eliminatorie per la Michelin, Minerva e Lancia hanno ragione del S. Paolo, Aurora, Crocetta e Itala per ó-0; l-O; 8-0; e 2 a 1. Nella Targa Filipetto: Lingotto, Anuilas, B. Milano e Intrepida hanno ragione del Valentino per 2-0; dei Forti e Liberi per 8-0; del Fiat Avigliana 2-0 e Baccolese 20. Nella coppa Moretti per squadre boys i risultati rimangono: Lingotto-Baccolese (1-1); Aquilas-Juventus (2-2) ; Minerva-F. Liberi (2-0) ; Virtus-Farina (2-1)- U. C. Astigiani batte Borsalino 2-0. Altre gare Biella: U. S. Biellese batte Half Club: 2 a 0. Savona: Speranza Riserve e Fornaci: 0 a 0. Vado: Vado HI batte Valeggio: 1 a 0. Alessandria: Boys Borsalino batte Cabanette: 2 a 1.