La situazione di Stresemann senza speranza

La situazione di Stresemann senza speranza La situazione di Stresemann senza speranza pI socialisti si ritirano dal Gabinetto - Le dimissioni imminenti (Servizio speciale della STAMPA) n a ù l i Berlino, 3, notte. Se qualcuno poteva credere qualche giorno la che la lotta nella Ruhr potesse ancora continuare, le ultime notizie che provengono dai circoli politici 0 parlamentari tedeschi hanno certamente tolto anche questa illusione. 1 nervi hanno finito di reggere. La sconfitta nella Ruhr è stata qualche cosa più di una battaglia perduta. E' stala una rolla. Lo sdegno e le imprecazioni non sono esplose in gesti nazionali, nò hanno cementalo gli animi, né hanno creato una di quelle atmosfere che fanno di un popolo, sia pure disarmato 0 povero, una formidabile forza : anzi la entità della sconfìtta, congiunta alle sempre più tristi notizie economiche c finanziarie, ha aumentato l'apatia 0 la irresolutezza. ; poi passato quél primo sgomento, seri ti nienti deplorevoli e tumultuosi hanno cominciato a dilaniare il paese, i partili e le classi: odi personali, questioni di privilegio, postulati di classi sostenuti cmi accanimento, e persino discussioni teoriche di marxismo e di politica, agraria : come se ai confini il mondo terminasse, ed i Francesi non restassero padroni assoluti della Ruhr. Scriveva, stamane il « Vorwaerts » : 1 socialisti sono riinasti fedeli a sé slessi, e non hanno effettuato nessun cambiamento di fronte ». La «Deutsche Allgemeine Zeilung» deplora vivamente queste parole. « Come ? — scrive il giornale popolare — i socialisti sono passali dalla, opposizione al Governo ; ed il paese è passato dalla fioritura finanziaria alla rovina economica : il nemico ci ha battuto nella Buhr ; orde comuniste turbano la paco interna ; ed i socialisti non credono di dovere mutare iJ loro sistema?...». Si chiede un dittatore Il commento può apparire giustificalo dai falli ; ma questo rimprovero sembra spettare assai bene anche al partito popolare, che ha cagionalo la crisi con i suoi metodi, i suoi disdegni e la sua opposizione di carattere squisitamente parlamentare, nel peggior senso della parola, con una politica cinicamente elettorale, che suscita in qualche circolo politico più sereno critiche e deplorazioni. «Non è stata un difetto del parlamentarismo — scrive per esempio la « Germania », organo del cenlro cattolico, il gruppo che mostra maggiore buon senso in questa «risi — quanto un difetto nostro la dolorosa incapacità dei tedeschi di fare buon uso del sistema parlamentare ». In piccolo si riproduce nella lotta fra i partiti di classe quello che avviene in grande Ira la Baviera ed il Governo centralo ; la insofferenza dei principi avversari, l'ostinatezza sui propri postulati. Accanto a queste critiche sul parlamentarismo 0 pili partiti si nota che il paese seguo coli relativa indifferenza questa lotta. C'è sempre più nel paese lo scetticismi) per qualsiasi metodo governativo, e il desiderio di una mano di dittatore, veramente dittatore forte e indiscusso, che agisca, imponga, r soprattutto eviti ai suoi amministrati la fatica, del dubbio e delle critiche. Un foglietto volante di una associazione nazionalista, diffuso quest'oggi per le vie ili Berlino, affermava che « bisogna procedere, senza indugi ad una dittatura, die possa basarsi semplicemente sulla forza delle armi, il Gabinetto del nuovo dittatore dovrebbe comporsi di personalità che incondizionatamente e con fermezza pensino a risolvere con la guerra il conflitto della Ruhr ». Questi naturalmente sono eccessi da « dosperadns » ; ina. si ha l'impressione che il popolo tedesco non domandi di meglio che vedersi assegnata una mèta unica e definitiva, sia pure pericolosa, piuttosto che questo perpetuo attendere, e questo continuo temere : oppure, rinunziare una buona volta al sogno di Bismari;, e ridiventare una unione economica di piccoli Stati tranquilli e modesti, senza ambizioni, con la certezza del pane quotidiano 0 un lavoro tranquillo. Stalo d'animo questo che fa ricordare a. qualche giornale i tempi che seguirono alla eia.ee di Wcstro.Ua del 1658, con il di sfacimento del Sacro Romano Impero, e con la divisione della. Germania in tanti piccoli paesi pnrticolaristi. Il sacrificio di Hilferdintj ? La cronaca della giornata di oggi fa. prevedere che la crisi si risolverà con il sacrificio di Tlilferding, Ministro delle Finanze, del quale, a prescindere uaturalmeute dai socialisti, tutti sono d'accordo nel dare un giudizio severo. Ottimo tecnico, dicono, eccellente uomo di studio, ma inabile all'atto ufficio cui fu chiamato, che richiede maggiore rapidità e' maggiore decisione. Un giornale della sera fa questo triste bilancio del suo governo: « Il dollaro, partito da 5 milioni, 6 giunto a 500 milioni di marchi... Disposizioni che dovevano essere draconiane si sono rivelate soltanto inapplicabili: altre disposizioni dovettero ossero ritirate... Ilavenstein, direttore della Reichsbank, doveva andarsene un mese la, entro tre giorni» per, im¬ pdbqmnulfptpzvcvoecèmdrdndc Lposizione degli amici politici di Hilferding: egli è rimasto; e se la ride sotto i baffi, davanti alla crisi... ». La seduta del Gabinetto è terminata questa notte, alle 3. Il Governo ha diramato un comunicato ufficiale assai laconico, dal quale risultava che si era ceVcato un compromesso fra le. richieste dei popoari e quelle dei socialisti. Il compromesso u discusso stamane in seno alle frazioni parlamentari dei singoli partiti. Per quano riguarda la questione delle otto ore e i pieni poteri, esso trova la piena approvaziono del partito popolare. I socialisti invece vogliono limitati i pieni poteri al, campo finanziario ed economico, e si riservano ogni decisione sopra il ritocco dello otto oro di lavoro. La questione più grave era però quella delle persone, cioè, di alcuni dei componenti il Gabinetto; e questa, è rimasta insoluta. I tedesco-popolari, che mostravano ieri sera la. intenzione di cedere sulla questione di Hilferding, sono ritornati oggi ad essere intransigenti, e decisi a chiederne a tutti i costi l'allenta namento. L'allontanamento del Ministro delle Finanze sarebbe veduto di buon occhio, per quanto non no tacciano un casus tirili, anclio dai democratici, c sovrattutto dal partito del eentro. Ma i socialisti insistettero accanitamente per tutta la giornata per il mantenimento in carica del loro ministro. Soltanto verso sera correva la voce nei corridoi del Beiehstag 'islie' Hilferding, cedendo alle necessità dell'ora, avesse offerto le sue dimissioni. La notizia è per ora prematura. Sta di fatto però che i socialisti sembrano meno decisi di stamane ri, difendere la posiziono del Ministro delle Finanze. D'altra parto, si fa notaio che Hilferding stesso, approvando questa notte in Consiglio la formula, del compromesso, ha. implicitamente sanzionato la necessità, di andarsene. Oggi nel pomeriggio i capi dello frazioni parlamentari sono stati ricevuti dal Cancelliere. Fare i profeti nei tempi che corrono ò uno dei più brutti neestieri, specialmente in Germania. Questa sera era data come russai probabile"]» soluzione della crisi, come vi dicevo, con il sacrificio di Hilferding ria una parte, 0 con la rinuncia a sensibili modificazioni sulla leggo delle otto ore dall'altra, il riconoscimento dello stato eccezionale in Baviera, e la concessione del pieni poteri al Governo di Strescmann... fino alla revoca dei medesimi. La crisi Berlino, 4, mattino. Ancora una volta il partilo socialista, dopo avare, mostralo 'tutta la buona volontà possibile per accomodare la crisi, ha improvvisamente precipitato in catastrofe. Le voci finora diffuse sulla volontà di ne eomodamento del partito socialista, voci sulle anali si basavano le speranza per una soluzione della crisi, erano esalta, in quanto che rispecchiavano il punto ili vista dai molli socialisti favorevoli alla, collaborazióne; ma la. minoranza di coloro cftè furono sempre contrari alla, collaborazione stessa, è divenuta questa sera improvvisamente matjQioranza, sia pure esigua. Questa sera il gruppo parlamentare socialista dal Tteiahs'taa, con 71 voti contro 51, ha deciso di assumere un contanno intransigente: di respingere c>°à tutte le proposte di mediazione, e di far ritirare i propri ministri dal Gabinetto. I ministri socialisti si recarono iinmadialomcntc dal Cancelliere, copmvicandogli i risultati della discussione in. sano alla propria frazione parlamentare. H Cabinet to. si à riunito alle 10, in seduta straordinaria. Nei circoli purlamentari si considera la situazione conia «elisa speranza; a si attende per questa notte l'annunzio dalle dimissioni dal Gabinetto Strescmann. ancaaVIGvltiespGdTvpvvpmsdrrccDVcpKclscsdDViolento attacco rlffano nel Marocco (Servizio speciale della ■ Stampa») Parigi, 3, mattino. Il corrispondente del Dailg Express da Tangeri telegrafa che l'attacco dei riffanl contro le posizioni spagnuolo nel Marocco, scatenato l'ultimo giorno di settembre, ò sialo condotto vigorosamente. Dopo Tafe.rsit sono state investite le località, di Bu-Hafran e di Ben-Tieb. it» Per il trattato di commercio Italo-spagnuolo Roma, 3, ?.otte Quest'oggi ò partita per Madrid la nostra Delegazione, incaricata di stipulare il trattato di commercio colla Spagna. La Delegazione, che è presieduta dal consigliere di Stato conim. Luciolli, è costituita lai comm. Paci, Caducei, Anzilocchi e i Bagli, dal cav. Borni e dal dottor Speckel, j del Ministero degli Esteri. La Delegazione I ai. trutte.rri4n Ispagna circa, un mese. 1 L'ex-Kronprinz partito da Wieringen? , , e o o a e' , ò i a o l l e a o e o a e i r n o e o e i i a a Allarmanti notizie della "Chicafjo Tribune., Parigi, 3, sera. Il cor rispondènte della Chicago Tribune annunzia che la crisi del Governo berlinese è imminente. Al Governo attuale succederebbe, secondo le previsioni sue e iti altri corrispondenti, una dittatura affidata al cancelliere Slresemann ed ut generale Von Secchi, comandante della lleichswehr, Il mantenimento dì Slresemann a capo dal Governo sarebbe stato favorito dall'intervento di Slinnes, Questi, avrebbe sostenuto la necessità clic Slresemann resti al potere, <i solo par dominare In situazione, intern*., ina anelw. par il. liane dalla politica estera. Secondo Sf.inn.es, Strascinami è il solo uomo di Stalo clic possa regolare i | problemi della lìuh.r a dalie riparazioni. Gli. altri magnati dell'industria, sarebbero dello stesso parere. Il corrispondente rfeU'Agenzia Exchange Telegraph da Berlino telegrafa che il Governo dal Tìeieh non ha. più. alcuna autorità svi. Governo bavarese, Von lialir pvrebba ordinato ai funzionari di Slato bavaresi di non ubbidire ugli ordini dal Governo di Berliiw e di agirà come se fa repubblica tedesca avesse cessalo di esistere. Von Ka.hr ha pubblicato alcuni decreti miranti ad infrenare i partigiani di sinistra. Egli avrebbe inoltre proposto al capo dei nazionalisti l'unione delle forze- tintircpubblicane. Durante, una riunione segreta dei separatisti bavaresi sarebbe stalo deciso di richiamare sul trono l'cx-Kronprinz, il quale-, come si sa, risiede in Olanda. L'inviato del. Daily Mail da Wieringen annunzia cita Vex-Kronprinz ha ricavato lari mattina un corriere spaniate, da. Monaco, recante importanti, notizie. Immediatamente VcvKronprinz, accompagnalo dal borgomastro che lo ha in custodia, sarebbe partilo dall'isola di Wieringen per il continente, carso una destinazione sconosciuta. Si assicurava tuttavia a Wieringen. che agli doveva ritornare durante la notte. Il ditititoré bavarese Von Ka.hr avrebbe precipitato la sua azione dati i tentativi di resluuruziouc dagli amici dell'ex-Kronpriuz. — ' Dichiarazioni di Ludendorff Londra, 3, mattino. Il corrispondente della. Urilisli Unilcd. Press da Monaco telegrafa che il generale. Ludendorff gli ha fatto lo seguenti dichiarazioni: « Sono pienamente d'accordo con Hitler circa la rigenerazioni della nostra patria. 11 primo passo su questa via sta nell'unione di tutti gli elcinonli veramente tedeschi. Io sono un partigiano convinto della famiglia degli Hohenzollern, ciò non significa che sulla (lucstioue dell'anarchia io sia in disaccordo con Hitler. Questi vuole che il movimento intrapreso per ristabilire la monarchia sia subordinato alla ricostruzione, almeno per il momento. 11 • Daily Mail a proposito dell'azione dei monarchici ha dall'Aja che, secondo il giornale Handelsblad, it dittatore bavarese von Kahr avrebbe precipitato la sua aziono in ragione dei tentativi fritti dagli amici dell'ex-Kronprinz per collocarlo sul trono di Baviera. Una riunione a questo scopo si sarebbe tenuta a Norimberga durante il mese di settembre. Hitler, invece, prendeva posizione por la conservazione dell'imita di Beich e chiedeva inoltre che l'ex-faiiiiglia regnante di Baviera, Wiltelsbach, fosse definitivamente dichiarata decaduta tanto in Baviera qunnlo In tutta la Germania, A causa di queste divergenze in seno al partito nazionalista von Karr intrapreso la sua azione. o nnao o di o oil a ia Von Kahr non ha sostituito von Knilling Berlin», 3. Il Wblff Vurcau pubblica: Le voci secondo le quali von Kahr avrebbe assunto la presidenza del Consiglio bavarese suno destituite di- fondamento. {Stefani). —■ - — 1 —aaaaat^i^a- Le trattative per Fiume continuano Roma, 3. notte. Questa mattina., .a Palazzo Chigi, a stato ricevuto dal presidente del Consiglio Mussolini, il ministro di Jugoslavia a Roma, signor Antonievich. Il colloquio tra il capo del Governo ed il rappresentante jugoslavo si ò protratto per circa un'ora e si è svolto in merito all'attuale fase delle trattative dirette che continuano a svolgersi tra i due Governi intorno alia questione fiumana. Le truppe turehe entreranno sabato a Costantinopoli Parigi, 3. notte Il Temys ha du Costantinopoli: «La e i stampa annuncia che l'ingresso delle l, j truppe turche a Costantinopoli avrà luogo e I sabato. Si stanno facendo preparativi pot1 fare ad esso accoglienze solenni »»