Grave documento del gen. Tellini

Grave documento del gen. Tellini Grave documento del gen. Tellini e à ,, - ' : attestante la responsabilità greca Roma, 25, notte. L'Epoca pubblica una notizia inviatagli da Janina e che merita di essere conoscinta perchè viene a portare nuova luce sull'eccidio epirota. Eccola: « Apprendo ora da fonte assolutamente degna di fedo una notizia assai gravo che mi affretto a trasmettervi. Mi risulta da ottima fonte che il 27 agosto è stata perquisita la salma del generale Tellini, che gli assassini non avevano avuto il tempo di depredare, e fu trovato nel portafoglio del capo della missione italiana il testo di un rapporto diretto alla Conferenza degliAmbasciatori e recante la data del 26 ago^ sto, cioè — cosa da sottolineare — il giorno precedente a quello del delitto. Questo rapporto di cui è stato possibile prendere visione è firmato dal geuerale Tellini e diceva testualmente cosi : « Alla. Conferenza degli Ambasciatori. — Gianina, 2G agosto 1923. Anche questa volta continuo sul soggetto del rapporto inviato il 21 agosto. Non so come descrivere, il modo aspro del carattere dei greci per la collaborazione con questa Commissione internazionale e ciò mi fa dubitare che tutto il lavoro che abbiamo fallo sarà distrutto dal. colonnello greco, il quale sempre inventa nuovi, pretesti pd insidie, giacché mai si sottomette alle deliberazioni della Commissione di confine. Dello colonnello non dovrebbe contrastare le deliberazioni della Commissione che è imparziale e compie il proprio lavoro basandosi sulla propria coscienza e sulla - giustizia, e non dovrebbe contrastarci col fuoco nella bocca e il pioniho nel cuore come egli fa, poicltè il diritto degli albanesi è. stalo affidato a questa Commissione. Quindi non so dire se e come /'• deliberazioni saranno ese:;;-Jtc, poiché le resistenze fatteci provengono dalle forze armale rfcf greci. Per esempio,-dopo la deliberazione dei 22 agosto, emanata dalla Commissione, il. cippo di froniie.ro. era stalo messo colle nostre mani al lato del fiume Poro. Però a questo punto il tenente colonnello greco, con un viso da dittatore, mi osservò: — .ifi dispiace che sliatc lavorando inutilmente, perche i/n-'tiì 'ippo verrà senz'altro tolto dall'armata orerà, che non vuole rinunziare ai suoi diritti...Il generale Tellini gli rispose: -■ Quel cippo avrà forza in se stesso ed il suo peso e la sua importanza saranno protetti dalle forze alleate ed esso r il segno della deliberazione di una Commissione eh ' ha r'eni poteri. Il colonnelli) greco, in preda alla disperazione, rispose che. quel cippo in quel punto doveva costare molto caro». Nei suo rapportò ii generale Tellini con. tinti-i dicendo elio, siccome erano stati ini! zi;itj ; ; ivi i ' l'oro, vi si lasciarono i la. [voratori e la Commissione tornò a Janina. Ma prima clic fossero, trascorse 24 ore 11 ppo -: ito rimosso da duo ufficiali e

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