Le salme delle vittime di Janina in viaggio per Roma

Le salme delle vittime di Janina in viaggio per Roma Le salme delle vittime di Janina in viaggio per Roma Il commosso omaggio di Taranto all'arrivo della "S. Marco,, - Le salve funebri - Il solenne corteo - Centinaia dì corone; fiori dal cielo - La benedizione e la partenza. Taranto 21. sera. Taranto, fiera di accògliere per prima sul suolo italiano le salme dei caduti di Janina, ha voluto fare assurgere tale evento a solennità di glorificazione, austera e significativa. Fin da ieri mattina i preparativi fervevano ; tutte le autorità civili e militari prendevano le necessarie disposizioni. Moltissimi manifesti venivano affìssi sulle cantonate. Notati, tra gli altri, quello del Comune di Taranto a firma del Regio Commissario Prefettizio, quello del Partito Liberale dei demo-sociali, della-Pro Italia, di Sindacati fascisti. , Il convoglio dal mare Iersera, verso lo sedici, arrivava e gettava l'ancora nella rada del Mare Grande il convoglio navale, che recava le salme del generale Tellini e dei suoi compagni. Il convoglio era composto della San Marco, su cui era innalzata l'insegna del contrammiraglio Belleni, che fu governatore di Corfù nei primissimi giorni dell'occupazione, e di numerose cacciatorpediniere. Più tardi arrivavano la Conte di Cavour, coll'insegna del contrammiraglio Solcrl, la Giulio Cesare, e la. squadra dei caccia Prcstinari, Chinotto, Montanari, Papa, e Concino, la stessa divisione che raccolse la manifestazione riparatrice del Governo greco. Stamane nelle prime ore una folla enorme si affrettava per trovare posto lungo l'itinerario del corteo. Dalle Provincie limitrofe sono giunte parecchie migliaia di ex-combattenti e mutilati; per l'occasione l'Alto Commissario per le Ferrovie aveva concesso il ribasso del 50 % a quanti mutilati ed ex-combattenti avessero voluto recarsi a Taranto a rendere tributo ai compagni caduti. Fino dalle sei le associazioni, le autorità avevano preso posto, secondo le istruzioni emanate dal Coniando militare marittimo. Alle setta precise la San Marco attraversa il-canale navigabile, fitto di popolo commosso, va verso il Mare Piccolo, ormeggiandosi verso la boa N. 5. Gli apparecchi della scuola di aviazione, volando a quota bassa, fanno scorta alla nave, che ha la bandiera a mezz'asta. La poppa è coperta di fiori. Le quattro salme sono circondate da ceri accesi. Compiuto l'ormeggio, si inizia il trasporto delle salme nelle imbareazioni appositamente inviate dal comando della divisione di battaglia, mentre il regio naviglio, i piroscafi, la imbarcazioni e gli stabilimenti! militari issano la bandiera a mezz'asta. Alle ore 9 il corteo delle imbarcazioni con le quattro salme si allontana dalla San Marco, seguito da altre imbareazioni, in cui avevano preso posto i componenti lo stato maggiore della nave. Frattanto la San Marco inizia una salve di tredici colpi ad intervallo di un minuto. Gli equipaggi di tutte le navi schierati sui ponti' sono a capo scoperto. E' un momento di intensa commozione ed ò con un senso di profonda trepidanza che gli. astanti seguono l'avvicinarsi del corteo. Il corteo Al fronte nord dello stazione delle torpediniere, in attesa dello sbarco delle salme, si trovani schierati dalla parte del cancello, la musica, la milizia nazionale, le truppe della R. Marina, artiglieri e fanteria ed un plotone di reali carabinieri. In un silenzio religioso le salme vengono sbarcate e deposte su affusti di cannoni. Tutte le autorità e gli ufficiali che sono sulla piazzetta sono a capo scoperto, mentre le truppe presentano le armi. Si forma il corteo, sotto la direziono del contrammiraglio Belleni. 11 corteo sfila in questo ordine: musica, plotone di guardie municipali in alta tenuta, centuria della milizia nazionale, R. Marina, batterla artiglieria e compagnia di fanteria, reali carabinieri, altro plotone di fanteria ed altro plotone di marinai. Innanzi alle salme vi 6 Monsignor Arcidiacono, in rappresentanza del vescovo monsignor Mazzella, assente. Gli affusti sono circondati da ufficiali e fiancheggiati da una compagnia di marinai. Seguono le salme, ciascuna avvolta nel tricolore. Dietro il convoglio seguono i congiunti delle vittime, tra cui l'avvocato Tellini, fratello del generale. Seguono l'pn. Boriarci!', sottosegretario alla guerra. In rappresentanza del Governo, l'ammiraglio Simonetti, governatore di Corfù, i! v astore, nonché tutte le autorità poli¬ tiche, civili, militari e le notabilità fasciste della provincia. Vengono poi la sezione degli ex-combattenti, i reduci dalle patrie battaglio colla camicia rossa, la sezione del partito nazionale fascista, le sezioni dei legionari fiumani, del partito democralico sociale, del partito liberale, della Croce Rossa italiana, delle associazioni magistrali, ecc. Sono centinaia e. centinaia le rappresentanze che sfilano ininterrottamente. Impossibile enumerare le centinaia di corone che, portale a braccia, intermezzano il corteo. Saranno oltre quattrocento, poiché ogni ufficio, ogni amministrazione ha voluto offrire la sua corona speciale agli eroi caduti. Altri fiori sono venuti da Bari, Lecce, Brindisi e persino da Napoli. Alla stazione L'interminabile corteo, salita la rampa del Peripato, tra due fitte ali di popolo, mosse per via Cavour, Corso Umberto, piazza Giordano Bruno, fin sotto corso Due Mari, passa sotto l'Ammiragliato, attraversa il ponte girevole e via Garibaldi, passa per Piazza Castello. Una compagnia di marinai, che fa ala, presenta le armi. Il corteo lentamente oltrepassa il ponte Porta Napoli, raggiungendo la stazione ferroviaria. Nel piazzale il corteo accosta a sinistra e si schiera; nel centro vengono collocali gli affusti. Due plotoni chiudono gli accessi della piazza della stazione. Dopo la benedizione delle salme e dopo il preseniat'arm delle truppe, le bare, portate a braccia da ufficiali, vengono, per la saletta reale, appositamente addobbala, deposte nei carri espressamente preparati per formare il trono speciale che stasera partirà per Roma. Per espresso ordine dell'on. Mussolini sono stati vietati i discorsi. Durante il percorso del corteo, si sono avuti episodi di profondo cordoglio e commovente pietà per le vittime del dovere. 1 negozi avevano le saracinesche abbassate colui scritta: « Onore alle vittime di Janina: Lutto Nazionale ». Fiori verniero lanciati da squadriglie di areoplani. Le odierne onoranze a Roma li Re sarà rappresentato da due Principi toma, 21, notte. Si stanno preparando grandi onoranze funebri alle saline della missione italiana uccisa nell'Epiro e clic arriveranno a Roma domani alio oro 15. Le quattro salme saranno portate dalla stazione Termini lungo la via Nazionale alla chiesa dei Santi Apostoli, dove avrà luogo ia solenne cerimonia religiosa. Tutte le associazioni civili e patriottiche parteciperanno coi loro vessilli alla cerimonia. 1 negozi, in segno di lutto, saranno chiusi dalla ore H al termino della cerimonia. La stazione sarà tutia addobbata a lutto. Nell'interno si troverà schierata una compagnia di fanteria con bandiera e musica per rendere gli onori. Si troveranno pure il Presidente del Consiglio, tutu i membri del Governo e lo autorità civili e militari II Re sarà rappresentalo dal Conio di 'l'orino e dal principe Ferdinando di Savoia. Per desiderio del Ite lo salme, uscendo dalla stazione, passeranno dalla saletia reale che «ara pure tutta addobbata a lutto. La presidenza del Consiglio ha diramaio ai ministri, agli alti dignitari dello Stato, al Corpo diplomatico ed alle autorità, biglietti d'invito per assistere alla solenne funzione funebre, che si svolgerà alle Iti nella chiesa dei Ss. Apostoli. La chiesa sarà parata a lutto. Un grande velario nero con frangia d'oro e con una croce in mezzo scenderà alla cripta nello sfondo dell'altare maggiore. Sull'altare' sarà posto un grande Crocifisso d'argento circondato da sei grossi ceri. In mezzo al tempio verrà disteso un grande tappeto nero dove saranno deposte le quattro salme. Attorno alle salmo verranno posti quattro simbolici tripodi con fiammella a spirito. Ai quattro lati, come guardie d'onore, saranno collocate le rappresentanze di tutti i corpi militari. Le salme saranno tutte avvolto nella bandiera nazionale. Nella navata di sinistra prenderà posto il Corpo diplomatico al completo ed in quella di destra il Presidente del Consiglio con i ministri ed i sottosegretàri* Verrà eseguito il Ubera mr. Domine del maestro Porosi. Otlleierà il parroco della chiesa dei Ss. Apostoli assistito da tutto il clero della basilica. Terminata la funzione, le salme, con le scorie d'onore, ripartiranno la sera stessi! : quella del generale Tellini per Firenze, quella del tenente lvnorcini per Modena, quella del maggiori' Corsi per Palermo e quella del meccanico Farneti per Brescia.

Persone citate: Arcidiacono, Cavour, Domine, Farneti, Mazzella, Montanari, Mussolini, Simonetti